Giorno 172 23:40
Premessa: il giorno prima avevo visto per la seconda volta inception, e più tardi avevo visto la battaglia di Hacksaw Ridge
Mi sveglio verso la fine della notte, dopo un sogno normale molto particolare. Penso spontaneamente di avere buone probabilità di lucidare se ritorno a dormire, e così faccio.
Sogno nel sogno (titolo mooooolto banale, lo so)
Io, E., E., F., D., F. e altri amici che non ricordo siamo in una sorta di collegio a dormire per la notte. Sono in camera con D. e E., che dormiranno nel letto matrimoniale mentre io dormirò nel singolo; mentre ci sistemiamo inizio già a sentire che fanno casini, ma gli dico di smetterla che ho voglia di dormire e lucidare. Mi infilo sotto le coperte, che sanno di pulito e son molto comode, e mentre mi addormento spero di non avere problemi con quei due e di fare un lucido. Mi ritrovo in una specie di villa, molto bella ed elegante, con un giardino con piscina sulla strada, molto americana, e capisco istantaneamente di essere in sogno dato che ricordo di essere andato a dormire; con me ci sono anche E., E., F., e qualcun altro che non ricordo. Esulto, finalmente un lucido ! La solita sensazione euforica e di felicità mi prende e mi guardo un po' intorno. Decido di uscire e mentre attraverso la porta noto che piove, ma come son uscito è già tutto cambiato, si è asciugato e c'è il sole. Già, il Sole, penso. Chissà se c'è davvero, mi chiedo, o è solo una sorta di sensazione di luce soffusa in tutto il cielo? E se c'è, guardarlo mi accecherà? Cerco in cielo e vedo non solo il Sole che splende e che non mi acceca, ma anche la Luna, che emana una luce più fredda, che giustifico come riflessa. Supero la piscina e ho un'idea fantastica: salto, spicco il volo e inizio a accelerare verso la Luna. Mi avvicino sempre di più, e mentre sono inebriato dal volo vedo che la Luna ha...una Luna! Questa ha le stesse sagome della morte nera, ma non riesco a vederla meglio perché scompare dietro l'orizzonte lunare, con mio disappunto. Mi giro vedere la terra, e vedo che non è per niente lontana, come se avessero zoommato male su google maps; allora ritorno, stavolta nuotando a stile nell'aria, metodo che per qualche inconscio motivo reputo più veloce. Una volta di nuovo a terra, decido di fare la stessa cosa della Luna col Sole e mi avvicino; stavolta le cose diventano strane davvero: più mi avvicino più il sole rimpicciolisce, fino a acquistare la forma di un piccolo fagiolo pieno di energia, circondato da questa sorta di bolla di gravità che incurva la luce delle altre stelle intorno. Immergo una mano nella bolla di gravità, ma, come se l'avessi immessa in acqua, l'immagine della mano si spezza, e sento però sia il dolore che il calore all'interno della bolla, appunto perché la bolla è di gravità, allora la ritiro fuori e noto che anche le altre stelle, rosse bianche o gialle che siano, hanno tutte questa sorta di bolla di gravità e il "nocciolo" delle dimensioni di un fagiolo o non di più. Torno a terra e decido di divertirmi un po' anche in un altro senso con le amiche lì presenti . Trovo F. e le dico schietto schietto ciò che ho in mente; lei inizialmente è restia, additando come motivo anche un altro sogno in cui l'avevamo già fatto (che nella realtà non ricordo ma al momento sì), però poi le ricordo che in quanto PO non cosciente deve obbedirmi se glielo ordino. Lei dice di sì, non del tutto convinta, ma accetta. A un certo punto però, diciamo 'sul più bello', mi sento scuotere nel sogno e mi sveglio nell'altro sogno, dove E. è venuta a farmi uno scherzo e a svegliarmi. Involontariamente le vengo sulla manica, ma lei non se ne accorge perché è buio, e poi sfollo perché mi aveva appena svegliato dal lucido, e prendo a pugni il mio cuscino abbastanza incazzato. Lei si scusa e io in parte le tolgo lo sporco dalla manica, in parte le dico che deve aver toccato dentro qualcosa perché era sporca. Intanto, dopo tutto questo casino, si svegliano anche E. e D. e chiedono l'ora: la guardo sul telefono che segna le 3:28 del mattino. Vorrei rimettermi a letto per provare di nuovo a lucidare ma sta succedendo qualcosa fuori; usciamo dalle camere e incontriamo gli altri posti amici, mentre io ancora penso al sogno, e arrivati in una stanza con degli armadietti F. dice che era tutto a posto e di tornare a dormire. Qui mi viene un dubbio e chiedo a qualcuno che ore siano; quello mi risponde le 3:20 del mattino, e penso che è impossibile che siano diminuite. Ricordo i sogni precedenti a tutto questo nella notte e capisco di essere ancora in un sogno, però tutto si sta già sfaldando e non riesco a fare molto per contrastarlo; tutto diventa nero e mi sveglio con la musica del film di Hacksaw Ridge nelle orecchie.