Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda dixit » 06/10/2016, 23:04

olrac ha scritto:
dixit ha scritto:Ma hai visto altre entità ovali? : Doctor :


...quelle che ho visto, in tutto mi pare circa una decina, sono ovali, e' vero, ma la loro forma e'evanescente e non ha contorni definiti. È come vedere una specie di fiamma che brucia in continuazione, ricostistuendosi, senza spegnersi. Ho notato che appaiono nei miei sogni in ambienti chiusi, in stanze vuote. E, cosa piuttosto interessante, la loro apparizione non sembra coincidere con lo stesso piano del contesto...come se potessero apparire in qualsiasi posto e in qualsiasi momento. E la loro presenza e' decisamente più stabile di tutto il resto...
Mi è sembrato anche di capire che è possibile che un p.o., diciamo intelligente, possa essere visto come forma "energetica" passando da lucido a obe...ma dovrei fare altre prove...

Io ricordo invece una forma umana, solo con la testa più grande. E si muoveva come un umano. Ma era una sagoma di energia. E sono sicuro fossi in obe. : Doctor :

Invece, quando sei entrato nel vortice con le luci, prima stavi pensando o meditando? Avevi gli occhi chiusi? Riesci a essere più dettagliato? : Doctor :
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 07/10/2016, 13:35

dixit ha scritto:
olrac ha scritto:
dixit ha scritto:Ma hai visto altre entità ovali? : Doctor :


...quelle che ho visto, in tutto mi pare circa una decina, sono ovali, e' vero, ma la loro forma e'evanescente e non ha contorni definiti. È come vedere una specie di fiamma che brucia in continuazione, ricostistuendosi, senza spegnersi. Ho notato che appaiono nei miei sogni in ambienti chiusi, in stanze vuote. E, cosa piuttosto interessante, la loro apparizione non sembra coincidere con lo stesso piano del contesto...come se potessero apparire in qualsiasi posto e in qualsiasi momento. E la loro presenza e' decisamente più stabile di tutto il resto...
Mi è sembrato anche di capire che è possibile che un p.o., diciamo intelligente, possa essere visto come forma "energetica" passando da lucido a obe...ma dovrei fare altre prove...

Io ricordo invece una forma umana, solo con la testa più grande. E si muoveva come un umano. Ma era una sagoma di energia. E sono sicuro fossi in obe. : Doctor :

Invece, quando sei entrato nel vortice con le luci, prima stavi pensando o meditando? Avevi gli occhi chiusi? Riesci a essere più dettagliato? : Doctor :


Dixit anch'io ho incontrato forme umanoidi con le teste più grandi rispetto al corpo! E si muovevano velocemente, in modo frenetico intorno a me...ed erano sagome di energia simili a bagliori pulsanti bluastri. Curiosa coincidenza. :)

Per entrare nel vortice ho fatto una richiesta mentale focalizzata.
Il "vortice": è una specie di immenso tunnel verticale, come una volta celeste richiusa su se stessa, di dimensioni di migliaia di kilometri di raggio, che ovviamente non posso stimare precisamente. Ho percepito una specie di struttura a tubo, anche se non la vedevo chiaramente. Nel fondo la materia è scura, nera, e, come appesi in aria migliaia di piccoli punti di luce di cui alcuni, i più vicini, di pochi millimetri di spessore, visti da quella distanza. Non erano "normali" stelle, perché le avrei percepite così se fosse stato un cielo notturno di un normale sogno. Il tunnel era molto lungo perché cercavo di vederne la fine e l'inizio ma inutilmente.
Io ero perfettamente al centro, sospeso in questo vuoto, non salivo ne' scendevo. Ma quando ho affermato di voler tornare a terra pian piano ho cominciato a ridiscendere perdendo le coordinate spaziali. La sensazione era di essere accolto con delicatezza e osservato da lontano, ma questo ovviamente rientra nella soggettività.
Ora, sia buhlman che Monroe parlano ampiamente di una struttura simile a questa, quindi mi domando quale sia la sua funzione, dal momento che io ho chiesto mentalmente di vedere il mio se superiore (qualsiasi cosa significhi il "se superiore").
E poi un'altra cosa: non avevo la percezione del corpo, ne' degli arti, erano completamente chiusi. Quindi immagino di essere stato in quel momento più simile a un bagliore puntiforme...similmente alle forme che mi circondavano...ma è un'ipotesi.
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Re: diario di olrac

Messaggioda dixit » 07/10/2016, 15:26

Io sono appena all'inizio con la mia esplorazione. Ci teniamo aggiornati :wyn:
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Re: diario di olrac

Messaggioda Lucid96 » 14/10/2016, 4:03

Ciao olrac, prima di tutto grazie della condivisione delle tue esperienze così incredibili e dettagliate, dopo molto sono giunto al pari con la lettura del tuo diario e se posso vorrei chiederti: come fai a stancare al massimo il corpo fisico?
Come hai fatto ad avere una memoria onirica così dettagliata?(a volte faccio sogni lucidi, ci entro anche volontariamente ma al risveglio non ricordo bene i dettagli sopratutto visivi, un tempo dicevi che visualizzare il sogno che si ha appena fatto aumenta l'energia?)
Grazie
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 14/10/2016, 21:35

Ostinazione. Devo capire come funziona questo secondo corpo e tutte le sue possibilità di movimento.
È come essere perfettamente fermo, al centro del mondo e poter andare in teoria dappertutto, in pochi secondi. In uno spazio che non esiste, nel buio e nel silenzio, ne' coordinate, ne' alto ne' basso, solo VUOTO TOTALE intorno.
Almeno così sembra...

1. Obe. Metodo rilassamento mente-corpo. Ore 12 circa. Durata?

Mi sdraio a pancia in su e scollego tutto...un pezzo alla volta...soprattutto mi concentro nell'evitare immagini mentali disturbanti.
Dopo un tempo brevissimo mi ritrovo in sogno dentro una stanza con tre personaggi che non hanno un'aria simpatica. Due rimangono sul fondo, uno viene verso di me e cerca di spaventarmi urlando qualcosa ad alta voce come un pazzo...
Il tipo non mi spaventa affatto, anzi mi viene quasi da ridere e sfrutto la sua energia rabbiosa per cambiare livello...gli vado incontro e lo attraverso...il mio corpo onirico sembra fondersi...mi immergo nella sagoma luminosa di questo essere...c'è una specie di esplosione di energia...o forse fusione di particelle...
La stanza e i personaggi svaniscono velocemente, come disgregandosi, cadendo verso il basso. passo così ad un altro livello di sogno, più consapevole. mi ritrovo sospeso nel vuoto a chissà quale altezza e chissà dove. Un posto, questo, che ormai conosco bene. Mi sento quasi a mio agio quassù...
Buio totale intorno, penso ancora all'essere che voleva spaventarmi e che invece ho utilizzato (o sfruttato) per entrare in obe.
Oggi voglio cercare di controllare meglio il mio secondo corpo, quindi mi concentro e affermo di voler scendere a terra.
Immediatamente sento una breve rotazione in avanti, poi scendo verso il basso lentamente, percepisco l'aria che attraverso...una sensazione molto piacevole...
Dopo alcuni secondi di movimento mi trovo in piedi a terra ma c'è molta oscurità intorno. Richiedo chiarezza per vedere se sono tornato nella mia stanza ma...sento che non è la mia. Richiedo almeno tre volte la chiarezza e le nebbie di oscurità si diradano lentamente, come se l'ambiente fosse molto denso e permeato di un'energia pesante da eliminare. Mentre comincio a vedere la stanza mi viene in automatico di guardare in alto...vedo un grosso armadio antico in legno scuro...poi una parete bianca e una testiera di un letto singolo, in legno, sempre scuro.
Capisco che non è la mia stanza...devo essere entrato, come al solito, dentro un'altro appartamento del quartiere...
Sono nella stanza di qualcuno...sono sospeso sul suo letto...(e sotto di me allora chi c'è?...)

Di colpo qualcosa mi fa ritornare nel fisico.

Mi chiedo come mai sono finito così precisamente sopra il letto di qualcun' altro...non nel mio. La mia solita mancanza di concentrazione o una naturale attrazione del secondo corpo verso altri veicoli che hanno la stessa posizione o funzione?..
Come al solito si generano più domande che risposte...!

2. Lucido, ore? Nessun metodo

Mi sveglio e mi trovo dentro un grande palazzo che non riconosco. Dietro di me un ascensore ancora in funzione...penso di essere arrivato qui in questo modo. Oltrepasso la stanza e di colpo si spegne la luce...rimango quasi al buio. Ho la sensazione che qualcuno abbia volontariamente spento la luce per spaventarmi in qualche modo ma l'effetto è al contrario quello di incentivare la lucidità. L'ambiente sembrerebbe quello di un ospedale...ma non ne sono sicuro. Provo a richiedere chiarezza e la situazione migliora. Ormai sto quasi sempre in obe che muovermi col corpo onirico di forma umana e' un po' strano...un po'limitante...
Devo provare a convertire il lucido in obe e mi lancio dalla finestra sperando che basti a trasformarmi...
Ma rimango nel lucido, volo ad un'altezza di una cinquantina di metri. Sotto di me palazzi, grandi alberi e lampioni accesi. Non so dove mi trovo...
Poi vedo un gruppo di persone e ambulanze ad un incrocio ad una distanza di circa 500 metri...vorrei arrivare subito da loro all'istante, quindi affermo mentalmente "voglio essere lì subito!"...ma accade una cosa buffissima: invece di aumentare la velocità mi arriva contro un p.o. come se l'avessi risucchiato verso di me! Dopo il p.o. ne arrivano altri...poi un'intero camion dell'ambulanza...e poi altri ancora! Ma che sta succedendo?!...
Invece di arrivare io da loro vengono attratti verso di me come se fossi un magnete...i loro volumi mi attraversano come se non avessi consistenza...
Una esperienza decisamente insolita...e al momento inspiegabile, almeno per me.


3. Vivido

Ho i piedi immersi nell'acqua, mi ritrovo in braccio due bambini che sono apparsi qui all'improvviso, apparentemente dal nulla, uno di qualche mese e un ragazzo. Li aiuto a riprendersi, sembrano spaesati...confusi. C'è anche qualcuno accanto a me, un essere che non vedo ma che mi informa telepaticamente, senza usare parole, di quello che stiamo per fare: dall'altra parte dell'oceano (?) sta svolgendosi una guerra crudele e terribile, coloro che muoiono, comprese donne e bambini, vengono qui, per essere aiutati a rinascere in questa dimensione.
Ho mille domande ma l'azione è frenetica e non ho il tempo di conversare...il bimbo esce dall'acqua, comincia a gattonare, sembra quasi contento di essere qui. Mentre si muove si asciuga all'istante e si riprende benissimo. Una luce calda e delicata si posa su di noi...ma quello di cui sono sicuro e' che ci saranno altri arrivi in questo strano luogo onirico...

4. Vivido
Sono all'interno di un particolare laboratorio...ci sono una decina di scienziati che hanno appena finito il loro lavoro. Sembrano avere un'età intorno alla sessantina...ma dopo un po' cominciano a cambiarsi di vestito...lasciano i camici, i loro occhiali e una serie di attrezzature tecnologiche.
Scopro con stupore che sono in realtà tutti ragazzi giovani! Ora indossano giacche jeans e pantaloni alla moda. Anche le acconciature sembrano rimodellarsi in questa trasformazione.
Prima di andare via i ragazzi salutano calorosamente il loro capo...una dottoressa con camice e capelli lunghi..."arrivederci dottoressa!", le dicono, gentilmente e con grande affetto. Lei risponde con un gesto amichevole...

5. Vivido molto intenso. Notte fonda
In ospedale mi avvertono delle imminenti complicanze di una donna che muore durante un intervento lasciando due bimbi...tutto l'organico dell'ospedale e' sconvolto, io osservo la scena come un fantasmino, dall'esterno, ma mi faccio coinvolgere emotivamente...alcuni piangono e si disperano. qualcuno dice il nome della persona che è appena deceduta, una collega di lavoro di mia moglie.
Mi sveglio. Mi sento stanchissimo e provato. Forse mi sono semplicemente identificato nella realtà di questo sogno così potentemente realistico...
Racconto il sogno a mia moglie e lei mi dice di aver sognato la stessa persona, la stessa notte. La cosa è davvero curiosa.
Vorrei poter chiedere informazioni alla persona in questione ma non la conosco direttamente.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 16/10/2016, 15:35

Lucid96 ha scritto:Ciao olrac, prima di tutto grazie della condivisione delle tue esperienze così incredibili e dettagliate, dopo molto sono giunto al pari con la lettura del tuo diario e se posso vorrei chiederti: come fai a stancare al massimo il corpo fisico?
Come hai fatto ad avere una memoria onirica così dettagliata?(a volte faccio sogni lucidi, ci entro anche volontariamente ma al risveglio non ricordo bene i dettagli sopratutto visivi, un tempo dicevi che visualizzare il sogno che si ha appena fatto aumenta l'energia?)
Grazie


Ciao Lucid96, la condivisione delle esperienze dei sognatori e' sicuramente di fondamentale importanza per capire un po' meglio il mondo onirico e le sue possibilità.
Per "stancare il corpo fisico" intendo proprio arrivare ad esaurire il primo accumulatore di energia che abbiamo a disposizione, con cui lavoriamo nella quotidianità. Quando questo si esaurisce e' molto più facile la separazione. Lo puoi stancare con tutte le attività motorie se sei un tipo istintivo, mentre se sei più riflessivo hai bisogno di stancare più la mente.
Io preferisco andare in bici, camminare molto e studiare tanto, ad esempio. Anche l'introduzione di ossigeno buono e una certa dose di carboidrati aiuta. Devi ovviamente trovare la combinazione che fa per te.
Diversamente, se non hai finito la carica giornaliera di energie e hai la mente ancora molto attiva, difficilmente arrivi alla separazione.
Attenzione però a non utilizzare quello che è il "secondo accumulatore" di energie, perché il sonno passa e la macchina corporea si riattiva velocemente...
Questo in linea di massima.

Per quanto riguarda la memoria onirica devi avere pazienza, la sviluppi col tempo. Per ricordare i dettagli devi focalizzarti su quelli e starci sopra per molto tempo, puoi anche provare a formulare l'intenzione di ricordare l'esperienza.
In certi miei lucidi tremendamente realistici si avrebbe voglia di prendere una macchina fotografica o un taccuino di appunti ma purtroppo non è possibile!
Un sistema utile per ricordare e' anche quello di mettersi davanti ad un dipinto e provare a memorizzarlo...io lo faccio sempre e forse questo mi ha aiutato molto...essendo un pittore anch'io.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 21/10/2016, 11:29

1. Lucido, ore? Nessun metodo

Sto camminando in una specie di parco archeologico o museo a cielo aperto. Ci sono resti di case, palazzi, sculture...e una serie di oggetti sconosciuti intorni. Sono in salita, più salgo più divento consapevole. Visito luoghi molto curiosi, carichi di storia. Dopo aver camminato a lungo in questo strano museo a cielo aperto, arrivo in una specie di allestimento: in ogni spazio ci sono costruzioni di città antiche! Poi vedo anche edifici più moderni fino ad arrivare dentro alcune stanze che contengono degli strani mattoncini...colorati...e trasparenti, messi a mucchi, senza essere stati utilizzati. Mi avvicino e vedo che dai mattoncini emana...luce colorata! Sono come frammenti di città ancora da costruire!...
Visito tre stanze con questi curiosi mucchi di "luce solidificata"...e infine...

...arrivo perfettamente lucido davanti ad un grosso palazzo di due piani, in stile ottocentesco, mattoni rossi a vista, legati da malta scura. Ci sono delle piante rampicanti di edera molto ben curate che scendono dal tetto. Sulla parete al centro, vicino al portone di legno ci sono degli infissi in metallo, poi alcuni dettagli che mi fanno pensare ad un casolare di un borgo che è stato ristrutturato da poco in qualche località' italiana. La qualità di quello che vedo è così alta che pensi solo ad una cosa: individuare qualche dettaglio che mi permetta di identificare il luogo.
Osservo tutto e finalmente mi avvicino a due interessanti dettagli: accanto alla porta, sulla destra, in alto, e' appesa una specie di forma di pesce...con la testa tonda e corpo oblungo. Tocco il particolare...e' di ferro, leggermente ossidato, forse per la pioggia. Il pesce ha due globi per gli occhi, sembra un elemento decorativo, realizzato mediante stampo e cesellatura del metallo.
Poi mi accorgo che c'è il numero civico in alto! Lo leggo, e' scritto "1111".
Distolgo lo sguardo e controllo...purtroppo ci sono trasformazioni...ora leggo "111". Che noia questi lucidi instabili! :)
Leggo ancora e vedo "1.2"...che stress! Lascio perdere e me ne vado scoraggiato da questo ambiente di non consenso.

2. Vivido

Entro in una grande sala rettangolare con pavimenti a mosaico con simboli esoterici. Alle pareti strani quadri di grandi dimensioni con figure che richiamano le icone russe. Mi vengono incontro delle persone che sembrano essere contente della mia venuta...mi salutano calorosamente come se mi aspettassero...si mettono intorno e mi chiedono di mettere i piedi su delle sagome di cui è composto il pavimento.
Dicono che devono misurare...le mie caratteristiche spirituali...il mio livello spirituale...!? Sembra che ci sia una serie di sagome di piante dei piedi su un percorso orizzontale...dicono che sono arrivato ad un buon livello...(?)
Mi volto e vedo due ritratti molto singolari...in uno un mezzobusto di un essere con testa di animale...forse un cane dal colore bianco. Indossa una casacca rossa e ha delle medaglie sul petto...e' un'immagine bella e curiosamente rassicurante, sorridente.
Uno dei miei accompagnatori mi dice che quelli sono ritratti simbolici-esoterici che non rappresentano vere persone ma il loro aspetto spirituale appunto. Mi viene in mente l'immagine del cristo paleocristiana sotto forma di asino e di santi bizantini con raffigurazioni animalesche invece che umane.
C'è alla parete un'altra immagine molto curiosa, un grande ritratto di almeno due metri di un personaggio pluridecorato con testa di animale e due lunghe corna a spirale bianche. La figura, sorridente, ha un aspetto sereno e sorridente.
Nel sogno penso che qualcun'altro al mio posto potrebbe non comprendere la profondità queste immagini e magari spaventarsi o scappare...penso ad esempio ad un cattolico di media cultura...ma mentre faccio filosofia mi sveglio

3. Obe, nessun metodo, ore 11, durata: alcuni minuti (10?)

Mi sdraio e dopo poco tempo mi sveglio in un sogno dove sono nella stessa posizione. Devo uscire dal corpo e cambiare livello, quindi mi concentro e perdo volontariamente l'equilibrio cadendo nel vuoto...
Esco lentamente dal corpo, sento il distacco che avviene dolcemente...mi sollevo a pancia in su' e sento ancora di avere una forma umana...braccia e gambe...rimango per qualche secondo steso nel vuoto, buio totale intorno...
Poi la mente razionale comincia a prendere il sopravvento e mi ricordo bene cosa dovevo fare...cercare ancora una volta il mio caro amico D., che non è più nella dimensione fisica.
Chiamo disperatamente D., mentalmente, aumento la concentrazione...eseguo piccoli spostamenti ma è solo una forma di inerzia, in realtà non c'è nessuna direzione. Non so quante volte ho provato a chiamarlo...non so per quanto tempo. Vago in questo buio senza chiedere chiarezza, sperando che una qualche forma luminosa si intraveda da qualche parte...ma a parte qualche vago bagliore indistinto, nulla percepisco come emanazione di D.
Stanco e affranto mi muovo nello spazio...d'un tratto vedo una forma in basso sulla mia sinistra...e' l'unica cosa che sembra avere forma dopo i miei continui richiami. La cosa sfugge allo sguardo...la vedo per un tempo troppo breve per capire di cosa si tratta e perdo le tracce, non potendo tornare indietro. Sembrava una specie di...guscio...come una cipolla trasparente, un involucro privo di vita.

La ricerca mi affatica...ritorno nel corpo.

La domanda è: cosa ho visto esattamente? Che relazione c'è,se esiste, con le mie continue affermazioni? Essendo l'unica forma percepibile, che cosa c'entra con D.?...

4. Obe, ore 11 circa, nessun metodo

Mi addormento e mi accorgo che sto scendendo delle scale...faccio un salto e mi tuffo nel vuoto, la scalinata scompare e io mi sento più leggero. Sono sospeso nel buio, procedo molto lentamente in avanti, poi affermo:" se' superiore!"...di colpo mi fermo e mi sento tirare indietro come se avessi una molla attaccata al centro della schiena! Il movimento e' veloce ma non così come la volta precedente. Aspettando e sapendo che sarò attirato "verso l'interno", me l'aspettavo e non ho nessun timore...mi lascio trascinare verso il vuoto...un vuoto insondabile (il mio vero inconscio?).
Il movimento e' così fluido che me lo godo, qualsiasi cosa succederà. Arrivo in un luogo che sembra avere una specie di struttura...ci sono alcuni vaghi bagliori di luce, ma sono troppo deboli e incerti per riuscirli a classificare. Ci sono due bagliori sulla destra e uno sulla sinistra.
Richiedo chiarezza ma la visuale rimane offuscata. Di solito arriva luce nell'immediato...
Chiamo D., diverse volte. Sembra non accadere nulla di concreto...poi mi arriva una immagine abbastanza definita: vedo un pavimento con un tappeto molto bello, orientale, decorato con intrecci rossi, neri e gialli. Vedo le mi mani che si allungano per raccogliere una specie di giocattolo a terra...mi sembra un pelouche!? Questa cosa è animata...e' calda e la sua dimensione non è stabile...ha una struttura interna simile ad un animale...un cagnolino o un gatto. L'immagine si modifica, perdo il "collegamento", ritorno nel buio.
Mi sforzo ancora di richiedere chiarezza ma noto solo che al centro del vuoto compaiono come dei bagliori che però non si solidificano...
Tutto questo cercare mi sfinisce...torno indietro.


5. Obe e lucido? Ore 3 circa, nessun metodo. Durata: almeno un'ora.

Esco facilmente dopo essere entrato nel secondo corpo (quello sospeso sul letto), non ho più voglia di cercare nessuno, prendo le cose così come vengono. Nessuna task preventiva. Esco ed entro diverse volte, dal corpo leggero a quello ancora più leggero. Per uscire mi basta ruotare le pupille degli occhi e perdere l'equilibrio...
Faccio uscire le mie mani-ombra, richiedo chiarezza, che arriva con molta difficoltà stavolta. Mi stanco di volare in spazi bui e mi fermo. Focalizzo le energie mentali e l'ambiente finalmente si illumina. Sono dentro uno strano ospedale, non ho voglia di camminare, quindi volo all'interno della struttura. All'inizio disegno una porta dimensionale per poter oltrepassare le pareti, poi mi rendo conto che con questo corpo posso penetrare i muri senza il minimo sforzo. Esploro diverse stanze...ci sono persone che parlano, una donna, qualcuno che ascolta. Non credo di essere visto, ad ogni modo oltrepasso gli ambienti senza fermarmi. Arrivo all'interno di una serie di sotterranei, dove si accatastano oggetti e scatole. I muri sono molto rozzi, cemento e malta, senza precisione. Risalgo verso l'alto oltrepassando i soffitti, la visuale e'ottima, nessuna difficoltà con la densità materica.
In una stanza c'è una specie di strana scultura...sembra una statua ingigantita di una madonna...che strano.
Esco dal palazzo e mi ritrovo in un giardino con una specie di cascata...al centro del cortile compare un gigantesco mandala rosa...che ruota su se stesso. Sembra che sia una proiezione olografica...ci sono simboli che non riesco a capire. La figura e' luminosa ed ha una dimensione di circa tre metri. La proiezione si sposta sulla parete...continuando a girare...
Poi faccio un esperimento: muovo le mani oniriche e sento contemporaneamente che posso percepire la leggera tensione di quelle del secondo corpo (non quelle fisiche!)...la cosa è estremamente interessante perché hai contemporaneamente la percezione di due veicoli corporei, esattamente nello stesso momento! Basta solo spostare l'attenzione dall'uno all'altro per sentirli. Sembra una cavolata ma mi è sembrata una cosa assolutamente importante in quel momento! Quindi contraggo le mani-ombra, libere di muoversi e nello stesso momento sento sul mio petto la contrazione delle mani non-fisiche che avevo messo esattamente nella stessa posizione...
Penso che se facessi più forza arriverei sicuramente a contrarre quelle fisiche...ma tornerei probabilmente nel corpo!

Cambio scenario. Mi trovo dentro una macchina, fuori piove...ho una sensazione strana, come se non guidassi io, come se fossi in compagnia di qualcuno...mah.
Il Tempo Onirico sta per finire, quindi faccio questa task, pensando che sia un buon allenamento per gestire le proprie paure interiori: faccio comparire fuori dal finestrino della macchina in corsa dei mostri...fantasmi e presenze inquietanti (non so perché mi sia venuto in mente!). All'istante vedo occhi, corna e ombre che si affacciano da fuori...la cosa mi diverte. Osservo tranquillamente la passerella di mostriciattoli come se vedessi dei cartoni animati, senza il minimo timore. Non so perché ma penso che sia una task molto utile questa.
La mia macchina continua a correre e al finestrino si vedono solo i solchi argentei delle gocce d'acqua che si trasformano in continuazione...


Un'importante annotazione: entrando e uscendo dal corpo onirico sdraiato (eterico) a quello che vola e va dappertutto, mi sono reso conto di una cosa...che più faccio questo spostamento, più mi è facile uscire e muovermi. Penso che per uscire dal secondo corpo senza rimanerne bloccati bisogna completamente portare la coscienza in quel veicolo, altrimenti ci sono difficoltà ad utilizzare bene i diversi corpi.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 28/10/2016, 12:21

...sono in piedi dalla mattina, ho passato una giornata intensa. Vorrei andare a dormire e riposarmi, cioè riposare il corpo fisico, che se lo merita. E poi ovviamente vorrei fare obe e lucidi...
Invece ecco tutta una serie di "forze contrarie"...come diceva gurdjieff della quarta via: i vicini fanno rumore, la moglie e' nervosa, la bimba mi chiede di stare sveglio perché ha paura dei fantasmi. Quando mia figlia dice così è sicuro che sarà una nottata intensissima e piena di pericoli onirici. Infine mio figlio di pochi mesi ha le coliche...quindi piange disperatamente ogni mezz'ora...in più tutta una serie di problemi al lavoro e situazioni da risolvere il giorno dopo.

E io vorrei uscire dal corpo, o, al massimo, lucidare!

Credo di aver provato ad addormentare il corpo forse per una decina di volte...sono arrivato allo sfinimento totale. La voglia di uscire era un imperativo, l'ho messa su tutto il resto...mi ripetevo ogni minuto le affermazioni..."voglio uscire dal corpo!", "voglio vedere il mio se superiore"...
I pensieri disturbanti della tanto famigerata banda H del campo "M" facevano la loro comparsa senza soste...una vera e propria guerra dentro e fuori. Sapevo che le reazioni negative avrebbero abbassato il livello di consapevolezza, quindi ho cercato di resistere...
Alla fine, dopo aver lottato tanto, ho avuto la sensazione che tutto ciò che mi circondava fosse solo un meraviglioso sistema per focalizzare le mie energie su qualcosa che volevo davvero: distaccarmi e viaggiare.

...il corpo si addormenta...i pensieri casuali si diradano...la visione si fa più chiara: entro in obe direttamente, senza nessuna transizione.
Nessuna meraviglia, e' successo molte volte. Oggi voglio fare esperimenti...richiedo chiarezza e la visione migliora, sono in una stanza che conosco.
Voglio usare le mani-ombra per sgranchirle un po'...le allungo verso l'alto ma noto che mi sforzo un bel po'. Allora mi ricordo ancora una volta che il mio corpo sottile deve essere comandato mentalmente...quindi affermo "braccia in alto!", e vedo questi arti che si estendono verso l'alto dove c'è una specie di bagliore luminoso. Poi noto una cosa estremamente importante: percepisco che le mie mani sono come magnetizzate dalla luce...posso evitare di sforzarmi ed esse rimangono sollevate!
Le mie braccia oniriche, o almeno, quelle di questo corpo, sono lunghe, sottili, leggermente luminose e di colore blu intenso...e soprattutto trasparenti. Muovo le dita blu, sono perfettamente sincronizzate col movimento che impongo. Poi affondo l'indice nel dito della mano opposta...pazzesco, sento una specie di carica elettrica che le attraversa...come se le dita fossero dotate di elettricità a basso livello...sento una specie di rumori no di scariche e piccole scintille blu. La sensazione è esattamente quella di attraversare un piccolo campi elettrostatico.
La sensazione è piacevole, poi mi viene in mente di toccarmi e penetrare la mia fronte e succede una cosa interessante...
Nel momento in cui il mio dito indice destro affonda nel cranio (onirico) c'è un blocco, le dita si fermano e si...cristallizzano, direi.
Faccio forza ma non riesco ad affondare nella materia della testa! Guardo le dita e sono diventate simili a quelle reali! Colorate, dense, praticamente la copia di quelle che uso normalmente. Che strano.
Tocco la fronte e sento il contatto e il rumore tipico...forse ho avuto qualche timore e il livello di consapevolezza e' cambiato.

Richiedo chiarezza, poi affermo di voler vedere il mio "se superiore" (espressione non mia ma attinta da buhlman)...la visuale varia di poco, c'è un leggero cambiamento di stabilità...mi ritrovo sospeso sul letto a pochi centimetri dal corpo. Richiedo ancora chiarezza e mi alzo dal letto facilmente. Non rotolo ne' mi sforzo, semplicemente mi alzo come farei col corpo fisico.
Vedo che il mio corpo e' un'ombra, la cosa non mi stupisce ormai. La stanza sembra identica alla realtà ma non ne sono sicuro al 100 per cento.
Mi giro perché voglio vedere il mio corpo addormentato senza nessun timore di farlo. Mi avvicino, gusto ogni secondo di questo momento magico...vedo il letto, le coperte, osservo ma invece di trovare me stesso c'è mia figlia che dorme!
che significa? Forse mi sono proiettato sul letto sbagliato? Ogni volta la stessa storia...quando rientro nel secondo corpo non riesco mai a beccare il mio ma sempre quello di qualcun altro!...
Poi improvvisamente vedo mia figlia che si gira di lato verso il muro...come se volesse farmi capire che le sto dando disturbo...
Anche se è un'esperienza onirica non la sveglio e vado via, sorridendo.
Proseguo il viaggio cambiando stato e livello del sogno...


Finisco il mio Tempo Onirico e succede una cosa interessante: mentre mi sveglio ho come la percezione di un passaggio che si chiude...come se sapessi esattamente che c'è un momento preciso in cui tutta l'esperienza, seppur intensa, potrebbe essere dimenticata...o in parte rimossa. come un treno che sta per partire senza poterlo fermare.
Quindi focalizzo tutta l'attenzione rimasta e affermo mentalmente di voler ricordare l'esperienza appena vissuta...
La cosa funziona! Il "treno" si blocca...rivedo mentalmente le parti salienti dell'obe...so che qualcosa ho perso ma i momenti principali ritornano alla memoria.

Ultima cosa da scrivere: dopo una giornata così intensa e una nottata allucinante...dopo obe e sogni lucidi...sforzi e concentrazione...mi sarei aspettato di tornare nella fisicità completamente stravolto.
Ma, con mia grande meraviglia, mi alzo sereno e riposato. Com'e' possibile? Dovrei essere stremato e dolorante...e invece mi sembra di aver raggiunto lo stato di sonno profondo in cui il corpo fisico si riposa meglio.
Questo mondo onirico...questi cambi di stato...tutti questi sforzi...
Capisco solo una cosa: è tutto molto più complesso e interessante di quello che può sembrare a prima vista!
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 30/10/2016, 23:07

Obe ore 12 circa. Durata, 20 minuti? Metodo della "focalizzazione dell'obiettivo" (consiste nel concentrarsi esclusivamente sulla task da fare, almeno un'ora prima di andare a dormire, lasciando cadere qualsiasi altro pensiero e convincendosi che non c'è altro di più importante. E' utile immaginare un punto fisso sopra la testa e dirigersi mentalmente su quello).

Stanchissimo fisicamente, nel giro di qualche minuto entro direttamente in sogno lucido. Sono nel mio caro Palazzo A! Il luogo onirico dove divento immediatamente lucido, forse grazie alle numerose visite.
Sto scendendo le rampe di scale, davanti a me alcuni amici. Accanto a me, sulla sinistra, c'è mia figlia I. Penso che sia una bella occasione per portarla a fare un giro con me, nei miei mondi, e fare qualche utile esperimento onirico.
Usiamo comunicazione telepatica, le dico:"ciao I.! Ora facciamo un gioco molto divertente, tra qualche secondo salta insieme a me, nel vuoto, oltre i gradini...vedrai che non succede niente!" I. sorride e mi segue...sento che il mio livello di consapevolezza sta cambiando...e l'intero ambiente anche, di conseguenza. Dobbiamo solo fare un grande salto per uscire dal palazzo.
"Sei pronta? Salta!...", do la mano a mia figlia e saltiamo insieme in un vuoto immenso che si è creato di fronte a noi...
...i gradini scompaiono...i miei amici si dissolvono rapidamente...l'intero palazzo si disintegra in una nuvola di particelle di vapore...
Fantastico! Io e I. rimaniamo sospesi nel vuoto, in mezzo al buio totale. Non dice nulla e mi sta accanto, forse aspetta una mia decisione.
Ma la mia mente pensa ancora al mio carissimo amico scomparso, D. Non riesco a smettere di provare a cercarlo. Quindi mi metto a chiamarlo ad alta voce, forse sarò sembrato un matto nel deserto. Dopo molti tentativi la mia mente razionale si convince e lascio perdere e decido di fare degli esperimenti di volo...
Voglio guidare il corpo usando solo il movimento delle pupille. Quindi volo nello spazio oscuro con semplici movimenti...la cosa sembra facile.
Non so dove sto andando ma ho la sensazione di allontanarmi molto dal mio corpo.
Mi sento talmente presente in questo veicolo che voglio rischiare di più...ruoto le pupille in alto fino quasi a sentire lo sforzo dei nervi del secondo corpo (non quello fisico)...come un aereo a reazione eseguo rotazioni complete a 360 gradi...divertentissimo!
Non so se si percepirà ma fare una cosa del genere senza svegliarsi non è affatto semplice.
Decido di ritornare nella mia stanza, affermo mentalmente:"voglio scendere giù!"...il corpo reagisce al comando e comincia a muoversi velocemente verso il basso...il movimento e'sempre più veloce e le braccia e le gambe si allungano come se fossero di gomma! La spinta e' così forte che mi scappa un"...uaooohhhh!!", mi sento battere il cuore ma non so di quale corpo!...
Mi accorgo che I. è sparita...forse l'ho lasciata lassù nello spazio oscuro?...mah, sono sicuro che se la caverà in qualche modo...:)
Richiedo chiarezza e sono nella mia stanza. Sono sdraiato, leggermente desincronizzato col corpo fisico. Mi sollevo con estrema facilità, non rotolo ne' mi sforzo, lo faccio come nella realtà. La stanza sembra perfettamente identica a quella che ho lasciato prima di cambiare stato.
Allungo un po' le mani-ombra e le sgranchisco...così per esercitarle...le osservo e mi sembrano più luminose del solito, direi che bastano da sole a fare luce nella stanza. noto anche che sono circa la metà di quelle fisiche in diametro e più o meno un terzo più lunghe.
Mi giro indietro per vedere il mio corpo addormentato...ma sento una specie di strappo...come se ci fosse un intoppo o qualcosa dietro la schiena che mi ostacola...
il movimento improvviso mi fa ritornare dentro.

Spoiler:
E ora, provo a dare una descrizione dei corpi che sto usando, con le loro caratteristiche principali:

1. Corpo fisico.
Denso, stabile, perfetta definizione di ogni particolare esterno. Comunica verbalmente. Non vola, percepisce e vede solo esseri ed elementi fisici della stessa natura, percepisce tutte le frequenze umane udibili. A volte percepisce anche frequenze più sottili che si manifestano sotto forma di sibili o fischi di natura soggettiva. Può essere visto. Quando questo corpo si stanca la coscienza riesce più facilmente a passare negli altri corpi, cambiando stato.

2. Secondo corpo (eterico, energetico, ecc).
Rimane sospeso sul letto come in orbita oppure rimane bloccato accanto al corpo fisico, o comunque leggermente desincronizzato rispetto ad esso.
Comunica verbalmente e telepaticamente, e' notevolmente meno denso del fisico, sembra fatto esternamente di energia...di colore blu, leggermente trasparente. Non può essere visto se non da esseri dello stesso tipo.
Può percepire suoni e frequenze non udibili con il corpo fisico, anche a distanza (o almeno è quello che sembrerebbe).
Più tempo si rimane in questo "involucro" più il corpo fisico si rigenera, anche in pochi minuti.

3. Corpo sottile (o mentale)
Quasi completamente trasparente, vaporoso, limiti di forma difficili da percepire come anche i particolari. Leggermente luminoso, di luce interna. Non ha forma umana ad eccezione di una specifica richiesta di usare mani o arti. Un esempio sono le mie mani-ombra...
Cosa fondamentale: è attivato mentalmente, con comandi di pensiero focalizzato. Quindi è abbastanza inutile sforzarsi o dimenarsi per usarlo.
Non cammina ma fluttua e vola liberamente. Spesso lo fa in uno spazio oscuro privo di forme. Può teoricamente dirigersi ovunque, a patto che lo si sappia fare, centrando l'obiettivo. La forma di questo corpo normalmente dovrebbe essere percepita come una sagoma oblunga luminosa, ovale o a mandorla, con contorni indefiniti. O almeno così mi è sembrato!

4. Corpo lucido
E'la copia esatta di quello fisico, ma con poteri eccezionali. Può attraversare pareti,e tutte le cose che sappiamo. E'normalmente dettagliato e definito, di solito usato per camminare o volare. Può manipolare, sapendolo fare, praticamente tutto. si muove di solito in un surrogato dello spazio-tempo, per questo è mediamente più lento nel raggiungere un obiettivo a distanza rispetto ad altri veicoli.
Può essere visto da altri esseri, forse sognatori e personaggi onirici. La comunicazione e' quasi sempre verbale. La cosa più importante mi pare il fatto che esso può percepire una sintesi dei sensi del corpo fisico. La caratteristica principale degli ambienti lucidi e' la loro perfetta definizione ma anche la loro tendenza a svanire una volta aumentato lo stato di consapevolezza ad esempio passando ad un'obe.

5. Corpo puntiforme.
L'ho usato poche volte ma come dice la parola stessa e' una specie di globo o punto di luce che parrebbe uno stato di pura essenza della coscienza.
Basta un pensiero ad attivare un salto spaziale pazzesco o ad arrivare in mezzo al cosmo fra migliaia di globi luminosi.
Può apparire anche come una spirale o una scia di luce simile ad una cometa. Non conosco ancora le sue caratteristiche e presumo possa attraversare qualsiasi ostacolo in una assenza completa di tempo e spazio.
Le poche volte che l'ho usato ho avuto sensazioni meravigliose e una completa ricarica dei corpi più densi.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 07/11/2016, 11:41

1. Obe locale, ore 11, metodo della "focalizzazione"

Stanchissimo, mi ritrovo dentro un sogno lucido. Lentamente l'ambiente si dissolve e cambio livello. Mi ritrovo ora all'interno del secondo corpo, leggermente fuori sincronia con quello fisico. O almeno questa è la sensazione...
In questo stato è possibile sentire e vedere cose che non si vedrebbero nella fisicità, infatti percepisco che c'è qualcuno nella stanza. Come sempre, per paura di allontanare queste presenze così instabili, rimango immobile. L'essere si avvicina al letto, e' dietro di me, accanto alla testiera del letto...non ho nessuna paura, solo curiosità. Mi sento accarezzare il viso...delicatamente...due mani-ombra, blu e nere, sottili, forse femminili, mi accarezzano le guance. Sento il calore sulla "pelle"...anzi direi un'energia calda e affettuosa. Scorgo una sagoma scura che sembra osservarmi per un momento e poi ritrarsi...
Il gesto e' amorevole...ma non capisco chi potrebbe essere...e perché. Rimango fermo sperando un ulteriore avvicinamento...poi la curiosità mi fa distaccare una mia mano ombra e cerco così di toccare la figura dietro di me...
La mia mano attraversa la sagoma nera e non sembra esserci alcun attrito...forse siamo semplicemente su piani di densità diversi...?
L'essere scompare, la stanza rimane vuota.
Invece di richiedere chiarezza provo a fare luce utilizzando il dito della mano-ombra (tipo e.t.) ma nonostante gli sforzi riesco solo a produrre delle piccole scariche elettriche alterando un po' i colori dell'ambiente. Ma forse era meglio richiedere subito chiarezza, anche perché non sono dentro un lucido ma in una stabile obe locale
. Che sciocco! Mai dimenticarlo.

2. Obe ore 11, affermazione ripetuta durante la giornata:"svegliati!", durata circa 10 minuti

entro in un sogno lucido ma immediatamente lo lascio cadere nel vuoto sotto di me e vado verso l'alto...
L'ambiente e il mio corpo si dissolvono come una nuvola di vapore. Rimango sospeso nel vuoto, sopra di me nuvole nere e al centro una apertura con un blu scuro molto intenso, simile al cielo. Faccio uscire le braccia e le muovo per dirigermi in alto, poi affermo mentalmente, con tutta la forza che ho:"Se' superiore!"...di colpo la velocità aumenta, comincio a vorticare su me stesso come una spirale di luce e sento la forza centrifuga che influenza il mio attuale corpo...il movimento e' così forte da sbalzarmi ad ogni rotazione...ma la cosa mi piace, anche perché SO che accade quando faccio questa richiesta.
Tutto l'ambiente sembra caricarsi d'energia...non riesco a spiegare una sensazione così meravigliosa...percepisco che intorno c'è una struttura. Questo vuoto, questa oscurità ha una forma ovoidale, come se mi avvolgesse...
Sopra di me c'è l'apertura blu che ora vedo meglio, ci sono delle luci al di la', mi sento come osservato...e protetto.

Ritorno nel corpo con una sensazione di pace e armonia.
Questa cosa del se superiore e' davvero curiosa...soprattutto perché il corpo punta in automatico un obiettivo sconosciuto e si dirige apparentemente verso zone che potrei definire "cartografie interne della coscienza"...
...e il risultato è sempre piacevole ad estremamente appagante!

3. Vivido
La guida che ha le sembianze del cantante F. Battiato mi invita in una antica casa di sua proprietà, con mobili antichi e strani oggetti. Mi dice che questa era la casa dei suoi antenati. Vedo degli armadi di legno di olivo chiaro poco decorati e molto sobri. C'è qualcosa che mi incuriosisce, mi piacerebbe aprirli...e sulla destra mi compare una visione olografica proiettata da qualcuno (la mia guida?) che mi fa vedere l'interno. In realtà l'armadio e un passaggio dimensionale. Al suo interno c'è un vetro che protegge una specie di altare di legno. Dentro l'altare si apre una sorta di finestrella quadrata...e al suo interno vedo chiaramente un paesaggio di campagna luminoso e colorato...che meraviglia!
La guida mi comunica mentalmente che è uno spazio molto sacro della casa e che deve rimanere segreto. Io percepisco una strana sensazione...interesse da un lato e timore dall'altra, come se una parte di me avesse paura di venire a conoscenza di certe cose. L'aspetto austero e monacale della casa aumenta questa sensazione...
La mia guida mi porta via e ci sediamo ad un tavolino fuori in giardino, mettendomi subito a mio agio, sorridendomi come se fossi un vecchio amico e chiedendomi come va. Io non posso mentire e esprimo tutta la mia incertezza sui fatti che riguardano la mia vita quotidiana (piccole incertezze sul lavoro e sul futuro). Lui mi tranquillizza e fa una battuta che non ricordo ma che mi fa sorridere e mi mette in una buona disposizione d'animo.
C'è un cambiamento nell'aria, la guida dice che deve andare via e mi saluta in modo affettuoso, e un sorriso che mi ricorderò sempre!

Questo essere, o p.o., o semplicemente una proiezione di parti di personalità nascoste, mi da' spesso conforto. La sua emanazione e' di tipo umano, calorosa e piena di premura.
Mi alzo dal letto riposato e soddisfatto dell'incontro. E soprattutto un po' più speranzoso nel futuro!

4. Obe locale, ore 11 circa, metodo delle affermazioni, durata 15 minuti?

Nella realtà quando mia figlia piccola mi dice che ha paura di andare a dormire comincio a pensare che lei riesca a captare qualcosa nell'aria...Intuizioni di pericoli onirici e paure che i bimbi percepiscono meglio degli adulti.
Vado a letto con l'intento di uscire dal corpo e provare qualche task...
...mi sdraio stanchissimo sulla mia "astronave" e chiudo gli occhi...dopo qualche minuto sento il cambiamento del mio stato di coscienza...mi sento leggero, entro nello stato intermedio dove vedo che si sta creando un sogno...ci passo dentro ma non mi fermo...mi distacco dal secondo corpo, quello sospeso sul letto, poi salgo verso l'alto...utilizzando le ormai note correnti "bio elettriche". È importante sapere quando e' il momento opportuno per separarsi, il rischio è di farlo troppo presto o tardi e ritornare nel fisico. Questione di secondi, un po' come far volare un aeroplano!
Volo verso l'alto, poi apro le mani ombra e le sento particolarmente pesanti. Quindi rientro nel secondo corpo e torno fuori sperando di migliorare la condizione. Mi accorgo che l'ambiente e' cambiato, sono dentro una specie di tendone da circo...sotto di me una rete da salto...
Mi ci butto sopra e mi do la spinta...la cosa è divertentissima! Invece di fare task mi diverto ad eseguire salti di decine di metri dentro questa strana struttura...mi do un' ultima spinta e buco il tetto del tendone uscendo nel cielo...
Sono sospeso nel vuoto...apro le mani-ombra e le vedo ancora nere e pesanti...chissà perché. Provo ad affermare di voler andare a trovare un amico...ma mi ritrovo dentro il secondo corpo, sospeso a pochi centimetri dal letto.
Sono nella mia stanza, vedo che è tutto al suo posto. Ma percepisco una sensazione molto cupa...inquietante. Evviva! :)
Sento che qualcosa di terribile si sta avvicinando al mio letto...richiedo chiarezza e vedo di fronte a me...una massa umanoide scura, alta circa 1,80, immagino maschile, osservo meglio e vedo che questo essere l'ho già incontrato una volta...derivava dalla mia ombra...si era formato dentro la mia ombra onirica...assomiglia ad un gigantesco gorilla o orso...
L'essere e' composto da fumo nero! Le braccia e il busto sono fatti da una specie di gas molto denso che si muove e si ricompone...se fosse un supereroe lo chiamerei l'uomo-fumo!
Percepisco chiaramente una forte ostilità, mescolata a rumori simili al fruscio di foglie o di tessuti lacerati. Il mostro si gira indietro e si contorce come se fosse inquieto e in uno stato di confusione e collera verso di me. Mi faccio coraggio e cerco di vedere il suo viso...che si sta creando come dentro una pozza di fumo...vedo un occhio bianco che spunta al centro della testa...mi guarda ma non riesce a stabilizzarsi...
Mi stanco di stare a guardare e affronto la "cosa"...raccolgo tutta la concentrazione possibile ed emetto una affermazione mentale che nel sogno e' l'equivalente di un'arma atomica: "CONSAPEVOLEZZA!"...non finisco neanche la frase che parte una specie di ventata di molecole e scintille verso l'uomo-fumo...c'è una forte scossa e l'ambiente implode su se stesso...il mostro sparisce e sparisco anch'io tornando nel corpo fisico.

Mi risveglio nella stanza e mi guardo intorno, convinto di trovarlo ancora da qualche parte. La sua presenza era estremamente intensa. Per un attimo mi sono fatto prendere dalla paura, l'incontro non è stato certamente piacevole ma è stata un'occasione fantastica per osservare da vicino un'entità come questa. Mi chiedo cosa sia successo dopo e dove ho spedito il tipo, se effettivamente è rimasto qualcosa di lui.

Spoiler:
Quand'ero piccolo mi piaceva guardare il film dei "ghostbusters"...mi piaceva da matti anche se avevo paura di certe scene. Ora ho la possibilità di osservare qualcosa di simile "dal vivo", anche se in uno stato diverso di coscienza...e soprattutto posso interagire con questi curiosi e terrificanti personaggi!
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