Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni lucidi > le melodie del lucido .. diario di melody :-)

[SandStorm]

Grazie di aver deciso di condividerlo Melody! Nei prossimi lucidi cercherò di fare caso anch'io a questa cosa della respirazione per vedere se mi regala qualche minuto prezioso!

[ErikBauer]

Posto un pezzetto di un lucido del 4/09, magari potrebbe risultare utile a qualcuno ..
Mi avvio giù per vialetto, la palazzina è alla mia destra; più in là c’è un muro con una fitta rete sopra, lo spazio più in alto è ricoperto dalla vegetazione. In un punto la rete è strappata, c’è un grosso varco. Con uno slancio poderoso salto in alto e mi aggrappo con le mani alla rete, sbirciando attraverso il varco. Quello che vedo – mi lascia senza fiato ..
A volte, nei lucidi, mi accade di vedere certe cose (paesaggi e non solo) di una tale magnificenza e perfezione, che mi toglie il respiro! Non so spiegarlo, in quel paesaggio non c’era nulla di particolare. Ma è come se guardassi il Volto di Dio in persona ..
Resto senza fiato per un istante, poi incomincio a singhiozzare, le lacrime mi riempiono gli occhi. Nello stesso momento il sogno incomincia a sfumare ..
Nooo .. Uffa, di nuovo! Sempre lo stesso errore! Non devo emozionarmi troppo, e
lo so; però me lo scordo sempre!
La visuale è svanita, ma il tatto rimane. Strofino le mani una contro l’altra, con delicatezza, mentre penso a un lucido di Lucky144 e alle mie riflessioni al riguardo. [ Giorni fa avevo letto il diario di Lucky, ed una frase mi ha incuriosito .. “In quel momento sento me stesso che respiro nel letto e imparo che se nel sogno respiro più profondamente mi sveglio, se invece tengo il respiro regolare in sincrono con quello reale rimango nel sogno....” (diario dei lucidi di Lucky144, 20/o7/2013 ) .. Ho pensato: ecco perché non bisogna farsi trascinare dalle emozioni, nel lucido! Se mi emoziono tanto - la respirazione del mio corpo onirico diventa irregolare, ed a questo punto non è più in sintonia con il respiro del corpo fisico! E questa “disincronizzazione” va a generare vari effetti indesiderati - crash del lucido, un falso risveglio, oppure un risveglio vero e proprio .. ]
Ad un certo punto mi rendo conto che sto pensando ad alta voce, la visuale è tornata. Mi trovo di nuovo nel vialetto, il varco nella rete non c’è più. Ci sono vari PO in giro, nasce un dibattito su quelle cose della respirazione. C’è un PO diverso dagli altri, è come se non facesse parte di quel gruppo. Borbotta a bassa voce: io saprei spiegare tutto questo, ma non vi voglio dire niente che mi prendete sempre in giro .. Mi avvicino a lui, dico: no, dai, io ti ascolto; ogni parere è prezioso!
Ci allontaniamo dal gruppo, lui mi invita a casa sua che si trova nella stessa palazzina di prima. Al posto della finestra con la vegetazione ora c’è la porta d’ingresso; l’appartamento è lungo e stretto, sul lato opposto c’è il balcone. La casa è un po’ trasandata .. PO mi invita di restare a cena, propone di aprire il vino. Gli dico: ma certooo! (non avevo mai assaggiato il vino in un lucido, sono curiosa!) 
Usciamo sul balcone, che logicamente doveva dare sullo stesso paesaggio meraviglioso di prima. Stranamente, è proprio così! (C’è stata fin troppa “logica degli spazi”, in questo lucido .. ogni cosa si trovava laddove si doveva trovare! Strano, di solito non è così .. )
Rimango di nuovo sommersa da quella ondata di meraviglia, ma stavolta sono ben attenta a mantenere il respiro regolare. Ed infatti, il sogno procede .. Sorrido contenta, forse finalmente sto imparando!
[Grazie Lucky144! ]

Sei molto, molto introspettiva nei sogni, Melody!In particolare mi ha colpito quello che ti ha detto il PO "[...]io saprei spiegare tutto questo, ma non vi voglio dire niente che mi prendete sempre in giro [...]"... ti ricorda qualcosa?
Per il resto...cavolo hai un controllo sulla stabilità e ripresa dei luicidi davvero invidiabile!

[Melody]

“Albero luminoso” (4/11)
Sono lucida, ma il sogno è ancora molto instabile, la visuale è sfocata ed annebbiata. Devo stabilizzare, ma non voglio fare nessun movimento corporeo (tipo sfregare le mani); sento che al momento - con una sola mossa rischio di perdere quel sogno sul nascere .. Davanti a me vedo un grosso piazzale, dal lato opposto – alberi e alcune palazzine. Cerco di concentrare lo sguardo sulla palazzina, ma ci sono tanti PO che fanno il loro avanti indietro, disturbando la visuale .. Allora abbasso lo sguardo e lo concentro sul terriccio davanti ai miei occhi, scelgo un sassolino e lo osservo attentamente. Dopo alcuni istanti il sogno si stabilizza, ora posso muovermi.
Mi alzo in piedi, percorro il piazzale e vado giù in fondo, verso una parete rocciosa. A sinistra dalle parete c’è una sorta di tribuna, con dei PO seduti comodamente, come se fossero in attesa di un qualche spettacolo, e tutti guardano me. Li guardo di sottecchi, tipo “e che cavolo avete da guardare?!”, poi con una bella spinta cerco di lanciarmi in aria e prendere il volo, ma ricado a terra .. Alcuni PO si mettono a ridere (pensa che roba, PO che ridono di me .. mai successo prima! ). Faccio due-tre passi all’indietro, per prendere la rincorsa e riprovare a lanciarmi in alto. All’improvviso un piede mi scivola, perdo quasi l’equilibrio, a suon di risate sempre più fragorose .. Mi volto e abbasso lo sguardo – no, non ci posso credere, ho pestato una cacca! “Vabeh, significa che sono fortunata e vincerò qualcosa”, penso fra me e me; poi finalmente riesco a darmi un bel slancio e spicco in volo.
Appena prendo quota, succede una cosa strana. Non ho più la visuale, c’è solo la nebbia intorno a me; sento il mio “corpo” fortemente sballottato qua e la, in preda a qualche forza sconosciuta; la sensazione di vertigini mi invade rapidamente ..
Qui ho un piccolo vuoto di memoria. Quando riprendo il ricordo – sono sdraiata sul fianco, intorno a me è il buio totale; avverto una netta sensazione di movimento in avanti. Allungo le mani per tastare qualcosa .. A quanto pare, mi trovo dentro un sacco di stoffa nera, e non ne ho idea come sono finita li! Nel sacco c’è un piccolo buco, ora riesco a vedere dei sassolini sulla strada che stiamo percorrendo .. A quanto pare sono stata catturata (da chi? perché??), e un po’ mi viene da ridere – ma che razza di lucido è questo? Cosa sta succedendo?
Poi – di nuovo un vuoto di memoria. Riprendo il sogno mentre mi trovo in una sorta di grosso capannone, c’è un controsoffitto di stoffa nera, ed io sto saltellando su di esso come una capra, cercando di sfuggire ai vari PO molto minacciosi, che cercano di prendermi .. Non ho una via di fuga, è tutto chiuso, devo inventare qualcosa, e in fretta! C’è un bagliore di luce, proviene da dietro le mie spalle, mi giro .. è un varco, una sorta di rottura nel capannone, in altro, fra le pareti ed il soffitto. Mi precipito li più in fretta che posso, perché uno dei PO mi sta oramai quasi addosso; ma quando sto per toccare la fessura, lui mi raggiunge .. Mi volto di scatto e lo guardo in faccia .. È un omone grosso e minaccioso, il volto cupo, mi fa una brutta sensazione .. Allunga la mano per prendermi, ma stranamente, all’ultimo istante, cambia idea e mi dice: “Beh, se ce l’hai fatta ad arrivare fino a qui – allora puoi andartene! Vai!” Non me lo faccio di certo ripetere due volte .. Mi aggrappo con le mani ai bordi della fessura e cerco di spingermi fuori, ma .. è difficilissimo! È come se il varco sia chiuso da una sorta di materiale invisibile molto denso; faccio una fatica enorme per attraversarlo .. Il PO non si muove, resta alle mie spalle a guardare quello che faccio, chissà perché .. Alla fine ci riesco! Sono fuori!
Mi trovo in una sorta di radura, il capannone è alle mie spalle. È notte. Dalla radura parte una stradina, si snoda e si perde nella foresta vicina. Al centro della radura compaiono due PO, un uomo e una donna, si avvicinano a me. L’uomo è parecchio strano, sembra che ha una pelle troppo spessa, tanto che i suoi denti e gli occhi si trovano fin troppo in fondo, rispetto alla normalità (o come se lui avesse una maschera integrale in testa, fatta di pelle spessa .. mah) Quella “maschera” lascia desiderare direi, è screpolata, di uno strano colorito biancastro, quasi fluorescente al buio .. Ma per quanto è brutto quel tizio – è un qualche personaggio potente, lo avverto molto bene. Si avvicina a me dicendo: “Eccoti, finalmente! Ti stavamo aspettando!”, e mi mette qualcosa nelle mani. Guardo .. Nella mano sinistra ho un grosso mazzo di chiavi, nella destra – un piccolo sacchetto di velluto nero, chiuso all’estremità con una cordicella, e un’altra chiave, sembra una normalissima chiave da appartamento. Tasto il sacchetto .. Dentro c’è un qualche oggetto , assomiglia ad una grossa pallottola.
Il tizio dice: “Ora sai cosa devi fare. Vai!” La voce è molto autoritaria, quella frase è un ordine, suppongo .. Mah! Sto per dirgli qualcosa, ma lui ormai si è girato a parlare con la PO (prima sembra sua figlia, poi cambia sembianze e diventa una sorta di principessa molto scadente ) Parlano delle cose apparentemente senza senso .. Allora mi dico: dai, sono lucida, volendo – troverò pure un modo per capire che razza di “missione” mi ha assegnato .. Li lascio chiacchierare e mi avvio per il sentiero, verso la foresta.
Ci sono tanti PO per strada, passeggiano tranquilli come se fosse il pieno giorno. Io alzo lo sguardo nel cielo e .. eccola di nuovo, quella sensazione di stupore e meraviglia! Ci sono tantissime stelle che si muovono .. Alcune molto piccole, formano una specie di gruppo e “danzano” all’unisono, come uno stormo di uccelli al tramonto .. Un altro gruppo forma una sorta di “8” molto allungato che gira lentamente .. Quel cielo è vivamente animato! Poi vedo una specie di nebbia/nuvole molto luminose, partono dall’orizzonte davanti a me e scorrono sopra la mia testa, formando una scia; e quando sono sopra di me – si trasformano in una fila di ideogrammi cinesi molto grossi .. Capisco che è un messaggio dal mio Inconscio (e da tanto che cerco di comunicare con Esso..) Mi dico: “E che significa questo? Devo imparare il cinese, per riuscire a “connettermi” con il mio Inconscio?” La risposta arriva subito: “No. Se l’Inconscio avrebbe voluto comunicarmi qualcosa, avrebbe scelto un modo chiaro e inconfondibile per farlo .. Quei ideogrammi cinesi sono solo un simbolo, significa che al momento non sono in grado di comprendere il linguaggio del mio Inconscio, dovrò lavorare ancora parecchio .. ”
Sospiro, distolgo lo sguardo dal cielo e vado avanti, guardandomi intorno, in cerca di un “simbolo”, per capire dove andare e cosa altro posso fare in quel lucido. Giù in fondo la stradina si perde in una foresta nera, con dei alberi talmente alti che sembra quasi un muro invalicabile, di una decina di metri di altezza .. All’improvviso vedo un bagliore di luce in quella foresta, una “macchia” più chiara. Guardo meglio - è un albero! Diventa sempre più luminoso sotto il mio sguardo .. Ecco dove devo andare!! Mi sento felicissima, mi alzo in volo a bassa quota (non era per volare, era solo per arrivare più in fretta, senza ostacoli) e mi precipito là.
[Albero rappresenta il mio Inconscio, ci ho messo alcuni lucidi per “stabilire” questa simbologia]
Mi avvicino in volo, planando. È un albero gigantesco, assomiglia all’”Albero casa” del film “Avatar”, anche se non è così grande. Le radici formano dei grossi archi, creando una specie di tunnel d’ingresso all’interno dell’albero .. Si trova in prima fila, insieme agli altri alberi della foresta, ma a differenza di quei alberi neri – il “mio” è chiaro e luminoso, quasi brillante sotto la luce delle stelle. Ci sono tanti PO in giro, sembrano turisti che fanno visita ad un qualche monumento famoso ..
Appena mi avvicino, vedo una marea di PO che escono da quei “tunnel” e scappano gridando a squarciagola .. Ma che succede?? Ah, ecco .. Vedo una nuvola di pipistrelli che vola via, uscendo dalle viscere dell’albero. Bene, ora non c’è più nessuno la dentro, potrei entrare senza essere disturbata!
Scendo a terra ai piedi dell’albero. È davvero immenso! Una radice attrae ma mia attenzione, ha una sorta di scatolone molto grosso (quasi un container) rettangolare alla base, fatto dello stesso materiale dell’albero, cioè – fa parte di esso. “Arca di Alleanza??”, penso fra me e me, incredula .. Mi avvicino, la sfioro con la mano; sento quel legno ruvido e vivo sotto il mio palmo .. Osservo con attenzione, vedo una sorta di “calendario” a finestrelle nella parte in alto dello “scatolone”. Vedo diversi numeri, cerco di memorizzare, ma cambiano fin troppo in fretta sotto il mio sguardo .. Sono 5 “finestrelle” (se non sbaglio), ognuna presenta un numero a due cifre. Memorizzo i primi due e distolgo lo sguardo, per fissare almeno quelli nella memoria. Più in basso c’è un’altra “finestrella”, presenta un numero a tre cifre che cambia come i secondi dell’orologio, mentre lo fisso .. tic, tic, tic .. in mezzo ad un silenzio assoluto che rimbomba nelle orecchie .. riesco quasi a percepire il tempo che sgocciola al ritmo dell’eternità, sono incantata .. No, questa cosa mi prende troppo! ..
Mi sposto ed incomincio ad osservare la parte laterale dell’”Arca”. C’è un grosso rettangolo con delle incisioni, una sorta di quadro. Vedo chiaramente una lettera N (una lettera molto importante per me), poi accanto – un simbolo di pesci, come quello cristiano. “N” come Noe? Arca di Alleanza? Acqua? Un trambusto di pensieri mi travolge, e non sono affatto certa che sono tutti miei .. a quanto mi sembra – alcuni mi sono stati “suggeriti” .. (Mah .. ) “Quella N significa l’inizio del tutto .. Il pesce simboleggia l’acqua, e la vita ha avuto le origini nell’acqua, poi è stata anche sterminata dall’acqua (diluvio) .. è qui che tutto ha avuto l’Inizio!”
.. .. ..
Sto ancora cercando di riportarlo a galla nella memoria, quel tumulo di pensieri. So che è molto importante per me .. ma purtroppo, in quel lucido ho perso la possibilità di procedere con l’esplorazione per via di quel cavolo di “problema” che mi accade ogni tanto. Improvvisamente sono stata travolta dal desiderio sessuale, e non ho potuto fare nulla per restare li ad esplorare .. Mi sono sentita una piccola foglia trascinata via da un torrente .. gettata con forza, quasi contro la mia volontà, fra le braccia del primo caccio di PO malcapitato, dopo di che ho perso lucidità .. e dopo poco – mi sono svegliata …
E che palle! Odio, odio quando mi accade questo!!!
Amo i lucidi perché la dentro mi sento vera, mi sento me stessa, senza maschere ne finzioni. Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, ne fingere nulla nel lucido. Mi sento davvero libera di essere me stessa, e ogni mia azione ha un “perché” molto chiaro e lucido .. Ma quando accade questa cosa (altamente sgradevole per me, a dire il vero, perché mi impedisce di procedere con il lucido) – questo mi urta violentemente .. E come se in quei momenti non sono più io; mi sento una marionetta nelle mani di un “qualcosa” che è più forte della mia volontà cosciente .. Una cosa bruttissima, perchè mi fa perdere le occasioni lucide come quella! Devo trovare una soluzione, urgentemente!

[dixit]

Complimenti per il lucidoneoneone!
Ma quando parli del tuo inconscio e dici che la rispsta arriva subito, chi è a parlare?

[Luna]

Ciao Melody
Non ho capito se hai preso pezzi di diversi lucidi o se era un lucido unico , con aggiunte man mano che lo ricordavi... Comunque anche io faccio il tifo per te, perche ' tu possa ottenere risposta in sogno
In effetti, a pensarci, quale occasione migliore di un lucido per dialogare con l' inconscio?
Ho sfruttato parecchie volte questa opportunita' e posso consigliarti di ritentare , perche prima o poi le risposte arrivano, magari anche in sogni normali.
Una cosa pero' mi sembra importante e cioè il tipo di domanda. Ho notato che il mio inconscio risponde subito e sempre alle domande importanti , quelle che sento in modo viscerale, ma se la prende comoda con quelle che lui ritiene " secondarie" .
In ogni caso cerca di accontentarmi sempre! E' davvero un amico fantastico

[ErikBauer]

UAHO....

Melody, come per le altre volte questo lucido è ricco di significati e simbologie, hai veramente un bellissimo rapporto con i sogni!
E poi... l'ultima parte, il commento che hai scritto, mi riconosco molto in quelle parole... ci sono passato, tempo fa, capisco perfettamente quel senso di frustrante impotenza, di rabbia contro se stessi e contro chi ti controlla... ma sta andando tutto bene, credimi! A leggerti si capisce che ogni volta hai un po' più di consapevolezza, di te stessa e di quello che succede... stai percorrendo un bellissimo cammino, e molto importante anche! Complimenti e buona fortuna!

[SandStorm]

I tuoi lucidi sono davvero coinvolgenti Melody Pieni di significato e privi di forzature

Comunque.. può darsi che il P.O col darti quel mazzo di chiavi e il sacchetto con la pallottola ti stesse dicendo qualcosa del tipo: "Apri la porta dell'inconscio e uccidi il nemico"?

[Melody]

@Dixit: Grazie per i complimenti! Riguardo l'Inconscio - sai, non saprei dirti .. Comunque non penso sia l'Inconscio a rispondermi. A volte, nei sogni, mi capita di trovarmi in uno strano "stato": appena poni una domanda - la risposta arriva immediatamente; e senti che è quell'unica esatta! Mah ..
@Luna: Era un unico lucido, con alcuni "vuoti di memoria". Al risveglio non sono riuscita a ricordare come sono finita in quel sacco nero, ne come sono uscita fuori da esso. Ti ringrazio per il consiglio, sicuramente ritenterò, quell'Albero mi attrae fin troppo!
@Erik: Grazie per l'incoraggiamento e per il supporto..
@Sand: Azz, forse hai ragione, sai? Ma a dire il vero - non ho alcuna voglia di uccidere nessuno .. Certo, è tutto simbolico, magari si tratta di "uccidere" qualche vecchio ricordo represso, una fobia e/o altri "mostri interiori" (ne ho talmente tanti che potrei aprire uno zoo onirico ) Però, preferirei evitare la strage, vorrei trovare un modo più pacifico per risolvere la faccenda. A quel punto, rivendo la pallottola al PO, in cambio di qualche bel numeretto da giocare al lotto, e facciamo festa!

[Melody]

11/10
“Vampiri pazzi, le stelle, la fata e l’astronave”
Posto un lucido antecedente lungo ed articolato; sono certa che avrà il suo “segue ..”! Lo spezzo in due parti, per renderlo più leggibile (è uno di quei lucidi che sembra non finire mai .. Si ha un buon tempo a disposizione, anche la lucidità è ottima; il controllo invece è andato a farsi benedire appena sono uscita da quel cavolo di seminterrato .. non riuscivo nemmeno a volare, altro che “poteri”! )
... Mi trovo all’interno di un palazzo, sul pianerottolo. Dalle scale a chiocciola scende una donna anziana molto ben curata, vestita elegantemente. So che al piano di sopra c’è una sorta di serata gala, e le chiedo se c’è anche la mia madre. Lei mi guarda con l’aria severa, quasi arrabbiata, e mi risponde: “Si, la tua madre c’è, ma tu non puoi entrare e lo sai!”
In quel istante divento lucida. “Certo, certo”, rispondo alla donna, intanto prendo un bel slancio e mi “tuffo” in alto, mentre la donna mi urla dietro ..
Attraverso il soffitto senza fatica e mi trovo in una grande sala, ci sono tanti PO con i vestiti eleganti, si sente la musica classica – una serata gala, insomma! Mi faccio strada fra i PO in cerca di mia madre (ho una questione in sospeso con lei) .. Un’altra donna anziana, dall’aria importante, mi si avvicina e dice: “Ah, sei qui! Vieni che ti devo parlare di tua madre!” La seguo senza esitare. Cerchiamo un posto tranquillo, ma c’è il casìno dappertutto .. Alla fine ci mettiamo in un angolo e parliamo, noncuranti dei altri PO che ci girano intorno incuriositi. La donna mi racconta una lunga storia che purtroppo non riesco a ricordare; mi è rimasta impressa nella mente una sola frase: “Sai, avevamo preparata una canzone funebre per la tua madre, ma c’è stato un disguido, e lei l’ha ascoltato troppo presto, mentre era ancora in vita .. è morta per questo!”
(Una frase senza senso, non riesco a decifrarla .. )
Poi – cambio di scena. Mi trovo sempre nello stesso palazzo, in una stanza lunga e stretta, tinta con dei colori chiari. In fondo vedo un tavolino, un lettino ed un mucchio di giocattoli. Quel posto mi è molto familiare “oniricamente” .. Alle mie spalle c’è la mia bimba, ma so che sono in un sogno e non devo badare a lei. Mi avvicino alla finestra e mi lancio in volo. Mentre mi allontano, sento la bimba piangere, sempre più forte .. Cavolo, non ce da faccio! So che è solo un PO, ma rappresenta la mia bambina, e questa cosa è più forte di me! Torno indietro in volo, planando in basso, poi scendo a terra e cammino normalmente, avvicinandomi al palazzo (penso che magari lei si è spaventata vedendomi “cadere” giù dalla finestra, ed ora voglio comportarmi in una maniera normale). Eccola, sta sul davanzale della finestra e piange disperata .. Mi avvicino, le dico: “Tranquilla tesoro, salta! La mamma ti prende!” Lei si butta, la colgo al volo e la stringo a me; poi guardo il visino e capisco il motivo di quel pianto disperato: si è infilata un filo di ferro in faccia! Una visione orrenda .. Ma vedo che il sangue non c’è, ed in qualche modo capisco che non le fa male; lo ha fatto solo per farmi tornare da lei, piccola furbetta! Sospiro .. Ci sediamo sulla panchina, cerco di togliere quel fil di ferro, ma non riesco, mi scivola fra le dita .. Se l’ha infilato da sotto, attraverso le labbra, il naso e la pelle della fronte .. che peste! Stringo il fil di ferro con i denti e finalmente riesco a tiralo fuori, pezzo per pezzo.
Bene, ora devo trovare un PO al quale affidarla .. Rientriamo nel palazzo. Nell’atrio c’è tanta gente, chiedo: “Qualcuno può badare alla mia figlia, mentre sono via?” Dei PO vicino a me evitano il mio sguardo, facendo finta di essere molto indaffarati. Ripeto la domanda, alzando la voce .. Niente, nessun volontario! In fondo vedo il PO della nonna paterna della bimba, essa mi guarda, poi si gira dandomi le spalle .. “Eh certo, - dico fra me e me, - se anche la nonna se ne frega della nipotina, come posso pretendere che lo faccia la gente estranea?”
Incavolata, esco fuori dal palazzo, portando la bimba per mano. Vicino alla panchina vedo due ragazze; chiacchierano serene, una mi è di spalle. “Ora basta!” – mi dico, - “È un sogno, cavolo!! Se voglio ottenere qualcosa, devo semplicemente essere convinta!” Mi avvicino alla ragazza e le tocco la spalla, cercando di sentirmi assolutamente sicura che è quella giusta. Lei si volta, un visetto pulito, carino, lunghi capelli neri .. Le dico con la voce decisa: “A te piace fare la baby sitter, vero?” Lei: “Si, certo, come fai a saperlo?” - “Bene! E sarai felice di badare a mia figlia mentre sarò fuori?” – “Si, molto volentieri!” Il suo viso si illumina con un bel sorriso sincero. Ecco, finalmente ce l’ho fatta a “creare” un PO adatto!
Metto la bimba seduta sulla panchina, le dico: “Adesso rimani qui, con questa ragazza, va bene? Io torno presto!” La bimba annuisce sorridendo. Perfetto, ora posso andare avanti tranquilla ..
Rientro nel palazzo. Vorrei tornare nella sala, per continuare a chiarire la ”faccenda” di mia madre, ma in qualche modo percepisco che per farlo devo scendere giù nello scantinato. Vado in giro per cercare la porta .. Mi si accollano due PO molto socievoli, un ragazzo e una ragazza, parlano in continuazione, raccontandomi tutta la loro storia: che erano infermieri, e come si sono messi insieme, e poi si sono sposati etc .. Continuo a cercare senza badare a loro; dopo un po mi imbatto in un grosso buco nel muro, attraverso il quale si intravede una stanza semibuia che “sprofonda” nelle viscere del palazzo. Benissimo, questo può andare!
Mi infilo nel varco e salto giù; quei due PO mi seguono al passo, continuando a chiacchierare.
Ci troviamo in una grossa cantina; ci sono alcuni oggetti in giro, ma non si riesce a capire cosa sono, visto che tutto è ricoperto di polvere. Nella parete in fondo c’è una porta di vetro; attraverso il vetro sporco filtra una fiocca luce giallognola. Mi avvicino, tendo la mano per aprirla; in quel momento – dzinn! – il vetro esplode in mille pezzi .. Faccio un balzo dallo spavento; non me lo aspettavo! Dietro la porta frantumata appare un PO dall’aria piuttosto brutta. È biondo, quasi albino, la pelle chiarissima; ha una strana espressione sul volto .. non riesco a capire se è pazzo, o ubriaco, o entrambe le cose .. Non mi piace quel tizio, e non mi piace il fatto che mi sta sbarrando il passaggio! Mentre penso sul da fare, albino riconosce il ragazzo alle mie spalle: “Ehi, ti ricordi di me? Che bei tempi che abbiamo passato insieme!” Sorride, ma anche il suo sorriso è agghiacciante, brrr .. Però almeno ora è distratto, posso passare! Mi infilo fra le schegge di vetro, mentre albino continua a chiacchierare con il ragazzo: “Ti ricordi quando eravamo infermieri, e dovevamo aprire i cadaveri? Sai, ora apro le tombe!” Scoppia in una risata pazza, poi continua: “Un giorno avevo tanta voglia di bere, e nelle tombe c’è sempre da bere! Così ho aperto una, ma quello non mi è bastato, mancava giusto un sorso; ho aperto un’altra e da allora non mi fermo più!”
Io ho attraversato la porta oramai, mi trovo in un altro scantinato molto più grande. Mi fermo un istante ad ascoltare albino, inorridita .. Ma di che cavolo parla? Sembrava parlasse di vino, ma non c’è il vino nelle tombe .. Si tratta di sangue, o di qualche energia? Ecco, mi mancavano solo i vampiri nel lucido!
Accanto appare un altro PO, un amichetto del albino, con la stessa espressione orribile sulla faccia; si gira verso di me e dice: “Guarda che non devi aver paura dei cimiteri, c’è sempre molta luce nei cimiteri; le tombe brillano, sai?” Indica con la mano la parete destra della cantina. Guardo meglio .. La parete non c’è più! La cantina si è allargata a dismisura, e dal pavimento ricoperto di sabbia e pietriccio incominciano a sbucare fuori i lapidi; uno, due .. decine! Sono vecchi e rovinati, ed infatti tutto è illuminato da quella strana luce giallognola. Quella scena mi fa tanto schifo che finalmente riesco a scrollarmi di dosso lo stato di stupore inorridito. “Ma questi sono tutti fuori di testa! Che ci faccio qui??” Mi giro e mi avvio verso la parete opposta, in alto c’è una larga apertura che da sull’esterno. Faccio un balzo, mi aggrappo con le mani al bordo di quella fessura e rotolo fuori, mentre nella cantina si espande l’eco della risatina pazza del albino: “Come, te ne vai così presto? Attenta la fuori, sta per piovere, potresti bagnarti!”
Finalmente sono fuori! È un vasto spazio all’aperto, tutto colline, alberi e sentieri .. l’unico palazzo è quello che ho lasciato alle spalle. Mi alzo in volo e quasi subito mi sento sballata dalle raffiche di vento fortissimo .. Altro che “sta per piovere”; a quanto pare, sta arrivando una tempesta! La luce è scarsa, ma il cielo è di un bel blu acceso. Scruto l’orizzonte per vedere da dove arrivano le nuvole, e volare nella direzione opposta – al momento non ho nessuna voglia di affrontare la tempesta, sto ancora riflettendo su quello che ho visto nello scantinato, cercando di comprendere cosa significa ..
Ma in qualunque direzione guardo, vedo solo nuvole oramai, come se si stessero creando sotto il mio sguardo .. Scuri e minacciosi, crescono a vista d’occhio, oscurando il cielo. Cerco di volare in alto, per restare in quell’unica zona del cielo libera dalle nuvole, ma più mi alzo, più la nebbia intorno a me diventa fitta. Scendo a terra, rassegnata. In quel momento da una parte sopra l’orizzonte si apre un grande varco fra le nuvole, ed appare la visione ben conosciuta ai onironauti: tante bellissime stelle brillanti, le piccole galassie a spirale che girano come trottole; una galassia è a spirale triangolare, quella non avevo mai visto prima! Mi sento fortemente attratta da quella visione, ma come faccio ad arrivarci? In volo - non ce da faccio (mi sento stranamente esausta dopo quei istanti di orrore vissuti nello scantinato); anche il teletrasporto richiede energie che non ho .. Mi sa che al momento devo rinunciare! Mi sento triste, ed il varco nel cielo si chiude lentamente, inghiottito dalle nuvole scure.
L’atmosfera si fa sempre più cupa e minacciosa, quella giusta per una notte di tempesta ..
Resto ferma per un po’, non ho più voglia di fare niente, nemmeno di svegliarmi; mi sento vuota .. Poi sento le voci in lontananza, e riconosco una di questi - è la voce del albino, con quella agghiacciante nota di pazzia! Infatti, noto un gruppo di PO, qualche decina forse, ed albino li fa da capo. E che cavolo! Mi avvio nella direzione opposta, poi due di quelli mi raggiungono, non sembrano “pazzi” come lui; sembra che hanno rotto con quel gruppo. Uno di loro mi mette la mano sulla spalla, come se mi conoscesse: “E te che ci fai qui? Sali in macchina, ti portiamo via!” – “Ma voi chi siete?” – “Non importa! Sali in macchina!!” Uhm, c’è qualcosa che non mi convince. Faccio un cenno di no, scrollandomi di dosso la sua mano, pronta a lottare .. Stranamente mi lasciano andare, si mettono in macchina e se ne vanno.
Io procedo a piedi per qualche metro, poi mi imbatto in una ragazza seduta ai margini della strada. Minuta, quasi bambina, gomiti poggiati sulle ginocchia, testa abbassata, viso ricoperto dai lunghi capelli scuri. C’è qualcosa di particolare in quella piccola figura solitaria .. Mi avvicino a lei: “Ciao!”
Lei alza la testa, mi guarda in faccia, e resto ammutolita .. Un visino fine dai allineamenti perfetti, il turchese degli occhi .. Senza pupille però!! I suoi occhi sembrano due pietre luminose incastonate nelle orbite oculari, e questo mi fa una sensazione molto strana .. Come se mi ricordassi qualcosa che so già .. “Ma te sei una fata!”, esclamo. “Posso avvicinarmi per guardarti meglio?” .. Lei accenna un sorriso malinconico. Mi inginocchio davanti a lei e osservo. Le braccia sono interamente ricoperti da una sorta di tatuaggi; no, non sono tatuaggi, ora vedo bene! Sono ornamenti molto complessi e armoniosi, creati dalla sua stessa pelle in rilievo, e sono bellissimi .. La pelle è molto chiara, ma alcune zone del ornamento si distinguono per le varie tonalità di colori pastello – azzurrino, verde, rosa .. Le faccio qualche domanda cretina tipo: “Ma sei così da quando sei nata? Oppure l’ornamento cambia con la crescita?” Non mi risponde, ma toglie i bracciali dal polso e me li mette in mano, in modo che posso osservare meglio l’ornamento sulla sua pelle. “Come ti chiami?”, le chiedo. Stranamente risponde! Mi presento anche io, con un nome inventato (non so perché, ma non mi andava di rivelarle il mio vero nome. Forse lei ha fatto lo stesso? ) Poi mi metto ad osservare il suo viso, e resto di nuovo stupefatta da quella magnificenza .. La fronte e gli zigomi sono ricoperti dai tatuaggi in movimento; tanti piccoli simboli, figure e disegni .. Guardo con attenzione, e in qualche modo riesco a captare il significato di quei simboli: è come se fossero frasi e concetti, una volta compresi – cambiano sotto lo sguardo, procedendo con il ”racconto” .. Guardarla in faccia era come leggere un libro vivente che parlava di lei, del suo popolo e forse dell’Universo intero ..
Non riesco a reggere l’impatto, dopo pochi istanti mi gira la testa e devo distogliere lo sguardo. “Sei la creatura più bella che io abbia mai incontrato, lo sai?”, le dico affascinata. Sorride, e stavolta c’è un poco più di calore in quel sorriso ..
(segue)

[Luna]

Ciao Melody, molto avvincenti i tuoi sogni, non c' e che dire . Aspetto il seguito con interesse