da Alrescha » 21/12/2015, 20:24
Domenica 25 Ottobre mattino
"Cielo castano"
Mattino inoltrato, ancora in uno stato di dormiveglia applico la visualizzazione per dare il via alle ipnagogiche ma mi addormento. Sono in un ambiente aperto, di campagna, in cui tutto sembra sui toni marroni e la cosa mi sembra irreale. I colori ci sono, ma è come se ci fosse costantemente un filtro fra me e l’ambiente. Per di più è notte. Soltanto pochi oggetti particolari dell’ambiente sembrano colorati in modo normale, come se vogliano suggerirmi di interagire con loro. Uno di questi è un pozzo molto semplice ed essenziale dalla muratura di pietra grigia sopra cui sta un personaggio onirico moro e vestito di blu, quindi anche lui colorato in modo normale, che mi dà le spalle. Ha gli occhi puntati al cielo e credo che stia guardando le stelle. Questo dovrebbe essere il famoso “cielo castano” di @NebulaWa. Prima di avvicinarmi mi guardo attorno. Siamo in collina. Da dove sono si vede un mare scuro non troppo distante in direzione nord-ovest, mentre un po’ lontano alla mia destra c’è un boschetto.
Dopo essermi soffermata sul luogo mi avvicino correndo al personaggio onirico di Nebula e finalmente si volta. Mi saluta e colgo l'occasione per osservarne i tratti: la mia mente li riproduce nel modo giusto anche stavolta.
<<Non hai idea della fatica che ho fatto per sognare un posto del genere>> gli dico e lui scoppia a ridere per prendermi in giro.
<<Andiamo, seguimi>> (o qualche cosa del genere, non ricordo le parole esatte che mi ha rivolto qui. Credo che ci sia stato un attimo di calo di lucidità che sono riuscita a recuperare in tempo).
Spicca il volo ed io lo imito. Sorvoliamo la foresta ed atterriamo su una parete rocciosa in cui si apre una caverna. Sopra la parete di roccia però è stato costruito un castello di pietra, abbandonato da chissà quanto tempo anche se è praticamente intatto, e alla nostra destra c’è un accesso, forse l’unico, fra le mura grazie ad una larga scalinata raggiungibile solo attraversando un piccolo lago. Dall'osservare la grotta che occupa tutta la mia visuale all'osservare l'accesso al castello, intanto è diventata l'alba d'improvviso.
Credo che la grotta in cui stiamo per entrare ci condurrà all’interno o comunque nei sotterranei del castello.
Nebula mi invita ad andare avanti.
<<Io non entro finché non mi darai indietro quello che devi>>.
Allora infila una mano nella tasca dei jeans e prendi qualcosa che mi lancia con poca forza.
La afferro al volo e osservandola noto che è una specie di palla di vetro scuro che è più piccola della mia mano e dentro c’è una fiamma perpetua che guizza e si contorce a spirale di continuo.
Ecco cosa aveva rubato nel sogno di Oniria. Me lo infilo in tasca soddisfatta. Non credo che il suo potere gli serva più dato che ora è riuscito a trascinare direttamente me nell’impresa che vuole compiere e di cui ancora non conosco i dettagli.
Qui però il sogno crolla.
Ultima modifica di
Alrescha il 22/12/2015, 2:28, modificato 1 volta in totale.
"Tal fu la mia follia da fermarmi per la bestia
Di cenere macchiata e del dono portatore
chiedendomi cosa cotal creatura fosse
<<parla inquieto spirito
di qual sorte t’ha vinto,
e rivela la mia
per cui possa gioire
o versar pianto>> "
Virtualmente affine ad
Alkimist