Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Bagattelle Oniriche

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 16/10/2019, 16:33

16 Ottobre
Nottata piena di attività onirica, all'insegna dell'instabilità e dei sogni lucidi che si rompono. Mi chiedo se sia semplicemente perché diventa più facile prendere lucidità verso la fine della fase REM, quando il sogno sta per dissolversi. Ho iniziato una terapia che include erbe nervine - questo potrebbe spiegare l'aumento dell'attività onirica (ricordo altri due sogni oltre questi).

Il nuovo appartamento
Mi sono trasferito in un nuovo appartamento in un grande palazzo. Esploro la nuova casa trovandola molto spaziosa. Faccio un test di realtà senza un motivo preciso, capisco di stare sognando. Continuo ad esplorare la casa, mi trovo davanti ad uno specchio. Ho un lungo pizzetto e le guance sbarbate. Noto in un angolo una chitarra con sedici corde nere in gruppi di 4, incrociate. Mi chiedo come si suoni questo strumento. Penso che devo sfruttare quest'opportunità ed inizio a pensare a cosa fare del sogno. Ma il sogno svanisce.

Un altro Universo
Sono in una piazza elevata, con vista su una città. È notte. Sono vestito di blu e faccio parte di una squadra di 4 combattenti. Mi ritrovo a combattere usando un bastone. Divento lucido, inizio a sfregare le mani per stabilizzare. Noto una bambina dai capelli neri. Lascio perdere il mio avversario e mi avvicino a lei. Le chiedo:
"Come posso aumentare la durata dei miei sogni lucidi?"
"Devi entrare in un altro universo."
"Per esempio addormentandomi in un sogno e svegliandomi in un altro?" rispondo, pensando a Castaneda.
"Qualcosa del genere, ma non proprio."
Nel frattempo tocco il terreno, la parete e i miei capelli. La sensazione è molto realistica,
ma nonostante questo il sogno finisce.

Skateboarding nel parco
Grande spazio aperto, giornata di sole. Sto facendo giardinaggio con altri ragazzi quando iniziamo a giocare con una sorta di skateboard, sui quali è particolarmente difficile restare in equilibrio. Me la cavo abbastanza bene ed imparo in fretta. Mi ritrovo a piegare un grande telo nero con una ragazza quando divento lucido. Decido di lasciare il parco e vedere cosa mi porta il sogno. Noto un tarassaco in fiore alla mia sinistra. Mi sveglio.
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda Aeron » 19/10/2019, 14:06

IlBagatto ha scritto:Il suo messaggio è: “Posso farti arrivare le vacanze di Natale o mandarti dei metri di Masedonas.”
Ripeto per essere sicuro di non dimenticare: “Posso farti arrivare le vacanze di Natale o mandarti tre metri di Masedonas?”
Lui si altera un po’ per il mio errore e chiarifica a voce più alta: “Posso farti arrivare le vacanze di Natale o mandarti DEI metri di Masedonas!”[/color]

Ora mio caro Citrato ti sarei grato se chiedessi al tuo inconscio di spiegarti cosa diamine il mio gli abbia voluto dire :lol: : Chessygrin : e magari chiedergli se ha una risposta? : Wink :


Che bello! anch'io voglio far comunicare il mio inconscio con quello di altri utenti ! : Chessygrin :
Aeron
 
Messaggi: 58
Iscritto il: 24/01/2019, 8:01
Ha  fatto 'Mi piace': 26 volte
'Mi piace' ricevuti:: 37 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 30/10/2019, 0:14

24 Ottobre - Macerie
Ho un microrisveglio. Riaddormentandomi mi ripeto: "Sogno lucido, sogno lucido, sogno lucido..." sentendo una grande forza di volontà dietro queste parole. Sento delle forti vibrazioni e concentro l'attenzione all'interno del cranio, le vibrazioni si amplificano spaventosamente, al che mi concentro sulla base della schiena per stabilizzare. Sento il distacco del corpo onirico da quello fisico. Faccio il test del naso ed è positivo. Chiedo più luce, invano, l'ambiente è molto buio. Riconosco la camera in cui sono cresciuto. Nel buio scorgo la sagoma del mio gatto, lo accarezzo. Mi muovo in un'altra stanza.

Falso risveglio. Mi guardo allo specchio ed ho un nuovo taglio di capelli. Scendo al bar di fronte. Il barista è un ragazzo africano vestito con abiti tradizionali, un gilè ed un berretto viola. Mi chiede come sto e gli rispondo molto bene, ho appena tagliato i capelli, mi sento ancora fresco e pulito. Il ragazzo firma un foglio; capisco che si tratta delle sue ore di lavoro. Noto che lo hanno pagato £87 per 10 ore. Ci sediamo insieme, gli offro da bere, mi parla della sua situazione.

Cambio scena, mi trovo da un kebabbaro, ordino un kebab e per sbaglio mi ustiona il dito con una griglia. Lo metto sotto l'acqua di un rubinetto e gli chiedo dell'olio o del burro per l'ustione, quando realizzo l'assurdità della situazione e divento lucido.


Esco in strada. Decido di seguire il corso del sogno senza manipolarlo, di vedere dove mi porta... Entro in una porta che mi incuriosisce, vedo uno stanzino con due porte, una sbarrata, entro nell'altra. C'è un lungo corridoio, alla fine del quale ci sono due porte molto basse. Ne prendo una, concentrandomi sulla sensazione del corpo onirico. Il sogno sembra molto stabile ma sembra essere entrato in loop - mi trovo in un altro corridoio, le luci sono basse, senso di claustrofobia. Vado avanti e vedo sulla sinistra una stanza spoglia, col pavimento coperto di pietriccio, intonaco e macerie. Lo stesso vale per la stanza adiacente. Mi trovo in una specie di edificio abbandonato. La finestra è sbarrata. Voglio uscire fuori, metto la mano di fronte alla finestra desiderando di aprirla, appare un velo grigio. Lo squarcio, volo fuori, mi sveglio.

29 Ottobre - Centro del cuore
Mi trovo nella casa in cui sono cresciuto. Ho una forte sensazione di tristezza e malinconia, come se fossi stato da solo per lungo tempo. Nella cucina c'è una tavola imbandita, piena di una grande varietà di piatti, noto del salmone alla griglia ed affumicato (di cui sono ghiotto, mi perdonino i vegetariani del forum...). Decido di dare un'occhiata alla libreria, noto alcuni libri molto antichi, alcuni dei quali hanno delle immagini di manoscritti illuminati molto belli. Vedo mia mamma ed ho un momento di dubbio, non so quando mi sono svegliato, le chiedo se è ora di pranzo o di colazione. Nel frattempo penso che dovrei fare un test di realtà per allenarmi... Guardandomi la mano conto cinque dita, ma una è storta in modo innaturale... Tutto sembra così realistico e sono molto sorpreso quando il test del naso risulta positivo.

Inizio a muovermi per la casa, che adesso è vuota. Entro in camera di mio fratello, poi in soggiorno, non trovo nessuno. Il sogno sembra molto stabile ma non riesco a ricordare nessuna delle cose che avevo deciso di fare se fossi diventato lucido. Allora mi fermo a pregare.

Alla fine della preghiera, noto che ci sono dei pupi siciliani appesi ad un muro. Chiedo ad uno di loro: che fare ora che sono lucido? Ma non ricevo risposta. Mi viene in mente quello che ho condiviso sul diario di olrac, l'avviso del Dalai Lama di concentrare l'attenzione sul centro del cuore. Così porto l'attenzione al centro del petto, la sensazione del corpo è estremamente realistica, ed immediatamente il sogno... È difficile spiegare, è come se tutto cadesse una decina di centimetri in basso e nel fermarsi acquisisse solidità e consistenza. Il senso di presenza e chiarezza mentale diventa estremamente intenso. Il cielo si riempie di una luce grigio-azzurra. In questo nuovo stato, esco fuori dalla casa e vedo il mio gatto che cammina al mio fianco nel giardino. Vorrei alzarmi in volo, ma questo mi fa svegliare.


Mi sveglio in paralisi ma ne esco facilmente (ho pensato di sfruttarla ma avevo voglia di scrivere il sogno...) muovendo leggermente le dita. Grande senso di calma e chiarezza mentale.
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 02/11/2019, 19:15

30 Ottobre - Nonno alla festa
Sono a casa dei miei nonni. Due bambini bussano alla porta, chiedendo dei miei cugini. Rispondo loro che non abitano qui e mi offro di accompagnarli. Scendo al pianterreno, accompagnato dal mio gatto. Trovo un amico inglese con una giacca verde, molto gioviale ed allegro. C'è una festa in giardino, dei bambini che giocano sull'erba, delle chitarre senza corde. Mio nonno inizia ad emettere un suono tipo "Oh Oh Oh Oh!" per attrarre l'attenzione. Ha una bottiglia di spumante ed un bicchiere in mano ed è vestito molto elegante, con un completo blu e la cravatta. Noto la fede al dito.

Mi rendo conto che nonno dimostra 20 anni in meno... Dev'essere un sogno. L'ambiente onirico sembra dissolversi. Appare la sagoma del maestro Yoda, come se fosse l'unico ente reale in tutto questo. So che e venuto a congratularsi con me per aver capito che si trattava di un sogno. Per un attimo ho il sospetto che questo sogno significhi che qualcosa di brutto è successo a mio nonno, e la paura mi fa svegliare. (per fortuna il nonnino sta bene, acciacchi a parte! peccato avere sprecato un'occasione...)

2 Novembre - Treni e stazioni

Mi trovo in un campeggio in cui ero solito andare da bambino. C'è un grande gruppo di persone riunitesi per un ritiro spirituale e tutti adesso sono impegnati in attività pratiche. Divento semi-lucido e capisco che posso cambiare ambiente a mio piacimento. Trovo uno specchio e decido di attraversarlo; immagino che sia fluido e mi ci immergo. Sono nel buio totale per qualche secondo, poi una luce appare, un nuovo ambiente onirico.

Mi su un treno, con un PO più grande di me che mi fa da guida. Riprovo il trucco di prima e cambio ambientazione passando attraverso una finestra.

Io e il PO-guida saliamo delle scale per ritrovarci in un'altra stazione. Ci sono pezzi di organi umani sparsi sul binario, tra cui un enorme cervello. Dico al PO di raccoglierlo e gli chiedo: e' nuovo? E lui dice no è di seconda mano... Ridiamo, lo lascia sui binari. Arriva un treno, entriamo in due carrozze separate e ci ritroviamo col treno. L'ambientazione non mi piace molto, così attraverso il finestrino per ritrovarmi in un nuovo ambiente.

Stavolta sono in macchina, lo stesso PO mi fa da autista ed io mi sporgo dal finestrino. Siamo su una grande autostrada e viaggiamo abbastanza veloce. Questa situazione mi piace, Roadhouse Blues suona alla radio, sporgo dal finestrino ed inizio a battere il tempo sullo sportello della macchina come se fosse una percussione.

Noto una creatura umanoide dalla pelle viola che viene dietro di noi su una moto. Divento completamente lucido e ricordo del mio obiettivo di parlare con i PO. Decido di scendere dalla macchina e provare a parlarle, ma il sogno si destabilizza.


Stessa notte:

La Trottola di Brahma
Sono in una casa di campagna, c'è un raduno di chitarristi venuti da tutto il mondo. Qualcuno suona un pezzo, vorrei unirmi a loro ma ahimè... Mi vergogno della mia chitarra economica, dato che tutti hanno chitarre di ottima qualità... Vado in bagno ed incontro V., parlo un attimo con lei prima di entrare nel bagno, e poi mi rendo conto di essere in un sogno...

Esco fuori e chiamo V. per provare a parlarle, ma un'altra donna ha preso il suo posto, sembra uno dei PO-marionetta. Provo a fermare un paio di altre persone - ce ne sono veramente tante, tutti sembrano indaffarati, li chiamo ma non reagiscono, come se non potessero uscire dai loro programmi prestabiliti.

Arrivo nella sala comune, molto affollata. Noto S. seduta ad un tavolo di fronte ad un uomo vestito all'orientale, con un cappello blu da derviscio. Le chiedo:

"Hai qualcosa da dirmi?"
"Consapevolezza."
"Qualcos'altro?"
"Consapevolezza."
"Tutto qui?"
"Consapevolezza."
Poi aggiunge: "Tutta questa gente non sta mica cercando..."

Guardandomi intorno vedo gente affaccendata a cercare qualcosa, tutti sono impegnati nella ricerca... Il derviscio continua la sua frase:

"...un Octopus, ma la Trottola del dio Brahma."

Gli chiedo conferma per essere sicuro di aver capito, lui ripete "La Trottola del dio Brahma".
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 11/11/2019, 13:13

11 Novembre - Cauterizzare
Semi-lucido. Sono consapevole che si tratta di un sogno, è notte, entro in un edificio poco illuminato. Scendendo le scale dico ad alta voce "Incubo", come ad evocare ombre ed apparizioni terrificanti da affrontare. Uno ad uno, degli zombie mi vengono in contro sulle scale. Li brucio facendo scaturire delle fiamme dalle mie mani. Il sogno continua senza lucidità.

Giorno di mercato
Mi trovo in un negozio di vestiti. Noto delle camicie molto belle color giallo oro, ed altre rosa e turchese. In un angolo del negozio trovo delle cravatte dai colori sgargianti, una rosso e oro, altre blu bianco ed oro, ma i prezzi sono esorbitanti per via del fermacravatte d'argento. Chiedo al proprietario, un uomo grassoccio sulla cinquantina, quanto me le fa senza il fermacravatte, ma il prezzo è comunque troppo alto. Mi avvio verso l'uscita e noto una bottiglia su una mensola con un bicchiere. È un vino dolce tipo Marsala, lo assaggio e decido di comprarne una bottiglia.

A questo punto arriva mio fratello che decide di parlare a me e ad un suo amico di come rubare 2 milioni di sterline senza che nessuno se ne accorga. Ci troviamo ora sotto dei portici con dei soggetti molto sospetti e potenzialmente pericolosi. Gli dico di spostarci.
Non ricordo a questo punto se ho avuto un micro-risveglio in cui ho tentato la WILD, ho se semplicemente lo scenario è cambiato.

Mi trovo in una città orientale, mi ricorda Istanbul, in una piazza affollata. So di stare sognando e il sogno si destabilizza. Vedo i colori svanire, come annebbiati. Inizio a sfregare le mani, e ricordo la tecnica del plesso solare. Porto lì la mia attenzione ed i colori tornano di nuovo nitidi. Ho una sensazione del plesso solare e del petto che si muove al ritmo del respiro. Capisco che portare qui l'attenzione aiuta il corpo fisico a rilassarsi e quindi stabilizza il sogno.

Con questa consapevolezza mi muovo nell'ambiente onirico, cercando PO interessanti con cui parlare. La percezione del corpo onirico è molto vivida. C'è una moschea arancio di fronte a me, con un minareto. Al di sotto ci sono molti negozi e bancarelle. Tutti i PO sono indaffarati a vendere, comprare e trasportare merci. Provo a fermarne un paio ma loro non reagiscono, sono come delle marionette. Cerco di ricordarmi altre task o obiettivi, ma non mi viene niente in mente. Entro in un negozio e il negoziante sembra più sveglio degli altri PO, ma mi sveglio prima di potergli parlare.


Ah, l'importanza di avere un Dream Plan...!
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 13/11/2019, 15:08

13 Novembre - Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale
Mi sveglio dopo 4.5 ore di sonno per fare la WBTB. Mi siedo in meditazione per una mezz'oretta dopo aver bevuto una tazza di Artemisia (si, ero proprio malintenzionato).

WILD. Serie di ipnagogiche, tra cui una serie di quadri. Sensazione forte del corpo addormentato. Cerco di restare immobile e di concentrare l'attenzione nella testa.

L'ambiente onirico inizia a formarsi. Mi appare la camera di mio fratello, inizio a prendere consapevolezza del corpo onirico. Mi muovo. Esco dalla camera ed arrivo in corridoio, dove ricordo il dream plan che avevo preparato la sera prima. Mi porto una mano sul petto e dico una preghiera. Vedo apparire di fronte a me un piccolo altare al centro del quale c'è un piccola statuetta (tipo quelle del presepe) di Cristo vestito di bianco, con attorno 5 altre figure. Ripeto la preghiera, notando che l'altare conteneva uno specchio d'argento al suo interno. Lo specchio riflette un volto di bambina. Voglio continuare con il dream plan... Cerco di concentrarmi per ricordare cosa veniva dopo ma...

Micro-risveglio. Tento il rientro, mi perdo in un non-lucido. Più tardi, vivido:

Sacra Phi
Sto leggendo un poema scritto in caratteri d'oro sul vetro di una finestra, al di là del quale splende la luna piena (sembra una chiesa gotica). Il poema parla della morte e di un re. Corrispondenza tra Re Lear e Orione, costellazione di Orione dipinta sulla finestra. Il poema parla della "Sacra Phi", la vita, e della morte. Ci sono dei tratti che mi fanno piangere perché so che R., il mio miglior amico, è morto (solo in sogno, per fortuna).

In seguito mi trovo su una barca, dopo aver volato/nuotato nella baia illuminata dalla luna. R. (vivo e vegeto) mi parla di come le statue della Madonna siano costruite in modo tale da indurre una forte corrente d'aria fredda che purifica chi vola verso di loro. Dei pescatori portano a riva il cadavere di un enorme orso nero, trasportato lì dalla corrente; l'animale è morto da tempo ed ormai in putrefazione. Qualcuno dice che la zampa posteriore è ancora in buone condizioni e che ne faranno un prosciutto.

Ci muoviamo in macchina lungo la costa intorno ad un promontorio. Ci sono dei cerchi di pietre fatti con dei menhir lunghi ed appuntiti, altri con delle pietre rettangolari tipo Stonehenge, altri ancora costruiti con dei pali - tutta la zona del porto sembra essere un enorme sito neolitico, con l'acqua che circonda queste isole con cerchi di pietra e simili costruzioni. Qualcuno mi spiega che queste pietre erano state rinvenute nel fango della baia e rimesse in piedi per riprodurre come il sito appariva in età neolitica. Appare una collina, illuminata dalla luna piena, piena di enormi croci di pietra bianca, alcune normali, altre di Sant'Andrea.
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda olrac » 14/11/2019, 21:23

IlBagatto ha scritto:13 Novembre - Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale
Mi sveglio dopo 4.5 ore di sonno per fare la WBTB. Mi siedo in meditazione per una mezz'oretta dopo aver bevuto una tazza di Artemisia (si, ero proprio malintenzionato).

WILD. Serie di ipnagogiche, tra cui una serie di quadri. Sensazione forte del corpo addormentato. Cerco di restare immobile e di concentrare l'attenzione nella testa.

L'ambiente onirico inizia a formarsi. Mi appare la camera di mio fratello, inizio a prendere consapevolezza del corpo onirico. Mi muovo. Esco dalla camera ed arrivo in corridoio, dove ricordo il dream plan che avevo preparato la sera prima. Mi porto una mano sul petto e dico una preghiera. Vedo apparire di fronte a me un piccolo altare al centro del quale c'è un piccola statuetta (tipo quelle del presepe) di Cristo vestito di bianco, con attorno 5 altre figure. Ripeto la preghiera, notando che l'altare conteneva uno specchio d'argento al suo interno. Lo specchio riflette un volto di bambina. Voglio continuare con il dream plan... Cerco di concentrarmi per ricordare cosa veniva dopo ma...

Micro-risveglio. Tento il rientro, mi perdo in un non-lucido. Più tardi, vivido:

Sacra Phi
Sto leggendo un poema scritto in caratteri d'oro sul vetro di una finestra, al di là del quale splende la luna piena (sembra una chiesa gotica). Il poema parla della morte e di un re. Corrispondenza tra Re Lear e Orione, costellazione di Orione dipinta sulla finestra. Il poema parla della "Sacra Phi", la vita, e della morte. Ci sono dei tratti che mi fanno piangere perché so che R., il mio miglior amico, è morto (solo in sogno, per fortuna).

In seguito mi trovo su una barca, dopo aver volato/nuotato nella baia illuminata dalla luna. R. (vivo e vegeto) mi parla di come le statue della Madonna siano costruite in modo tale da indurre una forte corrente d'aria fredda che purifica chi vola verso di loro. Dei pescatori portano a riva il cadavere di un enorme orso nero, trasportato lì dalla corrente; l'animale è morto da tempo ed ormai in putrefazione. Qualcuno dice che la zampa posteriore è ancora in buone condizioni e che ne faranno un prosciutto.

Ci muoviamo in macchina lungo la costa intorno ad un promontorio. Ci sono dei cerchi di pietre fatti con dei menhir lunghi ed appuntiti, altri con delle pietre rettangolari tipo Stonehenge, altri ancora costruiti con dei pali - tutta la zona del porto sembra essere un enorme sito neolitico, con l'acqua che circonda queste isole con cerchi di pietra e simili costruzioni. Qualcuno mi spiega che queste pietre erano state rinvenute nel fango della baia e rimesse in piedi per riprodurre come il sito appariva in età neolitica. Appare una collina, illuminata dalla luna piena, piena di enormi croci di pietra bianca, alcune normali, altre di Sant'Andrea.


Una densità di simbologie, immagini e conoscenze veramente interessante! Ci sarebbe molto da riflettere e indagare..:)
olrac
 
Messaggi: 715
Iscritto il: 07/06/2014, 16:42
Ha  fatto 'Mi piace': 897 volte
'Mi piace' ricevuti:: 514 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 15/11/2019, 0:50

olrac ha scritto:Una densità di simbologie, immagini e conoscenze veramente interessante! Ci sarebbe molto da riflettere e indagare..:)


Grazie per il commento olrac. Se ti va di condividere tue impressioni in maniera più dettagliata apprezzo molto qualsiasi input!

Questa fase della mia vita è molto intensa, sia in termini di esperienze e lavoro spirituale, sia in termini di "tempeste" sul piano personale e relazionale. In particolare ci sono state tensioni forti riguardanti la mia relazione con S., la persona che qualche lucido fa mi disse "Consapevolezza, Consapevolezza, Consapevolezza" (cosa molto interessante, si sono scatenate poche ore dopo il sogno).

I simboli forti di questi ultimi sogni hanno portato una ventata di energia fresca dal profondo della laguna...

L'oro, l'argento, l'altare, Cristo, lo specchio, i caratteri d'oro, la vita e la morte, la sezione aurea, il re/Orione, il cadavere dell'orso in putrefazione, i megaliti nella laguna, la luna piena...
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 18/11/2019, 16:43

17 Novembre - Ritiro Spirituale
Mi trovo in una piccola cucina, sto cucinando della carne con L., la guida di un ritiro spirituale lungo una settimana. Ha una padella piena di manzo, che bollirà e poi mischierà con del pane per farci degli hamburger. Di fronte a me ho un tagliere con dei pezzi di carne con attaccato del grasso. Gli chiedo se li vuole usare per farci una zuppa, ma lui li aggiunge alla pentola con il resto della carne.

Iniziamo a discutere di come a volte lui sogni di essere in ritiro spirituale per una settimana. Gli chiedo se la sua percezione del tempo è immutata... 7 giorni dopo tutto sono un periodo molto lungo. Lui mi dice che sono proprio 7 giorni, ma che quando si rende conto che sta sognando e che dovrà rimanere in un sogno per il resto della settimana inizia a bere per fare passare il tempo più in fretta. Gli dico che so di persone che sognano di essere lì per 2-3 giorni... Lui sorride e dice si, proprio così, poi esce.


"Aspetta un attimo... Ritiro di una settimana... Gente che sogna di essere in un ritiro di una settimana.... Ma ma ma..." I miei due neuroni, finalmente connessi, mi fanno capire che sto sognando. Mi sento un po' fesso per non essermene accorto prima. Mi rendo conto che questa è un'occasione importante e che posso usare questo sogno per lavorare interiormente con L.

Esco dalla cucina e vado a cercarlo, mi si para davanti un monaco Buddhista piuttosto giovane, vestito di rosso ed arancione. Gli dico di farsi da parte perché sono testardo ed ho deciso di trovare L., lui fa un passo indietro e si dissolve nell'aria (poveretto, col senno di poi avrei dovuto parlargli, il Bagatto l'ha fatta grossa questa volta...).

Entro in soggiorno e mi trovo nel mezzo di un festino. Tutti i partecipanti del ritiro sono riuniti intorno ad un tavolo, bevono spumante e mangiucchiano patatine, noccioline ed altri stuzzichini. Nessuna traccia di L. "Attenzione!", urlo. "Datemi attenzione!", ripeto. Ma loro mi ignorano. "Prestatemi attenzione!", riprovo. C'è un pandemonio, nessuno sembra ascoltarmi, tutti chiacchierano e sembrano completamente ignari del motivo per cui si trovano lì.


Mi sveglio un po' amareggiato, pensando che sarei dovuto restare col monaco invece di scacciarlo! È la seconda volta che, cercando qualcuno in un sogno, incontro una possibile guida e la ignoro. Testardo di un Bagatto... Imparerò?
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 30/11/2019, 0:17

29 Novembre - Le nevi del Fukujima
Mi trovo su un treno. Sembra la metro di Londra. Guardo le fermate per capire dove scendere e ne vedo alcune molto strane, tra cui "Marco Polo" e "Samarcanda". Trovo questi nomi molto buffi e suggestivi e penso che sia il caso di fare un test di realtà... Che sorpresa quando è positivo!

La sorpresa mi disorienta. Non mi aspettavo proprio di essere in un sogno, tutto è così realistico, non ho idea di cosa fare. Alla mia sinistra c'è un ragazzo con gli occhi di due colori diversi (marrone e azzurro), gli rivolgo la parola e con mia grande sorpresa lo vedo trasformarsi in una copia di me stesso! Il mio doppio si piega leggermente sulle ginocchia e mi spiega che in questo momento il mio baricentro è troppo vicino alla terra. Sono stupito, il sogno si destabilizza, le luci calano.

Decido di cambiare prospettiva e mi siedo nell'unico posto libero. Questo sembra riportare stabilità. Alla mia destra c'è una ragazza indiana. Mi spiega che nonostante il suo ragazzo sia un esperto amante tuttavia non riesce a soddisfarla. Guardo il paesaggio scorrere fuori dal finestrino. C'è una montagna in lontananza, coperta di neve: so che si chiama "Monte Fukujima". Attraverso il vetro della finestra con facilità e mi trovo su un prato. Fisso il monte in lontananza ed inizio a volare. Alzandomi in volo mi rendo conto che la montagna è al di là di un braccio di mare. Il paesaggio sotto di me si trasforma, diventa innevato. Mi fermo per assaggiare la neve, è fredda e non ha nessun gusto particolare. Capisco che è lì per temprarmi e raffreddarmi, così volo attraverso la neve e poi entro nell'acqua ghiacciata del mare (sembra di essere in Antartide), provando una leggera frescura. La montagna nel frattempo è diventata un iceberg a forma di Drakkar vichinga dalla prua a forma di drago. Ci volo contro ad alta velocità, decido di schiantarmici contro, l'impatto mi fa svegliare.
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Avatar utente
IlBagatto
 
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Ha  fatto 'Mi piace': 98 volte
'Mi piace' ricevuti:: 124 volte

PrecedenteProssimo

Torna a Diario dei sogni lucidi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti