Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 02/12/2016, 11:31

1. Obe locale, ore 11, metodo del rilassamento mente-corpo


...esco come al solito, rimango vicino al corpo ma leggermente fuori sincronia. C'è qualcuno vicino al letto ma è tutto in penombra, rimango fermo per vedere chi si avvicina...
Ecco che sento un rumore leggero, sulla destra appare qualcuno, una forma scura...allungo il braccio-ombra e provo ad afferrare il tipo ma lui sfugge scansando la mia mano. Poco dopo ritorna accanto al letto, ma stavolta mi si mette proprio davanti! Lo vedo, e' alto circa un metro e mezzo, sembra un uomo sui 50, la luce della finestra mi fa intravvedere la testa...ha pochi capelli (?), sembra leggermente calvo...vedo il bagliore del riflesso luminoso sulla pelle chiara e con qualche ruga. Sembra non avere vestiti addosso ma non riesco a vedere bene...
Non posso farmelo sfuggire, devo almeno capire se posso toccarlo o bloccarlo in qualche modo...allungo il braccio e provo ad afferrarlo stavolta per il busto...accade una cosa molto interessante: quando raggiungo il suo corpo la mia mano viene come spinta indietro, come succede con le polarità di un magnete che si oppongono respingendosi! Il tizio e' praticamente circondato da una specie di campo magnetico che non mi permette di toccarlo ne' di avvicinami troppo...
L'essere sembra impaurito dalla mia invadenza e fugge via con uno scatto rapidissimo...

Quello che mi chiedo e' se fosse possibile invertire le polarità...cosa succederebbe...?

2. Obe locale, ore 11 circa, nessun metodo

Mi addormento e mi ritrovo immediatamente in sogno mentre sto salendo su una stradina che conosco. So che è un ambiente di transizione, quindi salgo fino in cima e mi stacco dal suolo con una capriola all'indietro...tutto l'ambiente si disgrega come una nuvola di vapore...scompare tutto e mi ritrovo ad essere un punto in uno spazio oscuro.
Come punto di coscienza ho libertà totale, mi sono allenato abbastanza, quindi faccio rotazioni e piroette in qualsiasi direzione. Poi ruoto su me stesso all'indietro per caricarmi e dopo aver raggiunto una grande velocità cambio direzione e divento una spirale...mi lancio nel vuoto!
La cosa mi diverte un bel po'! È molto meglio che volare semplicemente...mi sento una piccola astronave...

Ordino al corpo di fermarsi perché voglio tornare nella mia camera, nel mio palazzo. In questo periodo voglio controllare tutto. Vedo dei mobili, mi ritrovo a fluttuare, sempre come un puntino, al centro della stanza. Affermo di voler "atterrare" e poggiare i piedi...istantaneamente viene creato un corpo-ombra che rimane con i piedi per terra. In realtà noto che non sento la pressione dei piedi sul pavimento...il mio corpo ora è troppo leggero e non ha la densità necessaria per sentire il contatto con la "materia" della stanza, quindi rimango leggermente fuori sincronia con il pavimento, lo compenetro senza alcun attrito.
In questo stato ho percezioni assolutamente nuove e intense...percepisco di essere un tutt'uno con il palazzo...sento che qualcuno è entrato dall'ingresso del portone...istantaneamente mi arriva una immagine di un tizio che sta appena entrando! Assomiglia a qualcuno che abita qui ma non ne sono sicuro...E' come se fossi collegato alle energie...alle forme energetiche che circolano e si muovono nel palazzo!
Poi qualcosa mi si avvicina da sinistra, ma appena mi giro scorgo un ometto nero che si nasconde...che buffo.

Questa percezione "allargata" e' molto interessante e utile, penso che si possa ottenere solo con le obe. Effettivamente nelle obe le percezioni aumentano e si espandono oltre limiti che ancora non conosciamo...anche se la definizione dell'immagine, la nitidezza del colore e la luminosità sono molto meno intense...come dire che l'essenza energetica prevale sulla perfezione della forma.
Cosa è più reale in questi mondi?...

3. Vivido

Alcuni esseri stanno comunicando telepaticamente con me...mi stanno facendo vedere una specie di schema che è praticamente un solido aperto, un cubo. Sui lati mi dicono che vengono rappresentati, sotto forma di figure e simboli, le caratteristiche che un essere umano deve conoscere nella sua esperienza terrestre. Sul lato principale, al centro, c'è una figura umana a mezzobusto, sono io ma sembro una specie di santo...sulle altre facce, in orizzontale, ci sono le conoscenze che, sembra, ho già acquisito nella vita.
Chiedo alle mie guide (o forse dovrei dire interlocutori) cosa devo focalizzare meglio, quale parte devo ancora capire della vita che sto vivendo...
Il cubo si orienta verso la faccia in basso, l'unica singola e non in linea con le altre...vedo dei segni, occhi e una specie di grande bocca stilizzata...ma è un volto al contrario! Una voce dice:" ora devi comprendere meglio il se inferiore!"...
Osservo ancora la faccia stilizzata, verde su fondo nero, e riguardo il cubo in esteso...mi convinco che è questa la mia strada, ora. Non devo sviluppare argomenti elevati ma calarmi nella materia, comprenderla per trasformarla.

Al risveglio collego il sogno al mio lavoro attuale...e trovo decisamente una risposta. L'inconscio rafforza ciò che avevo vagamente intuito attraverso simboli e immagini. forse una certa parte del cervello comprende e ricorda meglio in questo modo...

4. vivido. ambiente conosciuto

sogno un luogo che avevo già sognato la settimana scorsa! è un quartiere vicino al mare, era molto malandato nel sogno precedente, ora sembra completamente riqualificato!
le pareti sono state interamente tinteggiate e ricoperte da centinaia di graffiti...gli artisti (onirici) hanno cambiato l'aspetto del luogo, anche se questo rimane un quartiere malfamato e frequentato da personaggi sbandati...vedo un muro alto circa quattro metri con figure di animali coloratissime, colori sgargianti, anche fluo, poi scritte e tag di alta qualità.
non posso crederci di essere già stato qui...ci sono vicino al molo dei ragazzi stranieri...mi avvicino. non hanno delle facce rassicuranti, provo a chiedere cosa stanno facendo...loro mi rispondono che c'è un ragazzo che sta componendo...creando delle poesie che vengono trascritte sui muri con qualche potere speciale...
quindi uno di loro, una sorta di "poeta di strada" compone una scritta e la fa volare su un muro...come se l'avesse fatta a mano...
giro per questo quartiere meraviglioso e capisco che chi ci abita non ha cattive intenzioni ma vuole solo esprimere delle capacità creative...

5. vivido. incontro con l'essere che ha l'aspetto di f. battiato

sono in una stanza vuota, davanti a me c'è la mia vecchia guida che ha le sembianze del cantante f. battiato. è vestito con giacca elegante grigio scuro, e camicia grigia chiara, con cravatta nera. è leggermente ringiovanito rispetto all'età del cantante attuale. ma la novità è che con lui c'è anche il suo carissimo amico m. sgalambro!
è vestito con giacca elegante (ma semplice) completamente bianca, senza cravatta e con camicia grigio chiaro. i capelli sono bianchissimi, la sua luce rischiara l'ambiente. non è difficile immaginarlo come un disincarnato. manlio s. ci parla telepaticamente,ci dice che sta "rinnovando la sua casa" dove (presumo) vivrà ora.
tramite immagini mentali ci fa vedere cosa intende fare...vedo diverse stanze...credo una decina, con luce soffusa, calda, bianca.
"ogni stanza avrà un angolo per la lettura, in ogni stanza ci deve essere una serie di libri, in modo tale da poter leggere ovunque in casa". vedo mobili bianchi e abat-jour di forma regolare e semplice.
"in questo modo in ogni stanza vivrà (termine mio) lo spirito di artisti, letterati, poeti, ci sarà la loro presenza".

rimango incantato e meravigliato. sto assistendo ad un incontro onirico davvero speciale.
il filosofo ci saluta e io esco dalla stanza. la mia guida dice qualcosa all'amico e poi esce anche lui perchè il filosofo ha da fare. cerco di seguire la mia guida perchè è un'occasione unica per parlargli ma anche lui ha da fare, mi saluta sorridendo e dicendomi qualcosa che non ricordo...prende una specie di scivolo che si è creato in quel momento e va via.
io provo a seguirlo ma incontro altri personaggi e mi blocco in varie stanze.

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...faccio pubblicità alla mia nuova personale di pittura che si terrà a modena sul tema dei sogni lucidi e obe, con presentazione e dibattito...!

"Quello che accade nell'altro mondo" - suggestioni dai multiversi
inaugurazione sabato 17 dicembre ore 17
spazi espositivi Distanze Concept Store, via Cesare Battisti 14
Modena (MO)
orari: mattina 10-12.30, pom. 15.30-19.30
fino al 30 dicembre
olrac
 
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Re: diario di olrac

Messaggioda sciamano » 02/12/2016, 13:01

olrac ha scritto: lo compenetro senza alcun attrito.
In questo stato ho percezioni assolutamente nuove e intense...percepisco di essere un tutt'uno con il palazzo...sento che qualcuno è entrato dall'ingresso del portone...istantaneamente mi arriva una immagine di un tizio che sta appena entrando! Assomiglia a qualcuno che abita qui ma non ne sono sicuro...E' come se fossi collegato alle energie...alle forme energetiche che circolano e si muovono nel palazzo!


questo pezzo è molto "sciamanico"... voglio dire: l'idea che tutto sia collegato, che noi siamo collegati a qualsiasi altra cosa nell'Universo, che noi siamo dunque l'Universo stesso... se noi siamo fatti di Energia (in termini sciamanici o fisici poco importa) e ogni cosa è fatta di Energia, e quell'Energia è la stessa in tutto l'Universo, è Una, allora noi possiamo entrare in condivisione con qualunque altra cosa solo condividendone l'Energia, solo ricordandoci che siamo Uno con tutto il resto... non so se mi spiego... a un tratto hai condiviso la tua Energia con quella del Palazzo... e sei "diventato" il Palazzo! è bellissimo!

vabbè... i complimenti per i tuoi sogni sul tuo diario si sprecano... io volevo farteli non solo per i tuoi Sogni ma anche per la tua scrittura. è anche il modo in cui li scrivi che li rende appassionanti!
stampa questo topic e hai fatto un libro : Mr green :

PECCATO che manca un INIZIO!!! il tuo topic comincia da quando tu eri già bravo a Sognare. Si nota un'evoluzione soprattutto nei primi sogni ma di fatto manca un inizio.... sarebbe stato bellissimo se il topic fosse cominciato quando ancora non sapevi lucidare, coi tuoi primi tentativi, i tuoi metodi in evoluzione eccetera... allora sì, avremmo avuto un romanzo!
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Re: diario di olrac

Messaggioda nagualdreamer » 02/12/2016, 21:22

concordo con sciamano

il se inferiore? Cosa intendevi/intendevano?
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
and the scope of what can be real is enhanced without endangering the integrity of reality.

Dreaming, then, indeed opens the door into other aspects of what is Real."
~Carlos Castaneda
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 03/12/2016, 0:16

Per Sciamano:

La sensazione era che il palazzo fosse completamente trasparente e permeabile dalle energie che vi circolavano, in questo caso quella creata dal corpo onirico. Era come se tutto l'edificio fosse solo una nuvola di particelle instabili...nonostante la sua (notevole) massa. forse è questo tipo di illusorietà che viene realizzata dal sognatore...

Sull'idea del libro...ti dirò che non sei il primo a farmelo notare. Un giorno proverò a raccogliere in forma scritta anche le mie prime esperienze, abbastanza strane e bizzarre, quando ancora non sapevo cosa fosse un sogno consapevole ne' un test di realtà onirico!

Per Nagualdreamer:

Con il termine "se inferiore" indico l'accezione specifica che si dà nella quarta via di gurdjieff. Quindi è la parte animalesca, primitiva, meccanica, che controlla normalmente il movimento del corpo e altre funzioni base della macchina umana (non c'è un valore negativo nella parola, e' solo una indicazione generale) Il se inferiore e' ad esempio quella parte che fa parlare in modo automatico senza controllo...o quella parte che comincia a mangiare senza aspettare che gli altri siano seduti a tavola...
Nel mio sogno immagino che si riferisca alla comprensione di fondo di queste dinamiche, ad esempio rispetto ad azioni compiute istintivamente nei lucidi o in altre esperienze dove prevale questa parte della personalità.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 07/12/2016, 23:26

1. Obe locale, ore 10, metodo delle affermazioni ("voglio uscire dal corpo!")

Serie di distacchi partendo da sogni consapevoli. Uso una specie di schermo blu per uscire, mi ritrovo così nel secondo corpo, leggermente scollegato col fisico. Nel primo distacco mi avvicino ad una persona che dorme realmente nella stanza, sento una voce stridula e accelerata, come in una registrazione...le parole sono un po' sconnesse ma c'è un filo logico: chi sta parlando e' arrabbiato e lancia una serie di imprecazioni e maledizioni!
Una voce del genere, mostruosa e deformata, potrebbe far orrore ad un sognatore inesperto, potrebbe essere scambiata per quella di un demone o un animale. La voce ha qualcosa di meccanico, automatico, come se non riuscisse a trovare pace. Dopo un po' mi stanco e mi dedico ad altri esperimenti sempre dentro la stanza.

Spesso mi chiedo perché le persone non credono di avere almeno due corpi.quello sottile e' abbastanza facile da provare e da verificare...

Faccio uscire le mani-ombra, trasparenti ma piene di energia...che tipo di energia non lo so, ma faccio un esperimento: rimanendo sdraiato nel secondo corpo, con estrema calma, mi soffermo a percepire tutte le sensazioni legate alla loro densità...quindi muovo le mani nell'aria e sento che sono perfettamente sincronizzate con il mio pensiero, poi le compenetro, affondo le braccia l'una dentro l'altra...forse una decina di volte...la sensazione, piacevolissima, e' quella di un leggero attrito...una leggera scarica di elettricità...le particelle si mescolano e si distaccano senza problemi...che cosa incredibile.
Sento il lieve rumore di elettricità, come quando si passa una mano su un maglione di lana e si prende una leggera scossa...sento queste piccole cariche che si disperdono nell'ambiente...il rumore aumenta nella stanza apparentemente vuota. Le sensazioni sono così chiare, l'esercizio si potrebbe ripetere all'infinito sempre con gli stessi risultati...

Poi mi fermo e sento le sensazioni legate al secondo corpo, sento che è una specie di guscio, più leggero e trasparente. Percepisco il leggero distacco fra i due involucri, sento il respiro di quello che è l'uno e l'assenza di respiro nell'altro. Mi vedo dall'interno e non ho più nessuna paura di questo stato.


Mi sveglio e mi chiedo ancora come sia possibile pensare di avere solo un corpo!


2. Vivido

Entro con un amico dentro un negozietto molto strano e molto disordinato, ci sono centinaia di oggetti, con le forme più curiose...pacchetti di sigarette, giocattoli, cianfrusaglie di ogni tipo...guardo in fondo al bancone, c'è una signora anziana ma energica, bassa, leggermente robusta, con capelli spettinati e ricci, mezzi brizzolati. È annoiata e triste, sembra non accorgersi della nostra presenza.
Vedo che da uno scatolone sono fuoriusciti dei giochi...dei piccoli cubi di rubik, e altri oggetti simili. Ne prendo qualcuno pensando di portarmeli dietro (sarà il mio "io" di ladruncolo onirico?) e immaginando che la vecchietta non se ne accorga faccio per uscire...ma mi sbagliavo!
La signora mi guarda arrabbiata, e dice, gridando, ma senza muoversi dal suo posto:
" hey! Che state facendo! Anche voi mi state derubando!..."
"...scusi signora, io pensavo che si poteva prendere qualcosa..."
" ...rubate sempre dal mio negozio! Siete dei maleducati!...e io sono qui da sola e non posso fare niente...", poi si rimette nella posizione di prima, sempre piu triste e sola.
Comincio a sentirmi un meschino...sto per andarmene ma la signora mi fa troppa pena...torno indietro e guardo cosa ho in mano: i cubi si sono trasformati in gioielli di perle colorate, lunghi e scintillanti.
Mi avvicino alla vecchietta furibonda e le dico:
"signora, mi scusi, non volevo rubarle, lascio tutto qui, non prendo più niente..."e lascio le collane sul bancone, davanti a lei.
La signora mi guarda e sorride, sembra completamente cambiata, con voce entusiasta dice:
" ...va bene! Va bene! Allora vi scuso, anzi, venite con me, prendete qualcosa da bere, ti offro un caffè, oppure un (fa il nome di un drink che non ricordo)..." E mi accompagna in un'altra stanza dove c'è un tavolino e delle sedie già tutto apparecchiato...incredibile!
La signora mi ha dato l'impressione di rappresentare un'essere solo e indifeso che si è riempito l'esistenza di oggetti che non le servivano a molto.
Immagino che quelli che passavano da lei, magari altri sognatori o p.o., solitamente la derubassero facendola sentire privata di ciò che le apparteneva, magari senza ringraziarla neppure...
A volte nei sogni basta un semplice gesto per cambiare tutto!


3. Obe, ambiente sconosciuto, ore 11 circa, nuovo metodo "focalizzare la frequenza"

Vorrei concentrarmi per uscire dal corpo ma ci sono mille problemi stasera...qualcuno che russa, rumori fastidiosi da fuori, i miei bimbi che non dormono mai, piccoli dolori muscolari, prurito e altre interferenze... Che fare? Provo col metodo del rilassamento...poi con i miei mantra ripetuti per centinaia di volte...ma niente.
Mi viene quasi mal di testa, sto usando il cervello fisico in modo sbagliato. I pensieri devianti si affollano col loro carico di tensione...
In questo momento di sconforto profondo mi viene l'idea di seguire con l'attenzione il sibilo di fondo che posso facilmente percepire nella mente, quel leggero e acuto suono di fondo. Penso che le cuffie a 4 Hz inventate da Monroe producono più o meno questo sistema...una frequenza base che porta il sognatore ad entrare con attenzione oltre l'oblio del sonno.
E la cosa interessante è che si può seguire questo suono senza sforzare troppo la mente.
Mi sforzo di "seguire" quel suono...oltre i rumori esterni, oltre il dannato prurito sulla faccia...il corpo lentamente si stanca. Era ora!..comincio ad entrare in fase Alfa, poi la separazione che avviene in modo naturale. Flutto nello spazio in orizzontale, poi separo le gambe e le braccia che muovo come se fossero immerse in un liquido...come se fossi in una piscina! Mi muovo nell'ambiente ma devo richiedere chiarezza, si vede poco...tutto comincia a chiarirsi lentamente, sono in una stanza con mobili scuri, una grossa scrivania, e una finestra da cui arriva luce lunare.
Non vedo ancora perfettamente, torno nel secondo corpo ed esco di nuovo.

Sono finito dentro un sogno intermedio dal quale so che devo uscire per cambiare livello. Quindi mi ritrovo nella hall di un albergo, ero seduto su una poltroncina...poi comincio a sollevarmi e a perdere peso...mi avvicino in piedi di fronte al bancone. Ci sono altre persone, una mi osserva. Sto per cambiare livello e rimango fermo leggermente sospeso dal suolo, aspettando che l'ambiente si trasformi ed evapori...il tipo comincia a guardarmi spaventato, io sento le mani che vibrano e cominciano a sparire in un'altra dimensione...c'è una penna sul bancone che vibra e si solleva da sola...mi lascio cadere all'indietro...e mi ritrovo in obe. La mia consapevolezza aumenta di colpo, sono perfettamente cosciente. Esploro una nuova stanza, richiedo chiarezza e la visione migliora un po'. Gironzolo ma non trovo nessuno...

Torno di nuovo nel sogno. Stavolta cerco qualcuno per cambiare livello. In fondo alla hall ci sono due persone per bene, sembrano due impiegati di borsa...mi avvicino e mi fermo accanto ad un tizio pelato, sui sessanta, ha degli occhi perfettamente chiari, celesti, uno sguardo di ghiaccio.
Rido un po' perché questo mi guarda con timore, devo avere l'espressione di un pazzo o di un esaltato...
Lo guardo negli occhi, mi basta un secondo per attivare il cambiamento onirico...e' una cosa curiosa questa che non so ancora spiegare bene: ci sono dei personaggi onirici semi-intelligenti che possono servire da "trampolino di lancio" per cambiare stato di coscienza nel sogno. Ebbene, sfruttando l'energia di questi p.o. Tutto il sogno implode e si apre verso altre esperienze.

Mi ritrovo a fluttuare in una nuova stanza...ruoto e mi muovo semplicemente con un movimento degli occhi. Anche qui non c'è "anima" viva. Siccome sono ancora un punto al centro della stanza, scendo affermando "voglio scendere a terra!"...senti i piedi che si stabilizzano sul pavimento. Richiedo chiarezza per l'ennesima volta, mi aiuto in questa operazione mettendo le mani unite per firmare una specie di firma a Delta, che punto davanti a me. Con questo trucco finalmente vedo ogni cosa con nitidezza. Ma non sono in un lucido!
Vedo mobili, lampadari, tavoli e dalla finestra quadrata si vede un lampione e un meraviglioso albero illuminato con luce lunare...fantastico...
Ma comunque non so ancora dove mi trovo! Esploro e prendo appunti mnemonicamente
.


4. Vivido

Mi trovo su una città in collina nel Messico, mi pare. Qualcuno mi informa che è un luogo molto antico, intorno a me ci sono frotte di turisti da tutto il mondo.
Guardo il paesaggio dall'alto, e' bellissimo, vedo la vallata, il mare, le case e centinaia di persone che salgono per venire a visitare questa città.
Mi accorgo che sulle rocce ci sono dei grandi solchi e delle absidi di forma semicircolare...guardo meglio e capisco che sono tombe, tombe rupestri antiche!
Ma l'atmosfera ha qualcosa di strano...le tombe sono a decine...seguo un percorso e mi ritrovo davanti ad una specie di grotta...ci entro, ci sono passaggi, buche e poi una serie di strani segni sul pavimento...vedo ad un tratto delle forme umane bianche, simili a bambole, lasciate per terra, come abbandonate. Queste specie di sculture di bambini...o esseri di piccola taglia, sono dappertutto...ho una sensazione di disgusto...
Vedo a terra dei fantocci con centinaia di buchi, come feticci...vedo resti di ossa, macchie di liquidi organici, pozze di sangue e altri detriti biologici...e' orribile. Sento un idire pungente...il fetore della morte...del degrado...e mi chiedo che senso abbia tutto ciò.
La grotta si restringe, i miei piedi affondano nel pavimento che è ricoperto di resti organici...non posso continuare l'esplorazione...mi fermo. La mia curiosità di vedere dove va a finire il percorso si arresta, torno indietro.
Se questa è la strada della violenza e dell'orrore allora non mi interessa!

5. Vivido, ambiente sconosciuto, ore?

Sto osservando un bellissimo fregio scolpito di una chiesa che mi sembra di epoca romanica, poi vedo all'interno dell'edificio delle raffigurazioni a bassorilievo...una voce telepaticamente mi fa da guida...mi dicono che sto osservando un antico pannello in pietra che offre la chiave per una simbologia nascosta. Vedo una parte dove viene raffigurato un papa del Medioevo...con la sua corona osiate sulla testa...mi vengono evidenziati dei particolari in foglia oro...una specie di struttura intorno alla testa, come una briglia...non saprei come altro definirla. Questo papa ha dei nastri dorati intorno alla testa...la voce esterna mi dice che le immagini sono fatte di...opale(?)...e un altro materiale che non ricordo.
Vedo un'altra immagine di papa, questa volta viene evidenziato, come fosse un disegno aggiuntivo su carta lucida, una forma di fiore che parte dalla testa del pontefice...vedo una corolla, quattro lunghi petali e lo stelo del fiore che assomiglia ad un lungo serpentone ed è sovrapposto alla colonna vertebrale della figura...lo strano fiore finisce con una protuberanza e poi una specie di codina...tutto è di colore fucsia acceso!
La voce mi dice che si tratta di un simbolo che è in rapporto con una cultura dell'America centrale...
Mi arrivano altre immagini, bellissime e particolareggiate, come fosse un libro di visioni reali...vedo dei giganteschi leoni di pietra gialla, praticamente sommersi da cumuli di macerie. La loro forma squadrata mi ricorda tantissimo i leoni ittiti...e contemporaneamente anche le figure di animali scolpite dalle antiche culture del centro America!
Mi dicono che il fiore fucsia e' una divinita(?) precolombiana...la civiltà che l'ha prodotta e' stata spazzata via proprio dopo l'arrivo di Colombo...
È ora rimane una vaga traccia di questo passato. Vedo altre immagini...strutture massiccie...e molte macerie.
Mi vengono comunicate altre cose ma non riesco a ricordarle...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 25/12/2016, 0:31

1. Lucido, metodo della "frequenza mentale", ore?

Mi rilasso, seguo il suono leggero che ho sempre nella testa...in pochi minuti mi ritrovo in un sogno molto dettagliato. Sono all'interno di una gigantesca fabbrica abbandonata, dentro non c'è più niente, solo polvere e cemento. Cammino e prendo consapevolezza, mi sollevo in aria e volo a circa due metri da terra. Questo posto sembra un luogo ideale per allenarsi un po'...quindi faccio qualche perlustrazione, poi voglio rischiare: faccio una giravolta su me stesso di 369 gradi, l'obiettivo è mantenere il controllo in volo...roteo facilmente e riprendo il volo...facile! In passato manovre del genere mi sarebbero costate care, in risveglio immediato intendo.
Poi cambio direzione, c'è un muro enorme di fronte, voglio oltrepassarlo senza bloccarmi, non so neanche quanto sia lungo o profondo, prendo un po' di velocità e lo trapasso...penetro nella materia tranquillamente...dopo qualche secondo di movimento mi ritrovo dall'altra parte.
Richiedo chiarezza e di colpo sfreccio in avanti...sempre più veloce...vedo scintille e velocità...sto entrando dentro un palazzo, e arrivo all'interno di una stanza che non conosco...vedo colori e particelle che mi sfrecciano davanti...


2. Vivido e lucido

Sto ascoltando delle lezioni di italiano e poesia in una scuola. La cosa mi annoia e divento lucido. Esco e ripercorro tutte le stanze che avevo visitato nei vividi del sogno precedente (!), e' una cosa che non avevo mai fatto prima. Prendo un ascensore, accanto a me c'è anche una studentessa molto bella sui 18 anni che mi vuole seguire...la porto con me e scendiamo nella sala principale della scuola. Mi avvicino alla ragazza, ha una pelle stranamente morbida...quasi innaturale, soffice come una nuvola...appena mi avvicino troppo lei sembra modificare la sua firma e diventare quasi una bambina. La cosa mi stupisce...non c'è attrazione, solo curiosità. Mi allontano da lei, la ragazza comincia a correre e cantare per i corridoi...
"Ma, dove stai andando?...", lei continua a danzare senza curarsi di niente...sembra una fuori di testa!

Esco e mi ritrovo per le strade della mia città natale, voglio vedere se trovo gli stessi cartelli, gli stessi campanelli nei palazzi che conosco.
Mi avvicino ma pare che i cartelli sono tutti diversi...leggo codici e una serie di numeri civici inesistenti, poi acronimi di fabbriche, assicurazioni ed enti pubblici...?!
Leggo praticamente tutti i cartelli e cartellini ma non vedo nessuna coerenza con ciò che conosco. È come visitare un doppio della città...una specie di realtà parallela. Riconosco però i palazzi, i garage, i balconi e le strade che sono proprio quelle. Mah!
La delusione mi fa svegliare...

3. Vivido

Prima di dormire chiedo mentalmente di ricevere in sogno un contatto che mi aiuti a comprendere meglio la mia vita in questo periodo, ciò che dovrei fare e cosa devo chiarire nei miei intendimenti.

Mi ritrovo a visitare una scuola molto particolare. Mi dicono che qui ci sono studenti che stanno imparando mansioni molto semplici, ripetitive e dove si richiede una certa concentrazione. Prendo uno dei libri di testo, ci sono diagrammi e schemi di circuiti elettrici e parole tecniche per me incomprensibili. Mi dicono che i ragazzi devono "fotocopiare" questo testo senza sbagliare...mi pare un lavoro di impaginazione...di grafica.
Mi sposto in altre aule, in realtà più che una scuola sembrerebbe un campus...mi avvicino a delle signore di mezz'età che parlano di viaggi e di svago...davanti a noi un meraviglioso giardino con centinaia di fontane e giochi d'acqua...e moltissimi alberi...piante esotiche, fiori.
Mentre le donne chiacchierano mi sposto verso le officine...vedo decine di lavoratori uomini sui 40 anni che sono indaffarati a svitare bulloni, costruire impianti, e tutta una una serie di lavori molto pesanti. C'è anche qualcuno che lavora su alti tralicci...poi in fondo alla sala vedo un gigantesco altoforno...molto impressionante. Una voce mi dice che..."...questo è il se inferiore".
Ma che significa?...
Stanno fondendo qualcosa?...ma non capisco bene.
I lavoratori sembrano contenti. Io invece piango per la loro condizione di totale meccanicita'. Ai miei occhi sembrano solo schiavi, ingranaggi automatici in una macchina più grande...non so perché...sembrano faticare a vuoto...consumano le loro energie per quale scopo qui?
Mi chiedo 'come posso aiutarli e come posso rigenerare la loro energia'...non so perché ma mi viene in mente questo.
Una voce mi dice che per aiutarli e dare loro la forza necessaria devo usare le mie capacità...artistiche, creative.
I lavoratori possono ricaricarsi ed evitare di soccombere agli sforzi meccanici attraverso azioni creative!
Dipingere, creare, modellare, sono gesti intenzionali, che non hanno niente a che vedere con la meccanicita' e sono l'esatto opposto!

Mi sveglio e credo di aver capito e chiarito il mio scopo attuale. La direzione da prendere e' evidente, la scuola onirica era il luogo in cui calarmi per avere una risposta.

4. Vivido

Sono all'aperto insieme ad un gruppo di "turisti onirici", termine con cui indico le mie esperienze vivide in cui partecipo a visite o spettacoli speciali in compagnia di quelli che a prima vista sembrerebbero dei sognatori interessati a questi particolari eventi.
Ci fanno vedere un gigantesco raggio luminoso a forma di lama di spada che parte da uno squarcio aperto in mezzo alle nuvole, a notevole altezza.
La luce e' bellissima, taglia il cielo nero e ci illumina con un effetto di splendore straordinario...
Poi qualcuno ci informa che siamo nel futuro e questo è un esempio di tecnologia del futuro. Non ci dicono in quale anno siamo...
Mentre guardiamo in alto ci informano che l'intero fascio di luce in realtà è una potente proiezione video (?), mi dicono di osservare il punto di contatto fra le nuvole e l'apertura del raggio...li' si vede un leggero alone viola...come se fosse un piccolo difetto che permette di differenziare un raggio di luce reale da questo che è frutto di artificio. Interessante!

5. Obe, metodo parole elettriche

Mi addormento e mi sveglio in un ambiente cercando di trovare un modo per uscire dal sogno ed entrare in obe. Vedo una porta in vetro, purtroppo ho la gola secca e le labbra doloranti (causa l'aver preso freddo nella vita reale), cerco di uscire da lì ma mi ritrovo in un altro sogno. Da qui riprovo ad uscire, sono dentro un bagno, guardo davanti e c'è una superficie riflettente che pare uno specchio...mi avvicino...vedo la mia immagine perfettamente identica. Sento che posso entrare nello specchio e uscire in obe...la stanza e' buia e lo specchio molto rovinato...la situazione potrebbe sembrare paurosa...ma a me diverte. Mi specchio ancora e digrigno i denti come per trasformarmi in un demone...infatti l'immagine nello specchio comincia a deformarsi e io rido della terrificante trasformazione...poi entro nello specchio ed esco in una zona buia.
Mi ritrovo a girare in avanti come fossi un puntino di coscienza...vedo dei mobili, sono dentro una stanza. Non so bene cosa fare...ci pens un po' e poi mi viene in mente una cosa interessante: chiedo di "volere tutta la consapevolezza nel corpo astrale"..., ma non riesco a metterci forza né volontà perché la mia attenzione decade a causa di qualcuno che ha cominciato improvvisamente a russare forte nella stanza. Peccato!

6. Lucido non totalmente controllato

...dopo varie avventure vivide incontro il mio carissimo amico D., elegantissimo come sempre, mi dice di accompagnarlo...ci ritroviamo davanti a dei palazzi anni cinquanta...
Mi dice: "ora guarda!" e si avvicina a un portone, indica un cartello con il numero della strada e delle lettere che da lontano mi sembrano dei cognomi. Indica uno, due, tre didascalie. Poi si volta verso di me e mi parla telepaticamente. Mi dice che "anche le insegne per strada hanno un valore esoterico". Io in quel momento non ci do molto peso e mi interessa solo passeggiare un po' con lui, come facevamo quando lui aveva un corpo.
Infatti cominciamo a camminare vicini...io sono contentissimo, gli sorrido e penso che devo gustare fino in fondo questo prezioso momento onirico.
Osservo il suo abbigliamento elegantissimo (suo padre ha un negozio di vestiti raffinati) completo nero, pantaloni e giacca nera. Anche le scarpe sono scure, lucide e a punta. Osservo bene i suoi movimenti mentre cammina...noto chiaramente che non procede bene, e'come se facesse fatica a muoversi correttamente...sembra uno che ha cominciato a camminare da poco.
Ricordo che l'ultima volta l'ho visto su una sedia a rotelle, direi che comunque ha fatto notevoli progressi!
Lo osservo per l'ultima volta, lui mi dice che deve "rientrare in ospedale" e si dirige velocemente verso una salita sulla cui sommità si intravede una grossa struttura che presumo sia un...ospedale onirico?
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 03/01/2017, 0:29

"Uscire" dal corpo non è una cosa facile...ma se diventa una priorità e se prevale la curiosità di sapere sempre di più allora le cose diventano più semplici...


1. Obe locale, metodo rilassamento corpo-mente, ore 12 circa, notte di capodanno

Esco dal corpo dopo una incessante lotta fra rumori di botti di capodanno, suoni esterni, i miei bimbi che non dormono mai e altri mille inconvenienti...

Fluttuo verso l'alto direttamente senza transizioni da sogni. Come al solito mi ritrovo senza un corpo onirico visibile ma sono un puntino di coscienza sospeso nella stanza. Dopo un assestamento iniziale faccio uscire le mie care mani-ombra, trasparenti e sottili, e mi accorgo che le vedo un po' sfuocate, quindi affermo di avere chiarezza e comincio a vederle bene, insieme a tutto l'ambiente circostante. Non c'è dubbio, sono a casa mia.
Siccome è più facile muoversi per le stanze camminando invece che volare (un po' come avere un jet a reazione pronto a volare via) ordino di "scendere giù a terra" e mi ritrovo, ancora come al solito, con i piedi leggermente fuori sincronia rispetto al pavimento, ma non è un problema perché non c'è nessuna resistenza. Mi muovo per la casa e vorrei incontrare il mio amico D., che non è più nella fisicità...
All'inizio non succede niente, dopo un po' comincio a vedere meglio...e focalizzo la mia volontà di aumentare la consapevolezza...

...vedo ad una distanza di circa tre metri una sagoma umanoide blu scura, trasparente, alta circa un metro, sospesa da terra, esile e con gli arti allungati, testa ovale e oblunga. Non ho nessuna paura, solo tanta curiosità. L'essere fa dei movimenti con le braccia, io cerco di seguirlo ma mi accorgo di un fatto estremamente interessante: come è già accaduto altre volte la forma umanoide blu e' indipendente dall'ambiente, come se non avesse alcun tipo di relazione con tutto ciò che la circonda. Infatti provo a raggiungerla ma senza riuscire ad avvicinarmi...l'essere si trova in una specie di dimensione parallela alla mia di adesso. Scorgo a malapena il suo volto...la sua emanazione e' debole...provo a parlargli ma senza risultato...tento ancora di avvicinarmi ma si ritrae...
Cerco di afferrarla ma essa comincia a svanire e perdo il contatto...

Richiedo ancora una volta chiarezza e immediatamente tutto l'ambiente diventa straordinariamente illuminato, gli oggetti e ogni cosa acquista ora un realismo e una concretezza sconcertante...che per un po' devo riprendermi dallo shock. Non si tratta della vividezza di un lucido, qui sono proprio io e questa è la mia stanza. Mi guardo intorno e penso che nessuno nelle mie condizioni potrebbe dubitare di questa dimensione parallela.
che faccio? Voglio vedere me stesso mentre dormo...quindi mi avvicino al letto e vedo che sono sotto le lenzuola...allora penso che mi sono già visto altre volte quindi...scorgo mia moglie e mio figlio. Mi fermo e li osservo...nessun cambiamento, nessun tipo di alterazione del sogno, sembra proprio che stia osservando i loro volti. Poi vedo una cosa incredibile: mio figlio si sveglia, si alza per mettersi seduto e si guarda intorno...come se fosse ancora un po' addormentato ma con uno sguardo vigile e presente...ma in un'altra dimensione. I suoi occhi guardano verso di me e ci incrociamo ma...che cosa potrebbe effettivamente vedere dalla mia parte? Chissà...la codificazione dell'immagine e' una cosa misteriosa.
Poi come se non avesse visto nulla si rivolge da un'altra parte...

Lascio la stanza trapassando un muro e volo via. i ricordi dell'esperienza sono perfettamente impressi nella memoria, come un ricordo reale...non c'è nessun rischio di perdere qualcosa.


Al risveglio ovviamente ho più domande che risposte, ma questa ormai è la norma!


2. Vivido. Ambienti di creatività

Incontro un ragazzo e una ragazza, dico loro di seguirmi, siamo all'interno di un condominio che mi ricorda il mio caro Palazzo A. Riconosco un appartamento, entro e trovo una signora molto anziana che a malapena sta in piedi. Le tapparelle sono abbassate, siamo in penombra, la casa e' grigia e polverosa. Dico ai ragazzi che architettonicamente la casa e' molto bella e faccio vedere loro le caratteristiche abitative come ad esempio una gigantesca scala a spirale che esce dal pavimento e segue sul soffitto nascondendo una specie di passaggio. I ragazzi non sembrano interessati all'abitazione...stanno infatti parlando con la signora che lentamente...riprende vita, forze e ora parla anche lei animatamente...incredibile! Penso che la compagnia dei ragazzi le fa bene, sta ringiovanendo a vista d'occhio!...

Entra nella stanza un ragazzo mulatto che ci dice di guardare fra le persiane...apre i listelli di metallo e fa entrare un raggio di luce...dice di guardarci dentro...attraverso...meraviglioso! Vedo binari della ferrovia e un bellissimo paesaggio marino...
Apriamo insieme questo varco e lo attraversiamo...vedo dei grandi palazzi in pietra locale e dico:
"...sarebbe fantastico dipingerci su, fare grandi murales con asta e rullo!"
Vedo in basso dei pezzi dipinti da dio, leggo i nomi dei writers...tutti americani...alcuni sono anche di tre-quattro metri e tutti coloratissimi!
Il ragazzo mi dice:"guarda lì in alto!"
...sollevo lo sguardo e vedo un ragazzo robusto sui 30 anni con cappello, mi sembra ad occhio un latinoamericano, sta dipingendo su un cornicione a quattro metri d'altezza...sta usando...un rullo di almeno un metro di diametro...haha, assurdo! Il tipo compone la base per una lettera gigante...
Rimango a guardare la creazione e poco dopo arriva un altro graffiti sta che ha in mano un...vassoio pieno di pizze!?...
Mi porge questo vassoio e mi invita ad assaggiare...io prendo un pezzo di rossa ma noto che c'è della mozzarella...e a me non piace particolarmente...ma il tipo mi guarda e per educazione mangio senza protestare...sorridendo :)


3. obe, ambiente nuovo, metodo della "frequenza"interna. Ore?

Seguendo il suono nella testa mi ritrovo consapevole in diversi sogni...ogni volta cerco di uscirne per approdare ad un'obe...
Dapprima mi trovo in stanze in ambienti piuttosto deprimenti...poi finalmente scendo in strada e vedo una serie di strade che mi sembra di riconoscere...quindi mi sollevo leggermente dal terreno e mi lanciò in avanti dove noto che c'è...come dire...un l'unto del sogno in cui c'è meno densità...meno pesantezza. Finalmente l'ambiente si dissolve davanti ai miei occhi...la strada, gli alberi e i lampioni scompaiono e cadono in basso come nuvole evanescenti...
Buio, volo per un po' ma lo sforzo di aumentare il livello del sogno mi fa risvegliare.



4. Lucido, metodo frequenza interna

Sto esplorando un bosco molto particolare...salgo su cumuli di terreno, vedo radici e tronchi di alberi giganti, direi impossibili da vedere in natura...dentro i tronchi ci si potrebbe abitare, le cortecce sono straordinariamente dettagliate...mi perdo nei dettagli...poi scendo e vedo un grosso e strano fiore...e' di colore blu...mai visto in natura. Al centro c'è una parte gialla luminosa...dopo un po' il fiore esplode...e dappertutto cadono i suoi frammenti, come pioggia di petali.
Vorrei come al solito portarmi dietro qualcosa...un po' come aladino nella caverna...vedo fiori di strane specie...ne raccolgo qualcuno ma osservo che appena li strappo via essi si accartocciano...invecchiano subito dopo...che peccato!

Continuo a girare nel bosco e vedo una specie di leggero avvallamento, scendo e scopro una grotta sotterranea...vedo cose stranissime: ci sono panche da chiesa, seduti una quindicina di bambini sui tre-quattro anni...ai lati candele e luci...poi strane statue e rocce che sembrano figure antropomorfe...i bimbi stanno pregando gioiosamente...c'è qualcuno che è con loro, forse un adulto, ma non capisco bene.
Il canto meraviglioso dei bimbi mi commuove...comincio a piangere...sono in un luogo che emana una energia pazzesca!
Non riesco a fare altro che piangere di gioia...

Mi sveglio con addosso questa sensazione di dolcezza e poesia...


5. Lucido, metodo della frequenza interna

Sono in compagnia di ragazzo che si presenta come una mia guida, sui 40 anni, capelli lunghi ricci biondi, corporatura esile. Ho la sensazione che abbia preso le sembianze di un mio amico per farmi sentire più a mio agio. sto osservando che davanti a me a circa venti metri c'è un balcone e una specie di terrazza di fronte gli dico che mi piacerebbe arrivare su quella terrazza senza muovermi, solo con la concentrazione. Lui mi dice che per riuscirci devo focalizzarmi su quel punto preciso e volerci arrivare...come se volessi teletrasportarmi...e infatti ci provo e vengo subito attirato sul punto che volevo...
Arrivo sulla terrazza e scopro che è una specie di torre che dentro e' cava...scendo verso il basso come in un passaggio segreto...
Cado dolcemente in mezzo ad una specie di salottino con poltroncine a cerchio...ci sono altre persone...e accanto a me di colpo si materializza anche la mia guida! Seduto comodo, come se niente fosse, mi dice:"hai visto cosa puoi fare?"
Io lo guardo sbigottito...aveva proprio ragione!



6. Vivido, ambienti di creatività

Sono all'interno di quella che sembra una scuola un po' particolare. mi chiedono di seguire una ragazza down, io però vedendo che lei sta buona per i fatti suoi mi dedico all'esplorazione...vedo che tutte le aule sono colorate...i colori vengono usati come principale strumento di comunicazione ed espressione...vedo dalle finestre meravigliosi balconi con splendide inferriate colorate...pian piano guardo anche fuori e scopro che...tutta la città e' incredibilmente piena di colori, tutti i muri dipinti...ogni angolo e' una piccola e originale creazione artistica! Che meraviglia!
Poi mi ricordo che dovevo stare con la ragazzina down e torno a cercarla. Lei è sempre lì, tranquilla e serena e sorride. Un insegnante mi dice che sarei dovuto stare con lei ma che 'sono un insegnante molto bravo e che va bene lo stesso...'...menomale! :) se lo dice lui...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 17/01/2017, 19:46

...il mal di gola mi blocca il benedetto quinto chakra...e come risultato la tecnica del rilassamento corpo-mente non può funzionare bene, almeno non con me. Quindi ho riutilizzato la vecchia tecnica delle parole elettriche, e come sempre, ha funzionato abbastanza bene.


1. Ipna e poi lucido, metodo parole elettriche, ore 12.

Dopo un bel po' di tempo entro in una ipna molto realistica, sto guidando una bella macchina su una strada leggermente in discesa, con grandi curve, grigia...intorno a me il vuoto totale. Sembra che io stia guidando su una strada che poggia nel vuoto assoluto. Dopo un po' divento lucido e voglio solo godermi l'esperienza senza nessun impegno. Scivolo velocemente, faccio scomparire la macchina e sento che sto scendendo col mio corpo...come una specie di discesa sulla neve infinita...
La strada è sempre più liscia e io comincio a staccarmi dal suolo...normalmente faccio un salto e mi godo il volo e l'eventuale atterraggio, ma stavolta...ho voglia di fare una cosa che facevo qualche tempo fa...lasciarmi cadere nel vuoto totale! Penso: "ora sono di nuovo immortale, qui niente può danneggiarmi, voglio cadere con tutto il peso che riesco a generare nel vuoto...!" E di colpo salto oltre la strada e mi metto perfettamente in verticale col mio corpo onirico...mi lascio andare giù...prendo velocità...e wow! Eccola, la sensazione meravigliosa di scendere in picchiata senza sfracellarsi sul suolo! È fantastico, sento l'aria, il calore, il corpo che si allunga e una fortissima pressione interna che mi fa letteralmente urlare di gioia...non si può descrivere...solo vivere.

L'emozione forte mi fa cambiare stato e mi ritrovo all'interno di sogni vividi.


...serie di avventure vivide...

...sono davanti ad uno strano laboratorio chiuso da vetrate trasparenti. Mi viene incontro un ancor più strano signore, alto, muscoloso, direi palestra to, capelli bianchi lunghi, vestito in modo assolutamente banale, sui sessant'anni. Mi dice che questo è il suo laboratorio, qui c'è una 'macchina ad alta energia', forse una sorta di generatore...che servirà a produrre grandi quantità di energia per uno scopo che non mi viene rivelato. Sono curioso, mentre il signore fa altro io cerco di entrare per capire come funziona questa tecnologia. L'intero stabile e' di circa una decina di metri di lunghezza. Non riesco a vedere bene l'interno, c'è una specie di pila rotante in verticale...cavi e qualcosa che gira su se stesso...
Provo ad entrare ma l'ingresso è sbarrato da...una gigantesca statua di...credo...una Venere preistorica (tipo willendorf)...con un asse che ruota su se stesso ma non mi permette di entrare perché il movimento e' troppo veloce. La Venere gira su se stessa e torna nella posizione di partenza. Arriva il signore muscoloso e mi dice che mi farà vedere il funzionamento della macchina. Però non mi fa entrare, sento solo il rumore della macchina che ruota velocemente su se stessa e...dopo numerosi giri si rompe (!)...sento una piccola scarica elettrica...poi un botto... e tutto l'intero macchinario si ferma. Il signore mi dice che il congegno deve essere riparato e devo aspettare. Che disdetta!
Nel frattempo mi viene fame. Il tipo mi legge nel pensiero e mi porta una serie di alimenti che dall'aspetto non sono per niente invitanti. Mi offre delle...direi...carote in forma di pallini arancioni...poi della strana verdura e una serie di fette di...credo...carne o carpaccio...che sembrano congelate da secoli. Guardo il pasto che il signore molto gentilmente mi offre, lo esamino accuratamente, ma penso forse assaggerò solo le carote a pallini arancioni!

...entro dentro un luogo di epoca romana, e' un enorme tempio rettangolare (20 metri per 8?)...il pavimento e' interamente a mosaico colorato. Osservo con meraviglia i tasselli e rimango affascinato da tanto lavoro artistico. Ci sono decorazioni geometriche con meandri alla greca e onde a spirale. Ci sono grossi pilastri quadrangolari e muri in opera a listelli. Il soffitto e' interamente in volte a crociera con nervature in vista. Mi accorgo che il soffitto non è stuccato ne' decorato. con me ci sono anche delle ragazze giovani vestite di bianco, mi dicono che questa è un'area da combattimento (!) e non un tempio. Qui anticamente combattevano gladiatori valorosi. Mi immagino la scena muovendomi dentro lo spazio delimitato dal mosaico pavimentale...e' strano...mi sembra uno spazio molto ridotto per effettuare un combattimento...mah.
Le ragazze mi invitano a simulare una lotta con spade...io ci provo ma noto che sono molto più veloci di me e in uno scontro reale mi avrebbero già abbattuto!

...sto assistendo ad un matrimonio piuttosto originale: siamo su una specie di scogliera, forse in...Canada? Irlanda?...
Gli sposi sono accompagnati da due testimoni e dietro di loro...non c'è nessuno! Non c'è nessun invitato a questa festa...che strano. Entriamo in chiesa...ma l'edificio sembra piuttosto un repertorio di strani simboli esoterici e croci celtiche...qualcuno dice che che non è una vera chiesa è una vera cerimonia di nozze...io gli rispondo di accettare il matrimonio anche se si tratta di persone così bizzarre...
Arrivati al pranzo mi accorgo che ci sono una cinquantina di invitati...e fra i parenti della sposa ci sono una serie di loschi personaggi mafiosi! Penso che se sono stato invitato anch'io devo accettare le diversità...


2. Obe con paralisi, ore 10 di mattina. Incontro con entità mutevole. Nessun metodo

Mi riaddormento dopo una nottata in bianco passata a lottare contro mille imprevisti che non sto a raccontare.
Dopo qualche minuto mi ritrovo nella situazione peggiore che ci possa essere: completamente paralizzato su un letto e un ambiente che non conosco...in compagnia di una entità per niente simpatica.
Sono sdraiato, intorno a me una stanza illuminata con grandi finestre e si intravede un giardino dalle finestre. Ai piedi del letto sento una voce...:"ciao Carlo...", e vedo la figura di una bella ragazza che ho conosciuto in passato caratterizzata da...diciamo...facili costumi. La ragazza ha qualcosa di strano, c'è qualcosa che non torna nella sua voce e nel suo comportamento...
Si muove a scatti e sembra volere qualcosa da me. Sembra nervosa, ha una espressione allucinata, cupa.
La saluto e provo a parlarci perché voglio andare fino in fondo, lei si avvicina al letto, e' sulla mia sinistra...cerco di muovermi ma faccio molta fatica, riesco solo a ruotare gli occhi. mi chiede di farle vedere qualcosa che io dovrei avere con me...osservo meglio e vedo che dalle mie tasche si è aperto una sorta io di taccuino di appunti artistici con disegni miei...che non ricordavo di aver fatto. Si apre da solo un figlio bellissimo, con dei rosoni stellati e dei simboli...davvero meraviglioso! Cerco di capire il senso di quello che sto vedendo...e l'intuito mi dice che queste figure hanno a che fare con...diciamo...la mia vita attuale, il mio sviluppo spirituale...il rosone rappresenta una forma di armonia interiore.
L'entità mi chiede di...offrirle un po' di questi disegni...io ingenuamente non mi oppongo e di colpo vedo il foglio che vola nella bocca della ragazza...! La ragazza mangia...anzi assorbe il foglio, come se lo risucchiasse all'interno del corpo, come un vortice di energie...vedo scintille e sento un boato...una sensazione poco piacevole.
Dopo aver "mangiato" il mio disegno l'essere comincia a trasformarsi e a roteare...si gonfia e fa un balzo all'indietro...io rimango abbastanza sconvolto...
Ora la voce e' rauca e spaventosa...l'essere ride e si muove sempre più velocemente intorno al mio letto...io cerco di osservarlo ma sfugge. Riesco a vedere che ora la sua forma e' trasparente...sembra...come un fantasma impazzito e fuori controllo. Tenta di spaventarmi...mi chiede qualcosa...altra energia?...stavolta non ci casco. L'essere mi si avvicina, e' di fronte a me a pochi centimetri...mi concentro e lo combatto con l'unica arma che ho: il mio pensiero. Siccome non riesco a fissarlo bene perché è molto sfuggente gli rivolgo un pensiero focalizzato che si può tradurre più o meno così: "non ci provare con me, non puoi spaventarmi". L'essere si ritrae e, forse non essendo riuscito a convincermi con la paura, produce un cambiamento di ambiente...il mio letto scompare e io mi ritrovo, sempre paralizzato, in piedi davanti ad un giardino. L'essere cambia aspetto esteriore e parla cercando di convincermi di essere...persone che conosco a me care. Prende le sembianze addirittura di mio figlio...io guardo la messinscena e non mi faccio più abbindolare. L'entità se ne va via e scompare nel giardino...tutto l'ambiente collassa e sfuma gradualmente...

...e io mi ritrovo nel mio letto, quello fisico, da solo.

Di entità oniriche furbe ne avevo già incontrate, ma questa era davvero subdola e mi ha effettivamente tolto dell'energia. Il materiale che ha estratto da me potrebbe in sostanza essere un tipo di energia vitale, creativa e onirica, che ho codificato sotto forma di simbolo. Ma è una ipotesi, dovrei fare altri esperimenti.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 26/01/2017, 22:37

1. Lucido ore? Metodo nessuno

Mi trovo all'interno di una grande sala da gioco per bambini, osservo meglio e vedo mia figlia che timidamente sta scendendo da un lungo scivolo. Vado verso di lei e le dico:"I., adesso ti insegno a volare, non avere paura!"...e la sollevo delicatamente da sotto le spalle...
È leggerissima, o forse io ho una forza notevole per tenerla sollevata...con calma provo a farla planare sempre tenendola saldamente a me.
"Non avere paura", le ripeto per rassicurarla. Voliamo e le faccio fare delle semplici manovre come virare di lato e planare. Salgo verso l'alto, l'ambiente di prima scompare e si dissolve...stringo forte fra le braccia la bimba e faccio una manovra più difficile...mi tuffo verso il basso, ruoto nel vuoto come un aereo in picchiata che ha perso il controllo...e' una sensazione fantastica! "Non avere paura, non ci possiamo schiantare al suolo!", le dico ma ho come la sensazione che stia lasciando la presa...io mi lascio trascinare dall'euforia e continuo a fare giravolte su me stesso...vedo intorno luci, scie luminose, materie che non saprei descrivere...non so più dove sono, mi viene in mente che forse sto penetrando nel sottosuolo ma non c'è attrito...ho il cuore in gola!
Dopo un po' mi accorgo che I. si è completamente dissolta, forse ho esagerato, forse è ritornata nell'ambiente precedente...chissà. Dovrei andare a vedere ma l'emozione mi fa cambiare stato e mi risveglio nel mio letto.



2. Vivido, ambiente nuovo, notte fonda

Sono stato invitato a tenere una lezione esoterica ad un gruppo di ragazzi di un liceo...comincio la lezione: "...bene ragazzi, ora accomodatevi su questi cuscini..."...e creo con le mie mani dal nulla una serie di cuscinetti colorati, gialli verdi e arancioni, che sistemo sul pavimento della piccola aula quadrata che mi hanno dato a disposizione. Il contenuto della lezione lo improvviso sul momento ma mi sento stranamente preparato.
mentre i ragazzi si accomodano sui cuscinetti che sto creando dico loro:"ecco ragazzi, dovete ricordare che il luogo in cui vi fermate anche per poco tempo si carica di una forza psichica, una energia vitale che si cristallizza(non ricordo bene il termine che ho usato)in quel luogo. Quando siete concentrati le vostre energie penetrano nei corpi densi, come ad esempio in questi cuscini...". Mentre parlo creo, non so come, delle immagini mentali e le proietto davanti a me. Vedo le energie "sottili" dei cuscini sottoforma di emanazioni e vibrazioni, dopo il loro utilizzo, la materia densa di questi ha trattenuto una sorta di 'stampo' che può essere percepito facilmente e forse manipolato. I ragazzi osservano e sembrano riflettere su queste dinamiche...


3. Lucido, ore 12? Metodo nessuno. Ambiente nuovo

Vedo bambini che giocano in riva al mare, divento lucido e tutto cambia improvvisamente: si fa sera, i bimbi scompaiono, nessun rumore o suono...
Vedo di fronte a me e il paesaggio ha qualcosa di surreale. Il mare si è completamente ritirato e al suo posto c'è una distesa di sabbia...sembra...ghiacciata?
Non riesco a vedere la linea dell'orizzonte, la sabbia e cielo grigio di fondono in un'unica sfumatura. Comincio a pensare che potrei andare ad esplorare questo strano deserto ma poi penso che il Tempo Onirico e' sempre molto esiguo e prezioso, penso che mi perderei in una tale distesa immensa...Quindi mi giro verso la spiaggia e vedo anche qui che è tutto completamente ricoperto di sabbia e neve...non c'è anima viva. Mi fermo e assaporo la situazione...

Poi comincio ad esplorare l'ambiente e mi intrufolo per una stradina fra le piccole dune di sabbia. Arrivo nel centro di una piccola piazza o incrocio...non capisco bene perché la neve ha ricoperto quasi tutto...mi guardo intorno e rimango esterrefatto dalla sensazione di pace e calma. È notte, ci sono alberi completamente innevati, la neve copre qualsiasi suono e ogni cosa intorno...scorgo delle lucine colorate di Natale che sono parzialmente visibili sotto un piccolo alberello...
Mi godo questo momento...ascolto il silenzio intorno a me, questa pace surreale. Non so dove mi trovo ma è tutto estremamente fisico...il freddo che percepisco, il suono dei miei passi sul manto soffice di neve...questa luce notturna...e' tutto...troppo reale.

Poi osservo le linee di penombra proiettate dalla luce lunare sugli oggetti...questa luce che trovo nelle mie avventure comincia stancarmi, la sento ora come pesante e cupa...voglio cambiare tutto l'ambiente ed affermo:"voglio luce!"...di colpo una parte del paesaggio si illumina a giorno, come se ci fosse un lampione...continuo a fare affermazioni sempre più deciso:"...luce!LUCE!"...e si accendono lampi in altre zone del paesaggio!
Continuo e mi viene un'idea: comincio a ruotare su me stesso gridando "VOGLIO LUCE! LUCE! LUCE!..."...
...il mio corpo si fa più leggero, salgo a qualche metro di altezza mentre continuo a roteare...sprigiono lampi di luce e scintille che accendono ogni angolo del paesaggio...ora ci si vede dappertutto...ho creato il giorno! Mi sento una specie di pila rotante umana...! :)

Atterro dolcemente sulla neve e guardo di fronte a me, c'è un palazzo di due piani, vedo luci elettriche al suo interno, faccio un salto e raggiungo il secondo piano penetrando le pareti...arrivo dentro casa...non c'è nessuno...mi chiedo se sono stato io ad accendere le luci anche qui...:)


Mi sveglio. Guardo in TV le notizie del telegiornale che riguardano la regione dove sono nato, il bellissimo Abruzzo, e penso di essermi forse messo in sintonia con gli ultimi eventi metereologici davvero devastanti...


4. Vivido

Durante la giornata penso che mi piacerebbe partecipare ai workshop del Monroe instituite per aumentare le mie capacità oniriche.
Mi addormento e nel bel mezzo di un sogno vivido sento squillare un telefonino...per poter rispondere chiudo tutte le porte delle stanze dove mi trovo perché fuori da qui ci sono altri sogni e situazioni caotiche con bambini che giocano e tanta confusione. Chiudo tutte le porte accuratamente e rispondo. Con grande meraviglia scopro che...dall'altra parte c'è...un operatore del Monroe instituite America (!) che mi dice:" hello! (pronuncia americana)' e dice qualcosa in americano che non capisco...poi si ferma e comincia a parlare in italiano:
"Buongiorno, siamo dell'Institute, abbiamo saputo che si interessa di obe, siamo interessati anche noi alle sue esperienze. Ci farebbe piacere ricevere...i 'suoi scritti teorici' (?) in formato pdf via mail...li riceveremo molto volentieri".
Io rimango spiazzato. Penso che da qualche parte ho degli scritti...non so se vanno bene...ma appena potrò li invierò al loro indirizzo!
"...bene, allora grazie, ve li manderò!", e' la mia timida risposta. E per l'emozione cambio sogno...

Il sogno prosegue...e vengo accompagnato a visitare uno speciale 'centro per distacchi dal corpo'...
Vedo una piattaforma circolare e al di sopra il dirigibile più grande che abbia mai visto in vita mia...questo veicolo è ancorato a terra e ha forma perfettamente sferica. In basso si vede una cabina di circa 80-90 metri quadrati, di colore marrone alla base, poi beige e giallino alla sommità.
La cabina e' lontana una ventina di metri da me. Mi dicono che all'interno si possono accomodare gli esploratori che andranno in obe. La forma e il fatto che la stanza sia sospesa in aria permetterà una maggior facilitazione di distacco dal corpo. Mi dicono che questa invenzione verrà utilizzata in futuro proprio per le esplorazioni extracorporee...Wow! Rimango stupefatto!

Al risveglio penso che...sarebbe decisamente un'idea grandiosa e proficua! Chissà...:)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 31/01/2017, 23:24

1. Lucido e obe. Palazzo A. Metodo parole elettriche. Ore 12 circa

Mi ritrovo all'interno di quello che sembra il Palazzo A, infatti i muri e i corridoi hanno l'inconfondibile colore giallo e le venature e gli spazi sono organizzati con la stessa logica architettonica. Sto conversando con tre persone, una alla mia sinistra e due sulla destra, non mi pare di conoscerli, quindi divento improvvisamente lucido, forse semplicemente perché sono all'interno di questo edificio che conosco molto bene. Il cambio di stato qui e' quasi istantaneo.
I personaggi cercano di comunicare ancora con me, noto che non hanno subito nessuna trasformazione particolare dopo il mio cambio di stato...
"...ora devo andare!", li saluto frettolosamente perché sento una serie di correnti di energia che mi convincono ad uscire...
Mi sento sempre più leggero e seguo l'impulso di cercare un'uscita...di fronte a me un muro...mi ci scaravento contro ma...merda! Che succede?..
Non riesco a penetrarlo!...com'è possibile? La percezione e' quella di andare a sbattere contro una normale parete di cemento e rimbalzare come un palloncino. Che strano...e' da anni che non mi succedeva una cosa del genere. La sensazione superficiale è quella di essere dentro una specie di struttura impenetrabile, a compartimenti stagni...dove devo trovare un'uscita in modo...diciamo...normale, senza 'trucchi'. :)
Non insisto, fluttuo velocemente verso un corridoio cercando un'uscita. Succede qualcosa di imprevisto, mai successo prima...prendo troppa velocità e perdo completamente il controllo del mio corpo onirico...! Volo rasoterra sempre più velocemente...come se fossi stato risucchiato da...diciamo...una corrente molto potente di..."energia"...un vento elettrico che mi fa completamente sbarellare. Forse ho trovato l'uscita?..
La mancanza di controllo mi destabilizza e comincio a preoccuparmi...guardo la mano e scopro che non sono più dentro un "normale" lucido...la mia mano e' più trasparente di un'ombra! E'avvenuto un cambio di livello del sogno. La 'corrente' lo ha provocato?...

Affermo diverse volte "chiarezza!" e la mano comincia cristallizzarsi...ma, cosa mai successa prima, questa volta mentre la mano si addensa davanti a me, osservo che ci sono delle parti che brillano di color argento vivo, come punti di energia luminosa...
Continuo a volare senza freni...tento di fermarmi ma la velocità e' travolgente...allora fisso la mano destra e con tutta la concentrazione affermo di voler fermarmi...
Vedo intorno a me luci, colori, immagini che mi attraversano a velocità pazzesca...vedo ambienti e...sembra...sto attraversando situazioni e contesti di altri sogni?!...
...guardo la mia mano sinistra e...la vedo sparire in mille particelle, dalla punta delle dita fino al braccio! Wow! Il mio corpo onirico sta praticamente sparendo!...E'come se avessi l'istinto di attraversare migliaia di forme esteriori senza fermarmi su nessuna in particolare.

L'emozione mi fa ritornare nel mio letto. Voglio rientrare nello stesso sogno, quindi mi rilasso e cerco nelle immagini che vedo un punto in cui posso 'bucare' lo spazio e inserirmi dentro la sequenza onirica. Vedo due ragazze che corrono e allungo la mano verso di loro per 'afferrare' l'immagine...che effettivamente si blocca di fronte a me. Bellissimo: ho catturato un frames dal mio film interiore con una mano! Poi accade una cosa assurda: l'immagine che ho fermato con le mani si riduce e viene assorbita...inglobata...dentro un...uno schermo televisivo! Il piccolo televisore si modifica assumendo l'aspetto di una telecamera appesa al soffitto all'esterno del Palazzo A!..

Mi ritrovo quindi in una perfetta obe. Vedo davanti a me in alto la telecamera a e di fronte delle persone. La scena è questa: vedo delle sagome scure, poi sono vicinissimo ad un gruppo di persone che stanno parlando fra di loro ma non mi vedono. C'è un'altra figura di colore blu sulla mia sinistra che sembra vedermi ma rimane lontana (una guida o un altro 'essere blu?...)
vedo da vicinissimo una serratura che viene aperta con delle chiavi...poi una persona che entra...poi tre ragazzi sui 35 anni, uno con berretto e altri due vestiti casual, stanno...forzando un'altra serratura...c'è poca luce, vedo le loro sagome come in controluce.
La scena mi risulta per qualche ragione carica di pericolo e minacciosa...penso che sto semplicemente vedendo dei ladri in azione. la cosa non mi piace per niente. L'idea di essere un fantasmino e di poter vedere certe cose senza poter far niente, senza essere visto, così di nascosto, mi disturba molto. Che faccio? Lascio perdere...ritorno a casa, nel mio letto, tranquillo, al caldo
.

Spero di non avere altre esperienze come queste. Troppo morbose, troppo indiscrete.

...

Il fatto di non riuscire a controllare il corpo onirico in presenza di correnti oniriche non mi piace. Quindi tento la sera dopo di fare delle affermazioni all'interno del sogno nella speranza futura di poter evitare di ritrovarmi in balia di queste correnti oniriche, come fossi un pesciolino in una rete...

...

2. Obe locale. Parole elettriche. Ore 11 circa.

Mi addormento e dopo aver lasciato decadere alcuni ambienti onirici che si dissolvono come fumomi ritrovo a fluttuare nella mia stanza, esattamente nella posizione in cui mi sono addormentato.
Affermo con decisione: "io voglio controllare il mio corpo astrale!" E lo ripeto almeno altre cinque o sei volte...
Mentre lo ripeto, mentalmente, con tono sempre più convinto, comincio a sentirmi invaso da un'energia supplementare, calda e rassicurante...che mi entra in circolo...e tutto il corpo si illumina e intorno a me si scaricano piccole scintille luminose! Percepisco uno stato di torpore e rilassamento...una calma e una gioia profonda...ma cos'è successo esattamente?...
Mi lascio pervadere da queste energie nuove...mi sento rinnovato...vivificato e tonificato! Se questa cosa funziona per tutti, e' sicuramente da provare!
La consiglio! :)

Mi risveglio e sento ancora questa gioia che si è irradiata in tutto il corpo. La mia idea forse ha avuto qualche effetto sul corpo onirico ma devo verificare nelle prossime avventure!


3. Vivido

Vivido (davvero speciale per me, ho incontrato in una sola notte due maestri spirituali realmente viventi). Metodo parole elettriche. Ore?

Nella prima esperienza osservo un mio maestro di Quarta Via (quella di Gurdjieff), S., che sta costruendo dei grandi mosaici pavimentali all'interno di una gigantesca tirare sacra!
Non sto a raccontare come il mio viaggio onirico si carica di meraviglia e bellezza...vedo la costruzione di opere che hanno per soggetti i volti di vari maestri del passato...a cominciare dai maestri di quarta via! I tasselli sono inseriti con sapienza e maestria, giocando con chiaroscuri ed effetti cromatici. Mi complimento con S. e lo osservo mentre esegue le opere.

Nella seconda esperienza nuoto con M., che è un essere umano di livello straordinario, capace di avere "viaggi astrali" (meglio ancora:esperienze extracorporee) davvero incredibili. Nuoto con lei, siamo nelle Marche mi pare, ma mentre ci godiamo questo momento pace e natura, arriva dall'alto mare una scia di alghe nere e verde scuro...che pian piano invadono la riva. Le dico di fare attenzione e lei mi risponde dicendo che (se ricordo bene) questi sono i 'residui prodotti dai pensieri negativi delle persone'...dai loro 'scarti' di pensiero. Interessante immagine!


4. Vivido estremamente realistico. Ambiente nuovo.

Mi trovo in Marocco (o Tunisia?) in quello che sembra un albergo. Sto sistemando una valigia che contiene i miei vestiti, coloratissimi e con motivi geometrici colorati...
Vengo colto da una sensazione di ricordi molto precisi: so che questa era la mia precedente vita, ho già vissuto in questo posto, ricordo tutto, proprio qui, in Marocco. Questi sono i miei vestiti, leggeri e colorati, che mettevo quando abitavo in questo luogo. Li guardo e mi improvvisamente mi viene una stretta al cuore...mi commuovo. :)

Mi arrivano impressioni da questa (presunta) vita precedente: le mattonelle in terracotta smaltata quadrate, piccole e consumate...una stanzetta rettangolare dove dormivo, poi il paesaggio, gli alberi esotici, i muri rovinati con decorazioni tipiche, le lampade antiche e le tende trasparenti che adornavano questo luogo così fortemente carico di ricordi...e' tutto così chiaro e non ho nessun dubbio.

Poi arrivano anche ricordi meno piacevoli, vedo persone losche e minacciose che frequentavano l'albergo, alcuni hanno con se' pugnali e anche pistole. Vedo persone con baffi lunghi e cappelli tipici, vestiti di nero ed eleganti. Ma nonostante non fosse un luogo perfetto, sento ancora il suo fascino.
Mi perdo nella bellezza dei dettagli...nei fumi degli incensi e nella luce calda e vaporosa che mi ricorda i quadri di Delacroix...


5. Lucido e obe locale. Ambienti nuovi. Metodo del "conto alla rovescia" (contare da 99 a 1 fino a prendere sonno!). Ore 11 circa

Questa esperienza la annovero fra le più sconcertanti e impressionanti che ho mai vissuto in una obe. È comprensibile come per molti le obe siano esperienze da evitare...se capitano cose come queste...

Mi sveglio lucido dentro un sogno che era vivido. Sono davanti ad una lunga scogliera transennata con reti metalliche. È sera, l'atmosfera è piuttosto cupa. Leggo un cartello, c'è scritto "pericolo pirana" (!). La cosa mi incuriosisce...vedo il mare che ha un colore biancastro...denso...non c'è trasparenza. Le acque si muovono vorticosamente, creando piccole onde che si infrangono contro le rocce. Percepisco la sensazione di pericolo ma sono perfettamente lucido, quindi mi tuffo in mare per cercare e affrontare i pesci piccoli carnivori...
Supero la rete che è stata messa per evitare di cadere in queste acque e provo a nuotare...ma...assurdo! Non sento alcun contatto con l'acqua, mi muovo come se fluttuassi in aria, senza alcun attrito! Che strano! (A mente fredda ho capito che ero in realtà dentro una dimensione di assenza di peso molto simile a quella che ho riscontrato molte volte entrando negli specchi. Quindi direi che specchi e acqua hanno valore simile, permettendo un cambio di livello di sogno) mi sento perfettamente idiota a tentare di nuotare qui dentro perché non c'è nessun mare e nessun pirana!

Esco dall'acqua, deluso di non aver trovato nessun pesce, mi arrampico sulle rocce e mi asciugo all'istante.
Proseguo l'avventura con un cambio di ambientazione, mi ritrovo all'interno di casa mia...c'è qualcosa che sta accadendo...
Osservo bene e vedo persone che conosco...in cucina c'è un amico che prepara una cenetta a lume di candela con...mia moglie (!)...che sta in piedi di fronte a me e sorride al mio amico con grandi sguardi d'intesa...(!!) Ma in che razza di situazione mi trovo?..
Perdo subito la pazienza e affermo deciso:" ma questo è un sogno, tu sei solo un personaggio onirico, non sei reale". Ancora una volta il mio inconscio (o cos'altro?) usa le sembianze di persone che conosco bene per ingannarmi o provocarmi.
Anche se so benissimo che è un'illusione la cosa mi infastidisce...mi sento preso in giro...mi carico di energia decisamente distruttiva e vado incontro all'essere che ha le sembianze della donna. Non sono un tipo violento ma comincio a gridare contro di lei...
" TU NON ESISTI, SEI SOLO UN PERSONAGGIO DEL SOGNO! ORA VENGO LI' E TI DISTRUGGO!..."
Mi scaglio contro la donna prendendola a pugni, ma le mie mani, che non hanno molta densità, attraversano la figura...senza alcun attrito...provocando un rumore sordo.
Poi accade qualcosa di veramente inquietante:
Più mi accanisco cercando di colpire la figura più questa si gonfia di energia e si trasforma...fino ad uscire allo scoperto. La mia rabbia sta nutrendo questa cosa...mi fermo e cerco di osservare. Nel frattempo c'è stato un veloce cambio di stato, mi trovo nella mia stanza, di fronte a me un gigantesco...come dire...serpentone che ha una testa umana e il corpo con collo allungabile. È calato un buio tremendo nella stanza...mi ritrovo faccia a faccia con un'entità che emana sensazioni terrificanti, da pelle d'oca. Mi ripeto di stare calmo ma ogni cosa, ogni ombra e ogni suono e' tremendamente reale e convincente. Se quello di prima era comunque un sogno, vivido o lucido, beh...questo non lo è più. E'qualcosa di diverso dalla realtà e dal sogno...una dimensione parallela. Con tutta la convinzione del mondo...si fa davvero fatica a considerarli sogni.

Sono deciso ad affrontare questa cosa...mi calmo e focalizzo la mia attenzione sulla mia fronte. Uso la mia fronte come un'arma, un puntatore pronto a sparare...pensieri concentrati.
Seguo il mostro con lo sguardo, sento una serie di suoni agghiaccianti...un mix di urla acute e stridori fastidiosi...emanazioni sgradevoli è fortemente minacciose...
Gli urlo anch'io ad alta voce:"ALLORA COSA VUOI DA ME? COSA VUOI? VUOI SPAVENTARMI? TU NON MI SPAVENTI, HAI CAPITO?...", e aumento il tono per darmi coraggio. L'essere continua ad agitarsi e d'imprivviso mi viene davanti, a poco meno di un metro...c'è qualcosa che mi respinge indietro, come se ci fosse un grosso magnete. Poi vedo in controluce il riflesso di una montatura di occhiali...poi dei capelli...la forma della testa piuttosto arrotondata...sembra un uomo sui 50 anni...ho un brivido. Spero che questa cosa finisca così perché ho i nervi a pezzi...
(So che sono in un 'sogno' ma certe esperienze ti portano al limite...non si può comprendere bene se non lo si prova sulla pelle)
..."ALLORA? CHE FAI? VIENI DAI, NON MI SPAVENTI!"...io e l'entità ci osserviamo per qualche secondo a distanza ravvicinata...mi sento un incantatore di serpenti che tenta di calmare un'anaconda infuriata.
potrebbe accadere di tutto...temo un improvviso balzo o qualche trasformazione orribile...ma l''incontro' finisce così. Per fortuna.
Mi lascio andare all'indietro stremato dallo sforzo di concentrazione (e di coraggio!) e l'ambiente si disintegra...ma mentre sto per rientrare nella mia stanza fisica...mi sento afferrare e strattonare per la gamba destra...! Merda! "Ma l'obe non è ancora finita?!...quella cosa è arrivata fin qua?"..
Cerco di separarmi velocemente dalla dimensione precedente spalancando gli occhi e toccando il letto e le lenzuola...dopo qualche secondo mi sento ancora abbastanza agitato. Devo concentrarmi di nuovo e fare mente locale per riconnettermi alla realtà. Rassicurante.
La sensazione è quella di un avvertimento: "...posso arrivare fin qua", mi sembra di sentire nell'aria della stanza...
Ma anch'io ho dato un messaggio preciso: "quando vuoi, non mi spaventi"
.

Dopo esperienze come questa ci si potrebbe addirittura domandare se continuare o chiudere questo tipo di esperimenti per sempre. Il proprio equilibrio psicofisico, la logica e ogni pensiero dello stato di veglia cominciano a vacillare...qui, nella dimensione delle obe, soli, in mezzo ad un universo straordinariamente meraviglioso e terrificante.


6. Lucido breve. Tecnica del conto alla rovescia. Ore?

Mi ritrovo lucido quando vedo mio figlio (1anno). lo prendo subito in braccio perché il realismo del suo aspetto mi sconvolge. Ma questi lucidi sono tremendamente realistici...!
Lo osservo, gli passo le mani nei capelli...sento la leggera consistenza...il colore...il suo preciso colore degli occhi...la pelle...le sfumature del viso...l'espressione...e penso che se non è lui e la sua copia perfettamente clonata.
"Ma com'è possibile una cosa del genere?..." Mi dico, mentre gli spettino i capelli e lo accarezzo con dolcezza. Lui mi guarda con intensità.

Poi incontro su un divano un altro clone perfetto, quello di una ragazza che conosco. Mi ripeto che sono in un sogno e proseguo facendo una serie di 'test di densità onirica' sul soggetto...La ragazza sorride, non si tira indietro e non è spaventata. Sembra riconoscermi e non ha l'aspetto dei semplici cloni o p.o. C'è una mutua intesa, uno strano consenso. lei non parla, non riesco ad avere una comunicazione verbale. Osservo da molto vicino la ragazza pensando che "dopotutto sono in un sogno", non è una persona in carne ed ossa ma forse una proiezione. Ma il suo sguardo mi incuriosisce...e' come se mi aspettasse da molto tempo...
Non mi viene in mente che potrebbe essere un'altra entità assetata di energia.
questo essere e' diverso...emana calore umano...una delicatezza e sembra completamente inerme.
Direi che ha caratteri perfettamente compatibili con la persona che conosco.
Se non è un p.o. e non è un'entità minacciosa che si traveste...non mi rimane altro che l'ipotesi più fantasiosa...che sia proprio lei!:)
olrac
 
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