(anche se un po corto).sabato 11 giugno 2011, ore 1:15 circa.
Dopo una serie infinita di sogni normali (che forse scriverò nel diario anche se erano molti e lunghi) mi ritrovo a casa mia. Precisamente nella stanza dove teniamo i computer. Esco e vado nel salotto. Credetemi, non sono mai stato + convinto di essere nella realtà. Credevo che mi fossi svegliato e infatti mi ricordavo anche i sogni che avevo fatto prima. Mi viene in mente di fare un test di realtà, anche se lo reputo inutile dato che ero convinto che fossi nella realtà. Ma per fortuna lo faccio. Faccio sbattere le dita della mano destra sulla gamba destra come se fosse un pianoforte e intanto le conto. 6 DITA! Mi scaglio la mano davanti agli occhi e le riconto per essere sicuri. 6 dita. SONO IN UN SOGNO. Non mi faccio prendere dalle emozioni. Mi prese solo una consapevolezza altissima del fatto che ero in un sogno. Ero inquietato. Quell'ambiente, quel clima e quella situazione mi inquietavano. Il fatto che 10 secondi fa ero convinto di essere nella realtà, mentre adesso tutto quello che vedevo o che toccavo era creato dalla mia mente era una cosa abbastanza inquietante. Appena ho preso coscienza di questo ho sentito un rumore metallico come se degli ingranaggi si fossero bloccati, anche qua sto + sull'allerta. Dal salotto ritorno nella stanza dei pc. Sotto al tavolo da pranzo vedo Rino (uno dei miei due gatti) sdraiato. Entro nella stanza. Abbiamo una portafinestra che di solito visto che le giornate sono fantastiche la teniamo aperta. Adesso era chiusa e era accesa la luce. Vedo tommy che gioca al pc. Non ho voglia di parlargli. Ancora + brividi nel pensare al fatto che quello li non è tommy, ma un "manichino". Il sogno sta finendo. Avanti jaki, hai un controllo e una consapevolezza altissimi, non sprecare questo momento, stabilizza il sogno!! Cerco di urlare "SIAMO IN UN SOGNO", ma faccio fatica a comporre le parole, e mi esce solo "...sogno" appena udibile. Sento il corpo sempre + pesante, come se controllassi ancora il corpo onirico, e anche quello reale. Man mano che passa il tempo perdo sempre di + il controllo finchè non mi sveglio.
Nonostante non avessi fatto niente di speciale come volare o altro, questo è il sogno lucido che mi interessa di +. Mi ha fatto capire quanto la realtà onirica cerca di ingannarti per farti credere di essere nella realtà.
Penso di aver capito che, per quanto riguarda me, i test di realtà me li ricordo di fare solo quando sono a casa mia, ne sono un esempio gli altri due sogni di venerdì 13 maggio e del 5 maggio.
Consapevolezza: 8/9
Qualità: 7
Controllo: 8
) ha fatto ben 3 test di realtà (interruttore, scritte che cambiavano, orario sugli orologi digitali)... ma ancora non ha volato T.T
. Mi sono trovato nel punto della prima leva. La tiro e faccio il movimento contrario per tornare indietro. E tiro l'altra.
). Ma per adesso mi sembra tutto normale. Non vi racconto tutta la parte dello spazio, andiamo oltre. Lo shuttle incomincia a allontanarsi dalla dogana spaziale (si, c'era una dogana spaziale che ci ha fatto pagare ben 4,98 € per passare) e si avvia nello spazio profondo. Ad un certo punto noto che sotto lo shuttle c'è un pianeta. Eravamo molto vicini, tanto che vedevo bene distinti tutti i vari alberi. Era molto bello. Di sicuro non potrebbe essere stato la terra.... *cambio di scena*.... mi trovo sul pianeta visto prima, però c'è l'autostazione proprio come c'è anche qua a Ferrara, era la stessa. L'autostazione e una piazza che le stava davanti di terra secca circondata da alcuni edifici abbandonati erano gli unici segni di una civiltà umana, il resto erano vaste pianure, alberi, siepi ecc...
. Mi alzo e parlo a Marco non come se fosse un manichino creato dalla mia mente, ma come se fosse anche lui diventato lucido. Dopo un po capisco che è meglio lasciare stare. Oggi voglio fare di tutto in questo sogno! Foglio fare uno scatto in avanti come se avessi dei propulsori sotto i piedi. Allora provo la tecnica che mi ero già studiato nel caso diventassi lucido. Piego le gambe, metto le braccia in avanti e le spingo indietro come se avessi delle racchette da scii..... WOOOOOOOOOOOOOM lontanissimo. Ho sfondato anche un muro 
. Vedo l'autostazione lontanissima, utilizzo la stessa tecnica di prima e ci ritorno. E questa è fatta (non so perchè non ho pensato di volare), ora proviamo a fare qualche altro test di realtà. Mi guardo la mano ma ho 5 dita, uff.... mi tappo il naso e respiro! Ok siamo ancora nel sogno! Allora vado da due ragazzi + grandi che stavano parlando in e incomincio a prenderli in giro, nonostante fossero + grandi di me. Allora mi chiedono se voglio fare a botte e io accetto 
. Provo la tecnica di sparare che ho usato in un sogno normale. Li punto col palmo della mano e grido "PALLA", ma non esce niente, allora faccio il gesto come per estrarre una pistola dalla fodera, ma non esce nnt 
, allora mi metto in posizione per fare una onda energetica ma non esce nnt 
. Allora gli accompagno nella piazza di terra secca e incomincio a picchiarli. 
niente di meglio per sfogarsi con il mondo senza far male a nessuno 
), decido di allontanarmi ancora di + dal gruppo, passando per la foresta finchè non raggiungo una strada. Prendo una macchina li parcheggiata e comincio a guidare (anche se ho 16 anni). Non è che guido proprio, sposto la macchina con il pensiero. Arrivo in una città. Non volendo parcheggiare la macchina, faccio un frontale con una che sta arrivando 
Questa volta mi esce la vera arma. Provo a mirare ma il mio amico è troppo lontano e non riesco a mirargli bene la testa. Voglio zummare e grido "ZOOM" oppure "ZOOM PIU'" ma non si zumma....
. Speriamo di riprendermi dopo uno sciopero di sogni lucidi.