Forse è difficoltà tcnica, ma non ho esperienze di prima mano per aiutarti.
Comunque non è la pratica tolteca più complessa dell'arte del sognare, questo è solo il terzo varco ma ce ne sono sette.
Ogni varco in pratica equivale ad una particolare abilità che si può aquisire, una conoscenza inerente al sognare. Possono essere paragonate ad una serie di tasks di difficoltà crescente che tramite l'esercizio ti permettono di scoprire nuove sfumature del sognare.
Il terzo varco è una pratica abbastanza avanzata che ha come risultato finale una fusione volontaria dello stato di veglia e sogno, non è uno stato permanente però.
In termini toltechi si può forse dire che il terzo varco è intendere il movimento del corpo sognante.
Secondo Castaneda si giunge al varco quando in pratica hai un'autentica OBE, devi accertatene, devi trovare un modo per spare con sicurezza che stai osservando il mondo reale e non una fantasticheria onirica.
Po Castaneda, anzi Don Juan, dice che il prossimo passo è quello di imparare il modo di muoversi e agire. Dice che la resistenza del terzo varco è una resistenza che fa il corpo energetico a fare "quello che vuoi" perchè è curioso e si lasci intrappolare dai dettagli, tu devi assecondarlo e "completarlo". Quando sarà pronto avrai ormai superato il terzo varco e quello che farai sarà il vero
sognare tolteco perchè inizierai a sognare cose reali (non illusioni oniriche) e sarai tu realmente che ti muoverai nei sogni e non la tua "immaginazione" come nei sogni comuni.
Castaneda ha scritto:“Il terzo varco del Sognare lo raggiungi quando ti trovi in un Sogno a fissare qualcun altro che sta dormendo. E salta fuori che quel qualcun altro sei tu” disse don Juan. “Per ciascuno dei varchi del Sognare ci sono due fasi” commentò. “La prima, come sai, è giungere al varco; la seconda attraversarlo. Sognando ciò che hai Sognato, cioè vederti addormentato, sei arrivato al terzo varco. La seconda fase consiste nel muoverti, una volta che ti sei visto addormentato.”
“Ricorda, devi trovarti proprio nella tua camera, e guardare proprio il tuo corpo. Altrimenti, si tratta solo di un Sogno. Se è così, controlla quel Sogno, od osservandone i dettagli o cambiandolo.”
Mi ripeté che l’esercizio per il terzo varco del Sognare è far muovere da solo il corpo energetico. Nel mio ultimo incontro, disse, involontariamente io avevo sostituito l’effetto di quell’esercizio ed ero passato in un altro mondo.
Tratto da L'arte di Sognare
Certo è un'affare molto delicato. Ma leggendo le tue esperienze ho l'impressione che tu sia già molto avanti con il sognare.