da Cenwyn » 30/09/2015, 10:57
E' davvero passata una vita dall'ultimo aggiornamento sul mio diario.
Anche la mia vita è cambiata, in qualche modo.
Il sogno di oggi spero sia un nuovo inizio.
Titolo: Inside me
Mi sveglio da un brutto sogno in cui lavoro ancora per l'ex capo che non pagava.
Ripenso a uno scambio di opinioni sul gruppo facebook, e mi dico che l'occasione sarebbe ottima per lucidare.
[slpc]Appoggio la testa sul cuscino, e seguo le immagini che ho davanti finchè mi ritrovo a camminare per la mia camera da letto.
A terra c'è un mozzicone di sigaretta ancora acceso. Lo raccolgo, e mentre vado verso la mia cucina cerco di scaldarlo al punto da scottarmi le dita. Mentre constato che si scalda ma non mi scotto, sono di nuovo in camera, davanti alla finestra dove lo avevo raccolto. Lo lascio cadere dov'era prima e con qualche difficoltà mi isso sulla finestra.
Il paesaggio che ho di fronte non è quello della mia vera casa, ma assomiglia ad un tipico giardino di una casa singola padovana.
Sono ancora lì sulla finestra quando arriva a passo spedito una donna con una blusa bianca, jeans e capelli corti neri.
- Scusa, ma tu chi sei?
- Io sono Stupidina Desideria - Questo PO è chiaramente ispirato alla trama e all'ambientazione di Inside Out e dà per scontato di essere quella parte di me che desidera le cose, ma viene giudicata male. A torto o a ragione, questo non lo so. La seguo mentre gira intorno al giardino e le chiedo come mai lei è qui. Dice che mi deve insegnare qualcosa, quindi senza neanche curarsi di me si dirige verso l'interno della casa, che ora non assomiglia alla mia neanche per dentro. Mentre continuo a fatica a starle dietro (evidentemente i miei desideri non sono semplici da soddisfare) mi chiede se anche le persone diversamente dotate hanno degli omini in testa come lei. Le dico che non lo so, e non c'è modo di saperlo, ma probabilmente esiste qualcosa di simile nella testa di ognuno. Gli istinti, le paure, i desideri, fanno parte di ogni essere vivente. Ma mentre le rispondo lei già non mi sta più ascoltando, la trovo un po' antipatica e troppo concentrata su sè stessa per i miei gusti. Ma suppongo che con i desideri funzioni così.
- Dove stiamo andando? - le chiedo.
- All'Alì - risponde.
La risposta mi stupisce. Primo: perchè ad un supermercato? Secondo: perchè non al mio solito? In breve capisco lo scopo di questa homunculus.
- Vuoi andare a trovare M. vero?
Non mi risponde, ma non ce n'è bisogno.
Continuo a seguirla, passiamo sulle rovine di un ponte padovano. C'è gente raccolta intorno, stanno parlando di una sciagura che ha colpito il ponte. Salto sopra le rovine, mi chiedo cosa c'era sotto, perchè la parte in legno è stata rimossa e sono rimasti solo dei vecchi muri. Mentre sono lì sento tra le voci quella del fratello di mio moroso.
Mi allontano da lì volando, e la cosa mi fa stare bene. Mi mancava l'assenza di peso. Raggiungo la sponda del canale e mi ritrovo davanti ad una processione.
Cerco di capire cosa sto vedendo, finchè non realizzo che si tratta del battesimo di mio fratello. Vedo i miei genitori salire in auto, dietro ci sono io da piccola, coi capelli a caschetto e senza alcun pensiero. Questa vista mi turba, mi commuovo, penso a @Saladriel e a come capiti anche a lui di svegliarsi per cose così forti,[/slpc] e mi sveglio.
Mi sveglio in un sogno in cui cerco un computer per scrivere questo sogno, e mi ritrovo a mangiare un vassoio di salsiccia e wurstel che @Kash ha preso per mangiarlo noi due ma poi ha lasciato a me.
La vita è scoprire quello che accade dopo il presente, un po' per volta