Allora @Arwen, ci sono un bel pò di cose che non vanno. Quindi procederò ora ad elencarti tutti i tuoi errori, ma non prenderle come critiche, ci mancherebbe!
Voglio solo farti notare che stai usando l'approccio sbagliato, altrimenti è difficile che avrai riscontri positivi con i tuoi prossimi tentativi TALD. Quindi sarò diretto e schietto solo per essere chiaro, spero capirai.
Nei tuoi primissimi tentativi stava procedendo tutto abbastanza bene, se ben ricordi i tuoi primi progressi erano un ottimo
start-point. Negli ultimi invece stai avendo molti più problemi. Perchè?
Il motivo a mio parere è abbastanza chiaro: stai mischiando gli step, anticipando cose da far dopo e ritardando cose da far prima, perché stai usando le tecniche con lo scopo sbagliato.
1) Innanzitutto, l'atto del contare. Quello è uno "stabilizzatore", non serve ad innescare un bel niente. Serve a riassestare il sogno SOLO nel caso in cui tutto inizi a dissolversi (ovvero percepisci di starti per svegliare) e va eseguito con calma senza preoccuparsi e stare a pensare a cosa accadrà dopo. Ma non va usato come "prevenzione del risveglio", se capisci che intendo dire.
Tu lo stai usando come
ok, adesso conto così il SL diventa un TALD e non rischio di svegliarmi. Non funziona così. Va usato solo quando ti si annebbia la vista e quando il sogno inizia concretamente a decadere, non quando tu hai semplicemente paura del fatto che potrai svegliarti. Per sistemare quest'ultima faccenda serve piuttosto raggiungere la "neutralità dell'aspettativa", ovvero la questione dell'osservatore impassibile che non pensa al risveglio. Non dico che sia semplice, anzi, probabilmente è una delle cose più complicate da ottenere, ma è così che risolverai il tuo problema, non certo con la tecnica meccanica del conto che serve semplicemente ad impegnare/distrarre la mente in un'attività fisica che abbia a che fare con il tempo e la
numerazione (il perché dal punto di vista scientifico lo scrissi nell'altro topic, ma non è necessario saperlo ai fini della tecnica). Inoltre, tale "neutralità" rispetto a ciò che accade nel sogno o hai paura che possa accadere non si raggiunge con l'ausilio di tecniche: è un mindset (=una mentalità), uno status che (nel tuo caso) hai difficoltà a raggiungere a causa di un "nodo" fittizio, un'ansia nelle aspettative negative. Ripeto, difficile da sradicare e io stesso ne ho avuti molti di questi "nodi"/barriere mentali, ma la possibilità di scioglierli c'è.
E vanno sciolti non con tecniche, ma con il ragionamento razionale.
Per rompere questa barriera immaginaria credo ti sarà molto utile (come lo è stato per LucidFede e me), questo:
https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... 39&t=133562) Nel TALD,
prima viene la stabilità (l'attecchire e metter radici nel mondo onirico),
poi la dilatazione temporale in sé.
Senza una base solida sotto i piedi da usare come perno, mirare a dilatare il tempo è pressoché impossibile.
Per raggiungere il primo obiettivo puoi usare la tecnica che sia per te che per LucidFede ha funzionato sin da subito: "il troppo vero per non essere reale". Una volta reso tutto realistico, inizia ad "attivare" i sensi, in particolare il tatto. Subito dopo che sei abbastanza confidente e inizi ad interpretare inconsciamente il sogno come un mondo fisico vero e proprio (e non mero frutto della mente, "
è troppo realistico!"), poniti una task, un obiettivo e uno scopo contenutistico. Senza aver paura delle conseguenze e di come andrà a finire: vivi la tua scelta sul momento.
Ora che ne ho la possibilità, sfrutterò l'esempio di LucidFede: l'atto di andare a fare la spesa.
3) Non so perché, non solo tu ma anche (a quanto mi pare di aver capito) Reylock , vi siete particolarmente fissati sulla questione della "vacanza".
Allora,
chiarifico questa cosa una volta per tutte prima che divenga un ostacolo:
non è una "formula magica", al contrario del "troppo reale per essere un sogno" ( oppure, se ricordi, quella della "parola magica" che avevo consigliato all'utente Bee, da non pronunciare mai nella realtà ma che nel sogno funge da bacchetta magica).
E' solo tre cose:
-) un esempio metaforico per rendere bene l'idea di cosa si prova durante il TALD, ma era solo un parallelismo inventato;
-) una mentalità (
anche qui, altro mindset, infatti il TALD non è fatto di tecniche, ma di condizioni mentali che devi cercare di rispettare) con cui affrontare tutto il sogno, non un pensiero da formulare ad alta voce all'inizio;
-) un "pattern" da cui ripescare le sensazioni, rievocandole. Ma serve solo per non darti fretta, per calmarti e per frenare il flusso frenetico dei pensieri. Se la vacanza non funziona (ripeto, era solo un esempio e ritorniamo alla "personalizzazione" delle tecniche da non seguire come un foglietto di istruzioni), rievoca sensazioni a te care che sai possano calmarti e raggiungere lo status di anti-ansia/fretta. Un anti-stress mentale, che ti dia l'autoconvinzione di non avere nulla di cui preoccuparti e che dunque il sogno durerò per tutto il tempo che dovrà durare (=> il che lo porta a far durare tanto).
4) Non passare da un estremo all'altro: dalla paralisi decisionale (
eh adesso che faccio) al voler fare tutto subito.
Cerca una via di mezzo: al contrario dei SL in cui si cerca di vivere il maggior numero di esperienze possibili nel poco tempo che resta, nel TALD si fanno le cose una alla volta. Prendi una decisione alla volta e cerca di portarla fino in fondo, senza aver fretta, perché non c'è un timer o una competizione in corso.
Fai le cose mano mano, per il tempo che necessitano. Poi passa alla prossima (basta che il contenuto ci sia, anche se costituito da un solo elemento per volta).
5) A livello cerebrale, VOLERE e DOVERE sono due cose molto diverse. Tutti i suggerimenti che ti sto dando qui e che ho descritto nei vari topic
TALD-like, sono per l'appunto SUGGERIMENTI, basate solo su concetti scientifici teorici e sulla mia personale esperienza. Non devi
sentirti ("sentirsi" è una parola chiave, si tratta di percezione e non di logica) obbligata ad eseguire gli step che ti propongo, quanto aver voglia di farli.
Devi sentire il tutto come una TUA decisione,
non un "
seguo ciò che mi ha detto Neuro", che è sbagliato.
Piuttosto rifletti, in quei momenti nei quali devi usare una tecnica per plasmare il TALD: "Ok, adesso
scelgo di usare quella cosa di cui ha parlato Neuro, ma lo farò a modo mio nonostante seguendo le sue indicazioni". La tua unica guida per avere TALD deve essere...te stessa! Tutto il resto, me compreso, devi sfruttarlo come un semplice "
mezzo e informazioni utili di cui usufruisco per fare ciò che [u]voglio fare e vivere l'esperienza che voglio vivere[/u]". (
nota la questione sogno come concretizzazione dei desideri inconsci)
Deve essere anche qui un mindset di cui, essendo inconscio, non ti accorgi a meno che non tenti di prestarne attenzione.
Ho la sensazione che negli ultimi tentativi il tuo inconscio era nel mindset "
seguo passo passo ciò che mi è stato detto di dover fare, così raggiungerò il TALD".
Sbagliato
Insisto molto su questo, a costo di sembrare stupido e banale, perché (senza starti a spiegare i dettagli dato che non credo ti interessino in questo caso, ma se vorrai approfondiamo) percezione inconscia del VOLERE (basato su decisioni che senti come autonome)
diverso da percezione inconscia DOVERE (basato su percorsi già scritti).
Le manipolazioni che riescono meglio (nel bene e nel male, operate dagli altri oppure da se stessi su stessi) sono quelle che portano il soggetto manipolato a credere di star decidendo volontariamente di compiere quelle azioni, in modo ingenuo, senza fargli cogliere che lo si sta invece portando obbligatoriamente a prendere quella direzione.
Quindi devi auto-manipolarti, che suona come qualcosa di brutto, ma non lo è affatto. Chiamala convinzione, fiducia, aspettativa o come desideri: ciò che devi mirare a fare è "riprogrammare" la tua stessa mente (come una talpa che agisce dall'intero, dove la talpa sei tu, ovvero la tua stessa mente che manipola se medesima!

) verso un target a tua scelta. Questo target, nel nostro caso è: prima neutralità > poi stabilizzare > poi dilatare > stabilitù+dilatazione temporale = TALD.
Assumi la mentalità che ti compete da ingegnere informatico
Programma la tua stessa mente come vuoi tu, il che significa plasma il sogno come più desideri e agisci/pensa come vorresti tu, senza lasciarti guidare dall'inconscio.
L'inconscio (anche qui risfrutto LucidFede

) usalo come una guida e un "facilizzatore", non come qualcuno da cui prendere ordini.
Porta il tuo [u]inconscio a voler fare ciò che il tuo conscio sente di dover fare per raggiungere il suo obiettivo[/u]
Ti consiglio di rileggere più volte questa frase perché è davvero tutto qui il tuo apparente "blocco" che ti impedisce di fare progressi taldiani.
(Nota bene:
ti consiglio 
, devi sentire che sei
tu quella ad aver voluto accogliere il consiglio e averlo interiorizzato/metabolizzato/fatto tuo)
Infine, ti fornisco questa chiave di interpretazione:
se l'andamento del sogno è comandato dalla tua mente e se tu impari a comandare la tua mente, allora avrai controllato indirettamente il sogno.
Questo vale per qualsiasi SL, non solo TALD: infatti ricorda anche che il TALD è una "banale" variante del sogno (ultra)vivido (con l'aggiunta della dilatazione temporale), di cui a sua volta il sogno lucido è solo una variante (con l'aggiunta della consapevolezza).
Spero di esserti stato un pò utile, se hai altre domande o vuoi controbattere su qualche punto, sono a disposizione!
Magari ne parliamo domani sera al talDreamCon.

EDIT: Perdonami anche se mi sono spiegato un pò male, provengo dall'ultimo, anzi penultimo, post nel topic ufficiale TALD pubblicato questa mattina...mi sa tanto che ho bisogno di distrarmi
