Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda dixit » 07/11/2016, 13:50

Esperienza bella e affascinante! Quand'è che torni in chat? :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 09/11/2016, 16:03

dixit ha scritto:Esperienza bella e affascinante! Quand'è che torni in chat? :)


Grazie Dixit, prima o poi ci vengo! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda dixit » 09/11/2016, 20:01

Era per parlarne ;)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 09/11/2016, 22:31

dixit ha scritto:Era per parlarne ;)


Possiamo parlarne in messaggio privato, la velocità di risposta della chat non mi è congeniale...:)
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Re: diario di olrac

Messaggioda nagualdreamer » 13/11/2016, 20:30

Ciao Olrac... avevo saltato qualche episodio del tuo diario, adesso penso di aver recuperato qualcosa e mi incuriosisce la tua descrizione di quell'ambiente nero e degli esseri ovoidali...
(mi riferisco a questo)
Spoiler:
olrac ha scritto:
dixit ha scritto:
olrac ha scritto:
...quelle che ho visto, in tutto mi pare circa una decina, sono ovali, e' vero, ma la loro forma e'evanescente e non ha contorni definiti. È come vedere una specie di fiamma che brucia in continuazione, ricostistuendosi, senza spegnersi. [...]

[...] quando sei entrato nel vortice con le luci, prima stavi pensando o meditando? Avevi gli occhi chiusi? Riesci a essere più dettagliato? [...]


[...]Per entrare nel vortice ho fatto una richiesta mentale focalizzata.
Il "vortice": è una specie di immenso tunnel verticale, come una volta celeste richiusa su se stessa, di dimensioni di migliaia di kilometri di raggio, che ovviamente non posso stimare precisamente. Ho percepito una specie di struttura a tubo, anche se non la vedevo chiaramente. Nel fondo la materia è scura, nera, e, come appesi in aria migliaia di piccoli punti di luce di cui alcuni, i più vicini, di pochi millimetri di spessore, visti da quella distanza. Non erano "normali" stelle, perché le avrei percepite così se fosse stato un cielo notturno di un normale sogno. Il tunnel era molto lungo perché cercavo di vederne la fine e l'inizio ma inutilmente.
Io ero perfettamente al centro, sospeso in questo vuoto, non salivo ne' scendevo. Ma quando ho affermato di voler tornare a terra pian piano ho cominciato a ridiscendere perdendo le coordinate spaziali. La sensazione era di essere accolto con delicatezza e osservato da lontano, ma questo ovviamente rientra nella soggettività.
Ora, sia buhlman che Monroe parlano ampiamente di una struttura simile a questa, quindi mi domando quale sia la sua funzione, dal momento che io ho chiesto mentalmente di vedere il mio se superiore (qualsiasi cosa significhi il "se superiore").
E poi un'altra cosa: non avevo la percezione del corpo, ne' degli arti, erano completamente chiusi. Quindi immagino di essere stato in quel momento più simile a un bagliore puntiforme...similmente alle forme che mi circondavano...ma è un'ipotesi.

Ma non ti ricorda tremendamente il mondo degli inorganici al secondo varco varco descritto da Castaneda? Se non te lo ricordassi ti consiglio di rileggerti il capitoletto... ti sembra che sia quello che ti è capitato?

Ho grassettato tutti i punti che mi rimandano...
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 14/11/2016, 23:11

...ciao Nagualdreamer! Che piacere risentirti! :)
Hai colto un'analogia che non avevo notato, vado subito a rileggere il capitolo e ci rifletto un po'...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 15/11/2016, 11:48

...Nagualdreamer ho riletto il testo di Castaneda e ho notato anch'io molte analogie...direi che l'unica differenza sta nel fatto che il luogo descritto da C. è praticamente un pianeta (lo stesso pianeta arancione di cui ha fatto esperienza anche yodorowsky?), quindi un elemento "fisico". il luogo che ho visitato io e' più' simile ad un...canale immenso...un elemento che ho codificato come...forma estesa, volatile, circondata da presenze luminose.
Sul fatto che ci si possa arrivare addormentandosi all'interno di un sogno lucido e' ormai una certezza...una conoscenza acquisita, almeno per me.

La visione che C. da' degli esseri inorganici e' a volte inquietante. Io non ho percepito questa sensazione, anzi, ero completamente...profondamente a mio agio lassù. Gli incontri con questi "esseri ovoidali" composti da...diciamo, filamenti di energie luminose, sono stati tutti molto intensi e piacevoli. Quasi sempre ho avuto il desiderio di UNIRMI A LORO...non so per quale ragione, forse per acquisire unità (e potere?) nella vita quotidiana. E anche qui ciò che dice C. per me è incredibilmente valido.
Quello che è certo è che dopo l'esperienza del " tunnel di luci" c'è stato uno strano cambiamento nella mia vita...ho acquisito una nuova calma e sento di essere più...armonioso. Ma questo ovviamente non si può dimostrare con la logica! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 18/11/2016, 11:51

1. Vivido, ore?

Sono nella mia città natale, sto osservando un pavimento di epoca romana, in malta e piccoli sassi. Un ragazzo mi chiede se è un' opera originale dell'epoca. Osservo meglio e gli dico che è in parte un rifacimento e in parte originale.
ci sono delle scale di metallo, tutto l'edificio sembra organizzato su due piani. Salgo ed entro. Gli interni sono restaurati, il pavimento e' molto irregolare. Cammino e sento sotto di me leggeri scricchiolii di assestamento. La luce notturna filtra dalle pareti...e' meravigliosa.
Poi mi accorgo che esiste anche un altro piano, il terzo, che nell'ambientazione di prima non c'era!...
Salgo sulle scale e arrivo in quello che sembra un grande sottotetto. In fondo alla stanza c'è un passaggio...lo attraverso...e mi ritrovo a camminare su una collina che era collegata all'edificio! Salgo su un'altura e vedo dall'alto una città moderna...una periferia mi pare. Poi vedo delle persone che stanno allenando una decina di cani tutti di colore bianco...che fanno a gara di corsa...
Dall'altro lato della collina ci sono altri cani bianchi che corrono all'impazzata...ma io mi sento al sicuro perché sono piuttosto in alto.
Cammino e c'è un altra porta di un altro edificio...ci entro e mi accorgo che gli interni sono molto ampi e scarsamente illuminati, mi fanno pensare ad una struttura templare...vedo che intorno c'è una grande quantità di gioielli molto raffinati, ne raccolgo qualcuno pensando di portarli a mia moglie (!) ma mi accorgo che sono osservato. Nel tempio ci sono degli uomini orientali, pelle olivastra...credo egiziani, ma potrebbero essere anche del Marocco. Un tipo mi guarda male e io lascio immediatamente il piccolo bottino a terra, senza problemi. Poi esco perché ho timore di essere avvicinato e mi ritrovo...in una valle dell'antico Egitto! Ci sono diversi templi uguali a quello che ho lasciato, osservo attentamente e capisco di essere in epoca tolemaica...Le colonne non sono monolitiche ma in blocchi di calcare, e le forme architettoniche mostrano segni di eclettismo.
Vedo diversi templi con ingressi e colonne, alcune piante e il tipico colore giallo chiaro dei blocchi usati per costruire.
Vado avanti ed entro in un tempio a caso per sfuggire ai tipi che mi avevano beccato sul fatto e in uno di questi ambienti ammiro una serie di strani drappi appesi al muro...con decorazioni asiatiche...direi cinesi. Mi avvicino e mi accorgo che sono dei passaggi, delle porte, né attraverso uno e mi ritrovo...
...all'interno di un palazzo nello stile indiano con decorazioni simboliche che mi fanno pensare al Tibet. Dietro ad un muro di legno dipinto compare uno stranissimo personaggio...un uomo di un'età imprecisata, a petto nudo, pelle olivastra, capelli rasati e un po' cicciottello...
Io lo colpisco pensando che sia per la questione del furto di prima ma lui non accusa il colpo e anzi mi sorride e mi accoglie come un ospite!
Mi dice che posso stare tranquillo e mi invita a seguirlo. Vedo una stanza meravigliosa con ricche decorazioni, tessuti ricamati in oro e oggetti preziosissimi...una vera reggia da imperatori.
L'uomo grassottello mi invita a vedere le stanze e mi dice che prima di andare via potrei...farmi tatuare dei simboli esoterici di loro invenzione, in modo tale, come mi ha detto, da avere un ricordo di questa visita in questo curioso e affascinante luogo. Sto per convincermi quando il sogno sfuma...peccato!

Mi chiedo se fossi stato completamente lucido cosa sarebbe successo e cosa sarebbe cambiato. E poi, mi chiedo anche se posti del genere possano in qualche modo esistere, nonostante non fosse ne' un lucido ne' un'obe...
Inoltre, ripensando a mente fredda, mi sono sentito esattamente come nel video dei Radiohead, dove il protagonista scopre passaggi dimensionali fra dimensioni assolutamente incongruenti...

2. Obe, ambienti sconosciuti, nessun metodo, ore?

Mi sveglio lentamente all'interno di un palazzo, osservo le mie mani-ombra, mi accorgo che ho un corpo leggerissimo. mi viene in mente istintivamente di tuffarmi nel pavimento per cambiare livello del sogno...penetro dentro il cemento che sembra una nuvola di vapore, supero diversi piani procedendo verso il basso della struttura...tutto il palazzo sembra nient'altro che un'illusione tridimensionale. poi richiedo chiarezza perché non so dove sono finito e c'è troppa nebbia e oscurità. Dopo tre affermazioni, sempre più focalizzate, la visuale si apre all'interno di ambienti illuminati a giorno. Continuo l'esplorazione di stanze che non conosco e che cerco di memorizzare...

3.vivido. Ambienti di consenso?

Sono dentro una scuola, sembra un liceo classico. Sto assistendo alla lezione come un qualsiasi alunno, ma dopo aver sentito gli argomenti, che riguardano la letteratura e la narrativa, esprimo il mio disappunto...fermo la lezione e mi alzo in piedi dicendo:" queste lezioni sono noiose e inutili!". Tutti mi guardano. Sento una voce femminile che parla da una specie di registratore...:" devi leggere queste opere letterarie ed assistere alle lezioni..."
" queste lezioni non servono a nulla, cosa dovrei leggere di così importate?..."
"... Devi leggere...Hillman..."(non sono sicurissimo della giusta scrittura del nome)
"Hillman? E perché dovrei leggere questo autore? A quale scopo?..."
"Beh...per risvegliarti...per il tuo risveglio spirituale"
Siccome conosco l'autore e so che la letteratura non opera un rapido risveglio interiore più della meditazione, mi rivolgo a due professori in piedi nell'aula...
" non è così! Con queste letture non avverra' nessun risveglio! Questi ragazzi non devono sviluppare la loro coscienza partendo da influenze esterne ma devono sviluppare il contatto con il loro se' interiore!"
Uno dei due, alto e con i capelli ricci risponde "e cosa dovremmo fare?"
"Questi ragazzi devono praticare ogni giorno esercizi di meditazione dinamica, ad esempio essere consapevoli di camminare, respirare, ricordarsi di se stessi...e sviluppare se stessi, non le vostre idee che arrivano dall'esterno..."
Il prof mi guarda con un sorriso beffardo e incredulo...come se volesse sminuire le mie parole...

Esco dall'aula perché non ho nulla da imparare qui e vado nel giardino della scuola. Mi siedo su un tappeto sull'erba insieme a due professoresse di mezza età. Le convinco che in questa scuola non arriva abbastanza luce dalle finestre...e indico due edifici. Sulla destra c'è la scuola, che sembra una chiesa in stil neogotico inglese, e sulla sinistra c'è un edificio simile, speculare, che rappresenta la città. Ho la percezione che i due edifici si somiglino perché ciò che verrà fatto nella scuola avrà una ripercussione diretta sulla città.
"Ora guardate le finestre...piccole, sottili, con vetri scuri, la luce non può arrivare ad illuminare le aule. C'è bisogno di cambiarle..."
Ho una specie di flirt con una delle professoresse e avviene un cambio di ambientazione...
Mi ritrovo con altri insegnanti che sembrano più giovani e aperti...stanno preparando una conferenza via radio, mi invitano a partecipare...io vedo il microfono e ho un po' di timore. Mi dicono che saremo tra qualche minuto in onda su una delle radio più famose della città!...

4. Serie di distacchi. Ore 12 circa. Metodo dell'affermazione

Esco e mi dirigo automaticamente in alto, supero il tetto ma non riesco a vedere a che altezza mi trovo. Richiedo chiarezza ma la visione rimane stranamente offuscata...mi fermo e ordino al corpo di scendere verso la mia stanza, ma nella discesa ritorno nel fisico. Esco ancora e ordino alle braccia di sollevarsi...c'è una specie di blocco del corpo. Mi fermo e sento che sono sospeso in volo ma le proporzioni del corpo stesso le sento ridotte...come se mi fossi rimpicciolito...mah. Concentrando l'attenzione sul mio corpo sottile non torno nel fisico, questa è una cosa interessante mentre se lo faccio pensando al corpo sdraiato ci torno dentro.
Esco di nuovo ed è' il caos totale...comincio a roteare e non riesco a fermarmi...che brutta sensazione! Ordino di fermare queste giravolte involontarie ma riesco solo a rallentare e tornare indietro. Sembra una specie di campo magnetico che mi fa perdere il controllo...come una bussola che impazzisce e ruota su se stessa...
Esco ancora una volta e sono praticamente in paralisi dentro il secondo corpo. Provo a girarmi di lato per uscire ma muovo il fisico
e mi sveglio. Merda!

(Ricordo di essermi addormentato con vicino al letto il mio tablet ancora acceso...non vorrei che il corpo sottile ne avesse in qualche modo risentito...?)

5. Obe e lucido, ambiente locale, metodo del rilassamento corpo-mente.

Mi chiedo se il corpo del sogno può risentire in qualche maniera delle energie elettromagnetiche presenti in casa...

Esco diverse volte dal secondo corpo, dopo essere entrato in un sogno normale. Come per allenarmi mi trovo in un appartamento e c'è un tizio grosso e robusto, ha la faccia da spaccone e non ha buone intenzioni. Io devo superare questo livello di sogno ed entrare in obe, quindi faccio una cosa terribile: comincio a infastidirlo e a prenderlo a schiaffi, come per provocarlo...lui reagisce, tenta di colpirmi...le sue braccia muscolose mi attraversano...la mia densità corporea e' piuttosto instabile. Non mi riesce a colpire e io uso questo p.o. (?) per cambiare stato di sogno...
Il tizio scompare mentre ancora cerca di reagire...scompare la stanza e ciò che c'era dentro...mi ritrovo sospeso in aria...
Volo verso l'alto, sfrutto le correnti che ascendono, richiedo chiarezza e mi ritrovo di nuovo in un sogno normale, diverso da quello di prima. Che stress! Cerco un altro individuo da sfruttare per aumentare la consapevolezza e trovo delle strane presenze inquietanti che hanno il solo scopo di spaventare i sognatori. Mi avvicino e li uso per cambiare stato...ruoto su me stesso mentre percepisco l'illusione di questo livello di sogno.
Mi ritrovo sospeso nel vuoto, richiedo chiarezza e arriva ma torno ancora indietro. Che rabbia! Ancora rientro in un sogno e faccio capovolte su me stesso per uscire da lì...mi ritrovo finalmente in un livello abbastanza stabile. Sento che sotto di me c'è la mia camera da letto, quindi affermo di volere "scendere a terra e mettere i piedi sul pavimento"...immediatamente scendo ma mi accorgo che sono un punto luminoso sospeso! Quindi faccio uscire le gambe e le braccia ed 'atterro' finalmente sul pavimento di mattonelle beige che conosco bene.
Nella stanza ci sono forti correnti di energia...dovrei capire perché...anche nell'altra esperienza precedente ho notato la stessa cosa...vortici instabili di...particelle...che danno una gran noia. Soprattutto se hai da controllare un corpo leggero e denso come una nuvoletta.
Quindi mi rilasso ed esploro la stanza...osservo qualche lieve differenza con la realtà. Le mie mani non sono trasparenti, deduco che non sono completamente in obe...le mani sono come accartocciate, con dita piccole e storte. Un classico lucido?..
Compare uno specchio che avevo venduto qualche mese fa...la superficie e' perfetta, mi avvicino e noto che in realtà lo specchio e' composto da acqua, pura, limpida. Lo tocco con le dita ed è' come mettere un dito nella superficie specchiante di un lago. Bellissimo!
Gioco un po' e lascio che nello specchio affiorino immagini casuali...vedo un ragazzo di colore sui 16 anni che ha uno sguardo profondissimo, mi guarda come se mi conoscesse...che strano. Poi compare un me stesso femminile, più o meno della stessa età. Sembrano giovani studenti...ma io non credo di conoscerli...
Poi osservo la luce meravigliosa che arriva dalle finestre e dalle altre stanze, potrei rimanere ancora qui ma decido di cambiare ancora ambientazione. Prendo la rincorsa e mi tuffo nello specchio-porta dimensionale...affermo di "voler vedere il mio se superiore"...mentre mi immergo letteralmente nella materia liquida trasparente il movimento si rallenta...e spunto fuori dal palazzo! Vedo altri palazzi, alberi e luci notturne...
Ma devo ricordarmi che questo è un lucido, non un'obe, dunque non posso arrivare così al mio se', ci sono, almeno credo, regole diverse. Infatti rimango sospeso in aria al terzo piano e poi plano lentamente verso terra...
che sciocco!
Come mi è venuto in mente di fare una cosa del genere? Non ha senso, forse gli specchi possono solo collegare mondi e dimensioni...adiacenti, laterali. oppure devo provare a cambiare livello di sogno mentre lo sto attraversando?....

6. Vivido

Insieme ad un architetto che non conosco sto osservando gli interni di una chiesa medievale, mi dice che c'è stato un recente restauro ma piuttosto deludente. L'architetto mi fa vedere che nei costoloni del soffitto la malta non ha attecchito bene e si vedono grosse macchie di umidità che fanno intravedere squarci di muratura sottostante...osservo e confermo.
Vedo un antico confessionale in legno scuro, con alcune decorazioni vegetali...leggo l'anno 1111, inciso in alto nel legno. Questo numero ricorre spesso nei miei sogni...
Esco dalla chiesa e vedo un bellissimo borgo antico...piccolo e raccolto. Qualcosa mi dice che mi trovo nei pressi di...Roma.
Camminando arrivo nei pressi di una grossa caverna...scolpita in parte nel muro...poi vedo anche grossi archi a tutto sesto in mattoni...che sembrano sostenere il soffitto. Poi ci sono dei livelli scavati nella roccia...come dei ripiani di pochi metri di larghezza. Sembrano tombe rupestri...
Dall'alto sento una voce simpatica che mi parla:" ciao, Carlo! Hai bisogno di aiuto?"...guardo in alto e vedo il tipo più strambo che ho mai incontrato nei miei viaggi...alto 1,60, robusto, sui sessant'anni, capelli bianchissimi lunghi mossi...sorrisone e occhi lunghi e benevoli...
Questa specie di bizzarro anacoreta e' vestito praticamente di stracci e da quello che vedo sembra proprio vivere lassù!
Non so come il tipo, che chiamerò "l'anacoreta" fa un balzo e mi si avvicina di qualche metro e dice:" mi sembri molto stanco e affaticato...tieni: prendi questo cibo che ti rinforzerà!"...
E mi vedo lanciare dall'alto un grosso nido con circa una decina di stranissime uova grigio-azzurre! "Grazie! (Chiunque tu sia)". Le predo e le osservo...sembrano uova di dinosauri antichi...sono lunghe circa 25 cm e larghe 10...di forma allungata. Hanno dei puntini scuri e venature.
Ne prendo uno e osservo che sono morbide e potrei mangiarle...
Purtroppo il sogno sfuma e non ricordo se le ho mangiate davvero, ma soprattutto non ho chiesto chi fosse allo strano tipo...
Ricordo però un sogno lucido in cui ho conosciuto un signore molto simile all'anacoreta...chissà se esiste una reincarnazione onirica! :)

Spoiler:
Al risveglio ho sensazioni bellissime, come se avessi incontrato una persona che conosco da sempre e che è sempre pronta ad aiutarmi...spero prima o poi di rincontrare l'anacoreta per sapere qualcosa in più su di lui!
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Re: diario di olrac

Messaggioda nagualdreamer » 21/11/2016, 0:33

olrac ha scritto:...Nagualdreamer ho riletto il testo di Castaneda e ho notato anch'io molte analogie...direi che l'unica differenza sta nel fatto che il luogo descritto da C. è praticamente un pianeta (lo stesso pianeta arancione di cui ha fatto esperienza anche yodorowsky?), quindi un elemento "fisico". il luogo che ho visitato io e' più' simile ad un...canale immenso...un elemento che ho codificato come...forma estesa, volatile, circondata da presenze luminose.
Sul fatto che ci si possa arrivare addormentandosi all'interno di un sogno lucido e' ormai una certezza...una conoscenza acquisita, almeno per me.

Non penso che sia un pianeta vero e proprio ma una specie di "dimensione"... è lo spazio degli inorganici. Inoltre lo si raggiunge quando permetti ad un'esploratore di portarti con se. Ma devi acconsentire secondo Castaneda.

Molto affascinante però.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 24/11/2016, 15:45

...serie di sogni lucidi, anche se in realtà il tentativo era di entrare in obe diretta...

1. lucido e obe, metodo del rilassamento, ore 11?

Mi addormento e mi ritrovo dentro un sogno (punto di transizione) dal quale so che devo uscire per arrivare ad un'obe. Sono dentro una stanza con altre persone, guardo la porta e mi avvicino...la oltrepasso...e metto il piede destro oltre la soglia...
Il mio piede rimane sospeso nel vuoto, oltre la porta c'è un vuoto, un abisso. Passo la soglia e sento le correnti ascensionali che mi fanno fluttuare leggero verso l'alto...non ho più peso!


2. Lucido, metodo del rilassamento, ore?

Mi ritrovo perfettamente lucido mentre cammino nei pressi di una stradina di montagna, leggermente in salita, composta di breccia bianca. Attorno a me delle persone camminano in modo meccanico, come presi da faccende quotidiane. Hanno tutti fretta, sono vestiti come per andare al lavoro. C'è un ragazzo vestito di bianco, gli dico, con tono alto e sicuro:
"Hey! Ma lo sapete che state sognando? Siamo tutti dentro un sogno!..."
Uno mi guarda e borbotta: "...non è vero, non siamo in un sogno, non è un sogno...". Altri ripetono la stessa frase e si convincono ancora di più che sono nella realtà. Continuano a camminare come se dovessero andare al lavoro, di fretta. Non importa, la cosa interessante è che mi vedono e per loro non sono un fantasmino.
Allora provo a farglielo capire meglio, comincio a inseguirli e ad usare il mio braccio come fosse una spada, perforando e oltrepassando i loro corpi...loro osservano un po' spaventati ma continuano a camminare. Forse uno di loro scompare dal gruppo ma non ne sono sicuro.
Fra i personaggi c'è una signora alta, sui 50 anni, capelli lunghi mossi, vestita in giacca elegante rosso scuro, stile inglese.
Mi avvicino e le sbarro la strada:" signora lei sta sognando, siamo dentro un sogno, eh!"
La signora mi guarda severa, sembra una donna forte e sicura di se'...:"io non sto sognando! Lasciami passare"
Il mio ruolo di rompipalle astrale continua, con il braccio attraverso l'intero corpo della signora, senza il minimo attrito, come se volessi tagliarla in due, e continuo a farle vedere che i nostri corpi non sono quelli della realtà.
A questo punto la signora in rosso si infuria, come se le stessi facendo perdere tempo prezioso, e mi schiva di lato, fuggendo a passi veloci.
La lascio stare, perché devo convincere per forza qualcuno dello stato di coscienza in cui si trova? La signora ad un tratto sparisce nel nulla!
Questo fatto mi fa sospettare che poteva essere una sognatrice che si è svegliata nel proprio corpo fisico. Ma come mai potrei verificarlo?...
Salgo per la salita verso le montagne, non c'è più nessuno, la strada finisce di colpo...sembra proprio un ambiente di consenso che è stato bloccato.
Mi guardo in giro e cerco di memorizzare gli elementi ambientali per capire dive mi trovo. Vedo in fondo alla valle un gigantesco tunnel di cemento altissimo, unico edificio presente in mezzo a questa valle. Mi ricorda un punto dell'autostrada che collega Abruzzo e Lazio ma dovrei verificare...
Cerco di stabilizzare il sogno facendo un balzo per volare ma mi ritrovo in un altro ambiente.
Sono in città, c'è un gruppo di persone, alcuni bambini. Provo a convincere anche loro del fatto che si trovino in un sogno e prendo un neonato in braccio...lo osservo e ha lo sguardo praticamente imbambolato...un po'fisso nel vuoto. Poi dico a tutti"siamo in un sogno, questo è un sogno!"
E contemporaneamente passo la mano attraverso il bimbo come se facessi un gioco di magia. Vedo la mia mano che trapassa senza nessun attrito la testa del bimbo...come se fossero fatti della stessa sostanza sottile. L'effetto è impressionante! Rimango ad osservare il movimento della mia mano mentre si muove senza nessun problema nella forma illusoria del neonato che non si accorge di nulla.


3. Lucido, metodo del rilassamento

Mentre cammino per il corso della mia città natale mi sveglio. Osservo e sono esattamente nel punto centrale di un mosaico pavimentale che conosco, opera del secolo scorso. Vedo i tasselli bianchi e neri e non ho nessun dubbio sulla mia presenza in questo luogo fisico che conosco bene e dove sono passato centinaia di volte. Le mie mani sono uno strano miscuglio di trasparenza e densità, le vedo simili a quelle fisiche ma, come in un lucido di poco precedente, un po'...rattrappite, come se non le avessi usate per molto tempo. Mi concentro e le modello, le falangi si cominciano a distendere e assumono una forma più regolare. Non so perché ma non riesco a mantenere il controllo e la lucidità, mi sento stanchissimo (forse sarà perché nella prima dimensione, quella della realtà, i miei due bimbi non mi fanno dormire quasi per niente di notte?...).

4. Lucido, metodo del rilassamento

Mentre cammino in una città che non riconosco mi ritrovo lucido. L'ambiente è molto luminoso, i colori luminosi e solari. Appena avviene il cambio di livello divento acquisisco velocità e corro invece di camminare, poi flutto velocemente in direzione di un gruppo di persone...le osservo e scopro che sono nientemeno che miei parenti (tutti viventi). Ci sono due mie zie e c'è anche C. La sorpresa è grande perché non me l'aspettavo. Urlo verso di loro:" hey, sono io! Mi riconoscete? Siete qui nel mio sogno, che bello! adesso arrivo da voi!"...mia zia (o chiunque sia questa sua rappresentazione onirica) mi guarda e ha un momento di sgomento...in fondo, a mente fredda, chissà in che forma mi avrà visto (se mi ha visto)...ad ogni modo leggo nell'espressione meraviglia e paura...ovviamente non mi riconoscono...magari mi codificano e vedono come una sfera infuocata che li travolge...o qualcosa del genere.
Mi avvicino volando rasoterra, ho voglia di far vedere cosa ho imparato e come sono potente in sogno, arrivo e passo in mezzo a loro come un razzo..."avete visto cosa so fare?...", poi faccio una virata di 90 gradi usando la parete di cemento di un grosso palazzo come se guidassi un aereo...volo in alto verticalmente e mi lancio nel vuoto...ma mi spingo troppo avanti...cambio livello di sogno, l'ambiente si modifica e perdo di vista il gruppo di parenti.

La prossima volta cercherò di essere meno sbruffone! :)

5. lucido, metodo del rilassamento, ore 11 circa. durata: almeno 3 ore

mi sveglio nel sogno, sono all'interno di una specie di storia medievale, come in un film. sono dentro una stanza in compagnia di giovani ragazze arabe (mi pare), coperte con un mantello bianco fino alla testa. so che stanno aspettando dei soldati perchè diventeranno volenti o nolenti loro spose. Mi affaccio alla finestra e vedo questi soldati che in realtà sono dei giganti alti due metri, capelli rasati, con borchie e armi da taglio...semplicemente spaventosi! Stanno tornando da una battaglia, sudano e sbraitano...che orrore.
Mi nascondo anch'io sotto un mantello, aspetto che arrivino i tipi e appena sono davanti a noi uno di loro solleva il mio mantello dicendo "eccoci, siamo arrivati!"...
Mi spiace per loro, o forse no, mi sollevo in piedi e faccio una strage. Non sono un tipo violento ma queste cose mi fanno irritare non poco, soprattutto certe forme di violenza...
quindi prendo un tipo pelato e lo schiaccio fino a ridurlo in un nano di 30 centimetri, gli altri li lancio dalla finestra dopo averli strapazzati a dovere. Arrivo a formare un cumulo di soldati completamente massacrati. Penso di aver fatto bene, se lo meritano! O almeno, questa è la legge nel mio sogno! :)
La battaglia mi fa perdere le staffe e l'energia...mi sono divertito e ho fatto giustizia ma l'agitazione causa il risveglio nel letto.

torno nel sogno, osservo le mie mani e ho un'inizio di obe, le mani sono nere e trasparenti, mi sgranchisco un pò. sono dentro una barca, navigo in un fiumiciattolo sotterraneo, che mi sta portando indietro...nel sogno lucido di prima! bellissimo modo per ritornare lucido! Poi vedo le case e gli ambienti che riconosco. Cammino per la città, direi di trovarmi in una città emiliana, forse ferrara o bologna, ma non ne sono sicuro. "ma dove sono?"...Guardo istintivamente il cartello di una via e c'è scritto in basso a sinistra "FRA", invece in alto a destra "INA". bah...che importa? non è un'obe, tutto può cambiare in qualsiasi momento nei lucidi, quindi non ci faccio affidamento!
Cammino un bel pò, mi ritrovo al centro di un incrocio che non conosco, grandi palazzi medievali ed enormi portoni. ogni tanto mi ricordo di stabilizzare il lucido guardandomi le mani che hanno la forma reale, non cambiano nè hanno dita multiple. Cosa faccio qui? Mi viene in mente di entrare in casa di qualcuno, come un ladro, anzi come un fantasma!
Vedo un enorme portone in legno chiaro alto circa tre metri, lo oltrepasso senza problemi. mi ritrovo nel cortile, supero un cancello di ferro, un giardinetto pieno di cianfrusaglie e finalmente una porta di ingresso. C'è un sotterraneo, ci entro dentro e all'inizio non vedo nessuno, anche se c'è una luce accesa. Mi guardo un pò intorno, ci sono tavoli, sedie, oggetti quotidiani, ma trovo che l'ambiente sia un pò spartano, quasi da cella monacale. In lontananza vedo, seduta su una panca di pietra, una ragazza, con le braccia incrociate, capelli neri ricci un pò lunghi, magra, bella di viso. Mi avvicino, lei sembra addormentata, non parla ed è in stato di catalessi. una sognatrice inconsapevole? chissà...
Faccio un "test di realtà" per capire la mia consistenza fisica, magari qui nessuno può vedermi. Affermo:"voglio più densità!"...all'istante il mio corpo si solidifica e bacio la ragazza sentendo ogni sensazione di tatto e perfino il gusto acido della saliva, incredibile. Lei non sembra svegliarsi, è proprio in stato di sonno profondo, presa come sembra da pensieri vaganti...

Lascio la ragazza, cammino nei lunghi corridoi della casa, c'è una famigliola, madre e figlio. pare che stiano un pò litigando per qualche motivo, il figlio si lamenta e fa i capricci...continuo a camminare poi ho un momento di incertezza. Percepisco un'atmosfera fredda e triste. Torno indietro e chiedo alla madre se c'è qualche problema...lei mi tranquillizza e mi risponde che "non si preoccupi, è solo mio figlio che non si comporta bene, non sta facendo bene i compiti..." e sorride. Improvvisamente il mio interessamento ha illuminato l'ambiente ed è scomparsa quella sensazione di tristezza. Penso che ora posso lasciare i due senza problemi e vado via.

Poi mi viene in mente stranamente di voler incontrare mio padre, con cui ho un normale rapporto nella vita reale ma a volte penso che non ci capiamo su cose spirituali e questo ha sempre generato una certa incomprensione.
Quindi affermo ad alta voce:"Voglio incontrare mio padre ora!"...immediatamente dal fondo del corridoio sento la sua voce..."Ciao Carlo! sto arrivando!".
Rimango allibito dalla velocità della risposta alla mia richiesta. Mio padre, vestito come al solito, mi viene incontro sorridente e sembra perfettamente lucido! Di solito lo incontravo addormentato o in stati molto diversi da quelli che conosco normalmente. Gli vado incontro e lo abbraccio con tutta la mia essenza e tutto l'affetto che ho per lui...c'è una specie di scintilla, una luce, il nostro abbraccio sta generando luce!...lo spazio si apre, i muri scompaiono, sembriamo danzare insieme mentre usciamo attraverso le pareti dell'edificio.
L'ambiente precedente è completamente scomparso, sotto di noi c'è la sabbia calda del mare, una luce meravigliosa e il suono delle onde...
Affermo immediatamente:"più densità corporea!" e i miei piedi cominciano a sentire il fresco delle onde che si infrangono dolcemente sulla spiaggia...sento la sabbia e l'aria intorno...
La spuma del mare è dorata, la luce permea tutto l'ambiente intorno...poi guardo in alto e mi viene da piangere...
mentre piango sopra di me una scia immensa di nuvoloni grigio scuro che si formano e trasformano in continuazione...capisco che le ho create io, le ho dentro di me, nel momento in cui ho espresso il mio rammarico per non essere riuscito ad entrare perfettamente in sintonia con mio padre, nella vita reale.
Quindi mi concentro guardando le nuvole, smetto di piangere e mi sforzo con tutta la mia energia di essere sereno e di ricominciare da capo. Decido in quell'istante che sarò forte e tutti i rancori con mio padre sono parte del Passato. Istantaneamente le nuvole nere si trasformano...la loro massa diminuisce...il loro colore inizia a cambiare...ora diventano nuvole bianche splendenti!

Comprendo che il mio stato d'animo e le mie emozioni sono espresse nel sogno dagli elementi ambientali. E come tali possono variare e modificarsi grazie ad uno sforzo concentrato.

Esco dall'emozione precedente svegliandomi. Mi riaddormento e stabilizzo il sogno di nuovo. Ora sono in una città emiliana che non conosco, intorno ci sono giardini meravigliosi...erbetta e fiori di colori infiniti...vedo una piazzetta, una chiesetta romanica in mattoni rossi, forse questa la conosco, mi sembra una chiesetta in centro a Ferrara.
Ora però voglio divertirmi un pò. C'è un gruppetto di ragazzi italiani e stranieri che fumano e chiacchierano, hanno proprio l'aria dei perfetti bulletti di paese. Mi avvicino. Arrivo da loro come un fulmine e comincio a prendere a schiaffi sul viso (!) quello che sembra il più cattivo e prepotente...dapprima lo attraverso con la mano poi aumento la densità e riesco a prenderlo in pieno, con tanto di rumore e saliva che salta via dalla bocca...lui reagisce in maniera meccanica e cerca in tutti i modi di parlare e far finta di niente, ma dopo un pò si blocca sfinito dai miei colpi...sembrano tutti automi, stanno forse sognando di fare queste cose? forse sono anche questi dei sognatori inconsapevoli? chissà...
Mi allontano da loro, seguo un ragazzo cinese e affermo di voler aumentare la mia densità corporea...lui mi guarda esterrefatto, poi affermo di voler diventare invisibile ai suoi occhi...e di colpo lui non mi vede più e io attraverso facilmente il suo corpo come fosse una nuvola di particelle...che spasso!
Infine, come consuetudine, affermo che voglio ricordare tutti gli avvenimenti del sogno, questo forse è stato un momento decisivo perchè effettivamente poi mi sono ricordato tutto.


mi riaddormento e voglio continuare a sognare. mi ritrovo a fare da guida a un gruppo di giovani studenti all'interno di un complesso industriale, qualcuno ci ferma e ci dice che tutto ciò è illegale...ma noi continuiamo lo stesso l'esplorazione...nonostante ci siano cavi scoperti, vetri, travi e soffitti traballanti...
guardo verso una finestra e divento lucido. mi affaccio fuori penetrando il vetro senza problemi, vedo tutta la città dall'alto. è giorno, la luce inonda tutto il panorama...ci sono centinaia di persone che camminano, corrono, in macchina, in bici, si fermano, aspettano l'autobus...qualcuno scompare e penso che sia qualche sognatore che si è appena svegliato nel corpo. da qui la visuale è perfetta. sono a circa venti metri d'altezza, più o meno al terzo piano di una palazzo. sento che posso fare qualsiasi cosa, faccio qualche gioco per esercitarmi, vedo una signora sui 40 anni che cammina, la fisso e la...spoglio completamente. poi ne vedo un'altra sdraiata su una lunga poltrona da psichiatra...esprimo lo stesso pensiero e vedo il corpo nudo, pelle bianchissima, con capelli lunghi mossi. lei non si accorge di nulla, come nessuno si accorge di coloro che stanno intorno. che cosa strana...
vedo un signore antipatico in bicicletta...con un gesto della mano lo spingo senza toccarlo, a distanza, come se la mano toccasse uno schermo touch...l'uomo sbanda per un pò e poi riprende a pedalare...posso trasformare la realtà onirica come voglio...la sensazione è proprio quella di essere...un dio, almeno per loro, per quelli che sono addormentati e meccanici, sotto di me.
però che dio cattivello che sono! :)
dopo aver manipolato le azioni e la vita di diversi personaggi mi stanco e penso che sto perdendo tempo prezioso, il Tempo Onirico.

Penso subito che voglio incontrare il mio caro amico D., che come ho accennato è morto realmente circa due mesi fa. Quindi scendo in strada e mi concentro, affermo di voler incontrare D. con tutta la mia energia mentale. Vedo una serie di personaggi che hanno le sembianze del mio amico...la cosa è straordinaria...mi si avvicinano dei ragazzi che hanno le stesse caratteristiche fisiche! è come se avessi ordinato al mio inconscio di cercare tutti i p.o. che assomigliano a D. Ne vedo molti ma alla fine non sento la percezione che conosco, nessuno di loro è D.
Mi lascio guidare dall'istinto, arrivo davanti ad uno stranissimo edificio che ha delle travi di legno come ingresso...una specie di lungo tunnel che somiglia ad un ospedale di un accampamento militare...che strano! "Voglio vedere D.!"...arriva una signora sui 45 anni capelli neri lunghi, sembra una dottoressa...mi dice che D. si trova in quell'edificio ma "...è molto lontano da qui" indicando che dovrei passare tutto il tunnel e arrivare al centro del palazzo, con mille ostacoli davanti, comprese brandine e personaggi vaganti.
Sono deciso ad incontrarlo, corro e comincio a fluttuare velocemente nella direzione indicata dalla signora...arrivo in un secondo al centro di quella che sembra una specie di grande salone...simile ad un grosso ospedale moderno.
Al centro della sala, c'è una sedia a rotelle e alcune persone che stanno facendo compagnia al mio amico.
Mi avvicino e vedo D. E' esattamente lui, pelle chiara rosea, alto, magro, occhi celesti, capelli corti,col suo cappello basco beige...è proprio come l'ho incontrato nei giorni più felici in cui ci incontravamo per parlare di filosofia ed esoterismo...
Non è ridotto in condizioni terrificanti come quando l'ho lasciato. Mi guarda, le persone che erano intorno a lui si allontanano e scompaiono...lo osservo e ha uno sguardo sereno, mi sorride. Sembra riconoscermi ma non diciamo una parola. siamo da soli in questo grande spazio vuoto. Mi rassereno, lo trovo in uno stato migliore, sono contento così.
Poi succede una cosa strana, mi vedo in una visuale dal basso, e vedo un D. piccolissimo, dell'altezza di pochi centimetri! Lo prendo fra le mani, come se volessi cullarlo, gli sorrido, lui sorride e mi osserva con i suoi occhi chiarissimi...emanano una luce meravigliosa...sono due punti luminosi...rimango così, con D. che mi guarda e riposa nelle mie mani, senza dire una parola.


Mi sveglio ma voglio ancora sognare. Torno nel sogno precedente, sono seduto nella casa con le panche di pietra. Alla porta c'è l'ombra di un mostriciattolo...che vorrebbe entrare. Mentalmente gli dico:"vieni, entra pure...". Apro la porta senza usare le mani, lui si trasforma da ombra nera a demone, pelato, alto poco più di un metro, pelle bianca lucida, occhi neri spaventosi...vorrebbe fare proprio questo, spaventarmi a morte, credo. Dice, con voce rauca e bassa:"eccomi qua, sono arrivato!" E mi guarda con un sorriso animalesco...
Io lo osservo, provo quasi pena per lui, lo prendo e lo schiaccio fra le mani come fosse di plastilina...lo accartoccio e lo lancio fuori dalla finestra...
Addio mostriciattolo! :)


Spoiler:
mi chiedo se tutti gli esercizi di affermazioni mentali nelle mie obe abbiano influenzato positivamente e rafforzato il mio "corpo lucido"...
olrac
 
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