Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 10/04/2017, 17:48

ceqpio ha scritto:
olrac ha scritto:A mente fredda penso che cercare qualcuno che si nasconde in un sogno non è facile, essendo luoghi senza tempo e spazio fisici. Direi che la cosa migliore è quella di farli apparire facendo affermazioni dirette.

sì, oppure, come faccio io di solito, mi volto dall'altra parte per qualche secondo e mi aspetto che la persona appaia appena mi rigiro, di solito funziona! oppure, come dici tu, tramite affermazioni dirette del tipo "adesso apro questa porta e al di là di essa troverò tal tizio" ;)


Mi riferivo in particolare a p.o. che spontaneamente fuggono e si nascondono nei 'meandri' del sogno come se conoscessero espedienti per mimetizzarsi o sparire. Forse non spariscono ma si svegliano o cambiano scenario o livello di consapevolezza, se si può chiamare.
È complicato seguirli nei luoghi dove vanno. Altra cosa è farli apparire volontariamente o fermarli con la nostra forza di volontà.
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Re: diario di olrac

Messaggioda ceqpio » 10/04/2017, 23:46

ho capito, interessante discorso, ho presente perché a volte mi capita, ma non mi sono mai soffermato a lungo a cercare, per via del rischio che il possa svanire da un momento all'altro; eh non è cosa facile! : Wink :
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 17/04/2017, 14:27

Ok, c'è un corpo onirico che è una fotocopia di quello fisico, e poi c'è un terzo tipo di 'veicolo' che ha la forma di un puntino di luce. Almeno nel mio caso.
Questo corpo puntiforme non può essere usato come facciamo di solito nella realtà. Per usarlo per spostarsi e ottenere qualcosa si deve usare il pensiero e non il movimento corporeo. Non una azione ma una intenzione.

Esempi.

Dopo aver letto qualche pagina dell'arte di sognare di Castaneda, mi addormento e mi ritrovo in un Ambiente Senza Forme, sospeso nel buio, come al solito. Non ho braccia ne' gambe ne' un corpo, e non mi sforzo per farli uscire stavolta. Vorrei cercare la luna e affermo verbalmente più volte il mio intento. Il mio essere non si muove, anche se insisto, a voce alta. Poi mi viene in mente di...PENSARE alla luna, concentrando l'attenzione lontano da me...
...immediatamente il mio corpo si muove, come telecomandato, impenna e comincia a salire verso l'alto a grande velocità! Il movimento è così Intenso e rapido che mi viene da ridere e per l'emozione mi risveglio nel corpo!

Altra notte. Mi addormento e di nuovo mi ritrovo nello spazio buio senza forme. Questa volta sento anche il mio corpo, contemporaneamente, steso sul letto. Percepisco che il mio secondo corpo è sospeso sul letto, in una forma di leggera paralisi. Voglio muoverlo, quindi mi sforzo di ruotare all'indietro facendo una capriola in aria ma è come bloccato. Allora mi concentro, ricordo quello che è successo la notte prima, e penso di ruotare all'indietro, spostando l'attenzione al di fuori del mio corpo...
...immediatamente ruoto con facilità e mi sollevo in aria...che s
passo! Questo terzo corpo onirico si muove solo col pensiero, come una molla o un elastico...l'azione che lo fa muovere è mentale. Il trucco è quello di concentrare il pensiero al di fuori di se'.


Altra notte. Lucido. Metodo del punto di distanza. Ore?

Mi ritrovo lucido all'interno di un grande ospedale. Non ho dubbi, i medici e i cartelli lo dimostrano. Solo che qui tutti sono molto sereni e non osservo nessun tipo di tensione nei p.o. L'ambiente è bellissimo, la luce dorata della sera invade le sale producendo riflessi luminosi e lunghe ombre geometriche. Percepisco addirittura la sensazione di calore e di armonia presente in questo luogo che non ho mai visto.
Visito il luogo e rimango affascinato dai colori. Poi penso che non ho mai giocato in un lucido a proiettare la mia ombra...
Mi metto controluce e vedo sul muro la mia sagoma. Gioco con la mia ombra, osservo meglio e vedo che l'ombra delle mie mani produce altre dita che si muovono confusamente. Anche la testa si divide in molte teste che si muovono. Quindi direi che la classica moltiplicazione delle dita avviene anche con l'ombra onirica.
Esploro i vari corridoi e alla fine sono attirato da uno specchio in fondo alla parete. Osservo la mia immagine che è identica e nitida. Insisto ad osservarmi cercando di vedere qualche cambiamento ma rimango identico. Poi mi viene in mente di provare a cercare qualcuno e immediatamente la mia immagine comincia ad alterarsi...vedo un altro me stesso, sui cinquant'anni, con grosso collo, robusto e basso di statura.
Penso che voglio andare sulla luna ed entro nello specchio...l'interno è vuoto, attraverso una materia che sembra metallo fuso...
Non trovo nulla nello specchio ed esco. Fluttuo in alto e attraverso alcuni piani dell'edificio ma arrivo ad un livello in cui la materia è troppo densa e rimango intrappolato dentro il pavimento...



Vivido e ipna. Metodo del punto di distanza. Ore?

Sogno vivido, guido una macchina in un lungo tunnel, arriva la polizia perché sto correndo e cerco di nascondere il cellulare prima che mi vedano. Sento la macchina della volante che mi raggiunge, mi stendo sul sedile e chiudo gli occhi dicendo "m***a, mi hanno raggiunto, mi faranno una multa!". Mentre chiudo gli occhi vado in allucinazione ipnagogica...
...riapro gli occhi, il tunnel e le macchine sono sparite, vedo solo degli strani bagliori e ombre...sento voci e suoni terrificanti. Percepisco un essere simile ad uno spiritello volante luminoso con la coda, che mi si poggia sulla spalla. Cerco di mantenere la calma. In una situazione del genere un normale sognatore si sveglierebbe con la tachicardia...invece a me queste cose cominciano a divertirmi.
Arrivano altri suoni e presenze che mi si avvicinano come incuriositi e poi vanno via, forse annoiati dalla mia scarsa emotività. O forse non riescono a catturare da me nessuna energia emotiva...so che se mi spavento gli do energia e allora mi limito ad osservare con attenzione...


Appunti sparsi:

Vivido

Parcheggio la mia macchina vicino ad un fossato. Scendo e vedo decine di topi che entrano nel veicolo da tutte le parti...che schifezza!
Compare una seconda macchina, sempre uguale alla mia, la guido e la parcheggio lontano dal fossato e dai topi. Scendo e mi accorgo che ho in braccio...un mio secondo corpo! Lo sollevo e lo esamino: sono io, leggermente più giovane, senza peli o barba, con la pelle chiarissima, quasi luminosa. Si avvicina una guida, gli chiedo cosa devo farci con questo corpo se ne ho già un altro migliore e pieno di vita. Mi risponde che potrei usarlo come un corpo di ricambio, in caso mi dovesse essere utile. "Usarlo come corpo di ricambio?"...
La cosa mi incuriosisce. Lo esamino e penso che in fondo è come come un robot vecchio che ha bisogno di ricaricare la batteria. Un modello sicuramente inferiore a quello che ho attualmente ma utilizzabile in occasioni di emergenza.

...e tutto questo è successo senza che io mi sia chiesto se ero in un sogno, che addormentato che sono! :)


Obe, metodo parole elettriche, ore 11

Mi addormento rimanendo cosciente per tutta la transizione. Un ambiente onirico si è formato di fronte a me ma lo annullo rimanendo concentrato. Sento le 'correnti ascensionali' in un punto preciso del sogno, mi rilasso e comincio a fluttuare in alto mentre tutto il sogno decade evaporando in piccole particelle che si dissolvono rapidamente.

Salgo e trovo il solito buio sconfinato. Non ho un corpo, non mi serve ora. L'obiettivo è di viaggiare verso la luna. So che con questo 'veicolo' non ho bisogno di fare sforzi di tipo fisico e neanche affermazioni verbali. Ho imparato che per muovermi in questo stato devo PENSARE di muovermi e la cosa avviene immediatamente. D'altronde se mi trovo in assenza di una dimensione spazio-temporale questo è logico.
Penso alla luna e mi dico mentalmente che voglio andarci...e il mio corpo si dirige verso l'alto...
...sento una lieve pressione e poi esco da una struttura che in qualche modo mi limitava. Richiedo chiarezza e la visuale si apre completamente...
Intorno a me il cosmo...migliaia di stelle luminose e splendenti mi fanno compagnia...la loro luce si staglia sul nero profondissimo dello spazio.
La tranquillità che c'è in questo posto fantastico mi rilassa completamente, comincio ormai a sentirmi a casa...:)
Per come sono fatto io, per come mi conosco, so che queste sensazioni mi ricaricano di una energia nuova che trattengo per molti giorni a venire.

Continuo a salire verso uno spazio senza limite...affermo di nuovo mentalmente di voler andare verso la luna e...sento due potentissime spinte...come se il mio corpo (che ora è una specie di puntino luminoso) fosse stato scagliato a distanze straordinarie...
Comprendo di aver provocato due ipersalti verso il pianeta...poi richiedo chiarezza...vedo la sagoma bianca della luna che si avvicina...
Poi altri ipersalti e vengo sparato ad una velocità che non saprei stimare...vedo di fronte a me il pianeta un po' offuscato...vedo delle strutture geometriche molto curiose...ma che pianeta è questo?...
La velocità che ho generato è troppo elevata, non riesco a controllarmi ed entro nella materia densa del pianeta!
Qui mi blocco e perdo concentrazione.

Torno nel secondo corpo, sospeso a qualche centimetro sul letto. Sollevo le mani 'energetiche', noto che faccio un po' fatica come se fossero stanche o incollate...sollevo il busto e mi guardo intorno perché voglio vedere se mi trovo davvero nella mia stanza. Ed è tutto lì, esattamente come prima.


Sul web è l'argomento più discusso in questo periodo: "in obe l'ambiente è reale o immaginario?".
Risposta (mia, personale): il realismo dell'ambiente dipende dalla capacità del sognatore. C'è chi ricostruisce e modifica l'ambiente e chi vede le cose esattamente come sono (magari leggermente offuscate il più delle volte).
Ebbene, ancora una volta osservo intorno a me e TUTTO è perfettamente come era un quarto d'ora fa prima di addormentarmi. Il letto, il lampadario, gli oggetti, i miei piedi, la coperta, la finestra, la porta, la fioca luce che entra dal salotto. Tutto è rimasto uguale, ancora una volta.
L'unica fregatura è che l'ambiente è spesso leggermente offuscato, come coperto da un velo che appanna e sfoca i particolari. Cosa che in un lucido non accade quasi mai, anzi, aumenta di intensità. Almeno nel mio caso.
Ad ogni modo su questo argomento non farò altri esperimenti.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 26/04/2017, 22:31

Obe locale, ore 12, parole elettriche.

...sono fuori, nella mia stanza. C'è molta confusione, la visione non è chiara...ci sono luci, suoni, non so dove guardare. sento un boato...un rumore assordante di qualcosa che si avvicina dall'alto...come di...un veicolo molto grande che si sta preparando ad atterrare o a volare. Il rumore è fortissimo ed è sopra di me! Poi una luce fortissima, cerco di vedere verso di essa...è un bagliore che non è né elettrico ne' naturale. La mia stanza non esiste più, la luce sembra averla dissolta. il veicolo è praticamente sopra di me...ma non ha forma...è fatto di pura luce.
Il veicolo romba un ultima volta, poi si allontana.


Mi ero addormentato con l'intento di andare in giro fra i pianeti...e invece mi sono ritrovato un oggetto non identificato direttamente in camera! :)


Vivido e lucido. Ambiente di apprendimento. Ore? Notte fonda. Parole elettriche.

(Esperienza molto forte per me in questo momento della vita)

Sono seduto su uno sgabello. Di fronte a me sulla destra c'è il mio carissimo amico, e guida spirituale, D.
Sulla sinistra invece...è seduto R. B., che è uno dei maestri ancora viventi della Quarta Via, vestito in modo molto elegante.

"Abbiamo organizzato per te un incontro di Quarta Via", dice D. telepaticamente.
Sono esterrefatto è contentissimo, è un onore per me. Mi parlano ancora telepaticamente:
"C. In questo periodo della tua esistenza devi cercare di fare sforzi coscienti per aumentare il potere del tuo 'centro emotivo'...ora guarda..."
Mi viene inviata una immagine vivida...vedo una donna armena sui 30 anni con un velo blu e rosso che le copre il capo. Sembra che stia...pregando? La sua espressione è carica di emozione e fervore spirituale...nei suoi occhi, rivolti verso il cielo, brilla una luce particolare.
"Ecco, vedi queste donne? Stanno sviluppando i loro 'centri emotivi superiori'. Stanno trasformando il loro dolore in energia. Questa donna ha perso suo figlio...". Sono sbalordito...

Poi mi viene mostrata una immagine di un oggetto che si materializza sulla mia sinistra, sospeso nel nulla.
Mi parlano con tono serio: " la nostra Scuola sta facendo un grosso investimento. Abbiamo investito molto denaro acquistando questa opera d'arte...vedi?". Vedo un quadro con cornice semplice di legno di circa un metro di larghezza per 50 cm, dentro una specie di bacheca con un leggero spessore in vetro. Dentro ci sono 7 bellissimi fiori...orchidee gialle appena sbocciate. Le guardo e sono meravigliose, poi dopo un po' cambiano posizione e rimangono sospese ad un filo sottile bianco, come per sottolineare la loro delicatezza e leggerezza.

Guardo D. e lui mi parla sorridendomi.
"Ma avete organizzato questo incontro solo per me?" Domando e poi
Io rimango un po' incantato, poi mi viene in mente che...'questo è un sogno'...e ho un momento di esitazione.
Comincio a pensare ad alta voce e i miei interlocutori mi osservano attentamente.
"...se questo è un sogno allora...io sto sognando...e loro sono...com'è possibile?". Mi guardo le mani e le vedo come ombre...poi c'è un cambio di stato...perdo il contatto...
...mi sveglio in un sogno lucido. NO! Non volevo ancora congedarmi. Una occasione così non capita facilmente...

Mi ritrovo per terra in strada in un altro contesto, fra macerie e oggetti sparsi. Ma vedo davanti a me un piccolo oggetto luminoso: un cestello bianco e azzurro, con perle e fili argentati ricamati...il piccolo oggetto assomiglia ad una bomboniera, luccica e sembra avere una luce propria. È bellissimo! Lo collego all'esperienza precedente.
"...questo è un dono di D. e del maestro per me..." e comincio a piangere di gioia...

(ormai mi commuovo ogni volta che lo incontro!).


Vivido e lucido. Parole elettriche. Notte fonda. Ambiente di apprendimento

Entro in una scuola molto particolare. Mi verrebbe da dire esoterica.
È tutta in legno scuro, sembra dell'ottocento. In alto una serie di volte e travi a forma di cupole. C'è una ragazza dietro un bancone antico, mi sta esaminando.
"Parlaci di quello che ci interessa per poter entrare nella scuola", mi domanda in forma telepatica.
Comincio a parlare di quello che so, delle leggi che governano il mondo e di altri argomenti esoterici. Ma la ragazza non sembra interessata ai miei discorsi.
"Questi argomenti sono troppo astratti, a noi interessano materie concrete", dice in modo secco. E mi guarda come se avessi parlato di cose assurde e incomprensibili.
Ma che tipo di cose insegnano qui? E perché io non le vado bene? Mi chiedo fra me e me.

Cambio di scena, sono nei corridoi della scuola, insieme a me decine di studenti. Ci dicono di affacciarci al cortile interno perché ci sarà una lezione importante. Vedo una scena impressionante: c'è una insegnante che si trova al centro di una gigantesca conca perfettamente semisferica, che cammina su una distesa di specchi rotti. La strana piazza assomiglia ad una palla da discoteca concava, con centinaia di rettangoli specchianti...completamente rotti. Ha un diametro di circa una trentina di metri e altrettanti in altezza.
"Ecco, osservate, ogni specchio rappresenta un vostro 'io'. Noi con il lavoro di questa scuola li abbiamo distrutti uno ad uno, in modo da ottenere un solo 'Io' ". Sono sconcertato. È una immagine molto potente. Annientando gli io e le false personalità si ottiene una realizzazione interiore altissima.
L'insegnante dice ancora qualcosa e domanda "...e ora che farete?".
Nessuno dice nulla...allora faccio un gran respiro e fregandomene di tutti urlo la mia risposta aggrappandomi alla ringhiera è quasi perdendo l'equilibrio...:
"E ORA CHIEDIAMOCI 'COSA SIAMO VENUTI A FARE QUI E QUAL È IL NOSTRO OBIETTIVO!".
Gli altri studenti rimangono attoniti e confusi. La scena cambia ancora e anche lo scenario...mi Domando se la mia risposta era giusta...:)

Sono sempre nella scuola, sto partecipando ad una strana processione sempre all'interno della scuola. Ma ora...sono nei panni (e nel corpo) di un bambino! Sono l'ultimo della fila, di fronte a me una serie di bimbi e ragazzini vestiti da...barbari credo...con stranissimi copricapi, pellicce bianche e fibbie di cuoio...con gambe nude come si usava nei paesi del nord Europa. Alcuni hanno delle aste...simili a bastoni sacri da parata, sembrano dei piccoli stregoni! Ma hanno un che di immacolato e la loro (nostra) presenza emana una meravigliosa luce. Io invece ho un elmo o forse un cappello sacro di cuoio...me lo metto sulla testa...è molto grande e faccio fatica a metterlo dritto, anche perché ha due corna sulla sommità! Comincio così a diventare lucido...

Seguo la processione di bambini vestiti di bianco e comincio a ricordare...
Passiamo nei corridoi della scuola, le pareti sono bianche, le tocco, sono ricoperte di pelo bianchissimo! Tutto è antico, anzi, primitivo, l'intera struttura del palazzo sembra ora fatta come una gigantesca capanna...come se il tempo fosse tornato indietro, in una versione molto precedente della scuola. Percepisco una sensazione di calore umano e delicatezza...
"Io sono già stato qui! Questa è la mia casa...il luogo dove ho vissuto tanto tempo fa insieme a questi esseri...", e comincio a piangere di gioia :)
Sono perfettamente lucido, c'è qualcosa di veramente incredibile...ricordi che si sovrappongono in maniera così potente alla mia memoria normale.
Mi affaccio ad una finestra per capire dove mi trovo separandomi dal gruppo che va avanti senza fermarsi: vedo un paesaggio di montagna...un borgo medievale...con tetti a punta e legno scuro...e la neve...tantissima neve bianca che ricopre tutto. Sento una sensazione di frescura che si mescola con il calore interno del palazzo...
E continuo a piangere e gioire per aver 'ritrovato' questi strani ricordi così vividi.



Lucido. Ore 4 circa. Nessun metodo. Palazzo 'A'.

Sono all'interno del Palazzo A, il luogo onirico (ed esistente nella realtà) che mi porta automaticamente alla lucidità.
Sono in casa di mia nonna, sto parlando con i miei parenti seduti ad un tavolo. Loro comunicano e si muovono meccanicamente, come separati dal contesto e dagli altri. Decido che voglio entrare meglio nel sogno, quindi afferro un biscotto al cioccolato che mio padre ha in mano e lo agito in modo da far entrare le mie dita e il mio corpo onirico nell'ambiente. La sensazione è bellissima, le mie dita si addensano e pian piano tutto il corpo. Per stabilizzare meglio batto i piedi per terra e sento di avere un corpo onirico finalmente denso. Penso che ormai entrare in un lucido è una cosa molto facile...basta un piccolo gesto. Poi decido che voglio fare degli esperimenti sui miei parenti: prendo delicatamente mio padre dalla nuca e lo reclino all'indietro, come se fosse su una poltrona da medico, e gli faccio delle domande...
"Papà sono io, lo sai che stai sognando in questo momento? Lo sai che è un sogno?...". Lui invece di svegliarsi è come addormentato, socchiude gli occhi, fa ancora qualche movimento meccanico cercando di pronunciare qualche parola e poi si addormenta definitivamente. Non immaginavo questa reazione. La mia lucidità forse lo ha assopito? Un po' come quando incontro esseri che fanno la stessa cosa con me?...
Provo a fare le stesse domande a mio fratello ma lui semplicemente mi guarda e...scompare, lasciando solo i suoi vestiti vuoti (!).
Non sono personaggi che possono aiutarmi, quindi lascio perdere e torno alla mia vecchia task: raggiungere la luna!

Lascio il gruppo famigliare e mi dirigo verso la porta a vetro che supero trapassandola senza problema. Batto i piedi a terra per stabilizzare e vedo che fuori c'è una luce meravigliosa! La luce invade le strade e le case...c'è qualcosa di paradisiaco in questi ultimi lucidi :)
Corro verso una piazzetta che conosco, poi mi lancio verso l'alto sfrecciando fra le nuvole...

Mentre salgo vedo ad una altezza di una trentina di metri un veicolo modernissimo...sembra una jet supersonico arancione e giallo, da combattimento. Continuo a salire e punto lo sguardo verso il cielo, affermo mentalmente di voler andare verso la luna e proseguo ancora in verticale...
Penetro fra le nuvole e dopo un po' sbuco al di sopra di esse, godendomi uno spettacolo emozionante da togliere il fiato. L'aria fredda mi accarezza il viso. Poi continuo a salire e vedo fasce bianche e grigie che sembrano nebbie a strati...salgo ancora e finalmente sbuco fuori anche da questa specie di nebbie: c'è una luce fortissima, mi ritrovo dentro una specie di barriera di gocce d'acqua...che girano da sinistra verso destra come anelli di vapore...poi mi muovo ancora, stavolta in avanti cercando di oltrepassare gli anelli d'acqua e dopo un po' le gocce diventano cristalli di ghiaccio che ruotano su orbite che non riesco a definire...
Affermo ancora di voler andare sulla luna (anche se lo spettacolo da qui è sorprendente) e si apre di fronte a me una gigantesca spirale composta di particelle di ghiaccio e acqua...come per farmi passare. davvero incredibile...

Ma invece della luna c'è un piccolo pianeta color rosso vivo...e poi dopo un altro di colore grigio. ma...dove sono arrivato? La luce è diffusa e non c'è nessuna oscurità. L'ambiente assomiglia più ad un...'generatore di pianeti', più che ad un cosmo misurabile.
Vedo altre particelle colorate e forme sferiche. Infine una visione assurda e simbolica che mi fa capire che il lucido sta deteriorandosi e cambiando di livello: sotto di me, a qualche metro, vedo alcune sfere che diventano delle grosse palle da biliardo con tanto di numeri sopra! Ma...?
La mia corsa si conclude qui, devo accettare il fatto che la mia energia di concentrazione è probabilmente terminata.


Al risveglio una meravigliosa sensazione di gioia e libertà mi fa stare bene. Gli ambienti lucidi diventano sempre più luminosi e questo mi piace molto! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 06/05/2017, 22:49

Annoto anche qualche vivido che mi ha provocato molta emozione :)

1.Vivido. Parole elettriche.ore?

Sono in un tram affollato, c'è un ragazzo mentalmente instabile che urla e costringe tutti a rimanere fermi brandendo una specie di lungo coltello con una strana punta luminosa. Lo guardo e percepisco in lui molta tristezza. Mi avvicino e faccio da parte le persone cercando di proteggerle. Gli parlo con estrema dolcezza: "hey calmati, non ti arrabbiare così. Avvicinati, dai...". Lui mi guarda come un bambino e mi viene spontaneo...di abbracciarlo come un figlio.
Il ragazzo sembra come rimpicciolirsi e tornare un bambino indifeso...ora lo stringo fra le mie braccia, lo tengo in braccio, senza peso, senza sforzarmi, lo cullo un po' per calmarlo trasmettendogli serenità. Lui solleva lo sguardo verso l'alto e si azzittisce del tutto. Rimane immobile a fissare un punto preciso del cielo...forse il bagliore bianco di una stella? Osservo da vicino il riflesso di questa curiosa luce bianca dentro la sua pupilla che si illumina...
Nel puntino luminoso leggo la sua vita...come un fascio diretto di informazioni. Telepaticamente mi dice:
"Non sono cattivo, sono nato con grossi problemi mentali...non ho avuto molta fortuna nella vita...non ho trovato amore...sono infelice".
Mi fermo e sono commosso da queste drammatiche informazioni. Non mi trattengo e piango e sento una energia che mi sale dal basso e invade tutto il corpo: questo essere è stato solo e senza amore per troppo tempo della sua vita, ecco perché è diventato così aggressivo verso tutti.
Continuo a piangere mentre osservo quel riflesso bianco negli occhi di questo ragazzo che ora sembra un bimbo che è tornato a casa...:)


2.Vivido. Notte fonda.

Incontro una mia conoscente, S. (che nella realtà lavora come canalizzatrice di registri akashici andando in stati di trance attraverso particolari rituali), in un bar del centro nella città dove abita realmente. Gli dico che vorrei organizzare una mostra d'arte e le faccio vedere dei nuovi quadri che saranno coperti con un sottile velo bianco, che nasconde i disegni, che il pubblico dovrà sollevare (?). Poi S. Mi fa i complimenti e dice che farà qualcosa per me. Entra nel locale e la vedo che ingrassa mangiando dolci e cioccolatini. Mi dice che devo aspettare ancora un po'...
"Guarda lì in strada c'è un famoso professore d'arte che ti aiuterà. Sta andando in bici, ora lo fermiamo e ci facciamo aiutare..."dice S.
Il professore entra di fretta in una sagrestia. Io rimango fuori, mentre S. manda un amico, I. dentro la sagrestia a prendere qualcosa di molto importante. Non so perché ma solo I. ha il permesso di entrare in quel luogo. Lo vedo che mi sorride e mi offre una bellissima e pregiata coppa sacra per liturgie, in argento!
Mi chiedo cosa dovrei farne...poi S. dice:
"...questa è una soluzione per il riequilibrio dei liquidi energetici nel corpo umano". Quindi usa il calice versando un liquido bianco all'interno molto denso simile ad un latte o al plasma che si usa negli ospedali, poi versa del liquido rosso quasi al centro del calice dicendo "questo è il tuo RH positivo...", poi mescola un altro liquido verde/blu quasi al bordo del calice e fa girare la coppa che mi fa vedere da vicino: vedo due cerchi rosso e verde/blu generati dalla rotazione della coppa. S. mi dice che questo è un rituale di guarigione...
Poi mi spiega altre cose che hanno a che fare con i chakra ma purtroppo non mi ricordo!


3.Tecnica delle parole elettriche. Ore 2. Obe locale

Sogno vivido, una mia conoscente, S., esperta nel mondo fisico di registri akashici, mi invita ad andare con lei e altri invitati in un palazzo antico per eseguire una dimostrazione pratica delle sue capacità medianiche. Il gruppo di persone è simpatico e ceniamo insieme ridendo e scherzando seduti ad un lungo tavolo imbandito. Ad un certo punto della cena trovo uno strano oggetto, un guscio di noce che emette, scuotendolo, suoni squillanti simili a campanelli. Penso che sia un oggetto magico, lo mostro ad S. che se ne intende...
"Questo serve per richiamare spiriti" le dico, e lei mi risponde un sereno:"...davvero?", come se già sapesse...
Lo scuoto per un po' e gli invitati ascoltano il suono, compresa S. La magia non si fa attendere...

...cambio di livello e stato intermedio in cui vedo dei bambini che si avvicinano facendo un po' di confusione...e poi...

...mi ritrovo in paralisi nella mia stanza. È buio, aspetto che arrivino gli esseri che di solito vengono a trovarmi quando sono in questo stato. Non aspetto molto, comincio a sentire le presenze nella stanza. Arrivano in modo un po' tumultuoso, creando confusione. Vedo dei bagliori tenui che si avvicinano al mio corpo...
Eccoli, sono almeno in tre, si muovono in modo confuso e veloce, mi fluttuano accanto e poi si allontanano, sembrano essere in cerca di qualcosa. La mia energia? Vogliono spaventarmi sottraendomi energia? Se è così non hanno avuto fortuna...olrac ADORA questo genere di esperienze :)
Percepisco che alcuni esseri sono ostili, e tentano di spaventarmi con sibili e movimenti rapidi vicino al mio viso, quindi mi centro in me stesso e prendo coraggio. Poi le presenze fluttuano via e ne rimane solo una, che si poggia (siede?) sulla mia destra, vicino al letto.
Rimango fermo perché non voglio farla scappare. Poi lentamente mi giro di lato e vedo questo bagliore dai contorni blu che sembra osservarmi a circa un metro e mezzo di distanza. Queste 'luci' sono vive, sembrano pulsare ed emanano sensazioni, informazioni, talvolta calore umano. E la sensazione stavolta è proprio questa: l'essere luminoso non vuole spaventarmi, sta cercando di...entrare in contatto?
Bene, mi faccio forza e affermo verbalmente:"voglio vedere la tua vera forma, voglio vederti!"...
Dopo l'affermazione passano almeno dieci lunghi secondi...penso di aver sbagliato l'approccio e fatto fuggire la presenza...poi mi arriva una risposta telepatica:"quando vuoi vedere qualcuno devi dargli tempo e aspettare...".
Ed ecco che si manifesta sopra di me una scia luminosa che fluttua e si ferma sulla mia sinistra e comincia a...materializzarsi davanti ai miei occhi sotto forma umana!
...vedo ora il volto e il corpo perfettamente tridimensionale e concreto di un bimbo sui 2-3 anni, tondo, con la pelle bianchissima, con bellissimi occhi verde smeraldo, pieni di luce e gioia, con capelli di colore leggermente rossiccio sull'arancio chiaro. È vestito con abiti di colore scuro piuttosto eleganti. Non sembra uno dei tanti disincarnati...questo sembra piuttosto un bambino vivo, non so in quale dimensione, in carne ed ossa...se si può dire :)
Rimane sospeso sopra la mia testa a pochi centimetri. mi guarda gioiosamente e sorride. Mi dice telepaticamente il suo nome e aspetta una risposta da me. Faccio uscire le mie mani ombra e gli accarezzo delicatamente il viso per rassicurarlo, poi lo bacio teneramente sulla fronte stringendolo amorevolmente come farei con i miei bimbi. "Ciao Dany!" gli dico guardandolo negli occhi. C'è una specie di energia che ci unisce, ora siamo amici.
L'emanazione di questo essere è amichevole, gioiosa e straordinariamente...umana.
Ci separiamo e lui mi saluta con un sorriso e due occhi che sembrano stelle brillanti in tutta questa buia penombra.


Mi sveglio direttamente nel fisico. Ho ricevuto sensazioni bellissime, di serenità e gioia, che mi danno una grande energia. E sento che ho un nuovo amico :)


4.Lucido, tecnica del punto di fissazione. Ore 5? Ambienti nuovi

Divento lucido mentre sto camminando per una stradina di città. Stavolta mi voglio togliere un piccolo capriccio da artista. Voglio taggare muri e pannelli senza pensare di essere beccato, liberamente. Quindi faccio apparire un grosso pennarello nero indelebile e comincio a firmare casualmente tutte le superfici! Noto una cosa interessante: nella realtà ci sarebbe attrito e resistenza dei materiali...si fa più fatica e il pennarello non sempre scorre su tutte le superfici; nei lucidi invece non c'è la minima resistenza e quando taggo è come se dal pennarello uscisse una...scia di colore che ha una sua densità, come fosse una corda fatta di energia. Insomma, la mia firma in lucido è una mia diretta emanazione energetica...
Firmo ovunque senza problema, porte, cancelli, pannelli metallici...infine traccio una scia di colore in orizzontale su tutto il palazzo e rido come un matto...

Dopo questo divertimento esploro un po'. Noto che la visione non è perfettamente nitida...stranamente vedo leggermente sfuocato, come se...non portassi gli occhiali da vista. Mah.
Quindi mi concentro e focalizzo l'attenzione richiedendo nitidezza. Vago fra stradine in questa che sembra una cittadina di origine medievale. I palazzi però mi sembrano del settecento, con mattoni a vista gialli e calce bianca. Non sono rovinati, sembra che siano stati da poco restaurati.
Non riconosco questa città, forse del centro Italia a giudicare dalla atmosfera. È una città fantasma, non incontro nessuno.
Penso allora di volare e di andare a cercare la luna e gli altri pianeti ma il cielo è grigissimo è coperto da pesanti nuvole. Nei miei viaggi questo elemento, le nuvole grigie, mi causa sempre problemi in fase di volo, nel senso che la carica elettrica delle nuvole spesso mi blocca il passaggio. Entro in una stradina chiusa, faccio un salto verso l'alto prendendo quota...volo in verticale ma le nuvole mi fanno perdere molta concentrazione. Di solito non faccio mai tecniche per stabilizzare ma stavolta ci vuole. Guardo le mani mentre volo e le vedo molto magre e sotto tensione, si intravedono vene e tendini, come in uno sforzo estremo.
Mi calmo e mi concentro, ora vedo le mani perfettamente. Ma c'è un cambio di livello del sogno...

...mi ritrovo dentro una stanza con persone che mi sembra di conoscere. Aumento la mia lucidità e loro si fermano di colpo, smettono di parlare e sembrano diventate statue! Mi avvicino ad uno di loro e osservo il volto...il suo sguardo è come...ipnotizzato! Buffo ma anche un po' inquietante...
Lascio il gruppo immobile ed esco dalla finestra trapassando facilmente il vetro. Finalmente vedo il paesaggio nitido. Volo verso l'alto ma ancora nebbia...m***a!
Cambio di livello e di nuovo in un altro ambiente...

Sono in una stanzetta a forma di trapezio. Guardo in giro e vedo...tanti giocattoli...alcuni vecchi e impolverati, ad un lato della parete. È come se fossi arrivato nel momento di un trasloco. Fuori è mattina, la luce entra dalla finestra a parete. Esco trapassando di nuovo il vetro e mi lancio da un palazzo di almeno cinque piani...

Il paesaggio ora è così nitido è chiaro che riesco a vedere perfettamente ogni particolare dall'alto. Faccio una descrizione accurata di quello che vedo...non si sa mai, magari qualcuno, come è già successo altre volte, potrebbe riconoscere questi luoghi e dirmi dove sono stato :)
È una cittadina sul mare, vedo il piccolo porto, e dalla parte opposta una collina calcarea. Sulla collinetta ci sono tre livelli di costruzioni, tutte sicuramente abusive (anni 70-80?), al centro c'è una parete di cemento dove dei graffitisti hanno dipinto che sarà più o meno di una ventina di metri, rettangolare, grigio chiaro. Sulla sinistra un bel murale a forma di testa di cane stilizzato, tipo fumetto, bianco, giallo, nero e verde. Poi un altro pezzo con crew firmata 'L H'. Poi altre scritte formato gigante stile 'blocco'. Mi avvicino verso l'interno e vedo un grosso centro commerciale di colore arancione vivo con nitidi cartelli e scritte a terra. La struttura ha molte parti in metallo e grossi tiranti e pensiline in rete metallica a maglie larghe.
Le persone sotto di me si muovono meccanicamente, come al solito, carrelli e spesa...una noia. Da qui, ad una altezza di circa trenta metri appaiono come formiche...non vorrei essere loro in questo momento. Meglio essere qui e vederle identificate completamente nella loro noiosa attività. E questo è un po' il bello dei viaggiatori onirici...:)
Vedo in basso piccoli camion che presumo riforniscono il centro commerciale. In alto sulla collinetta alberi e altri palazzi, un vero e proprio abuso edilizio moderno. Il grigio del cielo contribuisce a rendere l'atmosfera monotona.
Guardo e riguardo il paesaggio per vedere se qualcosa cambia ma direi che tutto rimane meravigliosamente stabile. Noto solo che alcuni segni e cartelli stradali sono stranamente invertiti. Penso che nei lucidi è normale, è normale che un simbolo o segno sia letto sia da destra che da sinistra. Chissà perché...?
Smetto di annotare le informazioni e mi lancio verso l'alto cercando la luna ma mi immergo fra nuvole nere e dense perdendo concentrazione.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 17/05/2017, 22:46

Lucido, ore 4, metodo del punto di fissazione

Esploro vari ambienti, suppongo che siano case e appartamenti del quartiere. La stabilità non è eccelsa e ogni tanto mi guardo le mani per intensificare il lucido. Le mani sono leggermente sfuocate, mi concentro e appaiono perfette. Esco da diverse stanze e alla fine trovo una finestra e la attraverso con facilità. Volo su un quartiere che mi sembra di riconoscere come esistente nella città dove vivo attualmente. Le case sono a schiera con mattoni a vista colore arancio. Tetti bassi e molti alberi e cespugli. La vista è chiarissima. Se si potessero fare delle foto oniriche quanti misteri risolveremmo! :) poi volo verso la luna che appare dietro le nuvole. Ed ecco la solita fregatura...
Fuori piove e ci sono grossi nuvoloni, sia nella realtà (come ho constatato), sia nel mio lucido. Mentre volo in verticale per attraversare il muro nebbioso la mia lucidità vacilla...mi capita proprio quando attraverso...ambienti carichi di elettricità, come una sorta di muro. La cosa buffa è che per me è molto più facile attraversare un palazzo di cemento! Curioso...e affascinante.

Cambio livello del sogno e torno dentro un vivido, poi mi concentro ancora sulle mani e ritorno nel lucido.
Esco dalla stanza dove ci sono p.o. meccanici e mi lancio dal balcone attraversando il vetro della finestra. Vorrei tentare ancora di volare ma vengo attirato da qualcosa...un gruppo di palazzi. Siccome ci metterei tempo ad avvicinarmi dal momento che sarò ad almeno cento metri di distanza, affermo mentalmente:"voglio avvicinarmi!" e di colpo c'è un rapido zoom sul palazzo, e il mio corpo si avvicina ad un balcone al terzo piano.
Mi avvicino ancora con uno sforzo mentale e guardò meglio: vedo un signore, un uomo, sui 35 anni, seduto dietro ad un lungo balcone, tiene in braccio un bimbo neonato che dorme. L'uomo sembra guardarmi anche lui...ci osserviamo e percepisco una sensazione di tenerezza e affetto.

Poco prima nella realtà fisica stavo tentando di far addormentare mio figlio che non ne aveva molta voglia...forse la mia attenzione è stata attirata da qualcuno che era nelle mie stesse condizioni poco fa?...


Vivido. Ore? Metodo del punto di fissazione.ambiente di apprendimento.

Mi ritrovo in una sala giochi dove le console riproducono immagini reali, non ci sono pixel o proiezioni, lo schermo è come se fosse una finestra dimensionale su storie e mondi reali. Dopo aver provato qualche gioco finisco le monetine (!) ed esco. Fuori c'è un curioso 'ambiente di apprendimento'...una sorta di palestra in cui ci si allena a fare...parcour estremo!
Salto, mi arrampico facendo balzi fuori dal comune, intorno c'è un pubblico che osserva le mie nuove capacità. I pavimenti hanno delle imbottiture per attutire le cadute, mi lancio verso una sbarra orizzontale a 3-4 metri d'altezza...rimango appeso con una mano e provo a fare delle flessioni...
Il pubblico si esalta, infine scendo ed esco...
Fuori continuo ad esercitarmi correndo su muri elevati, facendo salti di diversi metri, un po' fluttuando e avendo a disposizione un corpo estremamente leggero che mi permette quasi di volare. Corro lungo i bordi di fontane e panchine, mi arrampico dappertutto. Vedo all'interno di un grosso cancello una specie di...grossa zolla di terra a forma di teschio rosso...mah. Continuo a correre e ad esercitarmi con questo corpo leggerissimo.

Al risveglio nel fisico ho addosso una fantastica sensazione di libertà. Mi ero addormentato la notte prima molto stanco fisicamente...e ora mi sento rinato! Direi che oltre al parcour classico ora è disponibile anche la versione onirica! :)


Paralisi. Ore 5

Sono nel mio letto, in paralisi. Qualcuno sta comunicando telepaticamente con me (cosa di cui mi renderò conto dopo un po').
Questo essere che non riesco a vedere mi legge nel pensiero...sto infatti pensando a come migliorare le mie uscite dal corpo cercando di capire cosa non mi permette di farlo. La risposta è la seguente:
" C., quando non riesci ad uscire dal corpo è perché intorno a te da qualche parte ci sono persone che mentre dormono proiettano (non sono sicuro che abbia utilizzato proprio questo termine) i loro pensieri negativi nell'ambiente della stanza e creano atmosfere pesanti e paurose.
Una parte di te e' così attirata da questi ambienti bassi e vuole avvicinarsi tornando verso il 'basso astrale' senza potersi elevare.
Se vuoi uscire facilmente dal corpo devi evitare di dormire in questi ambienti oscuri..."
E mentre mi parla giro spontaneamente la testa verso sinistra dove vedo la porta del bagno aperta (non mi ricordavo di averla aperta) e il bagno che è in completo disordine...
"...ecco, guarda questa immagine...".
(Rimango un po' sconvolto. A mente fredda penso che la voce intendeva dire che le persone durante il sonno inconsapevole producono...sporcizia mentale. Questo materiale è simile allo sporco che esiste dentro un bagno e non può certo portare benefici alle mie esplorazioni)


Vivido. Ore 2?

Sono dentro un laboratorio. Mi dicono che c'è in corso un importante esperimento.
"Cosa stanno facendo?" Chiedo ad una guida vicino a me.
"Stanno creando un nuovo essere artificiale"...
Vedo una donna sulla cinquantina con capelli bianchi che si concentra, arriva nell'aria un'ondata di energia che genera delle...correnti elettriche...e una serie di luci...questa energia viene diretta verso un essere artificiale seduto su un tavolo, è una ragazza. L'energia sale verso i capelli della ragazza e produce delle scosse e scintille colorate, i capelli si sollevano e si illuminano come cavi di fibre ottiche! poi un'altra scossa giunge al centro della fronte e si illumina di rosso vivo...
Poi vedo che la donna che sta generando la ragazza viene infastidita da qualcosa e urla: "Silenzio, sto lavorando!".

C'è un cambio di scena...vedo ora un ragazzo che è seduto e ha davanti un tavolo, semplice, sul quale c'è...un braccio artificiale!
Il ragazzo sta usando dei poteri psichici per creare (o riparare?) l'arto. Si concentra senza usare le mani né strumenti da laboratorio...semplicemente sta producendo le cellule e le parti mancanti. Incredibile! :)

Altro cambio di scena. la mia guida mi porta nel cuore del laboratorio. Vedo una specie di gigantesca vasca trasparente...all'interno si stanno formando delle immagini, che appaiono e scompaiono, in continua trasformazione. Percepisco una figura umana e degli ambienti, poi luci e colori, tutto è formato da grossi pixel della grandezza di un centimetro.
La mia guida mi dice:
"Qui dentro c'è un nuovo essere che sta nascendo. Lui sta arrivando in questa dimensione, quello che vedi è una dimensione che si sta incontrando con un'altra".
Osservo ancora la vasca e percepisco anche suoni e frequenze che vanno e vengono. È come una specie di stanza di rarefazione e di addensamento, vedo chiaramente che la dimensione da cui proviene l'essere si sta ricreando e cristallizzando definitivamente in questa.
Rimango stupefatto e incuriosito.
Purtroppo non ricordo altro!


Vivido, ore 5.

Vengo portato da una guida che mi dice per via telepatica che siamo nel sottosuolo della città di Modena. Qui vedo un gigantesco laboratorio artistico e comincio ad esplorarlo...
Vedo materiali di ogni tipo, soprattutto per la pittura, incisione, stampa, scultura, modellazione, è tantissimo altro. Mi dico che qui c'è tutto, basta solo cercare. Poi vedo tantissimi artisti giovani e non al lavoro su tavoli pieni di attrezzature.
Parlo con un'altra guida, una signora sui cinquanta che mi dice cose incredibili (con linguaggio verbale):
"Ciao Carlo, qui siamo nel 'sottosuolo' della città di Modena dive esiste un laboratorio speciale. Esiste una città sotto la città.
Qui gli artisti vengono (mentre dormono....?) per imparare tecniche di ogni tipo, come vedi. Ogni artista si iscrive come nella realtà e paga una retta in base alla lezione che vuole ricevere. Io sono la direttrice, ho costruito io questo luogo...".
Mentre parla andiamo a vedere dei prodotti finiti. "Ecco, guarda qui". Un ragazzo ha appena prodotto...due oggetti piatti di circa un centimetro di spessore, uno tondo, nero carbone, di circa dieci centimetri e l'altro a forma di losanga giallo scuro. Gli oggetti sono usciti a caldo da uno stampo che sembra di metallo. Sul disco riconosco il simbolo antico del 'fiore della fertilità', sull'altro dei segni che non distinguo bene, ma sembrano geometrici. Mi viene detto che queste matrici serviranno per realizzare in un'altra dimensione disegni reali (?)...

Osservo molti artisti e diverse tecniche che non saprei spiegare...alcune utilizzano la luce e il calore come materiali.
Il laboratorio e così grande che ci metto molto a visitarlo, alla fine vedo una uscita...sembra un sottopasso da dove arriva la luce del giorno. Infatti tutto il laboratorio era praticamente immerso nella penombra.
Penso "ma guarda, esiste un posto così bello sotto la città e io non lo sapevo!".
"Sì, è molto bello, ma ultimamente non si guadagna molto, gli artisti che si iscrivono sono sempre meno", mi dice la direttrice.


Lucido e obe locale. Metodo wild. Ore 12 circa

Mi addormento rimanendo fermo, controllo e blocco tutti i movimenti del corpo...poi tutti i pensieri vaganti...
E di colpo mi ritrovo lucido dentro un sogno. Non conosco l'ambiente e non so chi siano le persone che vedo, so soltanto che devo trovare il modo per andare in obe. Fisso un elemento, un piccolo quadro che vedo alla parete e mi rilasso...mi lascio andare e avviene il cambio di livello...

...mi ritrovo sospeso nel vuoto in un mare di energia calda...che mi avvolge completamente. Sono un punto di luce, faccio delle giravolte su me stesso per sgranchirmi un po'. Prendo velocità e sento una meravigliosa sensazione di movimento. Mi metto a ridere come un fesso perché sembra di essere su una giostra dove hai il controllo totale del pannello comandi. Poi perdo la concentrazione e ritorno nel sogno precedente...

Altro ambiente, altre persone. Mi rilasso e mi lascio letteralmente cadere all'indietro come se ci fosse un vuoto sotto di me...
Cado e non sento nessun attrito, il pavimento scompare, tutte le pareti e le persone si decompongono in miliardi di particelle nebulose. chiudo gli occhi e comincio a vedere un altro ambiente...

...mi trovo ora in camera mia. C'è molto buio, chiedo chiarezza e aspetto qualche secondo. La visione migliora un po' ma non come immaginavo.
Le cose mi pare che siano nello stesso posto dove le avevo lasciate poco prima. Ad un tratto comincio a sentire una forza irresistibile che mi costringe a ruotare su me stesso...cerco di fermarmi ma il vortice è piuttosto forte...cambio ancora di livello...

Di nuovo in un sogno lucido e di nuovo cerco di ritornare in obe. Sollevo un televisore molto pesante e uso il peso dell'oggetto per lasciare il mio secondo corpo ed entrare nel terzo. Mi distacco dal secondo corpo del sogno cadendo all'indietro mentre una parte di me rimane a sorreggere il televisore (è un bel casino da spiegare...molto più facile da fare). Ora mi ritrovo con un corpo ancora più leggero, infatti sto fluttuando in una nuova stanza, in quello che chiamerei, con un termine che non mi dispiace affatto, 'basso astrale'. Siccome non mi va di rimanere così in aria affermo: "voglio scendere sul pavimento!", e immediatamente mi abbasso e mi materializzo sul pavimento, ad altezza uomo. Così vedo una scrivania, degli oggetti da medico, un apparecchio tecnologico di cui non so il nome ma so che serve ad osservare le pupille degli occhi. Mi viene in mente che potrei essere nello studio del dentista che abita al piano terra. Siccome ci sono già stato altre volte in obe comincio un po' a conoscerlo.
Poi perdo la concentrazione a causa di pensieri vaganti e avviene un nuovo cambio di livello...

Sono di nuovo in camera mia. L'ambiente è buio ma percepisco qualcosa in arrivo.
Sento un rumore...come un respiro affannato e un grugnire...e sento dei passi pesanti, come di un uomo primitivo che cammina a fatica, in modo goffo. Siccome l'ambiente è molto buio mi avvicino a questa cosa...vedo che ha una particolare emanazione di colore blu scuro. L'essere, piuttosto alto, almeno 1,90, si trova vicino alla porta. Sta facendo qualcosa che non capisco, è di spalle. È indaffarato, sta muovendo le braccia vicino alla serratura, come per aprirla o chiuderla. Mi avvicino e siccome sono un puntino luminoso riesco a vedere un po' meglio il suo aspetto: sembra un grosso uomo delle caverne, a metà fra umano e animale...ed è tutto blu. Un blu trasparente con all'interno emanazioni e piccoli bagliori di energia. Non so chi sia ne' cosa stia facendo qui ma più mi avvicino più sento ostilità. Lui si gira e viene verso di me come se mi avesse visto...poi si ferma come per capire cosa fare...
Sento che potrebbe accadere qualcosa di sgradevole e imprevisto. Temo che possa in qualche modo destabilizzarmi. Troppe volte ho dovuto combattere con questi esseri-ombra ( i disincarnati?), stavolta faccio diversamente: invio un sentimento telepatico di amore verso questa cosa...che si avvicina e lentamente mi oltrepassa...senza farmi nulla, senza urlare o dimenarsi. L'essere mi passa accanto, dolcemente, come se non avesse più nessuna intenzione ostile. Vedo da vicino le spalle piccole, una grossa gobba che lo rende piuttosto buffo, la testa incassata nel collo larghissimo, e soprattutto due braccia lunghe e sottili, per metà trasparenti, con lunghe dita affusolate. Un bel tipo, non certamente affascinante! :)
Ed esce dal muro, sparendo.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 26/05/2017, 23:01

Obe non locale. Metodo delle parole elettriche e wild. Ore 11.

Credo che questa sia l'esperienza più straordinaria che mi sia capitata ultimamente.

Prima di stendermi sul letto ho una specie di intuizione, affermo mentalmente la frase "niente task, stanotte si fa come dici tu...se' superiore!".
È una di quelle cose che può sembrare ingenua ma a volte ho la sensazione che sia meglio lasciar controllare le cose alla mia parte più profonda invece di avere un obiettivo predeterminato e soprattutto a qualcuno che conosce molto meglio di me i mondi onirici. Gli obiettivi li penso, li conosco e spesso li realizzo...ma è tutta una zona che fa parte del conscio, come se volessi sempre andare dove la mia mente vuole e ignorassi la mia 'mente onirica'.
Pronuncio la frase immaginando di farla partire dalle stelle (sollevo proprio la testa verso l'alto) e come una scossa elettrica la faccio scendere in me passando da tutti i chakra del corpo. Mi sdraio, distendo i muscoli dai piedi alla testa e rimango immobile. Poi fermo i pensieri vaganti e mi metto in stato di rilassamento totale...

Comincio ad entrare in un lucido dove vedo alcuni ambienti sconosciuti...sento le 'correnti bio elettriche' che mi passano accanto e sopra la testa...mi rilasso e cado all'indietro per uscire da questo ambiente...
Il sogno si dissolve in una nuvola di particelle di energia...rimango sospeso nel nulla in un mare fluttuante di calore e benessere...simile ad un mare calmo. Poi prendo velocità e comincio di colpo a volare in mezzo a bagliori di luce e suoni...
Il mio corpo viene letteralmente scagliato come una particella leggerissima verso l'infinito...ad una velocità tale da avere il cuore in gola...
È come se qualcuno mi avesse buttato in mezzo allo spazio senza avermi prima avvisato...
poi entro all'interno di un gigantesco tunnel di luci, suoni e colori...sento una specie di colonna sonora con ritmi moderni che mi carica e mi fa salire l'adrenalina...
Sto salendo...sto risalendo il lunghissimo tunnel a spirale...non riesco a trattenere l'emozione...mi viene da urlare di gioia...e anche un po' di paura per quello che sta succedendo...e quello che mi esce dalla bocca è un semplice e banale..."WOW!!!"...:)

Poco prima ero fermo nel mio letto e ora mi sento catapultato nell'universo come se niente fosse...il movimento è così potente che sento la schiena arrivare al limite di sopportazione...non so quanto reggerò a questo! Ruoto come all'interno di una enorme spirale costellata da piccoli puntini luminosi e filamenti...vengo alla fine scagliato fuori da questa struttura...e come una specie di navicella spaziale comincio a rallentare...
poi il movimento diminuisce e rimango sospeso nel nulla a fluttuare in questo meraviglioso 'mare' di energia...

Avviene un Cambio di livello...mi ritrovo sospeso sul letto in paralisi. Provo a distaccarmi di nuovo ma le mani sono un po' pesanti. Quindi sollevo le braccia con un comando mentale. Vedo il mio braccio fatto di energia, lo uso per rotolare di lato...esco dal corpo e mi sento leggerissimo.
Richiedo chiarezza e comincio ad osservare intorno a me. Vedo una scrivania scura in legno, poi dei mobili antichi. Mi accorgo che non sono rientrato nella mia stanza ma in qualche altro appartamento, come mi capita a volte. Noto che il letto è intatto...mi guardo intorno e non c'è nessuno che dorme qui oltre a me...che strano. Ci sono oggetti antichi sulla scrivania...è sicuramente la stanza di una persona di una certa età.

Credo che il tunnel sia in sostanza un passaggio dimensionale molto particolare, spero di avere modo di utilizzarlo ancora.


Lucido e obe. Metodo del punto di fissazione. Ore?

Prendo lucidità mentre cammino per una via che conosco. Arrivo nel 'palazzo A' ed entro nell'androne. Vedo mia moglie che se ne va in giro per il sogno e cerco di rincorrerla...è vestita come tutti i giorni ma compie azioni meccaniche e sembra in stato di sonno.
"E., sono io, aspettami, non scappare!" Gli grido mentre sta per sparire fra i muri dei palazzi...
Mi concentro e non voglio perdere questa occasione di incontrarla nel sogno, quindi affermo ad alta voce:
" fermati! Ora vieni qui, torna indietro!"...immediatamente E. ritorna indietro come attirata da una forza irresistibile. ora è immobile di fronte a me. La osservo e ha gli occhi socchiusi. È proprio la sua copia perfetta, ha anche il vestito che indossava ieri a forme geometriche gialle. Incredibile.
Mi avvicino, provo ad afferrarla con le mani ma mi accorgo che il mio corpo è troppo vaporoso e devo diventare più denso per poter sentire la consistenza. Quindi mentalmente sincronizzo il tatto e la densità del mio corpo col suo...che ora combaciano. Le do un bacio e vedo che i suoi occhi rimangono chiusi...come se dormisse profondamente. Nessuna emozione, almeno in apparenza.
Appena finito il bacio avviene un cambio di livello del sogno...

...mi ritrovo dentro una stanza che mi sembra di conoscere. Ci sono una mamma e un bimbo nel letto che assomigliano a mia moglie e mio figlio ma non sono loro. Mi avvicino ed accarezzo entrambi, dormono profondamente e anche se ogni tanto aprono un po' gli occhi sembrano in stato di trance...inconsapevoli.
Bene, esploro la stanza e vedo una cosa molto interessante: una specie di immagine al muro che ha la forma di un pianeta di colore blu, molto simile alla terra. Tocco il pianeta in un punto e ho la sensazione di percepire una serie di immagini in movimento e panorami...come se ci fossi dentro! Sembra una specie di teletrasporto! Questo gioco però mi fa perdere un bel po' di energia e la mia stabilità oscilla.
Mi dico che voglio rimanere ancora nel sogno e guardo le mani che appaiono perfette come quelle fisiche.
Poi decido che voglio uscire da qui e voglio farlo come nel film di 'doctor strange', usando la porta di fuoco circolare! :)

Punto il dito indice verso l'alto, mi concentro e penso che voglio letteralmente bucare la parete con un segno di fuoco...sul mio dito si forma una piccola sfera bianca...che ruota e sembra avere vita propria. Non so perché ma questa cosa sembra una specie di stoppino per lanciafiamme...infatti mi concentro e penso al fuoco...affermo:"voglio luce! luce! luce!..."e la sfera di accende come un piccolo lanciafiamme portatile...
Davanti a me un muro di cemento con televisore e un camino e altri oggetti preziosi. Punto il dito-lanciafiamme sul muro e disegno un cerchio di due metri di diametro...wow! Il muro di cemento viene perforato dal mio dito e il cerchio inizia a bruciare e fare scintille! Molto Figo! :)
Ripasso il cerchio una seconda volta e lentamente si apre un varco dimensionale! Lo spazio interno si oscura e diventa una finestra senza fondo!
Esco così dal palazzo, attraversando la porta circolare che ho creato e che continua a bruciare...esattamente come ho visto fare nel film.

Purtroppo non ho pensato di andare al polo nord o da qualche altra parte, la prossima volta mi metto alla prova!


Obe. Metodo punto di fissazione. Ore 11 circa

Sdraiato sul letto fisso un punto per qualche secondo...poi chiudo gli occhi...e dopo poche decine di secondi mi ritrovo direttamente sveglio in un ambiente di transizione. Mai avuto un passaggio così veloce prima d'ora, di solito mi ci vogliono alcuni minuti ma stavolta è stato tutto pressoché istantaneo. Pazzesco. O forse logico invece, dal momento che mi sono allenato un bel po' in questi mesi...

Mi ritrovo a fluttuare nei dintorni di casa. Non riesco a controllare bene i miei movimenti. Provo a ruotare, magari ho lasciato qualche pezzo di coscienza nel corpo...ma il movimento mi fa perdere in controllo, c'è qualcosa che non va. Ritorno nel sogno di transizione precedente, nello stesso identico punto. Da qui mi lascio andare all'indietro e tutto l'ambiente sfuma in mille particelle e svanisce.
Guardo le mani per capire in quale tipo di corpo mi trovo ma sono praticamente invisibile...vedo solo mani-ombra sottilissime e trasparenti. Questo vuol dire che sono in un 'veicolo' molto leggero e potente. Ritorno ancora nel sogno di transizione, esattamente nel punto di prima, come se dovessi in qualche modo esercitarmi ad ottenere un certo risultato...un obiettivo.
Quindi mi lancio verso il muro e ci entro dentro. percepisco una leggera densità e l'ambiente sfuma di nuovo facendomi tornare di nuovo sospeso nel vuoto.
Di nuovo sospeso nel nulla a fluttuare chissà dove. La sensazione è piacevole ma non posso rimanere in 'sala massaggi' per tutto il tempo. Ogni minuto passato qui è molto prezioso. Quindi penso che vorrei cercare il mio 'se superiore', vederlo da vicino.
Affermo 'voglio vedere il mio se superiore!'...comincio a roteare verso una direzione nel buio, il mio corpo onirico si muove da solo, come accade quando faccio queste particolari richieste...poi mi fermo. Ripeto l'affermazione e richiedo più chiarezza...dopo qualche secondo comincio a percepire un 'ident' (un segnale che diventa visibile se lo raggiungi)...vedo una stanza e poi un bagliore giallo. L'emanazione non sembra ostile, anzi. Mi avvicino, ora riesco a vedere una stanza che mi sembra di conoscere molto bene.
siccome sono in un corpo molto leggero devo affermare di voler scendere a terra. Mi stabilizzo un po' e affermo ancora di voler vedere il mio se superiore...ora è tutto perfettamente visibile: è la stanza di mio figlio...il lettino con le barre sollevate...l'abat-jour spenta...i giocattoli sparsi...l'atmosfera calma e tranquilla. La luce che percepivo come emanazione viene proprio da una fonte che si trova in quel lettino...
Vedo dei raggi sottili gialli che si irradiano come se partissero da un gioiello...un diamante o qualcosa di prezioso...
I raggi illuminano la stanza...non hanno un limite...si irradiano anche al di là dei muri. Le luci si muovono, come se si facesse ruotare un gioiello nelle mani...È qualcosa di meraviglioso...non so descriverlo. C'è una atmosfera di pace assoluta. Nessun suono o rumore, solo pace
.

Ritorno indietro nel corpo fisico. Ho visto qualcosa di veramente straordinario e unico. L'emanazione cristallina di un bimbo di 1 anno? Se è così...è sicuramente la luce più bella e raffinata che ho mai visto in obe.di solito gli adulti che incontro hanno emanazioni decisamente più basse e opache.
E poi penso: ma se l'ident era esatto...allora il mio se superiore...ma com'è possibile? Ci dev'essere un errore...oppure sono io che non comprendo qualcosa di questa particolare esperienza...
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Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 29/05/2017, 11:16

Caro Olrac,
ho letto tra i tuoi sogni che una tua amica S. è in grado di accedere ai registri Akashici: fantastico .
Sarebbe molto interessante chiederLe se fosse possibile accedere agli archivi che riguardano il prossimo e immediato futuro del nostro bellissimo Paese e cercare di capire cosa ci aspetta .
Una richiesta che può sembrare OT qui, ma che potrebbe aprire un nuovo tema tra i sogni profetici e/o premonitori.
Tutto può esserci utile per orientarci nella nebbia e nel caos sempre più fitto che avvolgono il mondo.

Spero con tutto il cuore che si posso ottenere qualche risposta.
Un abbraccio
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 30/05/2017, 18:11

cetaceon ha scritto:Caro Olrac,
ho letto tra i tuoi sogni che una tua amica S. è in grado di accedere ai registri Akashici: fantastico .
Sarebbe molto interessante chiederLe se fosse possibile accedere agli archivi che riguardano il prossimo e immediato futuro del nostro bellissimo Paese e cercare di capire cosa ci aspetta .
Una richiesta che può sembrare OT qui, ma che potrebbe aprire un nuovo tema tra i sogni profetici e/o premonitori.
Tutto può esserci utile per orientarci nella nebbia e nel caos sempre più fitto che avvolgono il mondo.

Spero con tutto il cuore che si posso ottenere qualche risposta.
Un abbraccio


Ciao carissimo cetaceon!
Come forse sai esistono decine di resoconti e informazioni con date precise ed eventi che accadranno nelle città italiane, individuate da famosi viaggiatori astrali e veggenti contemporanei...quindi mi domando a cosa servirebbe una nuova versione...? :)

dal momento che un evento può essere buono per qualcuno e cattivo per un altro, rilancio la tua proposta a tutto il forum (per chi è interessato all'argomento 'previsioni'):
Andiamo in lucido o in astrale, o fuori dal corpo, o come vogliamo denominare la cosa e chiediamo a chi ne sa più di noi...al nostro 'io' che vive nell'inconscio...al di là del tempo e dello spazio...chiediamo direttamente una risposta al nostro SE SUPERIORE.
Magari non succede niente...o magari arriva una risposta utile per tutti :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 31/05/2017, 12:38

Carissimo Orlac mi daresti qualche indicazione su dove trovare questi resoconti di cui parli, sarebbe molto interessante leggerli.
Grazie mille!
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cetaceon
 
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