Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > pagine di sogni di Alrescha

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 17/10/2015, 0:04

Ieri sera mi sono dimenticata di scrivere la considerazione più importante. Nella settimana dal 6 fino a circa domenica 11 ho avuto la febbre (non di quella altissima, diciamo una media di 37.5 perenne). La cosa interessante è che ho lucidato bene anche stavolta, così come avevo lucidato bene a inizio 2015 dopo che avevo avuto un periodo di magra e guarda caso anche lì avevo la febbre. La prossima volta che avrò la febbre vedrò se porterà ancora lucidi con sé.
Le ore di dormita, almeno prendendo in considerazione quest'ultimo periodo, sono state complessivamente sempre le stesse sia per i giorni con che senza febbre: andavo a dormire a mezzanotte-l'una, mi svegliavo alle 9-10, dormivo di pomeriggio una o due orette. Niente esami troppo incombenti, niente lezioni universitarie, un periodo un po' più tranquillo insomma che è risultato proficuo. Dovrò tenerlo in considerazione.
"Tal fu la mia follia da fermarmi per la bestia
Di cenere macchiata e del dono portatore
chiedendomi cosa cotal creatura fosse
<<parla inquieto spirito
di qual sorte t’ha vinto,
e rivela la mia
per cui possa gioire
o versar pianto>> "


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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 17/10/2015, 0:20

Nateolius ha scritto:Magari chissà qualcuno (anche scrittore) verrà influenzato dai tuoi sogni :D
Potresti proporre copioni di film, e faresti milioni!


Magari : Chessygrin : per il momento mi limito all'idea folle che forse un giorno raccoglierò tutti i lucidi e ci scriverò sopra un bel libro romanzato. O forse darò il materiale a qualcuno più bravo di me nella scrittura e che possa lavorare da esterno dato che potrei essere troppo emotivamente coinvolta per poter fare qualcosa del genere :wyn:
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Nateolius » 18/10/2015, 18:36

Alrescha ha scritto:Magari : Chessygrin : per il momento mi limito all'idea folle che forse un giorno raccoglierò tutti i lucidi e ci scriverò sopra un bel libro romanzato. O forse darò il materiale a qualcuno più bravo di me nella scrittura e che possa lavorare da esterno dato che potrei essere troppo emotivamente coinvolta per poter fare qualcosa del genere :wyn:

A me piace parecchio scrivere, quindi in caso mi prenoto : Chessygrin :
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 20:12

Sono rimasta un po' indietro con l'aggiornamento del diario, ma rimedierò.

Domenica 18 ottobre pomeriggio

Cercando Nebulawa

Ho avuto un paio di momenti di lucidità cominciando da un falso risveglio in cui mi sono svegliata nel mio letto. La stanza era buia e con solo una lieve penombra azzurrina. Sapevo di essere in un sogno ma non riuscivo a muovermi, troppo ancorata alla realtà. Ho provato a chiamare Nebula un paio di volte ma non è comparso. Ho deciso di chiudere tutto prima di finire in un incubo lucido senza neanche poter reagire.
Poi ho avuto un sogno normale con un momento di prelucidità. Stavo seduta avanti ad una scrivania di uno studio televisivo, di fronte a quello che sembrava un meteorologo. Lui continuava a parlarmi ma non gli prestavo ascolto perché ero intenta ad aspettare che saltasse fuori il nome di Nebula e mi dicesse qualcosa che potesse riferirsi a lui, che stavo cercando. Mi aspettavo che mi recapitasse un messaggio da parte sua, ma non mi ha detto nulla. Allora mi sono alzata e mi sono avviata verso delle scale a chiocciola in legno sulla destra dello studio. Portavano ad un altro piano e cercavo di convincermi che lui potessi essere lassù.
Crolla il sogno e ne comincio un altro lucido stavolta un po’ più consistente…
Mi trovo in una cittadina medievale in zona di campagna. Comincio a correre fra le vecchie strade acciottolate che collegano la città ai campi coltivati con l’intento di trovare un modo per raggiungere @NebulaWa. Ad ogni passo che compio ci sono persone, che sento essere altri utenti del forum-sognatori, che sbucano da dietro le porte delle case e dai vicoli per dirmi soltanto “Trova Nebula, riportalo indietro mi raccomando”. Sembrano un po’ in pensiero e contenti che sia io a partire per alla sua ricerca. Non deve essergli capitato qualcosa di buono. Alla fine sbuca un ragazzo da delle spighe verdi di grano di un campo alla mia sinistra facendomi prendere un colpo. Anche lui mi raccomanda la stessa cosa. Allora mi fermo di scatto <<Oh, ma siete sognatori lucidi anche voi!>>. Perché invece di fare il tifo non fanno qualcosa visto che ci tengono tanto? Una donna sullo stipite della porta di una delle case ride lievemente e mi risponde <<Sì, ma a noi non darà ascolto>>.
Qui il sogno finisce.
Ultima modifica di Alrescha il 22/12/2015, 2:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 20:24

Domenica 25 Ottobre mattino

"Cielo castano"

Mattino inoltrato, ancora in uno stato di dormiveglia applico la visualizzazione per dare il via alle ipnagogiche ma mi addormento. Sono in un ambiente aperto, di campagna, in cui tutto sembra sui toni marroni e la cosa mi sembra irreale. I colori ci sono, ma è come se ci fosse costantemente un filtro fra me e l’ambiente. Per di più è notte. Soltanto pochi oggetti particolari dell’ambiente sembrano colorati in modo normale, come se vogliano suggerirmi di interagire con loro. Uno di questi è un pozzo molto semplice ed essenziale dalla muratura di pietra grigia sopra cui sta un personaggio onirico moro e vestito di blu, quindi anche lui colorato in modo normale, che mi dà le spalle. Ha gli occhi puntati al cielo e credo che stia guardando le stelle. Questo dovrebbe essere il famoso “cielo castano” di @NebulaWa. Prima di avvicinarmi mi guardo attorno. Siamo in collina. Da dove sono si vede un mare scuro non troppo distante in direzione nord-ovest, mentre un po’ lontano alla mia destra c’è un boschetto.
Dopo essermi soffermata sul luogo mi avvicino correndo al personaggio onirico di Nebula e finalmente si volta. Mi saluta e colgo l'occasione per osservarne i tratti: la mia mente li riproduce nel modo giusto anche stavolta.
<<Non hai idea della fatica che ho fatto per sognare un posto del genere>> gli dico e lui scoppia a ridere per prendermi in giro.
<<Andiamo, seguimi>> (o qualche cosa del genere, non ricordo le parole esatte che mi ha rivolto qui. Credo che ci sia stato un attimo di calo di lucidità che sono riuscita a recuperare in tempo).
Spicca il volo ed io lo imito. Sorvoliamo la foresta ed atterriamo su una parete rocciosa in cui si apre una caverna. Sopra la parete di roccia però è stato costruito un castello di pietra, abbandonato da chissà quanto tempo anche se è praticamente intatto, e alla nostra destra c’è un accesso, forse l’unico, fra le mura grazie ad una larga scalinata raggiungibile solo attraversando un piccolo lago. Dall'osservare la grotta che occupa tutta la mia visuale all'osservare l'accesso al castello, intanto è diventata l'alba d'improvviso.
Credo che la grotta in cui stiamo per entrare ci condurrà all’interno o comunque nei sotterranei del castello.
Nebula mi invita ad andare avanti.
<<Io non entro finché non mi darai indietro quello che devi>>.
Allora infila una mano nella tasca dei jeans e prendi qualcosa che mi lancia con poca forza.
La afferro al volo e osservandola noto che è una specie di palla di vetro scuro che è più piccola della mia mano e dentro c’è una fiamma perpetua che guizza e si contorce a spirale di continuo.
Ecco cosa aveva rubato nel sogno di Oniria. Me lo infilo in tasca soddisfatta. Non credo che il suo potere gli serva più dato che ora è riuscito a trascinare direttamente me nell’impresa che vuole compiere e di cui ancora non conosco i dettagli.

Qui però il sogno crolla.
Ultima modifica di Alrescha il 22/12/2015, 2:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 20:38

Sogno del 6 Novembre 2015

In realtà non sono neanche sicura di scriverlo perché è stato davvero breve.
Volevo continuare un sogno normale utilizzando una DEILD ma sono entrata in un lucido in modo un po' inaspettato.
Ho sognato l'imboccatura della grotta con cui mi ero fermata con @NebulaWa nel sogno di qualche tempo prima. La caverna non mi piace granché, mi trasmette un po' la stessa inquietudine che ho quando mi trovo davanti alla porta del mio inconscio con al di là l'oscurità. Peccato che Nebula non sia della mia stessa idea così mi prende per un polso e mi trascina dentro.
Una volta all'interno lui si è messo a scalare una parete di roccia come se fosse l'uomo ragno. Sembra assolutamente entusiasta e impazzito di gioia. Cerca di convincermi a salire con uno sguardo folle mentre mi dice che deve assolutamente mostrarmi una cosa. Io rimango ferma, forse per troppo tempo, a guardarlo
e il sogno si destabilizza.
Ultima modifica di Alrescha il 22/12/2015, 2:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 20:44

Umm, ho tre sogni di cui non ho segnato la data perciò li metterò un po' a casaccio. Ho avuto da fare in questo periodo. Mi dico sempre "domani li scrivo, domani li scrivo" e passa un mese senza neanche accorgermene, così perdo sia le date che qualche dettaglio... : WallBash :
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 20:52

Scivolare sugli alberi

Non ricordo bene come sia incominciato il sogno, il ricordo si stabilizza soltanto quando mi accorgo di stare correndo sopra gli alberi di una foresta impenetrabile di ramo in ramo, un po’come la scena di Tarzan della Disney per chi ha presente. In parte scivolo come se pattinassi e in parte corro, senza alcuna paura di cadere. Dopo vari salti mi lancio e mi accorgo che forse non arriverò all’altro ramo più avanti. Prendo consapevolezza che sto in un sogno perché la paura mi fa desiderare che cresca istantaneamente una pianta sotto di me a sorreggermi. La vedo nascere da un terreno scuro sottostante che a malapena distinguo. Atterro in piedi indenne sopra un grosso ramo di questa ed ora, lucida, comincio a lanciarmi nel vuoto per divertimento senza più alcun timore. Nuovi alberi crescono dove passo o i rami già presenti si allungano per permettermi di arrivarci senza fatica in perfetto sincrono. E' come se l'intera foresta volesse sorreggermi e sollevarmi, aiutarmi e accarezzarmi in una perfetta simbiosi. Fra i rami alla mia destra si apre uno spiraglio giallo e vedo che al di là degli alberi della foresta in cui sono c’è un deserto. Camael…continuo a correre come una pazza mentre mi butto e una pianta si crea dal terreno per farmi da appoggio sotto i piedi. Finisco nel limitare del bosco e vedo una specie di raggio di energia bianca che punta verso l’esatta posizione in cui ero un secondo prima che mi muovessi. I rami attorno a me si spezzano con gran rumore mentre rimango immobile nel tentativo di capire ciò che è successo. Guardo a terra e c’è Camael là con quella sua aria saccente e strafottente. Vuole sfidarmi in combattimento.
Con il suo scettro fa una specie di disegno in aria e da quello scaturisce una cosa enorme alta diversi metri blu elettrico, gelatinosa e mammellonare che lui comanda.
Alzo le braccia al cielo immaginandomi che la sabbia si sposti formando un’enorme buca e la gelatina blu comincia ad affondare velocemente mentre la sabbia che si sposta, creando onde al suo fianco, la ricoprono sotterrandola come sabbie mobili
. Poi la mia visuale diventa tutta bianca, perdo contatto con la scena. Cerco di rientrare tenendo fissa l'immagine con la mente ma non c'è nulla da fare, mi sveglio.
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda dixit » 21/12/2015, 21:11

Mi descrivi meglio la gelatina? l'ho sognata anche io un paio di volte...
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Re: pagine di sogni di Alrescha

Messaggioda Alrescha » 21/12/2015, 22:10

dixit ha scritto:Mi descrivi meglio la gelatina? l'ho sognata anche io un paio di volte...

Cercavo qualcosa che potesse assomigliarle come immagine. Hai mai visto il film d'animazione "Princess Mononoke" di Miyazaki?
E' un po' come quella cosa gelatinosa solo di colore blu elettrico e dall'aspetto un po' più viscoso di consistenza
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