Martedì 1 novembre 2011, ora oltre le 23:30
Nessuna tecnica
Ero su una strada, c'era una bella giornata. Per qualche motivo mi conto le dita sulla mano, CONVINTISSIMO di essere nella realtà. Uno, due tre quattro cinque sei sette....
. Mi scaglio la mano davanti agli occhi e riconto. Questa volta il settimo dito e il sesto erano come sfuocati, non riuscivo a vederli bene, ma con l'altra mano sono riuscito a toccarli. Si erano proprio sette. Provo un altro test mi viene in mente di trapassarmi la mano, ma mentre sto per spingere il dito mi assale un brivido per la schiena, avevo impressione della sensazione che avrei provato nel trapassarmi la mano, è una cosa che a pensarci mi impressiona un po, non so come mai. Senza sprecare tempo mi tappo il naso, li senza problemi, respiro benissimo. Il cielo sfortunatamente diventa verde/giallastro scuro,e comincio a sentirmi strano.. "STABILIZZATI, SIAMO IN UN SOGNO" grido, ma non c'è niente da fare e mi "sveglio" in un altro sogno dimenticandomi tutto fino al mio risveglio.Qualità: 7
Consapevolezza: 8+
Controllo: 7+
, una domanda, mi potresti dire che tecnica usi? che non ho ben capito, in questi giorni io sto utilizzando la MILD che però per ora mi ha dato un solo SL qualche giorno fa, però sembra che la tua tecnica dia dei buoni risultati, ti ringrazio anticipatamente e ancora complimenti per i tuoi sogni ciao.
). Ho constatato che era più efficace farla una volta a settimana, se la facevo due giorni di seguito era sicuro che non lucidavo. Facendone una volta a settimana invece (solo dio sa il perchè) avevo la certezza quasi matematica di fare un sogno lucido. Per questo ti consiglio queste tecniche. Ma non ti ossessionare, non intasare la mente, molla un po la presa, che vada come vada 
. In effetti era da un beeel po che non provavo queste tecniche, e in fatto di lucidi questo si vedeva. Oggi ci riproverò, è passato così tanto che magari faccio un SLTC... Spero di esserti stato di aiuto! 
grazie ciao ciao.
. Poi materializzai vari oggetti e tutti rimasero stupiti. Mi ero ripromesso di preparare una carta da gioco nella realtà e metterla coperta da qualche parte. Andare poi nel sogno in quel posto e vedere se la carta girata nella realtà sarebbe stata la stessa nel sogno. Tipo indovino.
. Attorno a me passeggiavano molte persone, allora mi dico "vuoi che tra tutte queste persone non trovi qualcuno che conosca così ci posso parlare?" Allora mi metto a camminare fino a che non arrivo ad un incrocio. Due persone in bicicletta avevano attratto la mia attenzione, la prima era una ragazza bellissima, sui 25-30 anni e con i capelli neri, sicuramente era una modella che però non avevo mai visto e non conoscevo. L'altra più dietro, invece, era una mia amica di un anno più giovane di me. Ero indeciso su chi fermare per parlare un po e alla fine ho fermato la mia amica. Lei è scesa dalla bici e abbiamo camminato un po fino a delle panchine, ma erano tutte occupate, ma io volevo proprio sedermi, quindi non so come ma ho fatto partire dal mio corpo un'onda d'urto che ha allontanato i ragazzi che erano seduti li, senza fare un graffio alla panchina o alla mia amica. E' stato parecchio figo, anche perchè il tipo che era seduto e che avevo spazzato via prima mi diceva "hey, non vedi che è occupata!" e poi "okok, te la lascio" gattonando via 
e poi "..ora scusa ma devo andare". Ed entra a scuola sempre con quell'aria triste. Che strana reazione 
