WBTB+WILD mi rilasso e dopo una ventina di minuti iniziano le ipnagogiche,
mi ritrovo sospeso in mezzo a una stanza, vedo per terra una pozza d'acqua e l'osservo attentamente, finchè sono sul pavimento. Mi guardo intorno e sento qualcosa che mi pizzica sulla mano, controllo e scopro con un certo raccapriccio uno scorpione che mi passeggia sulla mano cercando di pungermi, agito il braccio e lo faccio volare via, ma intorno ce ne sono altri sei che si avvicinano minacciosi; mantengo la calma, non possono farmi nulla, spicco un breve volo fino alla finestra, la apro, c'è una zanzariera, spingo con la testa e faccio forza con le braccia e le gambe sui montanti della finestra, sono fuori, in volo in una città che sembra dei primi anni '30, mi ricordo che non ho stabilizzato il sogno e scendo giù, poco distante è parcheggiata un'auto d'epoca, cromata ma scrostata e arrugginita. Perfetta. Afferro un faro arrugginito e lo bacio con passione, percependo le sensazioni di freddo, ruvido della vernice scrostata e il sapore metallico della ruggine. Ora sono bello lucido e quel bacio mi ha messo in testa un'idea, mi guardo intorno e vedo una coppia passeggiare, spingo via senza tanti complimenti l'uomo e bacio in bocca la ragazza, alla quale non sembra dispiacere lo scambio. Così va meglio, continuo a percorrere la strada causando il panico nel gentil sesso, ogni tanto perdo qualche tempo con qualcuna che mi pare più interessante delle altre, poi scorgo un gruppetto di ragazzi, tra loro una ragazza bionda con i capelli corti, non c'è bisogno che parli, un gesto e lei è accanto a me. Per non perdere il controllo del sogno continuo ad accarezzarle i capelli ma poi commetto un grave errore, chiudo gli occhi per qualche secondo (difficile resistere visto cosa mi stava facendo lei ) e cala una cappa grigia, sento di perdere il sogno e cerco di recuperare, troppo tardi. Mi sveglio e prendo il diario per trascrivere il lucido, che strano, le pagine sono lucide, fatte come la stagnola delle uova di pasqua, penso che non potrò scrivere con la penna su quelle pagine ma calcarla per incidere le parole, poi sento un miagolio, cerco l'origine e lo trovo in un'intercapedine sul soffitto, c'è una porta scorrevole e la apro, dentro il mio gatto che miagola in modo strano, è insieme a un altro gatto siamese dal pelo arruffato e magrissimo, riconosco il gatto che avevo e che è morto anni fa, ma come fa allora a essere lì? Evidentemente non era morto, vado in cucina e apro il rubinetto per farlo bere, nel lavandino c'è un gattino, poi altri gattini e gatti tutto intorno, decisamente troppi... continuo il sogno stupendomi ogni volta delle stranezze senza però rendermi conto del falso risveglio, poi mi sveglio davvero.
Contrariamente a quanto mi succede di solito la piega degli eventi, dagli scorpioni in poi, mi ha impedito di programmare la task che avevo in mente, e ho seguito le ispirazioni del momento finendo facilmente in una deriva di tipo sessuale. Questo mi insegna che occorre maggiore disciplina nel sogno se si vuole esercitare una qualche forma di volontà, altrimenti si finisce sulla schiena di una scimmia che salta di liana in liana.