Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 17/04/2023, 18:02

Lucido, paralisi e obe. Ore 24 circa

Mi sdraio e poco dopo comincio a percepire i cambi di fase. Seguo tutto il percorso della separazione della coscienza dal corpo...vado lucidamente verso l'alto...sento che mi distacco dalla gravità e vengo attirato verso l'alto. Questa sensazione è bellissima, come perdere una corazza pesante.
Mi ritrovo in ambienti intermedi e mi accorgo che il mio corpo onirico è estremamente etereo, infatti non riesco a materializzarmi facilmente, batto i piedi a terra ma non tocco il pavimento, stringo le dita ma non le vedo...
Alla fine vado in paralisi, ruoto di lato e finalmente entro in un corpo onirico stabile. Penso alla task...e decido di 'voler vedere l'entità che ogni tanto spaventa i miei bimbi'...L'ambiente si dissolve...leggera rotazione laterale...e alla fine approdo in una specie di salone poco illuminato.
'Sicuro di aver capito bene l'affermazione?', mi chiedo e vedo che compaiono una serie di giganteschi...lampadari a luce elettrica, stile anni '70.
Non capisco cosa c'entrano con la mia richiesta, quindi riprovo tutto il procedimento.
Tocco una parete di fronte a me e sincronizzo il mio corpo con l'ambiente...poi faccio un tuffo all'indietro e ripeto l'affermazione di prima: 'VOGLIO PARLARECON L'ESSERE CHE SPAVENTA I MIEI BIMBI'......Leggera vibrazione, poi la sensazione di essere 'infuocato di energia'...e infine mi ritrovo in semiparalisi.
Finalmente sento una emanazione...negativa direi. L'ambiente è tetro e inquietante, spariscono i colori. Poi vedo formarsi degli schermi televisivi...senza programmi, emettono solo luce fredda. Ne appaiono diversi, poi tutto si ferma e sento una voce femminile che dice:
"Vieni di là...nell'altra stanza...". Penso che se vado dove vuole lei perderò L'esperienza...
"No!", rispondo senza farmi spaventare.
"Giochiamo con il coniglietto...", dice la voce. La cosa suona piuttosto inquietante ma penso di aver capito.
Non so bene cosa fare e perdo lucidità.

Informazioni utili: l'essere che cerco forse è donna, sembra essere una emanazione disincarnata e sembra voler attirare i bambini ('giocare col coniglietto'). Il perché cercherò di scoprirlo presto. Spero.

Lucido e obe locale

Tralascio l'esplorazione lucida, ruoto su me stesso e vado in paralisi. Ruoto ancora e mi distacco, sono a casa mia. Affermazione mentale: 'voglio vedere l'essere che spaventa I miei bimbi'...e dopo qualche secondo sento una melodia funerra e agghiacciante in fondo ad una stanza. Sembra una nenia per un funerale! Mi giro verso il suono e vedo in lontananza una donna che...sta suonando con un'orchestra?!? L'immagine è sfuggente...mi dirigo verso la stanza, quella di mio figlio, e non riesco ad entrare..
Mi immergo nella parete ma perdo la visione. Giro e rigiro per casa ma non vedo più niente. Noto soltanto che dietro ad alcuni oggetti ci sono dei...delle linee luminose...mah.
Ad un certo punto mi fermo e noto anche che il mio corpo attuale emette luce che è l'unica fonte di illuminazione della stanza. Dopo una accurata ricerca ritorno in paralisi e riprovo ad uscire ma ho difficoltà. Sento delle voci dietro di me ma non riesco a visualizzare. Approdo in un falso risveglio piuttosto realistico, sembra di essere nella mia stanza, a metà fra realtà fisica e onirica.

Lucido e obe
Sono in un bagno di un appartamento che non conosco. Decido di entrare nel muro e penetro lentamente nelle mattonelle...poi nella parete...e nel cemento. Cammino per qualche metro e non avverto molto attrito, poi il mio corpo comincia a cambiare e anche la consistenza di tutto l'ambiente. È come se la materia si fosse diramata al mio passaggio...come disciolta.
In basso vedo delle strisce di elettricità azzurre, poi mi ritrovo dentro una casa che conosco bene, quella di mia nonna.
Giro per casa ed è tutto buio, quindi richiedo luce e finalmente vedo come fosse giorno. Le stanze sono identiche alla realtà ma gli oggetti sono più antichi, pregiati e raffinati. Mi sembra di essere in una casa lussuosa del secolo scorso! Gli oggetti sono così belli che mi commuovo, mi emoziono. Cerco mia nonna ma non vedo nessuno. Poi vedo un grande specchio e mi ricordo che volevo vedere l'entità che spaventa I miei bimbi nel sonno...
Mi avvicino allo specchio e vedo un essere agghiacciante: alto circa tre metri, ossuto, mani giganti, senza volto tranne due puntini e dei capelli lunghi biondi...Davvero orribile.
Non mi spavento, mi avvicino allo specchio e metto le mie mani sul cuore...Invio un potente pensiero d'amore e pian piano l'essere si trasforma...e torno a vedere la mia immagine sorridente :)


Lucido e obe?
Prendo lucidità mentre sto entrando in un ascensore nei pressi del Palazzo A. Di fronte a me c'è un muro di cemento e io tiro un pugno e sento che ci sprofonda dentro. Mi centro e faccio diventare il mio corpo più etereo...Poi sferro altri pugni ed entro nel muro...
Uso la sensazione di essere al buio e nel nulla per fare una richiesta: 'voglio vedere l'essere che spaventa I miei bimbi!'...e dopo un pò comincio a vedere in mezzo al buio, a qualche metro da me, un essere alto almeno 3 metri, animalesco, con sembianze di...drago...o rapace, non saprei dire. Si muove e si dimena, come se lo avessi braccato improvvisamente. Lo seguo, non lo mollo per un secondo e alla fine 'lui' entra nel lucido di prima.
"Io ti distruggo!", gli urlo e allargando le braccia gli invio un P.P.A.E.(potente pensiero d'amore e compassione)...che lo fa indietreggiare e di lui rimane solo una ombra che si trasforma in una piccola cornice con la foto di quella che sembra una ragazza (?).
Lo scontro mi fa ritornare in un ambiente lucido. Mi ritrovo nella mia sala da pranzo dei vicini di casa.
Batto un pugno sul tavolo e urlo:
"Ti sfido! Vieni qui se hai coraggio!", ma del tizio di prima nessuna risposta.
Lascio perdere e mi tuffo nel muro per andare a vedere dove sono i miei bimbi. Faccio l'affermazione e dopo qualche secondo di movimento mi ritrovo nella mia stanza da pranzo con i bimbi che giocano. La mia lucidità si indebolisce e approdo in un falso risveglio.
I bimbi mi dicono che hanno paura e vedo fuori della finestra dei ragazzi poco raccomandabili che fanno baccano.
Tiro giù la tapparella e rassicuro i miei bimbi che continuano a giocare.


Una riflessione importante: ho la netta sensazione che per 'dare la caccia ai fantasmi' (o presunti) il SOGNO LUCIDO non è il luogo dimensionale più adatto...
Ho capito che DEVO necessariamente passare per la paralisi per realizzare questi specifici contatti.

Vivido. Serie delle VITE PRECEDENTI

entro all'interno di un palazzo della fine dell'800, e fluttuo dentro un grande appartamento che riconosco subito: ci sono gua stato, quando alla fine del secolo precedente ero un pittore famoso e riconosciuto. Ero un decoratore e pittore murale in stile liberty, ogni parete di questa casa l'ho affrescata io con le mie mani. Riconosco decorazioni floreali e tanti dipinti di alberi e vegetali...proprio ciò che mi piace dipingere nella mia vita attuale. Ogni parete è affrescata e la definizione dei particolari è la stabilità del sogno è pazzesca. Qui ho creato la mia famiglia e sono cresciuti i miei figli, a contatto con l'arte. Mi avvicino ai dipinti murali ed essi rimangono incredibilmente stabili!
Sono commosso ed emozionato. Se è veramente questa una mia vita passata, capisco molto bene la mia naturale tendenza attuale a fare dell'arte murale, cioè street art! :)

Vivido.
Descrivo quello che ho visto:
Sono nei pressi del Palazzo A ma non sono completamente lucido...non al 100 per 100.
Si avvicina all'orizzonte un...un occhio gigantesco, di circa una 3 o 4 kilometri di larghezza...
L'occhio sembra aprirsi e...succhiare energia al pianeta...
Vedo scariche elettriche e lampi, l'occhio assorbe le energie di migliaia di persone, che vengono catturate al suo interno. Alcuni esseri umani sono catturati dall'occhio.
Io non posso farci niente, sono come in un'altra dimensione in cui non posso interagire. Non sono affatto spaventato, so che io sono immortale e immune a questo pericolo.
Ma gli altri p.o. ...sono poveri e indifesi.

L'occhio si stacca dal pianeta, e si dirige verso un...un gruppo di...entità che stazionano vicino alla Terra.
Ma le altre entità non sono solo occhi ma...bocche con denti aguzzi e feroci pronti a fare di peggio rispetto all'attacco precedente.
Ricevo un rote telepatico che mi avverte effettivamente che 'il pianeta-occhio è meno aggressivo dei pianeti-bocche'.
Cambio scenario...

Vedo scene agghiaccianti con alieni con sembianze identiche ad esseri umani che fanno cruenti esperimenti (che non trascrivo) sugli esseri umani caduti prigionieri degli attacchi precedenti. È orribile ma io non posso fare niente, sono solo un testimone di questi eventi apocalittici.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 07/06/2023, 8:35

Angolo delle giustificazioni.
A causa di stress psicofisico, due piccole operazioni da fare e tante ma tante incombenze e preoccupazioni tipiche della mia età, ho eseguito pochi distacchi e ho poca concentrazione. In più non ho un obiettivo preciso in questo periodo e questo è molto importante per avere risultati.

Però ho un dato molto interessante che devo annotare: X non ha più avuto incubi ricorrenti dopo che sono entrato nel suo ambiente onirico e ho 'cacciato via' quel tizio che le dava fastidio (o almeno è quello che credo). Ad ogni modo, dopo più di due mesi, a parte due episodi minimi e sporadici, X non ha più incubi ogni settimana. Questa è davvero una coincidenza notevole e degna di una riflessione.

Lucido e obe

Vado a dormire con l'intento di 'proteggere X e Y', cercarli e vedere come stanno.
Mi addormento e nel giro di qualche minuto sono dentro un vivido molto realistico. C'è X accanto a me che sembra impaurita. X spesso fa incubi di persone estranee e ladri che entrano in casa. La abbraccio proteggendola e la invito a rimanere nella sua stanza mentre io vado fuori a controllare. Dal balcone di casa vedo infatti che sottocasa ci sono dei tizi poco raccomandabili che cercano di entrare.
Fluttuo fuori dal balcone e prendo lucidità. Ma mi ritrovo nei pressi del Palazzo A. Non c'è più nessuno ed è tutto calmo.
Mi sollevo in aria (tipo superman) in verticale per vedere intorno. Mi diverto con la mano a modificare l'ambiente...schiacciando fra le mani una stella o facendo scomparire le cose intorno...
Alla fine decido di entrare in obe e andare a vedere dove si trovano X e Y, e immediatamente mi ritrovo in paralisi nel letto. Ruoto di lato ed esco molto facilmente. Trapasso le pareti della casa e vedo che tutti stanno dormendo tranquilli. X e Y stanno bene. Meglio così.
Poi entro in una stanza e vedo anche mio padre e mia madre. Lei dorme...mio padre invece riesce a vedermi e mi dice 'ciao C., vieni, vieni a dormire...', ma io capisco che è solo confuso e forse pensa di essere nella realtà. Chissà:)
La mancanza di altri obiettivi da raggiungere e la stanchezza mentale mi fa ritornare indietro..


paralisi e obe

Dopo vari vividi finalmente in paralisi. Ruoto di lato ma sono appiccicato al corpo,, faccio vari tentativi e poi mi rompo e uso la tecnica della proiezione mentale e sono fuori.
Mi ritrovo al buio e tocco la superficie del pavimento e mi stabilizzo nell'ambiente. Richiedo chiarezza e la situazione migliora. Vado verso una porta chiusa e l'attraverso, poi attraverso un muro facilmente. Mi ritrovo nella camera di X. Mi siedo ai piedi del letto e vedo che X è gli altri stanno tutti dormendo. O almeno il loro corpo:)
Chiamo a voce X per svegliarla...e i p.o. dormienti si girano e rigirano...poi X di colpo scompare: che si sia svegliata per colpa mia?


Vivido molto potente

Mi ritrovo in un ospedale. Un medico sui 60 anni mi dice che devo tranquillizzarmi perché l'intervento che dovrò fare sarà semplice e senza complicazioni. Lo ascolto con molto interesse poiché nella mia vita fisica sto effettivamente aspettando di fare un piccolo intervento.
Chiedo altre informazioni ma il medico sparisce.
Come altre volte nella vita, quando ho qualche particolare preoccupazione, il mio superconscio cerca di tranquillizzarmi attraverso incontri e visioni.

Lucido e obe?
Sto salendo dei gradini, mi accorgo di stare sognando e dico: 'ma come ho fatto a non rendermi conto di sognare?', e batto il palmo della mano contro il gradino per stabilizzarmi. L'azione è estremamente realistica e non ci sono differenze con la realtà. Batto diverse volte e mi accorgo che il mio corpo ha la tendenza a diventare più etereo e ad abbandonare questo ambiente. Salgo e mi ritrovo in una stanza vuota, trapasso facilmente la finestra e mi lancio ad una altezza di circa 100 metri. La sensazione di essere qui, di notte, nel vuoto, e sotto di me le macchine e un grande parcheggio...è davvero incredibile. I sogni lucidi bisogna farli per capirli!
Poi volo accanto ad un campanile, viro di lato e osservo una luna meravigliosa. C'è un bel fresco stasera...:)
Atterro dentro una stanza e qui ci sono 3 ragazzi in tuta blu da lavoratori.
"Ciao ragazzi come va?", dico.
"Bene, bene...", rispondono.
"Cosa fate qui?"...e loro cominciano a conversare con me ma io non ho molto tempo e faccio un esperimento...
"Sapete che...voi state sognando? Potreste essere dei sognatori. Oppure, per quello che so potreste anche essere...morti."
Loro si fermano e io osservo i loro volti un po perplessi. C'è un leggero cambio di livello impercettibile e...torno a guardare i ragazzi che...non ci sono più! Vedo solo 3 tute da lavoro blu appese alla parete. I miei 'amici' sono spariti, quindi presumo che loro fossero dei semplici sognatori e non disincarnati. Infatti li vedevo un po troppo colorati e vivaci per essere defunti :)
Mi viene in mente di entrare in obe e si materializza accanto a me una poltrona reclinata da psicologo. Mi ci sdraio e c'è un rapidissimo cambio di livello. Mi ritrovo con altri p.o. molto indaffarati. Chiedo se qualcuno ha bisogno di aiuto ed effettivamente c'e qualcuno che ha bisogno. Faccio domande generiche per capire come posso essere utile ma vedo tutti troppo occupati per ascoltarmi. Beh...peggio per loro, hanno sprecato un'occasione buona :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 01/08/2023, 15:22

Visione ipnagogica

Prima di andare a dormire faccio la richiesta di 'ricevere energia', poiché in questi giorni sono un po stanco fisicamente.
In uno stato non completamente lucido vedo un essere luminoso piccolo e sferico che brilla e fluttua verso il cielo...e dietro vedo un gigantesco dragone verde-azzurro che sembra fondersi con l'essere...

Mi sveglio e penso subito di aver visualizzato l'energia della kundalini. In effetti sento una sensazione nuova di benessere che non avevo da mesi.
Curiosa casualità.

Vivido
Vado a dormire con l'intento di 'aiutare'.
Mi ritrovo in un vivido e di fronte a me ci sono tre uomini anziani. Io ho nelle mani un sacchetto con una sostanza che assomiglia a minerali di sabbia verde. Mi viene in mente di 'dare energia' ai tre uomini e do loro con un cucchiaino una dose di minerali. Gli uomini mi ringraziano. La scena scompare.
Mi ritrovo in strada e vedo arrivare una colossale nube nera verso di me. La scena cambia e mi ritrovo in camera di mia figlia. Ci sono boati e scosse di terremoto, vedo mia figlia spaventata.
"Stai tranquilla, andiamo via di qua...", e la sollevo e la porto via dal palazzo.

Vivido/lucido/obe...?
Classifica questa esperienza come 'ambiente di apprendimento '.
Sono con mia figlia in una specie di centro commerciale del futuro.
"Papà vogliamo vedere un film insieme?", e indica una specie di struttura simile ad un letto che si richiude su se stesso e collegato a congegni elettronici.
"Che cos'è?", chiedo a mia figlia che è molto tecnologica.
"È un luogo dove sdraiarsi ed entrare nel film". Si tratta insomma di una specie di simulatore virtuale.
"Guardalo tu il film, io ti aspetto qui fuori".
Di fianco alla struttura ce n'è un'altra che è...una altalena collegata ad una specie di mascherina che contiene un gas che fa...dormire. La indosso e comincio a dondolare...Esattamente come se stessi entrando in obe, mi sento sollevare in alto...
Vedo uno schermo che si forma davanti a me, e comincia la narrazione di una serie di vicende di...famiglie e vari personaggi che si susseguono, ma senza parlare.


Vivido.
Centro di riabilitazione/ insegnamento
Visito una tenuta di campagna immersa nel verde. Entro in una grande sala dove vedo una insegnante che fa yoga a 3-4 gruppi di bambini disposti a piccoli cerchi sul pavimento. La qualità della luce e la pace che si respira è davvero notevole.

Vivido
Sono dentro una scuola con ragazzi molto maleducati e selvaggi. Parlo con alcuni di loro, mi commuovo per le loro situazioni disagiate, per la povertà culturale e la mancanza di sensibilità e umanità. Mentre parlo arrivo a piangere di compassione...lacrime e lacrime e il mio cuore si riempie di amore per questa disgraziata umanità giovanile.
Intorno a me si forma una...un'aura di energia compassionevole e grazie a questa sono protetto da qualsiasi pericolo.

Lucido. Notte fonda. Tecnica ADA
Sono in ascensore in compagnia di un tizio X che conosco nella realtà.
"X, sei in un sogno lucido, qualsiasi cosa succede, rimani concentrato perché sennò perdi la lucidità", gli consiglio, come se fossi la sua guida.
Il mio amico si distrae subito perché l'ascensore si ferma ed entrano diversi p.o.
Io rimango centrato e mi ritrovo su una scalinata dentro la scuola dove lavoro. Stanno scendendo decine di studenti, alcuni li riconosco. Mi viene in mente di provare a svegliarli.
"Ma lo sai che stai sognando?", dico ad un ragazzo. Lui non si ferma e continua a camminare meccanicamente.
Riconosco un collega di scuola e lo fermo per le braccia, poi lo sollevo e lui fluttua e atterra.
"Hai visto che stai sognando? Questo non lo puoi fare nella realtà!", gli dico. Lui sembra svegliarsi, rimane sorpreso e sembra davvero cosciente per qualche secondo. Mi guarda e sembra riconoscermi...È un momento incredibile...Sembra che qui in mezzo io non sono solo. Per la prima volta in un lucido ho la sensazione di essere in compagnia. Poi dopo un po il tizio sparisce nel nulla: era un sognatore?
Faccio lo stesso con altri p.o., ne sollevo uno con un dito da sotto il mento e lui fluttua come un palloncino. Alcuni sembrano svegliarsi e scompaiono, altri continuano a camminare come automi. Afferro tanti altri p.o. cercando di svegliarli ma il flusso di persone si fa sempre più serrato.
Per un momento mi guardo intorno e noto che questo ambiente è identico alla realtà...non riesco davvero a vederne le differenze.

Note:
Le energie elettromagnetiche del televisore con antenna alla lunga influiscono negativamente sulle energie del mio corpo.
Dopo tre mesi di prove e verifiche ho potuto constatare che quando stacco il cavo dell'antenna del televisore in camera da letto, prima di andare a dormire, la qualità del sonno (e di conseguenza delle mie esperienze oniriche) cambia totalmente. Mi sveglio più riposato e senza quella fastidiosa interferenza simile ad una (perdonate il linguaggio) 'scossa elettrica incontrollata' all'altezza del cuore.
All'inizio pensavo fosse una mia paranoia, poi ho cominciato a staccare i cavi e le connessioni elettriche, e mi sono ritrovato a sentire finalmente nel corpo le mie vere energie.

Qualcuno ha notato fenomeni simili?

Vivido
Sto esplorando vari tipi di ambienti, mi accorgo che ogni ambiente ha un punto di uscita attraverso il quale entro in un ambiente diverso...esattamente come nel video 'daydreaming ' di Tommy York. Ogni ambiente è più bello e realistico dei precedenti, passo da una stanza ad un giardino, poi un negozio arabo dove esco da una porticina sul retro e infine mi ritrovo davanti ad un meraviglioso giardino di una città di collina forse, con un emiciclo piantumato di querce a semicerchio e una fontana. Questo piccolo giardino è bellissimo e io come al solito mi commuovo di fronte a questi luoghi di carattere spirituale.

Obe diretta
Sento deboli vibrazioni e mi accorgo che sto lentamente uscendo dal corpo, e flutto verso l'alto. Con me stanno uscendo anche i miei figli, in questo stesso momento! Mia figlia è sulla sinistra e mio figlio sulla destra. Lui sembra tranquillo, mia figlia invece la vedo sempre un po nervosa. La situazione mi emoziona e abbraccio mia figlia e mi commuovo piangendo. È così bello vedere i miei figli in astrale con me...come se le nostre esistenze continuassero per sempre oltre alle preoccupazioni e banalità quotidiane...

Vivido
Entro in casa di X, un uomo straordinario, cristiano fino in fondo, semplice, intelligente e gentile e grande filantropo. Lo conosco da tanti anni ma non lo incontro da tanto.
Lui mi sorride, io lo osservo nei suoi gesti semplici. La sua emanazione energetica è formidabile, gentile e accogliente proprio come lui. Sto per chiedergli come va il 'centro cristiano X' ma la situazione mi commuove e...piango come al solito! :)
Ma che razza di esploratore sono diventato? :)



Vivido e lucido
Sto dormendo con un p.o. che assomiglia a mia moglie. È mattina presto, hanno appena suonato alla porta. Mi arriva l'informazione telepatica che è il vicino che ci avverte di un pericolo. Dico a mia moglie di lasciar perdere ma lei scosta la tenda e vede che la città è allagata e l'acqua è salita di ben 10 metri! Lei si preoccupa e io con calma le dico che il palazzo è alto dieci piani, se l'acqua aumenta saliremo ai piani alti. Lei si tranquillizza. Prendo lucidità e le dico che stiamo sognando. Per dimostrarglielo la accompagno fuori dove c'è una sala con alcune persone che sembrano stiano festeggiando qualcosa. Al centro c'è un tavolo con del sushi, io ne prendo uno e lo lancio in aria...
"Guarda cosa succede se lancio qualcosa in aria...", e invece non succede niente.
"Ehm...aspetta un attimo...", dico e lancio di nuovo un sushi in aria ma stavolta mi concentro...e il sushi sparisce in aria.
"Hai visto, siamo in un sogno!". Ma lei sembra ancora un po confusa. Allora vedo due p.o. e faccio un salto su uno di essi che sta sdraiato su una sedia reclinata. È una bella signora messicana, io faccio entrare le mie mani nel suo corpo. Poi salto su un tizio seduto di fronte a lei, forse il suo compagno. Questo ragazzo molto grosso mi guarda con rabbia...
"Questo non è un sogno", mi urla in faccia. Il suo modo di fare mi irrita tantissimo e perdo la pazienza...
"Questo è un sogno, tu stai sognando...guarda qua...", gli rispondo e lo prendo sollevando con un mano, poi gli attraverso il corpo e lo faccio volare fuori dal sogno.
"Hai visto che stiamo sognando?", dico rivolgendomi al p.o. che assomiglia a mia moglie...che dopo un po scompare nel nulla.


Vivido
Sono dentro una città devastata dalla guerra. Accanto a me è seduto mio figlio. Si avvicina a noi un ragazzo alto e grosso con capelli militari e vestito tutto di rosso scuro con scritte in russo.
Ci schernisce con offese nella sua lingua, come se volesse ribadire la vittoria su di noi. Si allontana e poi ritorna e lancia su mio figlio una giacca rossa con scritte in russo. Parla in russo ma io comprendo quello che dice:'noi russi abbiamo vinto, metti addosso a tuo figlio il colore rosso della nostra patria russia'. Lui sta per andarsene ma io lo chiamo, anche se so che potrebbe arrabbiarsi e ucciderci.
"Guarda questo colore", gli dico e gli indico il colore della terra. Lui mi guarda malissimo e sembra non capire. Poi hai indico il colore del cielo e infine il rosso della sua giacca.
"Sono solo colori, sono tutti uguali", gli dico con fermezza guardandolo negli occhi. Lui si arrabbia ancora di più ma non mi fa paura. C'è una leggera vibrazione e tutto l'ambiente si dissolve...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 20/09/2023, 14:50

Vivido
Sono all'interno di un grande corridoio vuoto. Su un lato vedo una specie di negozio o casa indiano (pakistano?), stanno uscendo dei ragazzi con dei...mobili...o cassettoni sulla testa, sembra che stiano andando a vendere i loro oggetti al mercato. È un lavoro molto pesante. Vedo una ragazza giovane sui 13-14 anni che si carica sulla testa una serie di pesanti assi di legno insieme ad una compagna che la sostiene.
Mi viene l'impulso di aiutarla e mi metto anch'io dietro di lei per sostenere il peso. Facciamo qualche metro ma arriva il padre di questi ragazzi, un uomo sulla sessantina, basso e con abito orientale bianco. Sembra molto contrariato...
"Deve aiutare sua figlia!", gli dico guardandolo in faccia.
"Le mie figlie devono imparare a cavarsela da sole. Questa è la legge della nostra cultura.", risponde il padre, che si siede di fronte a me a ginocchia incrociate. In un attimo percepisco la sua dignità e serietà. Mi arriva un messaggio telepatico da qualcuno (una guida?) accanto a me che riassumo cosi: 'non e' giusto intromettersi nelle questioni famigliari di queste culture'.
Mi rendo conto che non posso intromettermi in tutto quello che incontro, quindi mi siedo in ginocchio e con rispetto chiedo scusa al padre per essermi intromesso nelle loro vicende.
Leggera vibrazione...e lascio l'ambiente.

Lucido e obe. Ambiente intermedio.

Prendo lucidità mentre sto esploro un ambiente intermedio che conosco alla perfezione, ci sono passato tante volte, sempre la stessa struttura: mentre fluttuo so esattamente la posizione di stanze, corridoi, scale e un...sedile da laboratorio.
Decine e decine di volte che passo da un vivido ad un lucido passo proprio da qui, da questi ambienti intermedi piuttosto scuri e in penombra...come una sorta di livello di passaggio di coscienza. Infine faccio un salto e giravolta a 360 gradi e passo in obe. Esploro altri ambienti e stanze, incontro p.o. in stato di ipnosi che sono totalmente influenzabili.


Lucido
Esperienza molto stupida di distruzione totale, dopo essere passato da vivido mi ritrovo lucido. Faccio un salto e mi ritrovo dentro una stanza con varie strutture tecnologiche. Non so perché sono furioso, prendo a pugni e distruggo i robot-manichini...e faccio altre cose stupide. Mah.

Esperienza di guarigione nella veglia.
Ehm...devo trascrivere questa esperienza diretta tutta in stato di veglia che è decisamente ingenua e forse infantile. Ma questo è successo: ho una gastrite da vari giorni, non voglio prendere medicine.
Sollevo la testa verso il cielo e ad occhi chiusi chiedo con queste parole:
'Chiedo alle energie celesti di darmi un aiuto, di darmi energia. Grazie.' E dopo questa richiesta mi arriva dall'alto un beneficio istantaneo. Non avverto più mal di stomaco per tutta la giornata e fino al giorno successivo.

Sogno. Lucido breve

Prendo lucidità, sono dentro una stanza con vari p.o meccanici. Sul fondo vedo una bellissima ragazza e mi avvicino per vederla meglio. Ha un viso davvero bello, potrebbe essere la proiezione di una sognatrice. Provo a capire il suo grado di coscienza:
"Come ti chiami?", chiedo.
"Io...Giovanni", risponde.
"Ehm...no, tu non ti chiami Giovanni...tu stai sognando, sei in un sogno!", e lei rimane sorpresa e sembra capire, forse.
Mi guarda e sembra dire 'davvero?', ma non scompare come tutti gli altri p.o. che, presumibilmente si svegliano nel loro corpo fisico dopo che dico loro che stanno sognando.
Mi avvicino a lei per un 'test di densità corporea' e di colpo si blocca, chiude gli occhi e dimostra di non voler essere toccata. Rispetto assolutamente il carattere di questo p.o. e faccio un passo indietro.
Saluto e continuo l'esplorazione.


Vivido
Esperienza estremamente orribile.
Vedo di fronte a me un lungo tunnel dove sono stipate centinaia di persone nude, stese su...tavole di metallo che soffrono di stenti e fame. Mi arriva un rote agghiacciante che trascrivo cosi:
'Stai osservando soldati e uomini prigionieri di guerra che sono stati condannati a morire di fame e disperazione'.
Sono sconvolto. Vedo una vera a propria macelleria umana: corpi bianchi, esangui, che perdono liquidi vitali...e una sensazione di crudeltà e disumanita.
Mi accorgo che alla mia sinistra c'è un p.o. simile a mia moglie che osserva ipnotizzata e sconvolta la scena. Ho di nuovo la sensazione che ci sia un legame fra lei e questo genere di scenari, come se lei in qualche modo ne fosse...responsabile.
Osservo ancora e mi accorgo che più guardo la scena orrenda (e quindi concentro e offro la mia energia), più gli elementi si animano, cadendo a pezzi, sanguinano e trasformandosi orrendamente! Il mio sguardo morboso ATTIVA lo scenario fino al punto in cui vedo un cadavere che si apre in modo esagerato con ossa e zanne che fuoriescono dal petto.
"Eh...la madonna!", dico ad alta voce, pensando che qui ci sia dietro qualcosa di strano e fuori misura.
Di colpo l'ambiente si blocca e c'è una leggera vibrazione...e io mi sveglio nel letto.


Lucido breve
Prendo lucidità mentre osservo l'etichetta di un oggetto commerciale, e mi dico 'ma è ovvio che sto sognando!'.
Mi muovo nell'ambiente ed esco in strada, qui trovo un parcheggio con alcune macchine. Non ho un obiettivo, quindi voglio solo esplorare e usare le mie capacità.
Sferro un pugno sul cofano bordeau di una bella macchina...ma non riesco a sfondarlo. Capisco che questo è sicuramente un 'ambiente di forte consenso' generato da una moltitudine di p.o. addormentati che concentrano la loro energia nel mantenimento di questo livello onirico.
Quindi penso 'questa macchina non è un oggetto denso'...e sferro un secondo pugno che affonda facilmente nella carrozzeria. Affondo anche l'altro braccio dentro la macchina, che ora sembra fatta di gelatina.
Sollevo il veicolo come farebbe un supereroe e lo scaravento via.

Continuo l'esplorazione.

Annotazione importante
Da quest'estate si è accentuato un piccolo...'problema'. Non so neanche bene come descriverlo e penso che in pochi ci crederanno.
Il mio problema è che ho il terrore di...cadere nel cielo.
Spiego meglio: quando esco la sera ed in cielo sono visibili le stelle, io guardo in alto e il mio corpo ha una scarica di tremore, dagli occhi alle gambe, come se il corpo avesse una paura esagerata e irrazionale, di perdere la gravità e fluttuare nel vuoto del cielo.
So bene che è una roba assurda e incomprensibile, ma posso assicurare che quando mi succede devo evitare di guardare in alto e a volte rientro in macchina o mi...aggrappo a qualcosa di solido per diminuire l tensione.
A qualcuno per caso...ehm...è mai capitato?
Credo proprio di no.

Lucido e obe locale. Notte fonda

Prima di andare a dormire esprimo l'intento di 'proteggere i miei bimbi dai brutti sogni'.

Cammino all'interno di un ingresso di una villa ottocentesca, guardo in alto e vedo le volte con arcate e a crociera e penso...
'Beh...ora potrei diventare lucido...perché no? Ma sì...', e prendo lucidità.
Guardo in avanti e si apre di fronte a me uno spazio enorme, pieno di luce, una serie di immense sale con archi colossali in stile ottocentesco. Sembra a prima vista una piazza coperta e vedo tutta una serie di p.o. vestiti all'antica. Sulla sinistra c'è un palco e intorno dame e signori che osservano una gigantesca tela dipinta. Questo evento raccoglie molte persone, e vedo anche p.o. vestiti normalmente (sognatori veri?). Sto per farmi attirare da questo spettacolo ma poi penso che se resto qua non porto a termine la mia task. Vado avanti e sulla destra c'è un altro palco con gente che suona. Davvero bello e interessante ma lascio perdere anche questo è mi sdraio per terra. Chiudo gli occhi ed avverto uno stato di sospensione...poi ruoto a destra di 180 gradi...poi a sinistra...ed esco dal corpo.

L'ambiente è più stabile e tutto sembra più reale ma...non è ancora una obe perfetta. Mi trovo dentro un...un centro commerciale. Vedo banconi, merci e p.o. che vanno e vengono per acquistare vestiti.
Esploro l'ambiente ma decido di andarmene anche da qui. Mi sdraio a terra, batto un colpo con le mani sul pavimento per renderlo più stabile e chiudo gli occhi. Stato intermedio...sospensione del corpo...rotazione da sinistra e poi destra sull'asse della schiena...e uscita.
Mi ritrovo finalmente nella mia stanza. Vedo mia moglie e mio figlio abbracciati. Mi avvicino e vedo che lei sta facendo un brutto incubo, si agita e suda. Il bimbo sembra anche lui risentire dello stato di paura e lo vedo tremare e agitarsi.
Devo intervenire, mi avvicino ancora e spontaneamente metto le mani in avanti, alla maniera egizia, per concentrare la mia energia di amore verso di loro.
Dalle mie mani fuoriesce luce e la stanza si illumina di un forte bagliore che inonda i p.o. l'ambiente tremola, tutto vibra e lentamente si dissolve. Io non riesco a mantenere la lucidità in questo stato e mi lascio cadere all'indietro...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 21/11/2023, 19:26

Paralisi. Ore 23 circa
Mi addormento e nel giro di pochi minuti sono in paralisi. In realtà è come se fossi dentro un secondo corpo, leggermente separato dal primo, di modo che posso girarmi di lato e guardare intorno.
L'atmosfera è inquieta, sulla sinistra c'è una finestra che non esiste nella realtà, e sento che da un momento all'altro potrebbe arrivare qualche entità spaventosa.
La cosa mi piace (eh, si, sono un esploratore un pò folle) e tiro fuori dal corpo una mano e indico col dito la finestra.
'Voglio che dalla finestra entri un mostro!', penso, focalizzando l'attenzione. Leggera vibrazione...sento che l'atmosfera si carica di terrore e cupezza. Guardo in alto e vedo il soffitto e penso che questo ambiente è davvero realistico. Chiunque al posto mio potrebbe crederlo. Dalla finestra intanto è entrato qualcosa...un essere bestiale che ringhia e sbraita. Si nasconde dietro il letto e va su e giù come un lupo affamato. Questo essere...animale o uomo che sia cerca di spaventarmi.
Povero piccolo! Ha scelto il sognatore sbagliato.
'Fatti vedere!', dico, ma lui si nasconde dietro il letto. Non riesco a vederlo, vedo solo ombre. Fa il giro del letto matrimoniale mentre emette suoni orrendi, di rabbia animalesca e umana insieme.
'Non puoi farmi niente, siamo in un sogno', dico e lui si blocca. Lo scenario si dissolve e la mia coscienza torna nel corpo fisico.


Vivido
Prima di addormentarmi chiedo di 'mettermi in contatto con esseri intelligenti '...
Mi ritrovo in un vivido davanti ad un negozio di fumetti giapponesi. Entro e trovo due persone sorridenti ad accogliermi. Sono i gestori del negozio, vorrebbero conversare con me ma io, un po imbarazzato dalla loro presenza, mi metto a guardare I fumetti...
Mi sveglio e penso che forse ho perso una occasione per comunicare con due esseri intelligenti!

Secondo vivido. Ripeto l'affermazione precedente.
Sono in presenza di uno studente di quarta via che mi accoglie in una stanza luminosa. Mi fa vedere dei foglietti scritti sparpagliati su un tavolo. Li guardo e una voce mi dice telepaticamente che...'tanti studenti di quarta via ti hanno lasciato un biglietto di saluto per te'.
I biglietti emettono luce...io li raccolgo e sento la loro energia...Il loro gesto mi commuove...Mi metto a piangere di gioia. I messaggi di questi 'esseri intelligenti ' mi hanno davvero colpito!

Vivido.
Sono in macchina col cantante reggiano Ligabue, lui guida in mezzo alle colline verdi ed è quasi mattina. Lui mi dice che ha visto i miei murales artistici e dice che vorrebbe invitarmi a casa sua per farmi dipingere le pareti di una stanza.
Io esulta e mi emoziono tantissimo, l'incarico mi appassiona! Sono così felice che lo stato emozionale mi fa cambiare livello di sogno...

Vivido
Chiedo di 'aiutare le persone in guerra' prima di andare a dormire.
Mi trovo al confine di una strana città. Un abitante mi ospita nella sua casa che...confina col mare Il tizio mi dice telepaticamente che 'siamo nella città al confine con l'onda d'urto', cioè una serie di palazzi abitati che sono stati costruiti allo scopo di arginare grosse onde del mare che potrebbero distruggere tutto.
'E' bello questo luogo...c'è il mare ci sono le rocce...l'acqua trasparente...la natura. Ma è allo stesso tempo un luogo tragicamente pericoloso', gli rispondo. Lui sorride e sembra avere un atteggiamento fatalista.

Cerco i miei famigliari in questo luogo, e per farlo devo trovare il mio cellulare per chiamarli.
Qualcuno mi dice che sta per arrivare un'onda d'urto a momenti ma io devo trovare il telefono.
Entro dentro le case e trovo un'atmosfera cupa e angosciante. Vedo delle persone grasse sdraiate che non hanno fiato...La temperatura aumenta man mano che mi addentro nelle stanze che si fanno sempre più piccole e oscure.

Vivido
Stessa richiesta di 'aiutare le persone in guerra specialmente i bambini'.
Mi trovo in un lungo corridoio, un nonno sta portando con sé un bambino di 6 o 7 anni. Li seguo. Lui lo porta verso il fondo del corridoio dove c'è una stanza luminosa e un gruppo di uomini giovani con pelle olivastra. Il signore va verso il padre del bimbo e gli dice urlando:
"Qui c'è tuo figlio, dai la tua attenzione a lui, idiota!", e il padre si gira verso di me e il bambino.
(Forse si è accorto di noi perché io sono ancora un essere umano con un corpo incarnato?)
Il nonno se ne va adirato e io cerco di calmare la situazione mentre il bimbo mi guarda e sorride :)

Vivido
Sono nel giardino di un bellissimo cimitero pieno di piante. Volo sulla vegetazione e poi mi accorgo della presenza di mio figlio. Lo seguo e cammino su una collina fra piante e alberi molto belli. Arrivo di fronte ad una sequoia...completamente fossilizzata! Pazzesco!
Giro intorno e vedo che ha una base enorme di almeno 5 metri. In alcuni punti è trasparente, in altri sembra un cristallo ed emette una fantastica luce bianca e blu. La presenza di questo elemento mi fa stare bene, mi dà energia.
Vedo mio figlio che entra dentro l'albero e mi accorgo che c'è un ingresso quadrato...dal quale vedo l'interno di una stanza! Questa meravigliosa visione mi fa stare bene, l'emozione mi destabilizza e torno indietro.

Esperienza in stato di paralisi
Inizio lentamente a prendere lucidità e mi avvicino ad una ragazza di bell'aspetto. Provo un t.d.c. (test di densità corporea) e tocco le labbra cominciando a sentire perfettamente la sensazione del gusto è del tatto. La sensazione di baciare è così potente e dannatamente realistica che penso che tutto ciò sia come una seconda realtà parallela, densa come quella fisica. Mi ritrovo in paralisi.
Sono nella mia stanza, mi accorgo che di fianco a me c'è un essere femminile ma è in penombra e non vedo il volto e questo mi infastidisce molto. Provo con altri test e tocco il petto e il corpo. Poi mi accorgo che questo essere mi sta guardando e nell'oscurita della sagoma del viso vedo due punti rossi, gli occhi.
Mi arrivano varie impressioni...piacere...disgusto...curiosità e disappunto.


Vivido.
Il motore di una macchina è fuori uso. In un laboratorio mi fanno vedere un procedimento di...fusione di strani metalli e creano un materiale che verrà usato come nuovo combustibile (?). Una ragazza mi dice:'ecco, con questo la tua macchina avrà un secondo motore più potente del primo e brucerà questo combustibile', e mi fa vedere una specie di lingotto d'oro e apre il cruscotto dove c'è...una piccola fornace! La fornace emette luce e calore.
'Stai attento a non scottarti!', dice la ragazza.

Non comprendo completamente il significato di
questo vivido ma lo potrei mettere in relazione al fatto che proprio in questi giorni sto esercitando il 'ricordo di sé ' di Gurdjieff.
Sara un caso?.. :)

Lucido breve
Prendo lucidità mentre cammino su una serie di terrazzamenti provvisori in legno su tetti di palazzi moderni. Una sensazione di grande libertà! Poi vedo un albero immenso, tipo sequoia e comincio a camminare in verticale sul tronco che sembra lungo kilometri! Arrivo alle foglie e cerco di farmi strada in mezzo ai rami, ogni tanto sbatto la testa ma alla fine arrivò alla sommità e semplicemente...mi godo lo scenario.

Lucido
Approdo in ambiente intermedio.
Cammino per una strada che conosco ma che non esiste nella realta: la conosco come ambiente onirico. Ci sono già stato decine e decine di volte prima di entrare in lucido o in obe.
So che se prendo una certa strada in discesa torno in sogno vivido, se ne prendo una in salita divento lucido, e se vado avanti sulla sinistra troverò un laboratorio dove entrerò in paralisi.
Salgo la stradina e divento lucido, cominciò ad esplorare degli interni di un palazzo ma ad un certo punto percepisco una specie di...segnale radio nella testa, in sottofondo ma perfettamente comprensibile. Mentre continuo l'esplorazione mi concentro sulla voce e mi sintonizzo...
Comunicazione telepatica:
(Voce di signora si 60 anni)" ...io li sto cercando..."
'Ma chi sta cercando?' Rispondo.
'...sto cercando i miei famigliari, i miei nipoti... Ma loro...non mi vedono...non mi riescono a vedere!', dice, con voce preoccupata e incredula. Capisco subito dalla situazione che si tratta di una donna presumibilmente defunta che non sa di essere morta e cerca ancora riferimenti nella realtà fisica.
'Signora mi sente? I suoi famigliari, i suoi nipoti...non possono vederla. Anch'io non riesco a vederla perché...(cerco di usare la più delicata attenzione) lei si trova ora...in un'altra dimensione. Per questo non possono vederla'.
La signora non risponde e dal silenzio sembra in stato di confusione.
'Signora? Mi sente ancora?', ma la comunicazione è finita.


Penso che potrebbe trattarsi in questo caso di una persona che è morta senza rendersene conto e crede di essere ancora nella realtà fisica.

Obe diretta?

Prima di addormentarmi chiedo di 'poter aiutare'.

Seguo mio figlio all'interno del Palazzo A. Mio figlio sembra in realtà una specie di guida dentro questi meandri. Mi dice di seguirlo fino all'appartamento di mio zio, morto alcuni anni fa.
Entriamo e nelle stanze si sentono voci, luci e conversazioni. Sembrano tutti miei parenti e persone vicine.
Cammino e cerco di capire quale parente voglio incontrare, poi sulla destra sembra ci sia una emanazione particolare...quindi entro trapassando la porta che è chiusa.
Mi appare una donna sui 35-40 anni, magrissima, quasi anoressica. Sta seduta nella camera da studio di mio zio, davanti un computer acceso e sullo schermo vedo le schermate di una chat per conversare.
"Ciao...", dico e lei si gira, sembra riconoscermi.
Io non so che dire, non mi ricordo di lei, neanche dalle foto di famiglia. Lei si gira verso lo schermo e continua a chattare. Sembra ossessionata dal social e l'impressione è che si sia ridotta così proprio a causa di questa ossessione. La sua emanazione è di un essere disincarnato bloccato in un certo livello di esistenza dopo la morte.

Non so perché ma vengo improvvisamente riportato indietro.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 11/02/2024, 17:56

'Impossibile sognare quando hai preoccupazioni ' scriveva Castaneda. Davvero molto molto vero.
Soprattutto quando non sei più giovanissimo e tutti gli sforzi sono incentrati su casa, famiglia, lavoro, figli, e una sempre più immensa moltitudine di pensieri.
Metodo per superare lo stress: andare a letto credendo fermamente nel fatto che durante la notte non puoi risolvere nulla dei problemi quotidiani, quindi...LASCIA PERDERE TUTTO e se ne riparla domani mattina.
Più o meno sta funzionando.

Visione
Vado a dormire con il semplice intento di 'aiutare I bimbi in guerra'.
Dopo lunghi vividi ho una visione lucida: vedo una stanza vuota piuttosto lugubre e malandata. Vedo al centro del muro un...tunnel...o grosso buco o forse cunicolo. Ho una sensazione di tristezza che emana da quel tunnel...Vedo uscire lentamente delle teste di bambini...corpi...che cercano di uscire. Ma sono esseri morti, o defunti da poco...e hanno ferite, occhiaie, capelli sporchi e logori...
Ne spuntano una decina e cadono sul pavimento come storditi. Qualcuno è messo così male che sembra uno zombie. Il colore della loro pelle è grigio e verde. Capelli neri, occhi scuri, tratti tipici medioorientali.

Poi succede qualcosa che non ricordo e perdo il contatto.

Vivido
Mi ritrovo nientemeno che all'interno di una saletta dove sta tenendo lezione il più noto viaggiatore astrale italiano.
Lui parla con calma di paralisi, obe ed entità, tenendo il suo tipico cappellino sulla testa.
Siamo circa 7-8 persone e ad un certo punto io chiedo la parola alzando la mano.
Lui si ferma mentre stava spiegando e gesticolando e mi guarda con curiosità come se non fosse abituato ad essere interrotto.
"Faccio una domanda un pò ovvia ma vorrei sapere cosa ne pensi...del fatto che alcuni viaggiatori usano sostanze per arrivare a fare viaggi astrali'.
Lui mi guarda incredulo, come se mi riconoscesse, ma in realtà non ci siamo mai visti.
Mi risponde che non è una domanda così ovvia e che sarebbe meglio evitare queste sostanze.

Al risveglio mi ricordo che la sera prima ho bevuto una bevanda alcolica, cosa per me molto rara. Può darsi che la mia domanda nasca da questa azione nella veglia?

Vivido
Sono in una piazzetta pubblica, intorno a me si avvicinano persone che conosco, l'intera classe delle scuole superiori che frequentavo. Mi chiedono se io faccio viaggi astrali e mi guardano con curiosità. Faccio un po fatica a parlare perché non vorrei rivelare queste capacità in pubblico ma alla fine...
"Beh...sì...io faccio queste esperienze, so fare viaggi astrali", dico e il pubblico si incuriosisce ancora di più e si avvicina.
Ora li ho tutti intorno.
"Si, faccio questi viaggi in cui la coscienza si separa dal corpo...sono esperienze bellissime...", continuo.
Poi vedo che l'interesse è tanto quindi non so perché mi viene in mente questa frase:
"Ci sono cose incredibili da sapere sui v. a., pensate che oggi ad esempio ci sono persone che fanno v.a. e sono specializzate nel cercare contatti con animali defunti!", affermo, e vedo reazioni di grande interesse, come se avessi suscitato un argomento a loro molto importante.

Lucido. Notte fonda. Metodo ripetizione giornaliera obbiettivo

Mi ritrovo all'interno di un negozio di fumetti e modellini stile giapponese. Ce ne sono tantissimi, su vari scaffali e di ogni genere, davvero un bel posto, uno di quelli che mi attrae nella vita reale. Ci sono dei ragazzi giovani che stanno sistemando scatole e libri, con estrema lentezza e precisione...e mi guardano ogni tanto, come se mi tenessero sott'occhio. Mi sorridono e sembrano essere simpatici e gentili con me, ma c'è qualcosa di innaturale in questo. O forse piuttosto di...meccanico. Che strano.

Io comincio a prendere lucidità nel momento in cui rifletto sul 'che cosa ci faccio qui?', e a questo punto accade qualcosa di estremamente interessante e abbastanza nuovo per me.
Potrei andarmene subito o modificare tutto l'ambiente o altro ma cerco di controllare il mio pensiero. Qualcuno mi invia questo rote che mi fa riflettere:
'Se scegli di andartene i p.o. si fermeranno ed entreranno in crisi. Loro hanno bisogno della tua energia per mantenere in vita il loro ambiente'.
Sono molto incuriosito e penso di volermene andare da qui con un ipersalto o attraverso una parete...e subito dopo il mio pensiero tutti i p.o. si fermano e mi guardano malissimo, come se fossi un nemico. Poco fa sembravano cordiali e gentili! L'ambiente stesso sembra perdere vitalità ed energia...come se inavvertitamente avessi disintegrato l'armonia (finta) di questo luogo.
I p.o. mi guardano come se volessero cacciarli via da qui e la cosa mi irrita molto! Quindi con un gesto del dito li costringo a muoversi verso l'uscita e ad uno ad uno li mando via dal loro stesso ambiente! Tutto il negozio si destabilizza e crolla sotto i miei occhi...


Cosa ho imparato: GLI AMBIENTI ONIRICI SONO MANTENUTI IN VITA DAGLI ESSERI CHE LI ABITANO E DAI (PRESUNTI) SOGNATORI CHE CAPITANO DA QUELLE PARTI ATTIRATI DAI LORO CONTENUTI.
Di conseguenza se io divento lucido e me ne voglio andate essi perdono potere e i p.o. diventano aggressivi. Ovvio, no? :)

Vivido
Sono in mezzo ad una strada cittadina, dopo una serie di lunghe vicende, osservo il fondo di un vicolo e c'è un bagliore nel cielo, un segno che non posso trascurare e d'istinto mi viene di andare in quella direzione.
Giro l'angolo e vedo chiaramente in mezzo al cielo un ufo. Si trova a circa 100 metri da me, è di forma circolare, piatta, come un disco DVD ma con uno spessore maggiore. Al centro è vuoto e nelle zone di spessore è illuminato come fosse un neon di luce bianca. Il veicolo si muove liberamente e davanti ai miei occhi...proprio come se volesse convincermi della sua realtà...fa giravolte e virate in aria. Poi quando sembra avermi convinto della sua esistenza, si ferma e lentamente viene verso di me!
'Sta per rapirmi con un raggio di luce', penso, e questo pensiero destabilizza tutto l'ambiente.


Richiesta di informazioni in stato di fase ('focus 10', mente sveglia e corpo addormentato)

A mente lucida chiedo al mio sé superiore di 'aiutarmi a capire che cosa è un parassita energetico'...
Entro in fase e mi arrivano immagini e informazioni telepatiche che riassumo cosi:
'Vedo, o meglio, mi viene fatto vedere una specie di calco di pietra (?), con forma generale di una testa e un busto, e al centro una parte sporgente all'altezza del cuore. Qualcuno mi informa che i parassiti energetici entrano nella personalità e prendono il posto del vero essere che lo abita. Il parassita entra nella persona perché c'è un vuoto (?) rappresentato dalla parte sporgente interna. Il calco sembra una statuetta azteca.

Altra domanda:'come si nutrono questi parassiti?'.
Risposta telepatica:'si nutrono di pensieri ossessivi. Nel tuo caso, quando ad esempio osservi immagini sensuali'.

Domanda:'cosa posso fare per evitare questi parassiti?'
Risposta:' nel tuo caso devi pensare a cose gioiose, ed evitare di parlare male di qualcuno o qualcosa.


Vivido.
Ambienti simulati di apprendimento

Bellissima esperienza in cui sono in un mondo medievale e magico un po simile agli scenari di H. Potter. Sono dalla parte dei buoni, devo difendere un castello da una serie di banditi. I personaggi si muovono come fossimo in un videogioco leggermente al rallentatore. I personaggi cattivi tentano di bruciare il castello ricorrendo a draghi di fuoco ma io aiuto i residenti del castello a combattere. C'è una scena simulata in cui mi viene dato in mano un piccolo drago che pian piano cresce e diventa enorme. La cosa buffa è singolare è che una voce telepatica mi spiega cosa si dovrà fare in ogni azione...come se fossi realmente dentro un simulatore. Io creo il drago...creo i nemici...e creo anche la loro disfatta.
È tutto così strano...Sono proprio in un ambiente di apprendimento. Ogni tanto devo tornare qui...

Vivido in ambiente di apprendimento
La solita informazione telepatica mi dice che sono all'interno della peggiore scuola professionale di Sassuolo (?). Gli ambienti sono vecchi e trasandati, e io sono un insegnante che cerca di aiutare i ragazzi ad uscire dalla loro povertà culturale e umana. Mi avvicino ai ragazzi e parlo con loro, soprattutto con quelli considerati peggiori, criminali. Ce n'è uno che è un vero bullo e io tento di farlo ragionare. Gli dico che è il momento di guardare gli esseri umani come esseri delicati, preziosi. Gli dico che bisogna amare prima che finisca il tempo della vita e che c'è solo questo da fare.
Io vedo il suo sguardo cambiare...c'è in lui un momento di consapevolezza. Io mi commuovo e mi metto a piangere di gioia...
Tutto l'ambiente cambia energeticamente...e alla fine esco dall'esperienza.
Sono sempre il solito sentimentale! :)

Lucido
Metodo ada

Sono in compagnia di alcuni p.o. che mi convincono a seguirli. Saliamo all'interno di un palazzo che mi sembra di conoscere...e alla fine comincio a percepire una atmosfera sempre più inquietante. Compaiono sui muri degli schermi televisivi che trasmettono scene angoscianti...
Troppe volte ci sono già cascato!
Prendo lucidità urlando: 'Eh, no! Io non voglio vedere più queste schifezze orribili!'...e tutto si blocca.
Esco dalla stanza e mi accorgo che stranamente tutti i p.o. mi sono diventati ostili, che affronto! :)
Li affronto uno alla volta, li stendo con facilità e mi lancio al centro di una lunghissima rampa di scale. Come un videogioco appaiono i p.o. come zombi che vorrebbero fermarmi e io uso il mio dito-laser per colpirli a distanza.
Scendo dalla rampa e sono nell'atrio. Arrivano a decine, addirittura usano delle moto vedendomi contro...Ma li butto giù come birilli con un braccio. Mi calmo un po e i p.o. diminuiscono.
Tocco il muro ed è estremamente denso come quello vero. Mi arrampica e faccio dei salti mortali come uno che fa parcour. Mi diverto un po e alla fine trovo uno scenario più sereno. Ci sono dei p.o. simpatici che mi sorridono. Io per sorprenderli faccio qualche acrobazia e bevo anche una birra che mi offrono.

Qua si sta decisamente meglio :)

Lucido breve
Sono nel Palazzo A con mia madre. Siamo al settimo piano e vediamo da lontano arrivare uno tsunami gigantesco che si abbatte su un palazzo vicino e lo frantuma. Mia madre è presa dal panico...Io invece prendo lucidità e cerco di calmarla.
"Stai tranquilla, siamo in un sogno, non ci può succedere niente", le dico con calma.
La accompagno fuori del palazzo e finalmente si rasserena.


Vivido
Sono in una stanza, o forse una scuola, con vari ragazzi che hanno bisogno di essere rieducati. Ce n'è uno sui 25 anni, con occhiali e abbigliamento da rapper fighetto, mi punta e insieme ad altri mi prende in giro. Questo tizio fa di tutto per innervosirmi e io, come educatore del centro, non posso arrabbiarmi troppo. Ma quando solleva un bimbo neonato e lo prende in giro mi sale la collera fino ai capelli. Riprendo il bimbo e lo avverto:
"Non ti permettere di toccare i bambini. Io ti distruggo. Sparisci.", e lui si ferma intimorito.
Non sono lucido ma lui si rannicchiata ad un lato della stanza e non parla più. Mi guarda con paura e io gli faccio tutto un discorso sull'educazione e sui bambini...

Lucido breve
Mi ritrovo dentro la più fornita pasticceria del mondo. Alle pareti ci sono ogni tipo di dolci antichi e moderni, di infinite varietà. Nonostante questo lo spazio è limitato e sembra una pasticceria molto antica. Vedo che c'è anche X che sta in piedi a chiacchierare con qualcuno che non riesco a vedere. Questo ambiente potrebbe essere perfetto per X. Infatti penso: 'ma se mi trovassi nel sogno di X? Lei adora tutti questi dolci!'...e mi avvicino a X per un 'test di densità corporea' (puro desiderio sensuale). Lei continua a parlare meccanicamente mentre io tasto il suo corpo.
Purtroppo gli stimoli corporei mi riportano indietro.

Avrei dovuto fare delle domande invece dei test!
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 11/03/2024, 12:03

Bene, ho capito che quando dormo accanto a mio figlio piccolo ho un incremento di lucidità notevole. Pensavo si trattasse di casualità ma ora dopo un anno di prove e osservazioni ho finalmente capito l'importanza di questo fenomeno.
Penso anche che mio figlio abbia già ora delle capacità oniriche decisamente superiori alle mie :)

Lucido
Mi trovo di notte in una città sconosciuta, di fronte a me si estende una spianata di sabbia chiara sul mare. Ai lati vedo dei bei palazzi eleganti tutti di colore chiaro.
Prendo lucidità forse perché il paesaggio mi fa emozionare. Cammino e penso che dovrei trasformare il lucido in obe perché è da un po che non esco...ma poi invece di fare la capriola con rotazione in avanti decido che voglio rimanere in questo ambiente perché è davvero piacevole. Cammino e noto della sporcizia in giro, detriti nella sabbia e piccoli rami. Con la mano, a distanza, cancello questa sporcizia semplicemente passandola sopra. I detriti scompaiono e io ripulisco tutta la spiaggia :)
Arrivo dove c'è una specie di ponte di cemento tutto bianco, decido che voglio cancellarlo per aprire lo spazio al mare e con la mano, da lontano, faccio il gesto di tagliare...e il pinte si divide e comincia a passare acqua! Sono un Mosè onirico :)
Poi vedo dei p.o. un pò agitati, sono ragazzi. Ne fermo uno e gli chiedo se ha bisogno di aiuto e lui mi comincia a parlare di una vicenda con nomi e situazioni. L'accaduto elenco e complicato e non riesco a riportare il discorso, ricordo solo che dava la colpa del suo destino (la sua morte?) ad un parente. Boh.


Lucido e trasformazione in obe
Sono dentro una specie di tendone da circo un po inquietante, vedo vari p.o. tristi e sconsolati che entrano dall'ingresso per cercare qualcosa.
Io entro dentro una specie di stanza o magazzino dove c'è una ragazza. Noto un armadio pieno di vestiti da circo leggermente aperto. Mi avvicino e il buio dell'armadio emette una emanazione di terrore e inquietudine...e io ovviamente...ci voglio entrare dentro! L'armadio infatti è un passaggio dimensionale e io procedo per diversi metri al suo interno. C'è un cambio di livello del sogno e finalmente sono in obe diretta senza transizione da paralisi.
Sono in una stanza vuota, intorno a me varie emanazioni e luci. Apro le braccia e mi sollevo come un supereroe, poi punto verso l'alto e affermo 'se' superiore ora!', lo affermo a voce alta e sento vibrare anche le corde vocali del corpo fisico....e vengo spinto verso l'infinito!
Chiedo se qualcuno ha bisogno di me e il mio corpo si ferma in posizione orizzontale. Vedo intorno delle luci bluastre e mi arrivano alle orecchie i suoi binaurali del monroe institute! Che strano...
Potrei rimanere in questo stato di pace assoluta per tutta la notte ma alla fine decido di tornare.


Lucido
Mi trovo dentro una specie di tendone da circo e compaiono intorno a me una decina di...strani ragazzi vestiti con abiti circensi (?) o da parata. Ne fermo uno e gli chiedo cosa sta succedendo e lui mi guarda dall'alto in basso come se fosse un gigante. Mi guarda serio e allucinato, ha delle ferite sul volto. Ma anche gli altri, che si muovono e si dimenano disperati, hanno i volti pieni di ferite, tagli, cuciture. Sembrano stati massacrati e tormentati. Davvero orribile la scena! Io devo aiutarli in qualche modo e con il palmo della mano a distanza passo sui loro volti e li curo...la mia mano guarisce lentamente le loro piaghe...e io mi commuovo per loro.
Lucido
Sto cercando dei frammenti di oggetti antichi all'interno di un giardino. Trovo un pezzo di anfora, poi via via altri frammenti e la cosa mi piace un sacco! Adoro scavare nella realtà e nei lucidi non mi sporco neanche le mani! :)
Mi accorgo che accanto c'è una specie di...altare, un'ara in metallo dedicata ad una divinità, ma non sembra di tipo romano né greco.
Poggio istintivamente il palmo delle mani sulla superficie e, come se lo sapessi già, il terreno comincia a scendere come un ascensore!
Mi ritrovo sottoterra in una serie di stanze segrete che sembrano un tempio sotterraneo.
Entra un fascio di luce e illumina un bassorilievo di circa 2 metri su una parete. Vedo una divinità indiana forse femminile seduta su un fiore aperto e con le mani sollevate come in meditazione, ma senza i tratti del volto: è meraviglioso! L'atmosfera è carica di mistero ed energia spirituale. Mi avvicino per osservare meglio gli oggetti preziosi contenuti in questo tempio: talismani, cristalli, collane, oggetti sacri, portafortuna e altri che non riesco a descrivere.
Questo logo mistico sembra trasformarsi lentamente in un negozio e gli oggetti sacri ora sono esposti dentro vetrine. Cerco di osservarli con attenzione per provate a ricordarli una volta sveglio. Ce ne sono molti di piccole dimensioni simili a strani cristalli-giocattolo fusi con parti colorate. La loro emanazione è notevole e io rimango a guardare, affascinato :)


Vivido
Strana esperienza. Sto camminando fra vari ambienti cittadini, forse nei pressi del mio caro 'Palazzo A' (il luogo dove giocavo da bambino e che mi porta spesso alla lucidità). Ho qualcosa da fare ma non ricordo cosa...E ad un certo punto noto un orsacchiotto di peluche a terra. Sto per andare via frettolosamente ma improvvisamente mi fermo. Torno indietro, vedo che il giocattolo sembra essere stato dimenticato da un bambino. Ha un piccolo cuoricino rosso disegnato al centro del petto...
Mi arriva una forte impressione: il gioco è stato dimenticato da un bambino in fuga dalla guerra. Ma non vedo nessuno nei paraggi.
Questa situazione mi fa commuovere...e mi metto a piangere e non riesco a fermarmi! Ogni volta è così...ogni volta piango e il mio cuore si apre all'emozione...

Al risveglio mi arriva un'altra forte impressione: quell'orsacchiotto è una parte di me, una parte che apparteneva al bambino che giocava spensierato, che forse ho dimenticato e lasciato nel passato.
Tornando indietro ho ritrovato una connessione importante con me stesso.

Vivido
Prima di addormentarmi chiedo di avere informazioni sui cosiddetti 'arconti'...
Mi ritrovo nei pressi del Palazzo A, l'atmosfera è grave e c'è una strana nebbia sull'asfalto. Vedo la muta di un gigantesco serpente . Si estende per tutta la piazza. Percepisco che il serpente ha appena cambiato pelle...e la muta ha uno strano andamento a zig zag. Cerco il serpente e lo trovo, nero, con la testa piccola e con qualcosa simile a due cornice in testa. Ha gli occhi brillanti e ha qualcosa di umano. Non mi spavento, lo osservo solo con curiosità, anche se ammetto che i rettili mi fanno ribrezzo.
Perdo il sogno e arriva una ancora più strana visione: vedo, o mi viene fatto vedere, una serie di lunghi capannoni moderni con un simbolo a forma di...forse di freccia...o lancia...blu. Sembra il marchio di una fabbrica o di una azienda. Questi edifici sono lunghissimi e sembra una fabbrica infinita. Vedo un volto di un imprenditore in giacca e cravatta con lo sguardo furbo, sui 50 anni, capelli corti neri, robusto.
Messaggio telepatico che riassumo cosi: questo è il padrone dell'azienda emiliana che gestisce queste aziende ed è l'uomo più potente. Le sue aziende si occupano del trasporto di merci'.
A mente fredda ci ragiono: potrebbe essere questo un arconte moderno? Mah...

Lucido
Sono con mio figlio piccolo che mi porta a vedere una salagiochi di cui è appassionato. Io giro un po attorno e mi accorgo che sono a Venezia! Vedo ristoranti, bancarelle e edifici bellissimi. Mi ricordo che ho lasciato mio figlio dentro la sala giochi e faccio di tutto per ritrovarlo. Immagino che tutti i sognatori sappiano quanto è difficile rintracciare un personaggio dopo averlo perso di vista, in un normale sogno vivido...
Salgo su un palazzo è dall'alto capisco la posizione di mio figlio, torno in strada e faccio due isolati e lo trovo nel punto in cui l'avevo lasciato, dietro un edificio con una cupola.

Prendo lucidità e l'ambiente cambia ma d'ora in poi mio figlio mi seguirà sempre. Sono in una sala e sulla sinistra vedo una porta. Ricevo degli avvertimenti a non entrare ma io entro lo stesso.
Informazione telepatica:'sei entrato nella stanza dove si trova il gruppo animico di X'.
La stanza è trasandata e con quattro letti e due grossi televisori accesi che trasmettono immagini violente e squallide. Dai letti si alzano un ragazzo sui 20 anni, basso, robusto con gli occhiali, un vero e proprio sfigato. Poi compare una ragazza robusta, un ragazzo forse indiano e un bambino. La confusione è tale che ordino alle TV di spegnersi puntando il dito. Nel nuovo clima di pace parlo con questi p.o. che danno risposte coerenti. Sono semplicemente impauriti e confusi e io cerco di calmarli.
Quando la situazione si è rasserenata c'è un cambio di livello...
Mi ritrovo a camminare su un pavimento di graniglia lucido. Faccio una rotazione in avanti per passare in obe ma non mi ritrovo in paralisi ma sul balcone di mia nonna nei pressi del Palazzo A e vedo che ci sono 6 p.o. che sembrano impazziti. Mi arriva un rote che mi dice che mi trovo davanti il gruppo animico di mia madre (?). Provo a fare domande...
"Ma voi chi siete?"
"Siamo un gruppo di anime"
"Ma di chi?"
"Siamo il gruppo di tua madre"
"Di mia madre? Sicuro?", chiedo per avere conferma.
"Si, di tua madre".
Vedo che sono un po agitati e si muovono come fossero in ansia. Io cerco di calmarli con la mia energia e alla fine dopo un po si tranquillizzano.


Vivido
Sto per prendere un ascensore per andare ad incontrare mia madre nel palazzo della Provincia per farle vedere alcuni miei disegni. Si avvicina un ragazzo alto sulla ventina, sembra uno spostato. Io entro in ascensore sperando che se ne vada perché ho da fare, ma lui si piazza di fronte alla porta e la blocca, poi mi lancia delle...noccioline per darmi fastidio.
Io non sono lucido ma ho una gran voglia di fargli uno scherzetto...e gli dico di venire con me. Lui entra e comincia a prendermi in giro ma io ho un piano per farlo smettere.
"Vieni, vieni...", e lui mi segue fino ad arrivare nella stanza dove c'è mia madre che lavora.
"Ecco, questa è mia madre...", dico e lui si blocca di colpo. Mia madre è gentile e chiede se ho bisogno di qualcosa. Io le faccio vedere i miei disegni e noto che anche il ragazzo ne ha alcuni sottomano, spuntati dal nulla.
"Ecco mamma, guarda che bravo questo mio studente...ha fatto dei disegni bellissimi ", e il ragazzo sorride gentilmente e ora sembra intimidito. Se ne va ringraziando per i complimenti...

Lucido
Prendo lucidità mentre entro dentro un palazzo che conosco, ricordo perfettamente la struttura di questo luogo. Entro in un appartamento e mi ricordo benissimo ogni mobile e ogni oggetto...ma com'è possibile?
Passo accanto ad un tavolo tondo con tovaglia ricamata e i dettagli sono così precisi che potrei disegnarli senza nessuna difficoltà. Mi ricordo che se passo in un certo punto arriverò nella stanza di X. In realtà non ho nessuna task in particolare da fare e quindi mi diverto un pò: poggio le mani sul muro e ci affondo dentro...poi do una testata e noto che il fatto di vedere il muro davanti a me blocca un pò la fluidità dell'azione, come se la mia mente pensasse di non poter fare una cosa del genere. Allora mi butto all'indietro con la testa contro il muro ma senza vederlo...e così facendo ci entro dentro più facilmente, come pensavo!

Poi esco sul pianerottolo e ci sono dei ragazzi, forse studenti, indaffarati. Qualcuno sta portando un cesto di bucato, mi avvicino e mi accorgo che lui non mi vede, quindi gli sussurro all'orecchio e lui risponde: "guarda che ti sento eh!"...e la cosa mi stupisce un pò.
C'è anche una studentessa che conosco e la fermo mentre sale le scale. Vorrei fare qualche 'test di densità ' e noto che questo p.o. si denuda spontaneamente e sembra particolarmente disponibile.
Errore da principiante: la situazione è così realistica e concreta che finisco per risvegliare il mio corpo fisico con le stimolazioni...svegliandomi.
olrac
 
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