Ciao a tutti!
Eh già, sono ancora qua!
In tutto questo tempo la mia frequenza di sogni lucidi è calata di molto, visto che purtroppo ho poco tempo per dormire e quando dormo vado giù come un mattone per la stanchezza. Anche se ogni tanto ho fatto qualche sogno lucido non l'ho annotato qui o perché non lo ricordavo bene, o perchè non era così importante, o semplicemente per pigrizia
In particolare negli ultimi tempi mi ero fissato che volevo fare un sl per incontrare il mio inconscio per cercare di migliorare la collaborazione tra la parte conscia e inconscia di me, è un discorso un pò contorto, ma mi chiedo cosa possa comportare avere un buon rapporto con il proprio inconscio nella realtà, questo è il mio intento
Infatti, credo che sottoutilizziamo il nostro cervello..non mi riferisco alla storia del 10% xD però credo che potremmo usarlo meglio.
Stamattina, però, dalle 6.40 alle 7.40 circa ho fatto un bel sogno lucido che credo valga la pena annotarsi, almeno forse riprendo a lucidare un pò di più :P
Prima di iniziare, preannuncio che a metà notte mi sono svegliato per andare in bagno. Quando sono tornato nel letto, ho iniziato a pensare ad un problema che da qualche giorno ho in testa e a una sua possibile soluzione. Dopo varie ore che ci pensavo intensamente nel letto rigirandomi, senza trovare soluzione, e diventando sempre più nervoso verso le 6.40 ho detto "basta, ora dormo e trovo una soluzione, o per lo meno mi accontento di un sogno lucido" :P
Dunque mi sono rilassato e mi sono addormentato...
Sogno:
Mi trovavo in una palazzina dove c'era una sorta di guerriglia (
) ero dentro un ascensore, di quattro pareti grigie, mentre stavo salendo mi viene il dubbio che forse era tutto un sogno,
così faccio un test di realtà. Provo a trapassarmi con l'indice il palmo della mano opposta, provo più volte ma fallisco, praticamente l'indice "mi slittava" infilandosi tra lo spazio delle dita dell'altra mano. Alla fine cambio e cerco di contarmi le dita delle mani, il numero di dita è giusto, solo che sono tutte deformi, quindi ho la certezza di stare sognando! Grido "io ho il potere!". L'ascensore continuava a salire, stavo arrivando verso gli ultimi piani, e sapendo che lì fuori c'era la guerriglia cerco di trasformare la mia mano in una pistola, ma senza successo. Allora mi apposto a fianco alla porta dell'ascensore, che ormai si era fermato. Si aprono le porte e mi affaccio per vedere cosa ci fosse, era deserto, era come una grande stanza vuota, semi-distrutta (pareti piene di crepe, pavimento spaccato, ecc.). Esco dall'ascensore, so di dovermi riparare, vedo una porta, ci entro. Dentro ci trovo un uomo sulla quarantina, con barba bianca, calvo e occhi verdi. Si trovava in una camera che sembrava una piccola cameretta di appartamento, con divano, poltrona, vasi con piante. C'era anche una donna che era sua moglie. Appena sono entrato entrambi si sono girati a guardarmi, ma in quel momento da dietro sono arrivati degli uomini armati. Allora l'uomo gli dice qualcosa (non ricordo bene) e loro se ne vanno. Lui era il capo. Ci parlo non mi ricordo bene, ma forse gli avevo chiesto se era il mio inconscio e lui mi sembra che avesse confermato. Purtroppo il ricordo del discorso è un pò offuscato, forse c'è stato un dibattito su chi avesse più potere o una cosa simile, comunque sia fatto sta che è iniziato un combattimento. Anche il combattimento purtroppo non lo ricordo bene, ma so per certo che rispetto agli altri sogni di cui ho memoria, anche se non ho fatto molti combattimenti, è stato l'unico a sapermi tenere testa. Era estremamente forte. Non ricordo con dettaglio lo scontro, ma ricordo che ad un certo punto ho provato a sferrargli un calcio che mi ha bloccato con una mano trattenendomi poi la gamba. Non la riuscivo più a muovere. Dunque ho fatto spuntare un braccio dalla parete dietro di lui e con questa mano sbucata dal muro gli ho afferrato da dietro la testa (si è vero è un pò scorretto :P). La sua testa era bloccata dalla mia mano, mi ha fatto i complimenti dicendomi che non se l'aspettava (o qualcosa di simile). Alla fine lo stendo (non ricordo come) forse con un pugno in faccia. E, poiché dietro di lui c'era una poltrona, rimane steso sulla poltrona, l'avevo battuto. Ho un falso risveglio, ma so di stare ancora sognando perché ero consapevole si trattasse di un falso risveglio. Sono in camera mia, allora mi alzo e vado nel corridoio dove vedo mobili spostati e buttati a terra e tutto disordine. Dico ad alta voce di voler incontrare il mio inconscio rappresentato da una copia di me stesso (ovvero con le mie sembianze reali). Dopo poco si apre una porta di una camera ed esce una copia di me stesso (con tanto di pigiama uguale a quello che indossavo quando sono andato a dormire). Prima gli stringo la mano, poi lo abbraccio e gli dico che dobbiamo collaborare, lui mi dice di si. Poi rientra nella camera da dove era venuto, in cui c'erano due persone che stavano discutendo, le vedevo perché aveva lasciato la porta semi aperta, e si mette a parlare con loro. Mi affaccio alla porta e (per rafforzare il concetto) gli ridico: "Ei ricordati che dobbiamo fare meglio!", lui si gira un attimo, mi ridice di si, e ritorna a parlare. Aggiungo "E' importante". Poi lo richiamo un attimo, facendolo rivenire fuori dalla camera, poprio davanti l'uscio, e gli dico che forse dovremmo rianalizzare lo schema mentale e fare qualcosa di nuovo, che sia diverso da una suddivisione tra parte conscia e inconscia. Ricordo bene che lui è rimasto sorpreso di questa mia affermazione. A questo punto ritorno in camera mia, e mi dico che ora posso risvegliarmi (non volevo rischiare di dimenticare questo SL dormendoci ancora sopra). Provo a svegliarmi, ma da ora ho un sacco di falsi risvegli uno appresso all'altro. Finalmente penso di essere nella realtà, ma sceso dal letto e giratomi indietro, vedo il letto rifatto ed esclamo "accidenti, sto ancora sognando". Allora mi rimetto a letto, provo a concentrarmi sugli occhi fisici per provare ad aprirli. Continua una piuttosto lunga serie di risvegli dove apro gli occhi ma so di essere nel sogno, quindi li richiudo per poi riaprirli. Mentre avevo questi risvegli, nonostante mi è successo più e più volte, iniziavo a sentire un senso d'ansia e di preoccupazione, pensieri come "e se non mi risveglio più?" iniziavano a farsi sentire nella mia mente. Continuando con i tentativi, lasciavo che l'ansia e la paura di non risvegliarmi prendessero il controllo, in questo modo avrei aumentato le probabilità di riuscire a svegliarmi. Alla fine con il battito del cuore un pò accelerato sono riuscito a svegliarmi davvero :PVoto:
Commenti:
Finalmente un bel SL dopo tanto. Dunque, riguardo l'affermazione di rianalizzare lo schema mentale, intendo dire che in quel momento mi è venuta in mente l'idea di provare a chiedere al mio inconscio se fosse possibile organizzare diversamente i processi interni del cervello. In quel momento (nella realtà non ci ho mai pensato) mi sono chiesto perchè esiste questa separazione tra parte conscia e inconscia, e se si potesse cambiare questa suddivisione in qualcos'altro. Devo dire che in effetti è una proposta molto forte, forse sembro pazzo
e non so se presa davvero seriamente, rimane comunque tutto un sogno, oppure se potrebbe succedere qualcosa..
Riguardo la serie di falsi risvegli, questa volta è stata piuttosto lunga, nonostante mi è successo spesso, mi è salito un pò il cagotto xD
Ah, per quanto riguarda il problema ancora non ho trovato una soluzione, ma forse dopo questo SL chissà, magari potrei trovarla :P
EDIT: ora mi chiedo se quel macello che c'era sia nella palazzina che nel corridoio non rappresenti per caso il caos nel mia mente in cui dover fare un pò di ordine