Comincio col raccontarvi il sogno lucido che ho fatto oggi pomeriggio durante una pennichella...
Il tutto è iniziato con un sogno normale che sinceramente non ricordo, ma ricordo che qualcosa mi aveva portato a sospettare che stessi sognando, al che mi guardo la mano destra e noto che avevo sei dita... "STO SOGNANDO!!!" pensai con eccitazione. Ricordo che ero dentro la scuola dove ho fatto le medie, ero nell'atrio e non c'era nessuno, decisi che volevo fare sesso con una bellissima ragazza, immaginai di trovarmela dietro di me e così e stato! C'era una bellissima ragazza mora (che non avevo mai visto) dietro di me a sedere su un banco di scuola appoggiato a un muro, e niente, l'ho trombata alla grande! stavo godendo così tanto che urlavo come una bestia e non riuscivo a trattenermi (io non sono un urlatore a letto nella vita reale) avevo paura di fare urla porno anche nella realtà dentro al mio letto mentre dormivo con la porta della mia camera aperta e dato che mia mamma era in casa, sarebbe venuta sicuramente a vedere che cavolo stava succedendo... spero di non aver urlato veramente! Che vergogna...
Tutto a un tratto mi sveglio in un letto d'ospedale, con mio zio che mi guarda cercando di trattenere le risate... "cazzo ho urlato davvero..." pensai.
Era chiaramente un falso risveglio ma io non me n'ero ancora accorto. Mi accorgo che nella stanza dell'ospedale ci sono i miei zii con mio cugino e mi dicono che non sono riusciti a farmi il regalo per il mio compleanno (il mio compleanno è a luglio LOL) io sono ancora imbarazzato perchè ero convinto di aver urlato per via del sogno erotico.
Nel mentre arriva il dottore, aveva in mano delle carte e mi dice: "firma qui" indicandomi dove firmare, nel frattempo mi spiega cosa c'era scritto in quei documenti, io lo ascolto e poi gli chiedo: "mi scusi, dove ha detto che devo firmare'?" (perchè i documenti che avevo per le mani erano diversi rispetto a prima e non c'era più lo spazio dove firmare) e lui mi dice: "qui, guarda" indicando un punto diverso rispetto a prima.
"Ok, c'è qualcosa che non va" pensai, "che cavolo centra il mio compleanno? e perchè cavolo i documenti che ho sottomano sono cambiati in un secondo?! Aspetta... vuoi vedere che..." mi guardo la mano destra ed avevo il pollice al posto del migliolo, un dito più lungo, uno cortissimo... "STO SOGNANDO DI NUOVOOOOO!!!" esclamai. Il dottore e i miei zii mi guardano come se fossi completamente uscito di testa, esco dal letto con indosso una vestaglia a dir poco ridicola e decido di voler lanciare due belle fiammate dalle mie mani così a caso, vado tutto esaltato per lanciarle e dalle mani al posto delle fiammate esce della musica chiassosa e confusionaria fatta con strumenti palesemente scordati, un fiasco totale. Poi ho fatto altre cavolate in giro per l'ospedale che sinceramente non ricordo, non chidetemi perchè non sono uscito di li perchè proprio non lo so nemmeno io
Mi sveglio. Sono nel mio letto della mia camera. Realizzo quello che è appena successo e mi alzo dal letto, vado in cucina tutto esaltato per raccontare a qualcuno quello che ho sognato e trovo mia sorella che si sta preparando un panino. Sto per raccontarle tutto quando mi anticipa lei dicendo "Pepe ha detto: -il salotto, la tristezza...-" (Pepe è il mio cane) al che le chiedo: "Che cosa?! Pepe ha parlato? Com'è possibile?!" e lei: "ma no, non l'ha detto Pepe, lo ha detto C. (una sua amica) Pepe è li per terra in corridoio".
Ho iniziato a pensare che qualcosa non andava, troppo strana questa conversazione, non è proprio da lei. Mi guardo le mani e vedo le mie dita che sono molto più lunghe del solito e sono tutte arricciate tipo rotella haribo "MA NON MI DIRE!!!! STO SOGNANDO DI NUOVOOOOOOO!!!!! ASSURDOOOOO!!!!" esclamai. Ammetto di essermi un pochino spaventato perchè credevo di essere entrato in un ciclo di sogni che non finiva più senza svegliarmi mai, però poi ho pensato che ormai c'ero dentro, tanto valeva fare qualche cavolata.
Vado subito fuori di casa e sta volta decido che voglio provare a volare, faccio un salto da uno scalino e faccio una morbida spanciata con stile Dico morbida perchè comunque qualcosa di insolito è successo, è stato come se fossi sulla luna e mi fossi tuffato di pancia per terra, c'è stata una morbida discesa fino al terreno, come se non ci fosse gravità. La gente per strada mi guarda perplessa, io mi rialzo e faccio finta di niente pulendomi i vestiti con le mani.
Dopo di ciò non sono sicuro se il sogno è continuato o meno, non ricordo... mi sono svegliato per davvero questa volta e ho raccontato tutto a mia sorella che si stava facendo un panino sul serio si è messa a ridere...