Verso le 11:00 mi riaddormento.
Verso le 13:00
Lucido con stranissimi sbalzi di consapevolezza. Li potevo sentire! Per qualche secondo sapevo di star sognando, pochi secondi dopo mi rimaneva solo il ricordo che pochi secondi prima stavo dicendo di essere in un sogno.
Mi sveglio da un sogno in cui c'era una apocalisse zombie in campagna da me. Decido che devo fare un sogno lucido. Mi addormento.
Stavo sfregando le mani in un albero per mantenere lucidità ma a quanto pare l'ho persa e adesso sto camminando per una foresta con mio padre e mio fratello. Mio fratello dice: "C'è qualcosa di strano qui" e io: "Certo, siamo in un sogno". Nonostante questo continuo a camminare come se nulla fosse. Mi guardo intorno, c'è uno spiazzo di prato circolare accerchiato da tanti faggi. La luce della luna filtra dai rami e tutto assume uno strano riflesso bluastro. [slpc]"Ah aspetta, un secondo prima ho detto di essere in un sogno! Sto sognando! E stavo sognando anche prima di ritrovarmi qui! Devo mantenere questo stato prima che mi succeda di nuovo." Corro verso il primo albero che vedo e comincio a sfregare le mani gridando: "E' UN SOGNO! E' UN SOGNO". Effettivamente il sogno si stabilizza ma io non sono del tutto consapevole. Sento la mia coscienza scemare secondo per secondo. Sto continuando a sfregare ma ho perso la vista. Penso: "No, non posso perderlo". Afferro delle foglie e me le ficco in bocca. Inizialmente sento solamente la loro consistenza sotto i denti. Come se mi avessero fatto una anestesia alla lingua ( ). Ma dopo un po' arriva il sapore.. sanno di niente con un leggero retrogusto di terra.[/slpc] Ho perso la consapevolezza ma ho riacquistato la vista. Mi ritrovo nella camera di mio fratello con il busto dentro il suo armadio e i vestiti tutti scombinati. "Cosa ci faccio qui?".. [slpc]"Ah!! fino a pochi secondi fa stavo urlando di essere in un sogno! Perché diavolo non lo capisco?!?" Sento la consapevolezza scemare, è una sensazione incredibile, come se ti stessi per addormentare. Esco dall' armadio e comincio a saltare su me stesso gridando: "E' UN SOGNO! STO SOGNANDO! E' UN SOGNO!!". Mi tappo il naso e respiro. Lo faccio un'altra volta.. altre due volte! Adesso vedo tutto perfetto. Una nitidezza straordinaria. Mi affaccio alla finestra e apro le imposte per buttarmi.. ma comincio a pensare: "Tutto adesso è chiarissimo. E' proprio come la realtà. E' incredibile come sia simile alla realtà." Mi guardo intorno. Tutto mi dice che è la realtà. "Ma non è che è davvero la realtà?". (a quanto pare ho dimenticato tutto quello che era successo prima dell'RC) "Ho fatto un RC un secondo prima, ma non sono poi così affidabili." Prendo la prima cosa che mi capita tra le mani.. il mio diario.. e lo lancio dalla finestra. Cade su un balcone. Immagino quanto sarebbe triste lanciarmi e morire in modo così idiota. "Ok, ho bisogno di una certezza." Vado verso la mia stanza. E' identica alla realtà. Mi stupisco ancora di quanto tutto sia uguale. Torno in corridoio e vedo I. Le chiedo: "Che ore sono?". Lei sposta lo sguardo sull'orologio che ha al polso, apre la bocca..[/slpc] e tutto diventa nero.
GAME OVER
Ragazzi, adesso so come si sentono i pesci e gli affetti da malattie sulla memoria a breve termine. Uno stato confusionale dove ogni certezza non esiste.
Unite la sensazione di ubriachezza a quella di quando state scrivendo un sogno e mano a mano che lo scrivete dimenticate cosa stava accadendo pochi secondi prima.
Adesso metteteci una buona dose di turbamento/ansia/rabbia.
Avete ottenuto lo stato in cui ero una mezzoretta fa.
E sapete qual'è la cosa più turbante e malinconica dei Sogni Lucidi?
Di tutto quello che ho vissuto. Rimarrà solamente il ricordo del ricordo del ricordo.
Le sensazioni spariranno. Le immagini spariranno. Le emozioni spariranno.
Solo le parole del mio diario che dicono: "Tu hai fatto questo, questo, e questo." Senza che io ricordi altro che immagini stampo.
Questi momenti non riacquisteranno mai la loro reale forma nella tua testa.
Ricostruzioni falsate e storpiate dalla tua immaginazione. Prive di dettagli.
Ecco quello che rimane.
Oro colato che scivola dalle tue dita. Come direbbe McKenna.
EDIT: Che poi avrei dovuto capirlo dal fatto che il mio diario si trovasse in camera di mio fratello.. non è mai stato lì! E' ovvio che era un sogno idiota!