Diciamo che dopo vari chiarimenti ho capito che vari sogni che definivo "falsi sogni lucidi" in realtà erano sl veri e propri :P
Qui scriverò i miei sl dando un voto (da 1 a 5) su quanto sono stati realistici.
Riporto per innaugurare il mio diario il miglior sl fatto finora:
Faccio un paio di sogni normali (ma noto con piacere che la mia "attenzione" e i miei pensieri sono molto più "svegli", nel senso che ragiono di più nel sogno rispetto a prima
) poi ho 3 o 4 falsi risvegli tutti di seguito (credo avessi avuto, prima della serie dei falsi risvegli, un risveglio reale, ma non ne sono certo) alla fine dopo aver avuto l'ultimo flaso risveglio della serie mi rimetto a dormire (nel sogno) ma con la precisa intenzione di fare un sogno lucido per sfogarmi contro i miei professori (xD). Chiudo gli occhi (tutto questo sempre nel sogno), non ricordo bene il passaggio, attraverso come una nube nera piena di fulmini, mi ritrovo nel sogno (sapendo che era un sogno, poichè quello era il mio obbiettivo) però sono nei panni di una mia compagna di classe ( 
). Praticamente è come se stessimo in gita tra le montagne, ci siamo fermati in uno spiazzo dove non c'erano alberi ma solo bellissima erba verde, attorno a questo spazio poi proseguiva il bosco. C'era un bel paesaggio, subisco vari richiami (non mi ricordo il perchè) da parte di una mia professoressa (nella realtà era un'animatrice di un campo scuola, ma non avevo nulla contro di lei). Dopo questi richiami mi arrabbio, nasce una discussione, lei mi sta di fronte e gli mollo un calcio proprio la, schizza all'indietro di vari emtri per la potenza del mio calcio e a terra grida dal dolore (lol). Allora scappo e mi nascondo sotto una specie di "sedia" (era tipo un panchetto grosso) di vimini (tipo legno), le gambe non erano 4 ma c'era come un cilindro fatto di filamenti intrecciati di legno. Mi ci infilo sotto (finalmente ritorno me stesso), so che questo è un sogno, ripenso ai consigli che mi avete dato (quello che in un sl puoi scegliere cosa fare) allora dapprima penso di pormi davanti a un bivio e scegliere una delle due strade, poi subito dopo cambio idea, materializzo davanti a me due bicchiari bianchi di plastica (quelli delle macchinette) ripieni d'acqua a metà. Li fisso un attimo e penso "adesso scelgo così dimostro che non è un falso sogno lucido" allora scelgo il bicchiere di destra e ne bevo l'acqua. Subito dopo penso "però tutto questo potrebbe essere stato già previsto, deciso, dal mio inconscio. Subito scaccio questo pensiero, un ragazzo mi trova, mi fa uscire da sotto questo "rifugio", mi dirigo verso un gruppetto di professori che mi voleva parlare. Appena uscito dal nascondiglio grido "Questo è un sogno! Io ho il potere! E' un sogno! un sogno! il MIO sogno!" e frasi simili me le ripetevo a voce e a mente per tutta la durata del sogno (ogni volta che lo dicevo tutto era molto più nitido, i cinque sensi stavolta non erano del tutto assopiti credo). Mentre andavo verso i prof mi fermo un attimo e mi rivolgo a un ragazzo chiedendo se fosse il mio inconscio, lui esita a rispondermi, glielo richiedo con più forza, mi sorride si gira e se ne và (Lo spiazo era pieno di studenti che passeggiavano). Arrivo al gruppetto dei professori, non ricordo molto bene la scena ma non mi dicono nulla (o almeno credo) ma ognuno si dirige verso la propria macchina per andarsene. Vado verso la macchina della mia professoressa di matematica del 1° anno di liceo (è una twingo rossa), metto la mano sul vetro posteriore della macchina (quello del portabagagli) e cerco di trapassarlo. Non ci riesco. La mia prof mi stava accanto e mi disse "Hai finito di graffiarmi il vetro?". Mi rigiro verso il vetro della macchina con estrema tranquillità non dando peso a ciò che mi aveva detto, guardo la mia mano, mi concentro, la penso a come deve essere durante un'OBE ossia "leggera", nel vetro penetrano due dita, mi sforso un pò di più, passa tutta la mano (la sensazione è strana, come se si passasse una barriera che sta tra il ghiaccio e l'acqua) mi rigiro verrso la mia prof come per dire "hai visto?", lei fa una smorfia di stupore si gira ed entra in macchina. Mi allontano con un balzo arrivo sopra un carroarmato (che dovrebbe essere la macchina di un prof xD) il prof era "affacciato" fuori da quella specie di "botola" in cima (non so come si chiama) io gli dico "bene, un'altro soldatino?" (un pò con la faccia malefica) mi sveglio...Voto:
. Credo di entrare in un'altra porta della via e mi ritrovo in camera di mio padre e di mia madre (uguale alla realtà) dove c'è un grosso specchio. Mi metto buttato sul letto (mi pare) mi rialzo e vedo allo specchio i segni che mi hanno lasciato le coperte (che sono rialzate) e sembrava una specie di teschio, un disegno horror, ma non avevo paura. Addirittura gli ho scattato una foto col cellulare :P arriva poi mia madre e gli racconto che avevo dei segni sulla pancia che se visti allo specchio sembravano un teschio, ma che ora erano spariti. Esco dalla stanza e ritrovo i miei fratelli e le mie 2 cugine che avevano con fatica recuperato il pallone. Ritorniamo in piazza. [...] Sto passeggiando e parlando con mia cugina e metto un piede in mezzo a dei rovi per terra (che dolore!), poco dopo che mi riesco a liberare vedo uno dei miei due fratellli che salta in mezzo a una specie di albero di rovi, cioè un albero spoglio che sui rami aveva tutte gigantesce spine. Non si era fatto niente e subito altri 4 o 5 ragazzi e ragazze sono accorsi ad arrampicarsi su quest'albero (.-.). continuo a camminare per conto mio e incomincio a sputare un pò di catarro, noto che però era strano (la mia mente non lo aveva ricreato bene) infatti quando era cascato per terra sembrava denso. Vado verso una fontanella, in bocca mi si era creato un ammasso enorme di catarro, che per levarmelo ho dovuto usare le mani ( 
) poi bevo un pò d'aqua e la risputo per sciacquarmi la bocca [...]