Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 09/02/2017, 11:51

...nella "puntata" precedente tentavo di verificare se ci sono metodi per aumentare il potenziale del secondo corpo, per ottenere maggiore stabilità e consapevolezza sia nei lucidi sia nelle obe. I risultati non si sono fatti attendere...
Quindi posso dire che consiglio a tutti, se non è stato già fatto, di provare come task le affermazioni che hanno come tema il 'miglioramento' e perfezionamento del corpo onirico.


1. Lucido. Ore 5. Nessun metodo

Osservo una grande bacheca situata all'interno di quello che sembra un ospedale. Sono già lucido ma per sicurezza affermo "e' tutto molto reale...ma sono comunque in un sogno". Aumenta la lucidità e voglio fare esperimenti per cercare di riportare qualche informazione nell'altro mondo. Prendo un foglio di appunti e provo a scriverci sopra nella speranza che ciò che scriverò non subisca modifiche. Leggo ad alta voce e scrivo, parole e codici numerici che non comprendo. Sembrano numeri di telefono...ma non leggo prefissi...
Al centro della bacheca leggo "IL SALE"(?)...ma non saprei a cosa collegarlo. Trascrivo per un po' sul foglio, poi lo lascio in un angolo e mi guardo intorno. Poi torno a prendere il foglio ma...come al solito le lettere hanno subito alcuni leggeri cambiamenti...anche se il testo non è stato stravolto. Rimangono ancora tracce di quello che ho scritto poco prima. (Sembra che le cose scritte o lette subiscano un continuo processo di...cambiamento...non so se dovuto ai continui stati d'animo del sognatore...oppure, ipotesi più fantasiosa, immagino che in sogno lo spazio e il tempo subiscono forti alterazioni...e quindi anche la scrittura, che è un'invenzione umana usata proprio nella dimensione dello spazio-tempo umano deve subire un processo di rigenerazione continuo per 'adattarsi' a quella dimensione).
Continuo i tentativi gironzolando nella hall...come pensavo sono dentro un ospedale, incontro un giovane medico, alto, sui 30 anni, un bel viso rasserenante, capelli e barba nera. Sembra molto occupato, gli sono davanti ma lui non mi vede...come al solito sono solo un fantasmino da queste parti. Dovrei aumentare la densità del corpo ma in questo momento mi interessa altro. Continuo a cercare targhe e ogni tipo di cartello presenti nella sala. Riesco a leggere altri strani codici...ma nessun nome o indicazione precisa. Forse dovevo chiedere al tipo di prima invece di fare sempre da solo.
questo ospedale onirico non sembra avere riferimenti precisi alla realtà...appare piuttosto come un luogo anonimo e impersonale...ma le sensazioni sono di assoluta tranquillità e pace, si lavora serenamente...

Cambio obiettivo, ricordo che volevo aumentare la mia consapevolezza e le capacità del 'corpo astrale' (il termine non mi piace particolarmente ma ho notato che mi è più facile da ricordare e pronunciare...non so perché). Quindi mi fermo, concentro e focalizzo l'attenzione sul mio corpo onirico (questo pensiero a volte conduce al risveglio nel fisico ma stavolta mi sento totalmente centrato nel sogno) e affermo con decisione :"voglio aumentare il potere del mio corpo!". L'affermazione, che sembra un po' strana e a tratti esoterica, sembra funzionare. Mi arriva una ondata di energia supplementare, come una breve scarica di adrenalina concentrata...dalla testa alle estremità del corpo...
provo a percepire ogni parte del nuovo corpo, facendo movimenti che in passato mi avrebbero subito portato al risveglio.

Mi guardo intorno e cerco di capire bene cosa si fa in questo salone. Vedo delle segretarie molto eleganti, dei tavoli con materiale cartaceo, alcune ragazze che stanno esaminando...dei documenti...fascicoli...mi pare. Sono tutti estremamente indaffarati, ma la cosa che mi colpisce è che non hanno nulla di meccanico come coi normali p.o. Purtroppo però anche loro non mi vedono...mi guardo le mani e sono quasi completamente trasparenti...come ombre di una mano fisica.
C'è un grande finestrone nel fondo della sala, entra molta luce che invade lo spazio con una bellezza che mi colpisce.
Prima di andarmene penso che questo ambiente non ha nulla di illusorio, sembra esistere in parallelo con la vita reale. La stabilità di questa esperienza e' incredibile...penso che potrei stare qui per tutto il tempo che voglio senza il minimo rischio.

...vivo ormai in due mondi...:)

La finestra, piena di luce solare e grande circa due metri per tre, mi invoglia a fare un giretto...
Mi lancio fluttuando in orizzontale e penetro il vetro con facilità. Poi guardo in basso e...m***a! Sono almeno a cinquanta metri di altezza, il palazzo deve avere molti piani. La vista panoramica e' tremendamente reale. Mentre oltrepasso una rete metallica antizanzare per un momento mi batte il cuore...anche se ho volato centinaia di volte, la perfezione di questo lucido mi mette un vago dubbio e mi dico:"ti immagini se non stessi sognando?.." E mi metto a ridere come un fesso...
Mi do una spinta e volo lentamente su un paesaggio completamente ricoperto di verde...alberi...cespugli...poi vedo una cosa curiosa: due strutture di (presumo) cemento di forma circolare...di diametro...circa dieci metri, più o meno (l'altezza non aiuta con le misurazioni). Sono ravvicinate, sembrano silos o cisterne non ancora terminati. Ad un lato osservo una specie di sacco di plastica bianco...ho la sensazione che sia una specie di spazzatura...buttato lì. Non voglio sapere cosa ci sia all'interno, ho una brutta sensazione.
Cambio direzione e plano a circa una ventina di metri...c'è un centro abitato immerso nel verde...passo in mezzo ad alberi trapassandoli senza alcun attrito. Poi passo dentro un grosso palo metallico senza neanche accorgermene. Mi dimentico sempre del mio corpo invisibile! :)
Ci sono alberi bellissimi, con foglie verdi e gialle dorate, sembrano betulle e pini...poi c'è anche un lampione...e intravedo una stradina.
Sono arrivato in un centro abitato, molto carino. Vedo dei ragazzi, mi avvicino...questa volta loro mi vedono! Mi guardano con occhi vispi e curiosi, io rimango a fluttuare sopra le loro teste...non sono per niente spaventati, anzi, una di loro, una ragazza, mi dice che è successo qualcosa ad una loro professoressa...(?) e per qualche motivo mi guarda come se io dovessi conoscere la vicenda (forse sanno che nella vita reale sono realmente un prof?...:) ) "Mi dispiace, non so di cosa parli...". Mi avvicino alla ragazza, magra, sui 16 anni, capelli chiari mossi, pelle bianchissima. Sembrava più grande di età da lontano...mi fermo in volo sulla sua testa e le do un bacio sulla fronte, in segno di affetto, e saluto il gruppo..
.

Una considerazione. Anche questi personaggi onirici che incontro sembrano dotati di intelligenza e hanno sguardi vivaci e presenti. Non hanno nulla di meccanico e nella loro essenza...sembrano perfettamente umani. Emanano sentimenti di affetto, cordialità e gioia. Davvero niente a che vedere con i p.o. che spesso popolano molti dei sogni lucidi...


2. Vivido. Probabile localizzazione 3 (vita parallela in prima persona). Nessun metodo. Ore ?

Vivo una giornata (o quasi) nei panni di un ragazzo che lavora in uno stranissimo laboratorio grafico moderno. Ci sono macchine da stampa e computer con strani monitor che sembrano sospesi in aria. Mi vedo in prima persona preparare dei colori...molto densi...in forma di pasticche rettangolari, che devo sciogliere a mano con una specie di spatola. Ricorda molto il lavoro degli incisori...
Prendo un rosso, poi lo lavoro per un po', vado dal mio capo che è un uomo alto e severo, mi dice come devo inserire il colore su una specie di fotografia su uno schermo...che ha una serie di microfessure. Osservo meglio e vedo che l'immagine non è impressa su nessun supporto, è come una tavoletta olografica, simile alle proiezioni che ricevo telepaticamente a volte da alcuni personaggi. Il colore rosso ci si addensa all'interno, poi l'immagine sarà...stampata (non so in che modo potrebbe...). Che strano procedimento. E come se io dovessi restaurare o ripristinare una fotografia che ha dei punti logorati dal tempo...
Sento che sto lavorando bene, che un giorno verrò premiato per gli sforzi che faccio. Arriva la pausa lavoro e vado a mangiare in un locale in compagnia di amici che mi sembra già di conoscere. Ma a guardarli bene sono simili a persone che conosco realmente, che buffo!
Uno di loro dovrebbe andare in bagno ma pare che c'è stato nella notte prima un allagamento e il seminterrato è completamente immerso nell'acqua!...

Torniamo al lavoro e scopro che in realtà questa attività è una scuola esoterica e ogni studente deve sottoporsi a una serie di prove davvero spietate. Vedo un tizio che seduce la ragazza di un altro...e quest'ultimo dovrebbe resistere alla tentazione di reagire d'impulso...!
Poi altri lavoratori si tirano giochi mancini l'un l'altro...senza la minima pietà o scrupolo. Ogni azione, anche terribile, ha il solo scopo di far evolvere questi tizi. E ci sono anch'io in mezzo...!
Pian piano l'atmosfera si fa pesante. Vedo una vetrina con un giardino all'interno della quale ci sono enormi pelli di serpente bianche. Mi viene detto che il mio obiettivo è quello di non farmi influenzare da quello che vedo. ma...non è così facile...
La giornata prosegue e faccio altri incontri...ma purtroppo mi sono dimenticato il resto della vicenda...!


3. Vivido

Vado a letto, con una leggera eccitazione, da un punto di vista sessuale. Questo probabilmente condiziona il sogno e mi ritrovo...

...all'interno di un tempio in stile cinese o giapponese, con travi in legno rosso vivo e pareti bianche di carta trasparente. Sulla soglia vedo una specie di strano lampadario decorato...con un buco al centro. sento arrivare un corteo scalmanato di ragazzi e ragazze...fanno molto frastuono. Vedo un tizio giovane che appende al centro del lampadario un...gigantesco pene sanguinante di...cavallo (presumo)...che viene fissato semplicemente ad incastro...Arrivano una ventina di ragazzi vestiti con abiti rituali bianchi e bandane rosse...urlano e si infervorano...
Entrano nel tempio come un corteo rituale di Bacco...io mi ritrovo sdraiato su un letto insieme ad altri personaggi...mi accorgo che improvvisamente mi sono spariti i vestiti(!) e c'è un ragazzino che mi salta addosso come fossi una ancella da concupire!...
Io mi inc***o e reagisco malissimo mettendomi a malmenare l'individuo e urlandogli "...oooh? ma sei scemo!?"...e finiamo per fare un incontro di Karate con pugni e calci volanti...:)
Non ricordo il resto...


4. Vivido

Anche stavolta vado a letto con una leggera eccitazione di tipo sessuale che influirà sul mio inconscio generando questo curioso episodio...

Mi trovo seduto in cerchio con altre persone in una saletta, sto assistendo ad un incontro esoterico di Quarta Via. Qualcuno mi sembra di conoscerlo già...gli altri si presentano al gruppo, in senso antiorario. La presentazione è molto stringata e comprendo che stiamo già facendo un esercizio...quello di evitare l'identificazione con i propri "io". Nessuno dice il suo nome, si evita l'identificazione, ma da ogni persona proviene una particolare forza e presenza. Tocca a me, mi presento pensando di limitarmi a questa frase, che riassume il principo di questa formidabile via esoterica: "...buongiorno, sono molto felice di ESSERE qui con voi", mettendo forte intenzionalità pronunciando la parola "essere". In questo modo spero di far capire che sono cosciente di questo esercizio.

Dopo la presentazione ci parlano di una serie di esercizi di cui ne ricordo solo uno. Ci inviano telepaticamente delle immagini, come cartoline o fotografie vive, con studenti di Q. V. Completamente nudi (!) che dormono nella stessa stanza sforzandosi di evitare ogni tipo di implicazione sessuale. Ci informano che in varie città del mondo fanno questo esercizio per controllare i 'centri inferiori'.
Penso che questo è davvero troppo per me...e mi chiedo se sia vero!


5. Lucido, nessun metodo, ore? Ambiente nuovo

Mi trovo lucido all'interno di una stanza arredata in stile shabby, il che mi fa pensare alla stanza di una ragazza o una donna. Vedo il letto disfatto con lenzuola bianche, le finestre con pizzi e ricami bianchi. Il letto e' tondo e piccolo...devo essermi svegliato da qui. Non c'è nessuno, la stanza è piccola, circa tre metri per quattro.
La sensazione è che sia accaduto qualcosa prima che non ricordo. Faccio dei test di densità materica, sferro un pugno contro la finestra e osservo che non riesco a penetrare nella materia oltre il mio polso...c'è qualcosa che mi impedisce di andare oltre...
Riprovo e sento decisamente una forza respingente che mi blocca...esattamente come quando giocavo con i poli dei magneti...il mio pugno viene ostacolato da una una forza di repulsione!...la cosa è chiarissima, c'è evidentemente un campo di tipo magnetico fra l'ambiente e l'esterno.
piu uso la forza "fisica" più mi blocco! Quindi mi ricordo che se devo penetrare una qualsiasi superficie devo pensare che la parete non esiste ed è una illusione immateriale, un sogno. Mi rilasso un momento, poi mi concentro ed estendo lentamente il braccio nella materia...e finalmente la oltrepasso con tutto il braccio. nessun tipo di attrito ne' resistenza...ora è come attraversare uno specchio d'acqua!
Dopo questo gesto la finestra shabby si trasforma in un lungo specchio rettangolare che riflette perfettamente la mia immagine.


Mi ero dimenticato che per usare il 'secondo corpo' occorre focalizzare l'energia del pensiero e non produrre sforzi di tipo fisico che sono, nel mio caso, sempre controproducenti. In fondo i limiti del corpo onirico li creiamo noi, poiché esso non è sottoposto a tutte le restrizioni fisiche che conosciamo, sebbene ci siano certamente alcune influenze, come appunto i campi magnetici o elettrici...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 21/02/2017, 22:16

...riprendono le mie obe...


1. Obe. Tecnica "parole elettriche", ore 11 circa.

Mi siedo sul letto, eseguo le parole elettriche e le sento fluire nei vari chakra, dall'alto verso il basso.
Mi sdraio e rilasso il corpo, fermo i pensieri vaganti e nel giro di pochi minuti sono già fuori: transizione diretta, vedo soltanto intorno alcuni ambienti che si disgregano come nuvole di vapore e il mio secondo corpo si solleva senza nessun problema. Il sollevamento è estremamente piacevole, rimango sospeso e sento le 'correnti elettriche' intorno a me. Non c'è più ne' alto ne' basso, fluttuo in una profonda oscurità...
Devo realizzare subito le mie task, affermo con decisione: "voglio più forza nel corpo astrale!"...immediatamente sento una scarica di energia supplementare che mi attraversa il corpo dalla testa ai piedi...poi mi concentro ancora e sento il corpo fibrillare e produrre scintille nel buio!...
La sensazione è molto piacevole e capisco che questo veicolo riceve energia diretta dalle mie affermazioni mentali.
mi concentro ancora e più lo faccio più sento le scariche e i lampi luminosi...wow!

Penso ad altre task e mi viene in mente che "voglio conoscere me stesso!"...immediatamente, in modo quasi automatico, il corpo vira e cade all'indietro...bellissimo! Arrivo in uno spazio che sembra rarefatto...mi fermo qui e sento che sono stato come dire...attratto...all'interno di me stesso...come dentro un vuoto. Mi è già successo altre volte ma usando altre affermazioni, come "voglio vedere la mia anima", o "se superiore"...
Rimango sospeso a godermi le ondate di energia che mi arrivano intorno e internamente. (D'altronde ho un corpo trasparente qui!)

Poi Mi guardo le mani e vedo che...semplicemente non le ho! Sono totalmente trasparenti. Sento la loro energia ma vedo più la loro forma.


Mi sveglio e percepisco una sensazione di serenità, calma, armonia. Se esiste una relazione fra l'esperienza del "vuoto interiore" e il mio umore e stato fisico e mentale al risveglio...beh...la cosa sarebbe quantomeno ipotizzabile, se non certa.
Arrivando in questo Vuoto ho l'impressione di toccare un punto di me stesso delicato e prezioso. E rigenerante.


2. Sogni vividi...

Sto per assistere ad una conferenza ma arriva una persona che conosco e mi dice che quello è il suo posto prenotato. Glielo cedo, poi arriva un altro tizio e mi chiede se ho prenotato per questo evento speciale. Non ho nessuna prenotazione...e man mano che arrivano gli invitati mi allontano sempre di più dal centro della sala...
Entro in un ristorante e il gestore mi duce che non posso mangiare se non ho la prenotazione...
...anche in un albergo mi dicono la stessa cosa...se non ho chiamato prima e non ho pagato in anticipo non c'è posto per me!
Ma che razza di sogno?...ora ci vuole anche la prenotazione!...:)

...sono all'interno di una specie di scuola per grafici. Invece di seguire la lezione leggo delle belle poesie su un grosso libro che ho davanti. L'insegnante mi dice che devo prestare attenzione e concentrarmi su una serie di tabelle dove osservo una serie di forme geometriche e formule matematiche...ma la lezione è decisamente fredda e noiosa! Le dico gentilmente che voglio seguire il mio cuore e le mie inclinazioni..." mi scusi ma io voglio leggere queste belle poesie perché è così che il mio centro emotivo che si riempie di gioia...", e metto le mani sul petto che gonfio facendo una lunga inspirazione...
L'insegnante risponde che va bene...che ho le qualità giuste e posso smettere di seguire queste lezioni e andare avanti...
Poi aiuto dei ragazzi del corso a creare dei modelli e dei disegni, uno di loro mi porge un modello e io li ringrazio guardandolo negli occhi. E poi dice" ...nessuno mi aveva mai detto grazie qui...", facendomi capire che in questa scuola non c'era molto spazio per i sentimenti umani ma solo per il lavoro, freddo e privo di emozione.

...vedo una serie di immagini che mi informano dell'esistenza di un graffitista che opera in europa...non capisco bene quale sua la città di provenienza...Amsterdam forse. È simpatico, coperto in volto, occhiali da sole, bandana sulla bocca e cappuccio, e con una serie di stickers che sta per affiggere in città...
I suoi lavori sono molto interessanti, figurativi e con messaggi e slogan. Poi, rivolto verso di me, come se lo vedessi da una telecamera, apre la giacca e ne mostra altri e fa dei buffi movimenti come a voler dire "sto per andare a colpire stanotte!"...e mentre va via vedo opere bellissime affisse su una specie di...casetta in legno. I suoi manifesti e stickers sono anche staccabili, le persone possono prenderli e portarseli a casa...o attaccarli altrove, seguendo il proprio istinto.
...Che tipo!

...esco dal balcone di un palazzo e vedo di fronte a me un edificio simile alla torre di Pisa ma con in più fra le colonne bellissime statue di marmo bianco...poi vedo mia figlia che mi saluta dal balcone sopra di me ma poi penso: "è un sogno, non può farsi male!". Rientro e per sbaglio faccio cadere del latte per terra. Penso subito:"...ma chi se ne importa? Sono in un sogno, non devo mica pulire, lascio tutto così e me ne vado!".
Esploro le stanze e finisco per entrare in una dive sento delle presenze veramente spiacevoli...l'ambiente è pesante e sembra mancare di ossigeno. Ci sono dei...feticci...degli oggetti molto strani e inquietanti...come in un laboratorio di biologia...
Vedo E. Che sta giocando con degli oggetti magici...glieli tolgo subito dalle mani e le dico che è pericoloso toccare quella roba. Nelle mie mani osservo questo piccolo teschio sanguinante...di circa 10-15 cm...lo apro e scopri che esso è fatto come a cipolla...gli si sfilano i vari involucri che sembrano ricoperti da gelatina...che schifezza! :)



3. Obe convertita da sogno lucido. Metodo parole elettriche. Ore 12?

...mi ritrovo nei pressi del Palazzo A (un luogo fisico e onirico esistente che mi porta automaticamente alla lucidità), ho un bimbo in braccio e ho molta fretta di entrare in obe...penso che non posso farmi male ne' danneggiare il bimbo e quindi salto su una gradinata rimanendo sospeso a fluttuare nel vuoto...mentre l'ambiente onirico, le scale, la strada e i palazzi scompaiono lentamente...come se cadessero in un vuoto sotto di me. Mi ritrovo nel secondo corpo, non voglio ancora creare un corpo umanoide e quindi faccio delle affermazioni mentali per potenziare il corpo stesso...come ho fatto altre volte.
" voglio più potere nel corpo astrale!", "più potere nel corpo!"...e di colpo comincio a sentire una specie di scarica di energia che mi attraversa dalla testa (o quello che è in questo momento) ai piedi...wow!
Sono sospeso nel nulla, al buio totale, continuo le affermazioni e arrivano altre scosse che mi caricano come se fossi una batteria! Ho una specie di visione esterna...mi vedo come un involucro di forma vagamente umana...che si riempie di...luce...ed emetto scintille che mi illuminano.
Non so come descrivere questa sensazione potentissima...è una specie di ricarica onirica...come se potessi fluttuare fra le onde e sentire scosse benefiche nei vari punti del corpo...
...poi comincio a vedere un oggetto sopra di me, mi sto "materializzando" dentro una stanza che non conosco...vedo in alto un neon e poi dei faresti che sembrano...rotti, fulminati (?). Richiedi chiarezza e mi concentro, vedo un grande armadio stile anni settanta dipinto di bianco con grossi specchi. Intorno altri oggetti di arredamento...di una normale casa. Perdo chiarezza e mi ritrovo di nuovo nello stato precedente...

Di nuovo faccio affermazioni...ora sento ancora meglio questa energia...percepisco perfettamente la "scossa" che mi attraversa la testa...poi il petto e arriva in tutti i miei chakra...poi comincio a gonfiarmi...il corpo e tutte le estremità si ingrossano...mi sento un palloncino pieno di esplosivo!
Penso che potrei caricarmi così all'infinito...



Mi sveglio nel fisico e mi sento completamente rigenerato, posso affermare di non essere mai stato meglio!
Ora so che questa cosa...questa ricarica o rigenerazione...è piacevole in qualche modo utile, e soprattutto collegata con la vita fisica, biologica.
Penso che lo farò ancora! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 24/02/2017, 13:04

1. Vivido, lucido e...sogno reale (non saprei come altro chiamarlo). Metodo focalizzazione dell'intento. Ore 4?

Esperienza che apre un nuovo capitolo della mia vita, non solo onirica.

Vado a dormire con l'idea di 'incontrare esseri astrali' (il termine astrale non mi piace per niente ma non so perché lo ricordo meglio in sogno) e fare loro qualche domanda. Dopo 3 giorni di tentativi...

...finalmente mi trovo all'interno di un bellissimo cimitero antico dove so che c'è la tomba del mio caro amico D., morto poco tempo fa. Lo cerco e mi concentro ma arrivano solo delle visioni che si sovrappongono al sogno. Vedo D. che è seduto su una panchina e mi sorride, poi lo vedo camminare per le stradine del cimitero e infine lo vedo avvicinarsi a me. Anche se non riesco a vederlo se non attraverso questi strani 'flash' mi commuovo e mi viene da piangere. Penso che ai defunti non piacerebbe questo mio atteggiamento perché in teoria li farebbe stare in pena e li riavvicinerebbe al cosiddetto 'basso astrale', cioè vicino alla materia e al dolore...quindi cerco di ricompormi ma di nuovo mi torna una gran tristezza...perché forse non ho accettato del tutto la sua improvvisa sparizione dal mondo fisico.
Alla fine mi lascio andare...lascio andare tutta la tristezza che avevo accumulato in questi mesi...e piango.
Mi siedo su una panchina e ho un flash visivo in cui vedo D. che si siede vicino a me e mi accarezza la testa come si fa con un bambino...

Mi sveglio nel fisico.
Mi riaddormento e cerco ancora di ritornare sul mio obiettivo, cercare esseri intelligenti e fare loro domande. Magari potrei tentare di ricontattare proprio il mio amico...
Mi ritrovo a Roma, riconosco alcune piazze e monumenti, ricordo che D. è nato proprio in questa città è così mi metto a cercarlo...
Dopo aver attraversato moltissimi luoghi, con vari intermezzi più o meno insignificanti, finalmente trovo D.!
Siamo dentro una vecchia casa, le luci creano penombra all'interno. I mobili sono in legno scuro. E c'è anche una anziana signora con noi, sul fondo.
"Vieni Carlo, dobbiamo fare questo esercizio" afferma D. telepaticamente. Quindi mi siedo su una panca antica di legno e reclino la testa all'indietro, appoggiandomi al muro.
"Ora rilassati e socchiudi gli occhi...mantieni le palpebre socchiuse, mi raccomando".
"Ok".
"Ora devi concentrarti stando seduto in questa posizione un po' scomoda..."
Effettivamente la posizione è scomodissima ma D. mi sostiene per il braccio mentre io mi rilasso...
avverto una sensazione di distacco e dopo un po' ho un nuovo cambio di stato...

...acquisisco improvvisamente una lucidità che non ho mai avuto prima.
Vedo D. che se ne va via velocemente, sale delle scale e sparisce...io gli urlo con tutto il fiato:
"D., ma ci incontreremo ancora?..."
"...sì, Carlo, un giorno ci rincontreremo!", sua risposta telepatica.

Mi guardo intorno e la prima cosa che penso è: QUESTO NON È UN NORMALE LUCIDO!
Mi guardo intorno e vedo un mondo...totalmente reale. Non devo stabilizzare nulla, non ci sono cambiamenti di forme, le cose sono nitide e non devo richiedere chiarezza come in obe. Faccio dei test per capire dove mi trovo. Do un pugno ad un armadietto a muro che si lascia penetrare senza difficoltà e poi ritorna perfettamente uguale a prima, creando una serie di piccole onde concentriche che si ricompattano subito dopo. La sensazione è quella di perforare del soffice burro...o un liquido molto denso...
Poi mi concentro e affermo mentalmente che "voglio che l'armadio sia 'reale'..." e sferro un altro pugno che...batte contro la materia che è ritornata densa e impenetrabile, con tanto di tonfo e di leggero dolore alle nocche!
Apro un cassetto della cucina e noto che le dita sono leggermente desincronizzate con la materia del pomello di metallo...mi concentro e sincronizzo le due materie, le mie dita e il pomello che ora combaciano perfettamente.
Poi ricordo il mio obiettivo, la mia task, e mi giro verso la signora di prima. Ha sui settanta anni, 1,60, capelli ricci bianchi, vestita con una specie di tunica bianca. Sembra attendere le mie domande, sembra qui solo per me.
"Signora...vorrei chiederle...tutto questo è reale?...lei...è reale?..."
La signora fa una simpatica risatina...pare che la mia domanda l'abbia divertita. Poi mi guarda con occhi vispi come se avesse intuito la mia profonda confusione...
"...sì, tutto questo è reale...e io mi occupo del 'mantenimento degli strati'...". Risposta verbale. (ho avuto poi la sensazione che si riferisse a diversi livelli di realtà in cui lei aveva la funzione di mantenere reale il suo livello)
"Cosa sono questi strati?..."
La signora sorride ancora e va a nascondersi dietro un letto matrimoniale (!) rimpicciolendo di statura (!) e salutandomi con la buffissima risatina di una bambina! :)

Faccio altri test...prendo un foglietto e scrivo con una penna le parole dell'anziana...:'mantenimento degli strati'...
Scrivo come nella vita reale, le parole questa volta non scompaiono ne' si modificano! Pazzesco! la penna lascia esattamente le imprecisioni della mia scrittura veloce...è straordinario. Le lettere rimangono lì, 'inchiodate' al foglio, con mia grande soddisfazione.

Poi vedo uno specchio e ovviamente la mia immagine non ha la minima alterazione. Quindi faccio una domanda, sperando di ottenere risposta...
"Voglio sapere...chi ha creato tutto questo? Voglio vedere il suo volto!" (Intendendo chi ha potuto fare mondi così complessi e verosimili)
...improvvisamente vedo il mio volto che si modifica...come se stesse attraversando...centinaia di specchi che riflettono il mio viso in modo speculare e simmetrico e lo trasformano in facce di me stesso che hanno qualcosa di me ma cambiano di dimensione e proporzioni...
Vedo due...dieci...centinaia di 'me stessi' che mi sorridono in modo un po' beffardo...sembrano volti e personalità che attraversano il tempo e lo spazio...e ognuno di essi lascia una traccia di se che si ricompone in un nuovo 'io'...
All'inizio rimango confuso...penso che non ho trovato il volto del 'fabbricante di mondi'. Poi ci ripenso e capisco che la risposta in effetti mi è stata data: non c'è un volto o una persona a creare questi mondi ma esiste una specie di scia formata da innumerevoli esistenze o personalità, tutte in qualche modo viventi in parallelo ma divise da piani di realtà...e tutte queste hanno origine in me.

Penso che per oggi basta così, devo ritornare a casa per scrivere tutto e non dimenticare nulla, soprattutto le parole enigmatiche della signora.
Mi lascio andare all'indietro e avviene un cambio di livello...
c'è una specie di desincronizzazione della mia immagine e tutto l'ambiente sfuma e si disgrega in migliaia di particelle...
Infine torno a svegliarmi nel mio letto con la sensazione di aver attraversato un lunghissimo tunnel di...informazioni e immagini.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 12/03/2017, 22:51

La Volontà è il segnale. Il segno o il comando che attiva le capacità del secondo corpo. Senza la volontà si è completamente in balia del caos...


1. Obe. Ore 12 circa. Metodo delle parole elettriche

Mi rilasso e dopo qualche minuto mi trovo direttamente a fluttuare nel vuoto nella forma di un puntino di coscienza...

Faccio delle rotazioni su me stesso spingendo lo sguardo verso l'alto, poi penso alla task di andare sulla luna o un altro pianeta...affermo mentalmente "voglio andare sulla luna, ora!"...poi una sensazione di rapido movimento...il mio corpo, o quello che è in questo momento, viene risucchiato all'interno di uno spazio vuoto...
Poi percepisco di essere arrivato da qualche parte...c'è qualcosa sotto di me...forse un pianeta? Non vedo quasi nulla...
Siccome flutto ancora comando al mio secondo corpo di "scendere a terra!"...e percepisco un altro movimento verso il basso, come se stessi effettivamente atterrando su qualcosa. Poggio i miei piedi su un pavimento, richiedo chiarezza e vedo apparire dei mobili...una stanza che non conosco...

Niente da fare, nessun pianeta, sono atterrato in un normale appartamento...arredato anche male, fra l'altro...


2.obe. Ore 11. Metodo parole elettriche

Esco dopo pochi minuti di concentrazione.
Mi ritrovo sospeso nella stanza, comincio a salire e vedo una sagoma di un essere che emette bagliori di colore blu. Questo essere non sembra amichevole e anzi emana sensazioni piuttosto sgradevoli. Lo punto e mi ci avvicino, intorno il buio quasi totale. Gli dico telepaticamente:"hey, vuoi farmi paura? Adesso vengo lì da te...". Lo attraverso e non c'è alcun attrito...ci compenetriamo come due nuvole di vapore. Comincio a salire perché voglio raggiungere la luna (la mia task). Faccio delle giravolte su me stesso come esercizio, per sgranchirmi un po', dopodiché affermo con decisione:"io voglio andare sulla luna!"...sento una spinta verso l'interno...il mio corpo esegue dei movimenti verso l'interno...come attratto da qualcosa. Mi stabilizzo, poi ancora un'altra affermazione...
...sento chiaramente il corpo che si stacca da tutto ciò che è sotto di me...mi allontano dal suolo...come se cadessi letteralmente dentro un altro campo di attrazione gravitazionale. mi sento attrarre da qualcosa...risucchiato da un'altra massa...ma qui attorno c'è un buio quasi totale...ho difficoltà a vedere. Non riesco a richiedere chiarezza...perdo la concentrazione...

M***a!


3. Serie di vividi...

...mi viene incontro fluttuando una ragazza bruna sui 25 anni, sorride e sembra conoscermi. Avvicina la sua fronte alla mia, mi dice telepaticamente che noi due siamo uniti da un rapporto sentimentale, e che lei è stata e sarà con me per sempre (?). Il contatto con l'entità mi scioglie il cuore...mi sento più che un amico...è un essere con cui ho certamente una grande affinità. Mi lascio avvolgere dalla sua energia...


Prima di addormentarmi mi concentro sul l'idea di andare sulla luna o anche su un qualsiasi altro pianeta...

...mi viene fatto vedere una specie di libro con immagini vive in movimento...che raccoglie la...storia di una antica civiltà.
Il pianeta era fertile e abitabile, con colori accesi e intensi. Gli esseri che lo abitavano avevano costruito delle case...simili a...palloni o mongolfiere. Ogni casa aveva una struttura sovrastante sferica che la manteneva ad una certa altezza dal suolo...non mi viene detto il perché ( o forse non lo ricordo...). Vi erano anche montagne e alberi. Ma nessuna strada né città. Poi mi viene comunicato telepaticamente che questa civiltà era temporalmente precedente a quella umana. Purtroppo dopo un po' di tempo si scatenò una guerra...il pianeta cambio è tutto si tingeva di rosso...anche i gas velenosi che cominciavano ad uscire dal suolo, fino ad arrivare al cielo. Le stesse montagne si colorarono di rosso ruggine. Vedo poi delle...astronavi credo...con forme appuntite...che invadono il pianeta e sterminano gli abitanti. Tutto cambia...gli esseri cercano di proteggersi costruendo case di colore nero e forme non più sferiche ma squadrate...
Le pagine di questo racconto vengono praticamente sfogliate da sole...come un libro di immagini in movimento...
Purtroppo non ricordo altro...


Meditazione del pomeriggio. Mi sdraio, mi rilasso e vado in ipna...
...mi ritrovo in un appartamento molto elegante...ma sento una sensazione di nausea allo stomaco...metto una mano sullo stomaco e...vomito per terra (!) della melma bianca che esce dalla bocca.
Un'altra volta ho avuto un'esperienza simile. La sensazione era di...diciamo...un tentativo di 'purificazione' del corpo energetico. Come se avessi qualcosa da buttare via, eliminare. Infatti, al risveglio mi sono sentito decisamente meglio...e più leggero!:)

Da registrare in questa esperienza un lieve abbassamento della temperatura corporea.


4. Obe iniziata da sogno. Ore 10 di mattina. Nuovo metodo:'focalizzazione nel terzo occhio'

Di solito non riesco facilmente ad uscire dal corpo di giorno. Ma ora con questo metodo faccio decisamente meno fatica.

Il metodo del 'terzo occhio' consiste in questo: immaginare di avere un cartellino post-it sulla fronte, di qualsiasi colore, in cui ci sia scritto il proprio obiettivo da raggiungere, la propria task. Meglio se la frase è breve perché l'esercizio è quello di ricordarsi di avere questo foglietto invisibile e di leggere mentalmente la frase. Ripetuto più volte durante la giornata, e soprattutto prima di andare a dormire, facilita decisamente l'uscita extracorporea probabilmente perché allontana un po' la percezione dal corpo fisico. Se poi si vuole andare oltre, si può immaginare di esistere nel proprio corpo fisico solo come un puntino luminoso situato nella fronte. Un po' come quando gli eroi dei cartoni animati giapponesi entravano con il loro veicolo-astronave nella testa del robot per comandarlo e da lì lo muovevano. Ecco, immaginare quindi di essere un punto di coscienza che comanda un corpo gigante.


...mi sdraio per rilassarmi, pochi minuti dopo mi visualizzo all'interno di uno studio medico, chissà perché. Il dentista mi sta facendo una pulizia dentale, sento il lieve suono dello spazzolino sul dente...è quasi piacevole. In realtà non avverto nessun attrito...è come se avessi un corpo fisico incompleto. mi rilasso ancora...chiudo gli occhi e avverto uno sdoppiamento...e una leggera scarica elettrica...
Mi ritrovo a fluttuare in una posizione simile a quella in cui ero sdraiato...mi avvolge una luce e una pace...sto così bene che non ho bisogno di fare nulla di particolare...

Al risveglio mi viene in mente che al piano terra del palazzo dove abito c'è un dentista che a quell'ora lavora. Quindi ipotizzo che si possa trattare di un'obe iniziata da un altro corpo energetico. Non è la prima volta che mi capita.


Dopo mesi di allenamenti e meditazioni forzate forse il mio corpo fisico ha bisogno di un po' di riposo.
Mi ritrovo in un vivido e mi compare un essere che ha le caratteristiche di una guida. Dice che mi deve mostrare una cosa, mi fa vedere una specie di cassetta rettangolare a due colori, rosso e nero, divisi a metà. Mi dice che questa è la mia 'batteria' e che è messa male in questo periodo. Io apro la scatola, in alto ci sono degli indicatori e dei pulsanti simili ad una plancia di comando. Mi sembra tutto in regola. Poi apro e vedo una cosa mai vista: ci sono come dei...bossoli...o cartucce cilindriche. Sono disposte in file ordinate in serie, inserite dentro una base come dei fusibili. Sulla sinistra ci sono sei...sette file di cartucce giallo limone. Sembrano pile cariche di...luce. Sulla destra ci sono tre file di cartucce rosso sangue vivo.
Noto che una parte delle cartucce gialle sono ancora funzionanti ma il resto...è messo davvero molto male: il liquido è uscito fuori...ci sono parti corrose...ammuffite...disciolte forse a causa dell'umidità.
L'immagine mi colpisce profondamente...credo di aver capito il messaggio.
Chiedo alla guida come posso fare per riparare la scatola e lui mi consiglia di andare subito in un certo luogo del sogno il prima possibile, altrimenti il negozio che ripara questi oggetti chiude. Ho un po' di preoccupazione...cerco il posto che mi diceva ma non riesco a trovarlo. Non ricordo il resto...
Al risveglio medito su questa esperienza. Ultimamente ricevo aiuti e consigli da parte di p.o. e altri esseri, forse è proprio il caso di seguire il mio inconscio...!:)


5. Vivido. Incontro con essere intelligente che chiamerò 'F.B.'

Entro in una piccola stanza di forma ovale. qui mi aspetta un essere che ho incontrato molte volte, una guida che mi ha insegnato cose interessanti, e che prende l'aspetto esteriore del cantante F. Battiato. Ora io il cantante non l'ho mai conosciuto di persona, nonostante questo sento che sia lui in 'carne ed ossa'. Non c'è nessuna prova che lo sia realmente...ma d'altronde non c'è neanche modo di dimostrare il contrario! :)

F. B. sembra aspettarmi da un po' di tempo. È seduto davanti ad uno strano mobile antico che sembra una consolle con davanti una specie di cavalletto da pittore...e la tela sembra uno specchio! F.B. sta dipingendo un suo ritratto...di dimensioni di circa 30 cm, usa un pennello che sembra affondare nello 'specchio' e modificare le forme...è una cosa davvero singolare...
"Ho bisogno del tuo aiuto" dice, guardandomi negli occhi e parlandomi telepaticamente.
"Il mio aiuto?..." figuriamoci come potrei...
"Devi darmi un consiglio...aiutami a dipingere questo autoritratto".
Sono sorpreso...non posso assolutamente rifiutare. Mi avvicino, rimango in piedi accanto a F.B....lo guardo e vedo che è proprio lui...i tratti del viso...il timbro della voce leggermente tremolante(telepatica)...il modo di vestire e di muoversi...
Mi emoziono...comincio a sentire una serie di scariche e vibrazioni forti che mi scuotono dalla testa ai piedi...sento l'energia fortissima di questo essere...la sua emanazione è incontenibile...tremo ad ogni scarica!

Non so chi sia realmente questo essere ma tutte le volte che lo incontro ho una serie di sensazioni nuove ed entusiasmanti...come se avesse una sua vita, una sua indipendenza rispetto a tutto il resto del sogno. Una sua realtà.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 21/03/2017, 11:59

Atterrare sulla luna da sogno lucido oppure da obe. Ecco la task. In passato sono riuscito solo ad avvicinarmi a Marte e alla luna ma non ho mai avuto il coraggio di metterci piede.


1. Lucido. Ore 10. Metodo della 'fissazione del punto'.

Il metodo consiste semplicemente nel raccogliere energia mentale focalizzando sdraiati al buio un punto di fronte a se' alla distanza di due o tre metri. Raccolgo così energia sufficiente ad entrare in lucido.

...mi trovo nella mia città natale, sono davanti alla chiesa del mio quartiere. Come al solito ci sono persone in strada, tutte indaffarate e apparentemente 'addormentate'. Affermo :"voglio più consapevolezza!"...e sento la mia voce leggermente rauca e sbiascicata, come se non riuscissi a muovere bene le corde vocali. Forse la mia coscienza è ancora troppo legata al corpo fisico. Quindi ripeto l'affermazione mentalmente...e sento ora chiaramente la mia voce che stavolta non arriva dalla bocca ma dalla mia fronte.
Immediatamente dopo l'affermazione lo scenario e i personaggi del sogno, e io compreso, riceviamo come una forte scarica elettrica...che fa sobbalzare i p.o.! Vedo fra le persone anche mia figlia e cerco di materializzarla di fronte a me ma senza successo.
Guardo le mani per stabilizzare e le vedo come quelle di un bimbo. Devo stabilizzare più volte perché le mani cambiano da forme tridimensionali a mani-ombre tipiche delle mie obe.
Avviene un cambio di stato...ritorno nel fisico. Riprovo con la tecnica della fissazione del punto e...
...mi ritrovo in un altro scenario...intorno a me una distesa di terreno con arbusti e pochi alberi, un posto piuttosto desolato.
Salgo su una collinetta e mi lancio verso il cielo per cercare la luna. Salgo verso l'alto ma molto lentamente...di questo passo non ci arriverò mai in tempo...quindi privo qualche ipersalto...arrivo davanti ad una distesa di nebbia rosa e bianca...forse le nuvole coprono il pianeta. Non mi viene in mente di fare affermazioni per usare il mio 'puntatore automatico' e ritorno ancora nel corpo.
Altro tentativo fallito.

Provo ancora andando in obe ma forse sono troppo stanco mentalmente...dopo la separazione ricado nel fisico.



2. Lucido e obe. Ore 4 circa. Metodo della fissazione del punto. Ambiente conosciuto

Mi sveglio nel sonno in piena notte, fisso un punto nel buio per qualche minuto e mi rimetto a dormire.
Dopo poco tempo mi ritrovo perfettamente lucido in una stanza che non conosco. È un ambiente spoglio, c'è un letto e pochi mobili. Niente quadri né specchi, nulla appeso alle pareti...curioso.
Non mi piacciono gli ambienti chiusi, voglio uscire da qui, tra l'altro non c'è nessuno e il luogo sembra piuttosto noioso. Provo a trapassare una parete ma noto che la materia è molto densa e il muro deve essere spesso...infatti ci metto la testa dentro ma rimango all'interno del cemento senza poterlo oltrepassare. Questo mi fa pensare che questo luogo sia un ambiente di forte consenso, dove le cose hanno una certa densità che non permette facilmente l'attraversanento. Quindi esco dal muro e vado verso una grande finestra dove fuori vedo delle case che mi sembra di riconoscere...trapasso facilmente il vetro e mi lancio in volo...

Sono al terzo piano di un palazzo che si trova nel quartiere dove abito. A mente fredda mi viene da pensare che forse ero in un sottotetto...
Volo ad una decina di metri dal suolo, voglio assicurarmi di essere nel mio quartiere, mi avvicino sopra un giardino e rimango sospeso in aria per osservare e prendere appunti mentalmente. Vedo un caminetto da giardino di cemento grigio e rosso, poi un garage. La mia vista le strade la serranda e osservo un grande scaffale con decine di attrezzi e oggetti da giardinaggio. La visione è estremamente chiara. Penso che al ritorno potrei dire esattamente quale casa e giardino ho visto e confrontarlo con la realtà fisica.
Mi dirigo verso casa mia, mi trovo in una piazzetta dietro la farmacia del quartiere. Per stabilizzarmi al suolo batto i piedi per terra, sento il rumore e percepisco l'attrito sull'asfalto che si fa sempre più solido. Ottimo sistema! Più batto i piedi più il mio corpo diventa denso e stabile.
Sto per decidere di portare a termine le mie task ma vedo venire nella mia direzione una decina di ragazzini sui 15-16 anni...
Sembrano una mandria impazzita...urlano e corrono senza fermarsi. Mi fanno pensare a dei sognatori che hanno perso il controllo e si muovono in modo scalmanato per sublimare l'attività dei loro centri motori...attivi anche nei loro sogni.
I tipi hanno facce da teppistelli e non mi va che nel mio sogno ci siano personaggi del genere. Affermo a voce alta:"stop! Fermi!"...
La scena subisce come una scarica elettrica, uno dei teppistelli cade a terra nella polvere...un altro continua a muoversi in modo ancora più frenetico, altri scappano e alcuni di loro si fermano come ipnotizzati dal mio comando. "Ho detto di fermarvi!" Ripeto e blocco un ragazzo davanti a me. Ha lo sguardo perso, è con molta certezza uno che sta sognando inconsciamente. E io forse sono entrato nel suo sogno...e sono lucido.
(Effettivamente ora che ci penso...chi è più lucido ha il potere sugli altri, addormentati. Una strana legge di lucidità?...:))

Guardo il ragazzo e ora sembra un po' spaventato, allungo la mia mano che diventa gigante e lo afferro per il busto...lo sollevo come una piuma, lui si dimena inutilmente, poi allungo il braccio fino a portarlo sulla cima della torre della farmacia del quartiere (25 mt) e il tipo rimane lì inerme senza poter scendere!
Mentre mi diverto a cambiare l'esistenza dei poveri sognatori teppistelli mi ricordo la mia task. Ma è troppo tardi, il tempo onirico è già terminato. Ho sprecato la mia energia per fare cose che potevo anche evitare. Il mio ego ha preso ancora il sopravvento...e così ho allontanato il mio vero obiettivo.


La mattina scendo in strada e vedo a cercare il luogo del sogno. Lo trovo, c'è il caminetto di cemento, gli oggetti sparsi nel giardino e il ripostiglio degli attrezzi da giardino.

3. Vividi..

..mi trovo in una sala dove un prigioniero terrorista spiega a me e ad altri militari il funzionamento di alcune bombe speciali. Ce le mostra...sono dei lunghi coni sottili di varie misure...circa 25 cm fino ai 10. Sembrano di vetro, dentro contengono un liquido nero simile a petrolio...il prigioniero ci dice che "dentro le bombe ci sono dei frammenti di carne tritata (?) che al momento dell'esplosione fanno vibrare l'aria intorno (??) e producono una frequenza particolarmente distruttiva (???). Poi partono una serie di scene di guerra...vedo ragazzi con barbe lunghe nere che combattono guidando motoscafi...in una battaglia marina...

..mi trovo sospeso in uno spazio nero...arrivano visioni...forse comunicazioni telepatiche...Vedo una serie di fogliettini di carta che scorrono come staccati dal supporto e cadono verso il basso. Leggo scritte...sembrano dediche...poesie...frammenti di appunti. Percepisco chiaramente la presenza del mio amico D. ma non riesco a vederlo. Sono i suoi appunti. Lui scriveva poesie in vita.
I fogli si fermano, uno si ferma sotto i miei occhi, c'è scritto chiaramente:
" CON AMORE, VI SALUTO. TANTI AUGURI CARI AMICI".
Mi commuovo perché so a chi si riferisce il messaggio.
C'è un'altra immagine che compare...vedo due cuori...fatti intrecciando una serie di tubicini...quelli che si usano per intubare i malati e mantenerli in vita...come se un malato avesse voluto giocare con gli strumenti che lo costringevano a stare a letto immobile...
La visione mi commuove...Finisco anche stavolta per piangere...:)


4. Obe da sogno lucido. Ore? Nessun metodo

...mi ritrovo in un sogno di transizione. Devo cercare di uscire dal corpo onirico per entrare in obe. Di solito mi addormento in sogno oppure salto nel vuoto, ecc. Stavolta incontro un amico in sogno e cerco di mostrargli le mie capacità...:"ascolta, adesso ti faccio vedere come esco dal corpo in un sogno!". Lui mi guarda e mi segue...
Entro in una stanza e mi scaravento contro una specie di personaggio mostruoso...l'impatto produce una perfetta separazione! Wow! Esco da corpo e faccio un giro di esplorazione dicendo al mio amico "hai visto?".
Dopo qualche giretto perdo energia e mi ritrovo nel livello di sogno precedente...

Il mio amico è accanto a me, io sto guidando una moto, acquisisco di nuovo lucidità e riprendo a fare esperimenti...
"Ora ti faccio vedere come esco da questo corpo onirico un'altra volta!", gli dico.
Accelero e sfreccio dentro una specie di hangar da aerei, vedo un cagnolino che ringhia e mi ci scaglio contro...
Il cane mi salta addosso e io lo attraverso...non c'è nessun impatto...il cane rabbioso scompare e io aumento la mia energia! Mi separo dal corpo onirico e rimango ancora sospeso...accanto a me l'ambiente scompare e sento sfrecciare luci e particelle di energia...
Vedo il mio cordone d'argento e cerco di girarmi verdi il mio amico che non è più sul mio stesso livello di sogno...
"Beh, hai visto?..." gli dico anche se non lo vedo più. Mi arrivano bagliori luminosi e colori...
Poi decido di ritornare dal mio amico, nel corpo del sogno per vedere cosa succede...sento il cordone che mi riporta indietro...vengo come risucchiato all'indietro...ma mentre mi muovo vedo una porta dimensionale! Provo a spiegare di cosa si tratta: è una apertura rettangolare verticale che a occhio sembrava di circa un metro...dentro vedevo diversi ambienti, stanze e paesaggi in sequenza...come se tornando indietro nel corpo si chiudessero un dopo l'altro dietro di me...come se ci fossero dentro specchi che riflettono dimensioni parallele...davvero impressionante!
Vedo fra i vari ambienti una meravigliosa biblioteca antica con travi in legno e volte a crociera che sembrava di epoca gotica...decido che voglio vederla assolutamente, e allungo le mani bloccando la porta. Con tutta la forza tiro verso di me il passaggio dimensionale che sembra tornare indietro nel tempo! Il tempo onirico e il movimento si riavvolgono...riesco ad entrare dentro una stanza attraverso il varco ma si materializza una grossa porta che mi blocca l'ingresso nella stanza successiva. Sferro pugni e distruggo la porta ma affondo dentro di essa...sembra fatta di...sabbia! La porta in realtà era dipinta ed è fatta di sabbia compressa! Sembra...una falsa-porta egizia...Penetro per un po' all'interno ma è come entrare dentro una montagna di sabbia...
Disperdo la mia energia e lascio questa dimensione...tornando nel mio letto fisico.


5. Vivido

Jam session onirica di street art, sono stato invitato a partecipare. Salgo al terzo piano di un grosso capannone e vedo decine di writers e muralisti intenti a lavorare sulle loro opere...fantastico! Conosco dei writers e scambio qualche battuta. Mi complimento e vedo opere molto interessanti. Poco dopo qualcuno ci avverte che sta arrivando la polizia. Guardo di sotto e vedo che i ragazzi cominciano a scappare. Io scendo e mi incammino verso l'uscita. Incontro la 'polizia' più strana che abbia mai visto: due professori, una donna riccia magra vestita di bianco e un prof vestito scuro elegante sono a capo di una pattuglia le cui macchine assomigliano alle vetture berline inglesi del secolo scorso...nere e lucenti.
Mi fermano e io comincio a preoccuparmi un po'...
"E tu chi sei? Cosa ci fai qui? Sei uno di loro?...", urla la donna con fare inquisitorio,
"Io...io sono un prof!" (Nella realtà lo sono effettivamente)
"Ah, allora niente...ti lasciamo andare...", mi fa con uno sguardo indagatore e sospetto...
Le macchine nere proseguono e sento altre urla della donna "...VI FERMEREMO! VI COSTRINGEREMO CON LA FORZA A STUDIARE INVECE DI IMBRATTARE I MURI DELLA CITTÀ'!"...frase terribile che nessun professore dovrebbe mai pronunciare, ne' nella realtà ne' in un sogno.

Passo da una stradina che mi sembra di riconoscere e l'ambiente si rasserena. Mi dispiace per i miei amici artisti...
Noto che sono arrivato nella mia città natale, incontro L. (Una mia ex con cui sono stato molti anni) e suo fratello. L. mi guarda e sembra sconcertata nel vedermi. (A mente fredda, dopo il sogno ho pensato di averli effettivamente incontrati in sogno come sognatori inconsapevoli)
È come se L. ricordasse i momenti in cui eravamo insieme...e la cosa mi disturba molto. Mi trovo in grande imbarazzo...e temo che lei si stia intristendo...
Cambio argomento e dico:"ciao ragazzi! Stavamo dipingendo ed è arrivata la polizia che ci ha cacciato...siamo scappati tutti, è stato terribile..."
L. è ancora preoccupata e il fratello cerca di seguire il mio discorso ma sembra incantato e lento...lascio l'imbarazzo e vado via.
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Re: diario di olrac

Messaggioda fighter1 » 22/03/2017, 22:00

Ho dato una letta a questa ultima pagina, veramente bei sogni\esperienze!
È capitato più volte anche a me di andare contro una qualche forza "magnetica" in sogno, cercando di varcale oggetto solidi o portali (intesi anche come semplici porte aperte), sia lucidamente che non, anzi, soprattutto da non lucido.

Fun fact: senza volerlo ho fatto un sogno lucido (che ho scritto sul mio diario quà poi) dove andavo ben due volte sulla luna. È stato sicuramente interessante ma non mi sono più interessato di andare verso altri pianeti, in maniera particolare.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 24/03/2017, 9:57

fighter1 ha scritto:Ho dato una letta a questa ultima pagina, veramente bei sogni\esperienze!
È capitato più volte anche a me di andare contro una qualche forza "magnetica" in sogno, cercando di varcale oggetto solidi o portali (intesi anche come semplici porte aperte), sia lucidamente che non, anzi, soprattutto da non lucido.

Fun fact: senza volerlo ho fatto un sogno lucido (che ho scritto sul mio diario quà poi) dove andavo ben due volte sulla luna. È stato sicuramente interessante ma non mi sono più interessato di andare verso altri pianeti, in maniera particolare.


Bravo Fighter1! Hai superato tranquillamente la paura di andare su un altro pianeta...e non è poco!

Nel mio caso vorrei evitare qualsiasi casualità agendo intenzionalmente con obiettivi definiti. Questo punto per me è essenziale, al di là della task, perché accresce la mia VOLONTÀ.

Se prosegui con questo tipo di esplorazioni magari un giorno ci si incontra su qualche pianeta...:)
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Re: diario di olrac

Messaggioda fighter1 » 24/03/2017, 21:58

olrac ha scritto:
Bravo Fighter1! Hai superato tranquillamente la paura di andare su un altro pianeta...e non è poco!

Nel mio caso vorrei evitare qualsiasi casualità agendo intenzionalmente con obiettivi definiti. Questo punto per me è essenziale, al di là della task, perché accresce la mia VOLONTÀ.

Se prosegui con questo tipo di esplorazioni magari un giorno ci si incontra su qualche pianeta...:)


Anche io avevo una task in quel sogno! Che se non erro ho eseguito prima, la luna era un elemento interessante sul quale concentrarsi e ci sono andato. In modo simile aveo fatto un volo molto veloce verso una casa distante che sfavillava in un mio sogno.
Non avevo pensato effettiamente al risvolto di una task "generica" e non di stretto interesse (le mie sono sempre domande esistenziali/richieste di premonizioni o risposte particolari) possa comunque rafforzare la volontà in veglia, la devo provare come cosa, quando ritorno a sognare lucido in maniera regolare.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 29/03/2017, 15:28

Obe locale. Nessun metodo. Ore 11 circa

Sogno intermedio, divento lucido e vedo che c'è una porta sulla mia destra. Mi avvicino e percepisco dietro di essa una presenza terrificante...
So che per uscire dal lucido posso usare questo tipo di energia 'aliena'...quindi mi avvicino alla porta e uso la sensazione di paura per uscire dal corpo del sogno...sento una corrente che mi fa vibrare internamente e mi sollevo fluttuando verso l'alto...

Mi distacco dal secondo corpo onirico e vado verso l'alto, poi comincio a raccogliere le idee per capire cosa voglio fare. Ma all'improvviso mi accade una cosa mai successa prima: mentre sto fluttuando fra luci e bagliori sento una sensazione di freddo...proprio lì...nei...testicoli (!). La cosa non ha senso, non mi risulta letta da nessuna parte...insomma ho una forte sensazione, piuttosto sgradevole, di freddo, come se mi si fossero congelate!
Poi avverto una mano trasparente gelida che mi tocca il fianco destro...e mi gela quella parte. Ho un brivido e penso che forse il mio corpo fisico ha qualche problema. Penso addirittura che forse potrei aver svuotato la vescica nel letto senza accorgermene...e così penso al mio corpo fisico...e ci torno.

Constato che non è successo nulla, il corpo sta bene. Nessuna perdita di nessun tipo. Purtroppo ho sprecato un'altra occasione!


Lucido. Ore 4 circa. Nessun metodo

Mi trovo dentro una strana casa, fatta in pietra e mobili antichi. Sul soffitto c'è un dipinto che rappresenta una volta celeste e le stelle. Sembra fatto da una donna, lo stile è un po' decorativo. Aumento la lucidità guardandomi le mani che sono trasparenti. Direi che sto usando un corpo molto leggero. Cammino sul bordo di un grande letto come fossi un gatto. Decido che voglio uscire e andare sulla luna.
Mi concentro e disegno un cerchio sul soffitto...che diventa un cerchio infuocato, esattamente come nel film di 'doctor strange'...
Il fuoco incandescente e luminoso penetra nel cemento e lo taglia come burro, senza che io faccia il minimo sforzo...ma solo ordinando col pensiero. Tocco la superficie e si stacca un blocco cilindrico di circa tre metri...che cade a terra. Una bella finestra, non c'è che dire! :)
Poi guardo e c'è un cielo notturno bellissimo, scuro e impenetrabile. Mi concentro e affermo di voler vedere la luna...
...all'istante compare il pianeta, bianchissimo e splendente. Faccio altre affermazioni mentali e il pianeta si avvicina verso di me!
La luna, bianca e perfettamente tonda ora si trova poco sopra di me, al di là della finestra che ho creato...



Lucidi vari...

...mi trovo in un appartamento che non conosco, lo esploro...sento che devo vedere una stanza...cercare una presenza che devo incontrare per aumentare la mia energia. Fluttuo in varie stanze e infine sento che ce n'è una in cui percepisco un richiamo...entro e vedo che si tratta di una stanza di un bambino. C'è un letto a castello, coperte con disegni infantili e un gigantesco pelouche con la testa enorme che sembra reale!

...mi ritrovo insieme ad un signore siciliano che mi parla di alcuni argomenti culturali che ascolto volentieri. Poi arriva un signore che sembra suo amico e mi guarda male. Lui ha le dita mozzate (!) e ne ha solo una per mano. Faccio finta di niente ma lui si avvicina e mi dice in accento siciliano "...eh, che hai da guardare? Le mie mani? Non le devi guardare!". Mi mette molto a disagio e penso che sia un pazzo criminale che vuole solo farmi spaventare. Lascio la conversazione ed esco dalla porta perché il tipo mi incute ansia...
...mentre rifletto e salgo su una stradina divento improvvisamente lucido! "Adesso gli faccio vedere, lo trovo e lo distruggo!"...penso, mentre la mia rabbia sale. "Ora non può farmi nulla, sono immortale!". Torno indietro ma ora dove sarà il tipo? Con rabbia penetro dentro i muri di cemento delle case, attraverso pareti, mi intrufolo ovunque...ma niente! Il tizio sembra sparito. Continuò a cercarlo ma così facendo disperdo la mia preziosa energia...che brutta cosa la rabbia! :)

...mi sveglio in un sogno intermedio, poi mi riaddormento nel sogno e mi distacco dal secondo corpo. ricordo il mio obiettivo e mi lancio verso l'alto a cercare la luna...nuoto verso l'alto cercando la luna ma trovo solo un cielo nero e oscuro, privo di stelle e pianeti...cerco per molto tempo ma non c'è nulla qui. Forse avrei dovuto richiedere più chiarezza o fare affermazioni dirette...



Lucido e obe. Metodo parole elettriche. Ore 1.00 circa

mi sveglio dentro un sogno. Cerco come sempre di trovare il 'punto di uscita' in cui avverto la possibilità di passare ad un altro livello di sogno, più lucido. Sono in strada con alcune persone, vedo una discesa è una luce sul fondo, lascio il gruppo e scivolo verso la luce...
Scivolo via dal sogno, i p.o. si dissolvono come tutto l'ambiente intorno...è una sensazione bellissima! Fluttuo leggero verso l'alto...
C'è una specie di cambio di frequenza...una leggera vibrazione nel corpo onirico...
Mi sveglio ancora più lucido dentro la mia stanza, il letto è disfatto, la luce è scarsa. Guardo intorno, stavolta non ci sono né guide ne' esseri blu o luminosi. Fuori invece c'è molta luce e si vedono molto bene le montagne e i colori...direi che potrei uscire e volare un po'. Ma prima mi accorgo che nel letto c'è anche mia figlia piccola..."ma tu che ci fai qui?". la osservo e sembra in uno stato onirico di sonno, anche se ha gli occhi aperti. Non voglio portarla con me, sembra che voglia rimanere a dormire. Mi avvicino e le do un bacino sulla fronte..."ciao amore, io vado a fare un giretto fuori..."...e mi lancio verso la finestra. Attraverso facilmente il doppio vetro e il balcone...

...volo e vengo totalmente rapito da un paesaggio che ha dell'incredibile: vedo case, palazzi, strade, e poi intorno catene montuose, boschi, alberi e tantissima neve! Vedo le cime delle montagne ricoperte di neve...davanti a me una meravigliosa majella (nota montagna abruzzese)...la luce del giorno invade le vallate...e io sono qui, a un centinaio di metri d'altezza...
...sento il profumo dell'aria fresca e della neve (!)...il sole è abbagliante...ci sono riflessi dorati dappertutto! Non riesco a trattenere la gioia e urlo e rido come un matto!
Arrivo sulla cima di alcune montagne, poi mi accorgo che sotto di me ci sono decine...centinaia di p.o.! Alcuni camminano, altri sono immobili come se sognassero ad occhi aperti. Poi vedo una ragazza con vestaglia bianca che...sembra...buttarsi sulla neve e nuotare come fosse una bambina! Penso che non può essere altro che una sognatrice che sta sognando di fare quello che fa...
Volo e mi godo il sole e questi colori splendidi. Penso che sono fortunato a poter accedere a scenari e ambienti come questi: nessuna opacità, nessun difetto, niente si modifica, tutto è perfettamente nitido e stabile. Sono in un altro mondo. :)

...volo e mi metto a pancia in su', sento il sole che scalda la pelle del mio viso...chissà se mi sto abbronzando :)
Poi mi viene istintivamente di mettere una mano in avanti e di ruotare il palmo come se usassi un alettone da aereoplano...il risultato è stupefacente: muovo la mano e faccio piroette su me stesso senza nessuna fatica! Ho inventato un nuovo modo di volare senza sforzarmi troppo.

...avverto un cambio di livello...c'è una vibrazione e mi ritrovo in un sogno lucido normale. Devo cercare di ritornare in obe, quindi mi metto sdraiato e chiudo gli occhi...mi rilasso totalmente...e dopo qualche secondo di buio vedo le mie mani che riappaiono senza che io abbia aperto gli occhi. Questo vuol dire che il mio secondo corpo onirico sta dormendo e io ho aumentato la mia consapevolezza.
Mi trovo ora in un'altra stanza, ci sono con me persone che conosco. Non parlo con nessuno perché voglio tentare di arrivare sulla luna.
Quindi lascio tutti e mi lancio di nuovo da un balcone, trapasso i vetri e le imposte e mi trovo in un altro panorama meraviglioso...pieno di luce e colore. Affermo "voglio vedere la luna, ora!" e immediatamente mi appare davanti la luna più bella che abbia mai visto in un lucido. Vado verso di essa senza esitare...mi estendo e cerco di entrare nell'atmosfera del pianeta...
Avverto un leggero cambio di livello del sogno...vedo da lontano come dei ghiacciai bianchi e strane montagne alte e cuspidate...c'è una sensazione di freddo e non si percepisce anima viva...
Se l'ambiente lunare è così...forse è meglio volare sulle montagne terrestri...almeno lì ci sono anche altri sognatori! :)


Proseguo le avventure risvegliandomi dentro il lucido. Stavolta però mi ritrovo in compagnia di una ragazza che assomiglia a mia moglie. Lei fugge via e io provo ad inseguirla...Attraverso vari ambienti onirici...posti mai visti. Vado ad intuito e arrivo in un palazzo con tantissime stanze...ne apro una decina...ma non la trovo. Cerco ovunque ma le stanze sono tutte vuote...sembra un palazzo abbandonato...

Spoiler:
A mente fredda penso che cercare qualcuno che si nasconde in un sogno non è facile, essendo luoghi senza tempo e spazio fisici. Direi che la cosa migliore è quella di farli apparire facendo affermazioni dirette
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Re: diario di olrac

Messaggioda ceqpio » 08/04/2017, 15:09

olrac ha scritto:A mente fredda penso che cercare qualcuno che si nasconde in un sogno non è facile, essendo luoghi senza tempo e spazio fisici. Direi che la cosa migliore è quella di farli apparire facendo affermazioni dirette.

sì, oppure, come faccio io di solito, mi volto dall'altra parte per qualche secondo e mi aspetto che la persona appaia appena mi rigiro, di solito funziona! oppure, come dici tu, tramite affermazioni dirette del tipo "adesso apro questa porta e al di là di essa troverò tal tizio" ;)
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