Ho dormito tanto oggi, piuttosto stanco dal lavoro e fiacco a causa dell'hetcttciù!allergia; molti sogni quindi, tanti momenti che rimanevano prelucidi, scarsa nitidezza e stabilità, qualcosa son comunque riuscito a fare. Molta confusione e chiarezza degli avvenimenti, come anche la cronologia di questi, scrivo ciò che ne ricordo e per dare un ordine degli eventi più fedele possibile.
12 aprile 2016
..si parte con la musica: sono in un grande salone / locale con tante persone, seduto ad un tavolo, sottofondo musicale, forse un concerto; inizia un brano power-metal giapponese che è già la terza volta che sento in sogno: -->
https://www.youtube.com/watch?v=Vt29voZ9YUg ne canto a voce alta il ritornello, quel che ne ricordo, mentre è in esecuzione..
[...]continuiamo col tema musicale: sono alla ricerca di un appartamento dove trasferirmi, e alcuni parenti e amici mi ricordano che vicino a casa di mia nonna vi sono dei nuovi appartamentini liberi in cui poter alloggiare; ricordo di averne già sentito parlare, quindi vado in esplorazione e sebbene siano tutti interrati, sotto il piano terra, quello che visito io ha la soffitta! ci salgo con alcune persone, ambiente spazioso, un grande tavolo al centro e alcune cianfrusaglie lasciate lì forse dai vecchi inquilini...trovo un giradischi! di un bel rosso acceso, provvisto di coperchio anti polvere e probabilmente funzionante! decido di prenderlo e mi trovo a casa dei miei ad analizzarlo: noto il marchio e penso sia di ottima fattura (non ricordo bene la marca, probabilmente fittizia ma nel sogno mi sembra autentica); vedo poi che è un po' macchinoso da gestire, ovvero per farci girare i dischi bisogna spostare una leva di plastica trasparente che ne blocca la corsa, in più bisogna posizionare un adattatore al centro per farci girare i dischi di dimensioni diverse.."
spero che legga sia i 30 che i 45 giri" penso, e trovo subito, a lato della struttura, una colonnina in plastica nera con incisi i vari supporti compatibili: 30, 90, 120 e altri due che non ricordo..."
ma come? uno di questi starebbe per 45? o quelli non li legge?" mah, in ogni caso ho accanto una pila di vinili, ne scelgo uno bianco, dei beatles. Nel frattempo mi trovo a spadellare qualcosa, metto un uovo all'occhio di bue in pentola, altre cose e poi il coperchio; sento sfrigolare e rialzo subito il coperchio e cosa trovo? l'occhio di bue bello condito con olio e sotto di esso il disco bianco dei beatles che bolle, mezzo sciolto come fosse gomma! "
cazzo il vinile dei beatles..! eh ormai è andato! chissà che magari abbia preso il sapore dall'uovo, lo ricorda anche un po' essendo bianco e tondo..."
[...]sto uscendo da una struttura, forse un negozio, un po' buio e arrivo alle vetrate che portano all'uscita, quando uno strano personaggio, un basso omuncolo goffo, paffuto con enormi guance che sballottano ad ogni suo passo e un cappello sgualcito rosso da gnomo, presunto detenuto in qualche modo imprigionato nel negozio, si libera e mi passa di fianco borbottando qualcosa e imprecando, lanciando in giro oggetti come catene o altro non ben definito; arriva alla vetrata e si mette ad urinare in direzione della strada appena fuori cecchinando i passanti e le macchine mentre passano! Di per sé una scena bizzarra, senza contare che la sua pipì trapassa il vetro facendo la doccia ai po all'esterno..mi avvicino velocemente all'uscita e di colpo questo omino sparisce, lasciando che un ultimo suo getto colpisca un camion squarciandone una fiancata! Mi trovo a guardare sul punto del marciapiede su cui sono appena cadute le ultime gocce...vedo una manciata di monetine da 1 euro...”
ma sono uscite dal camion o è stato l'omino con la sua pipì a far apparire queste monete??” mi chiedo; a questo punto esco e improvvisamente mi atterra davanti una tortora bianca gigante, di circa un metro, che sembra attratta dalle monete e appare scontrosa e nervosa nel volersele portar con sé prima che lo faccia qualcun altro! Difatti un istante dopo arriva sfrecciando un piccione, dalle dimensioni reali, e i due si mettono a bisticciare a suon di alate e beccate! La tortora ha la meglio data la sua stazza, e si pavoneggia cantando vittoria, tubando sulle note di “smoke on the water” che subito non riconosco perché intento ad allontanarmi volando, poi tra me e me penso”
ma queste note mi son familiari, che canzone è? ah sì! è dei deep purple!”
il sogno successivo è un po' confusionario, si alternano momenti in cui sono dentro casa dei miei, poi altre scene diverse e di nuovo in casa, alcuni eventi si ripetono; scrivo quindi mettendo ordine quel tanto che posso.
[...]sono nel giardino di casa dei miei, tra i cespugli e gli alberelli saltella un gatto, e mia sorella adora i gatti, infatti eccola che esce meravigliata dalla porta d'ingresso! “
un gatto L.! Un gatto albino”! Le dico, albino perché è bianco a macchie gialle, e mi ricorda il pitone albino che riporta le stesse colorazioni..dopo qualche tentativo riesco ad afferrarlo e a portarlo dentro casa, dove subito lui si ambienta, si fa accarezzare da mia sorella, poi si volta verso di me..”
è un gatto o un cane?” non è chiaro, sembra più un gatto ma un occhio pare sia sfregiato e rigonfio, il naso sembra canino, poi di colpo riassume totalmente l'aspetto felino...d'un tratto, non ricordo se il gatto scompare o se si trasforma, appare una ragazza,
la quale si definisce una sorta di guida, specializzata nel far riallacciare buoni rapporti tra fratelli e sorelle; io voglio già bene a mia sorella, mi ci trovo bene, quindi non ho bisogno di una guida in questo momento..."ma tu, ce l'hai la fidanzata?" mi chiede, io non rispondo, lei intuisce che avrei risposto di no e fa un cenno come per dire: "eh appunto, vedi?" ma non c'entra minimamente con i rapporti con mia sorella, son felice invece di aver confermato questo legame [...]qui inizia la confusione, la luminosità è piuttosto scarsa, nel frattempo mi trovo a dover sistemare delle lenzuola su dei materassi, e se in un primo momento devo piegarli per bene, successivamente devo disfarli e distenderli, per poi rimetterli via ordinatamente, il tutto con poca visibilità e io che tento di stabilizzare toccando in giro e sfregandomi le mani, senza alcun miglioramento; provo anche a tirar su la tapparella della finestra da cui entra una fievole luce serale...anche il cielo è nuvoloso e cupo quindi la luminosità non aumenta...[...]altro momento, forse prima o dopo, in cui sono nella mia vecchia stanza, con mobili disposti come erano un tempo e so che temporaneamente devo sistemarmi lì, notando una serie di oggetti ingombranti e in disuso che non ricordo di aver lasciato lì di proposito, mah...[...]
ritorno alla scena delle lenzuola, non vedo quasi niente, non riesco ad acquisire nitidezza, e piega, stendi, stropiccia, ristendi..un casino! In un costante stato prelucido.Dopo tutte queste scene, ne ho altre in cui finalmente acquisisco lucidità.
"anatomia e astronomia"
[...]arrivo in una struttura che sembra una palestra, con attrezzi e macchine, ma ci sono anche delle scalinate in legno a ridosso delle mura e alcuni chioschetti o qualcosa di simile; ci sono molte persone, e vedo un gruppetto di ragazze sedute sugli scalini in fondo,
sembrano dei manichini: immobili, seriose, quasi inespressive, mute...mi avvicino e ne scruto l'aspetto di ciascuna, in particolare una, forse l'unica di carina tra queste; provo ad attirarne l'attenzione, a passarle la mano davanti al viso e lei con lo sguardo nel vuoto...le afferro il viso prendendola per la guancia, forzandola a guardarmi in faccia mentre lei oppone un po' di resistenza; la scrollo tenendola per le spalle, per svegliarla da quello stato “da manichino” e finalmente si degna di guardarmi! Dato tutto il tempo che sto sognando, decido di sfogarmi un po' e di godermela con la po, faccio per svestirla velocemente senza curarmene troppo e...osservo tra le gambe ma non vedo niente! nessun organo sessuale! un manichino a tutti gli effetti, come fosse una di quelle bambole giocattolo di plastica! “eh no cavolo!” ora intervengo io, e posiziono le mie mani con i palmi rivolti verso il basso a ricoprire la zona, inizio a trasmettere energia, che scorrendo produce del calore e penso che stia proprio ottenendo l'effetto voluto! qualche secondo dopo tolgo le mani ed eccola lì! Ho creato un apparato genitale femminile perfettamente funzionante! proseguo quindi nell'atto, che dura giusto qualche attimo, e neanche il tempo di rialzarmi che dei po dietro di me mi richiamano l'attenzione, e mi portano da un mio amico reale, su cui voglio provare alcune task. Ci penso un po' e decido che potrei sputare fuoco, quindi comincio a soffiargli in faccia ma non esce alcuna fiamma, solo del presunto gas o calore, visibile grazie all'effetto distorsione che ha di solito il calore sull'asfalto...provo quindi ad evocare il fuoco tenendo la mano destra aperta, ne intensifico lo sforzo chiudendo la mano ma non ottengo nessun risultato...vedo solo una fiamma da accendino davanti alla bocca del mio amico...pazienza, stavolta non funziona..! tento ora una task basilare mai provata prima: allungarmi le dita delle mani, e la cosa mi riesce subito, al tatto la consistenza è molto realistica e sembra quasi impossibile ma con un minimo sforzo in più le falangi si assottigliano leggermente allungandosi, e riesco a muoverle normalmente! Cambio d'ambiente, sono in una stanza con altre persone, su una parete c'è una specie di pannello in marmo che ricopre quasi tutta la superficie, forse un affresco...
raffigura una porzione di universo, con tante stelle, pianetini e nebulose, il tutto molto nitido e colorato, davvero bello! è notte poiché le luci della stanza sono accese, mi volto in direzione della finestra alla parete accanto: il cielo è come quello raffigurato sul pannello, molto limpido e pieno di stelle luminose! penso che ci possa chiaramente essere un nesso tra la visuale notturna dalla finestra e il pannello. Poco dopo ho un momento in cui voglio evadere da quell'ambiente, forse perché ci sono già stato in qualche scena precedente ma non ricordo bene, o magari perché i sogni appena vissuti si svolgevano prevalentemente in ambienti chiusi..grido quindi: “ma basta qua! voglio cambiare ambiente!” mi guardo attorno per trovare una qualche via di uscita, vedo un corridoio che porta ad un'altra stanza:” uno specchio! c'è qualche specchio qui?” chiedo a voce alta, ma mi basta immaginarmi che ne compaia uno e infatti lo trovo subito correndo verso il corridoio! Di solito prima di attraversare uno specchio mi aspetto un cambio di ambiente o il black world come già sperimentato, ma in questo caso ci salto dentro senza pensarci troppo e come lo attraverso, sbuco esattamente nella stessa stanza, così com'era un attimo prima, come fossi uscito ed entrato da una stanza allo stesso momento, varcando la soglia una volta sola..! ora quindi mi trovo a riguardare la stanza con il pannello dal corridoio, nel quale son presenti altri specchi rettangolari; al primo che vedo corro nuovamente per saltarci dentro, e rimango sospeso nella solita dimensione granulosa color sabbia che gradualmente si scurisce...e mi sveglio.
Segue una scena in cui passo la maggior parte del tempo a svolazzare tra varie stanze e tavoli di un ristorante; son con dei parenti e mi trovo a spiegar loro la mia capacità e tecnica di volo, come riesco a decollare da fermo, mostrandoglielo pure, e qui una parte curiosa: se inizio a volare da posizione verticale e indietreggio le gambe per prender posizione orizzontale, parallela al pavimento, mi sento come risucchiare dalla parete a cui i miei piedi sono rivolti! Penso subito sia dovuto a qualche fenomeno magnetico oltre quella parete, difatti ripetendo l'azione ho di nuovo lo stesso effetto...se però cambio direzione, e quindi i miei piedi ora son rivolti alla parete opposta, vengo attratto da quella, come una calamita! Particolare sta cosa, fossi stato lucido ci avrei giocato su!