da olrac » 11/09/2015, 1:12
...sono in macchina (fisicamente!) e rifletto sulle mie esperienze oniriche, a come passare da un sogno ad un'obe o un lucido...
...in quel momento vedo un camion che ha una scritta davvero curiosa: "PIU' FORZA NELLA LEGGEREZZA"...non so cosa trasporti o se sia frutto del caso ma è certamente una risposta al modo di utilizzare il nostro secondo corpo e passare da una dimensione onirica all'altra! la leggerezza! intesa come capacità di addensare o alleggerire la materia del corpo sottile.
1.
sogno vivido.
serie degli "aiuti"(la serie degli aiuti la chiamo così perchè sono sogni molto realistici in cui aiuto qualcuno, o almeno ci provo)
esco da una tenda, sento il richiamo di qualcosa o qualcuno...è mattina presto, davanti a me un palazzo di vetro non più utilizzato, sembra una specie di albergo dismesso.
osservo meglio e vedo da una finestra al secondo piano una signora sui 40-45 anni, si sta sdraiando, sembra una lavoratrice. riesco come avessi uno zoom oculare a vedere il primo piano del viso, lei è stanchissima, distrutta dalla fatica e a malapena riesce a sdraiarsi e tirare su la coperta. ad un tratto lei si gira verso di me...mi ha visto! ho una sensazione particolare, come se lei avesse visto una specie di fantasma!...
mi guarda e fa una smorfia di dolore, come se avesse freddo...mi guarda come se non gli importasse di vedere un fantasma, tanto è stremata. ho voglia di aiutarla, d'istinto torno nella tenda e prendo una bella coperta arancione calda e morbida. la avvolgo e gliela porgo...lei sembra apprezzare, la coperta sembra arrivare a destinazione senza fatica...la struttura del sogno si disgrega e cambio scenario.
2.
altra notte. questo lo descrivo come una vera e propria "allucinazione da obe":
mi trovo dentro una stanza che conosco, il mio secondo corpo ha qualche problema tecnico: oltrepasso le pareti della stanza e non riesco a fermarmi in un punto preciso! la cosa è a dir poco problematica. oscillo orizzontalmente senza poter rimanere nella stanza, appena arrivo a toccare il muro verticale lo oltrepasso come fossi fatto di gas.
questa cosa mi mette molta ansia, non so cosa fare, sono troppo etereo e non riesco a "materializzarmi" correttamente. e pensare che all'inizio delle esperienze avevo il problema opposto!
ma non è solo questa la cosa grave, sul balcone alla finestra ci sono esseri non umani che voglio raggiungere. percepisco che hanno un potere superiore e desidero entrarci in contatto...ma è tutto così difficile rispetto aal solito! cosa provoca questo sbandamento?
l'aria si fa pesante...gli esseri fuori alla finestra influenzano la mia mente e ho strane sensazioni di fastidio, è come se l'ambiente fosse stato surriscaldato come una brace!
nella stanza ci sono anche altre persone, c'è anche E. ed I. cosa faccio: se mi avvicino agli esseri non umani rischio di far esplodere tutto ma voglio anche proteggere gli esseri umani accanto a me. la mia curiosità mi fa soffrire...
ad un tratto E. comincia ad avere dei malesseri, sviene come se avesse un collasso...cerco di svegliarla ma senza successo. I. sembra avere la febbre e cammina su e giù per la stanza...la situazione è troppo pericolosa...decido di lasciar perdere tutto.
mi sveglio. ma la mia curiosità mi fa ritornare nel sogno...visualizzo di nuovo la stanza, il balcone, gli esseri...ma contemporaneamente sento che con me sta per rientrare nel sogno anche I.!!!
prima di rientrare nel sogno/incubo mi fermo, I. emette un lamento come di spavento...e rientro definitivamente a terra, nel corpo fisico.
apro gli occhi e non riesco più a prendere sonno. un'esperienza che non vorrei rifare. troppo coinvolgente e troppo pericolosa per ora...
3.
altra notte. breve lucido con nuovo metodo che chiamo "metodo delle parole elettriche".
spiego: la cosa davvero faticosa per realizzare lucidi è il fatto di doversi svegliare e rimanere almeno mezz'ora in piedi. allora ho provato a svegliarmi nella notte e a pronunciare ad occhi aperti la semplice parola: "svegliati! svegliati! SVEGLIATI!" partendo da una affermazione interiore (non vocale) e aumentando pian piano il livello di intensità della parola fino a immaginare e sentire una specie di scossa bio-elettrica che scorre per tutto il corpo, simile ad un'onda, dalla testa ai piedi.
la cosa può sembrare banale o superficiale ma a me sta funzionando.
dopo aver applicato la tecnica delle parole elettriche sono in un prelucido: sto esplorando un gigantesco laboratorio sotterraneo completamente illuminato...alcune sale sono chiuse, altre visitabili...ci sono stanze ricavate da grotte artificiali di roccia. il mio intuito onirico mi trasmette l'informazione che mi trovo in abruzzo, in una zona al di sotto delle montagne.
in una stanza salgo sopra una specie di struttura che contiene delle attrezzature tecnologiche...unite insieme alla roccia?!?...è come se i tubi e i fili elettrici fossero integrati alle rocce!
ci sono diverse stanze ma non c'è anima viva, è come se il complesso fosse attivo ma senza il minimo servizio di vigilanza.
in alcune stanze vedo dei reperti archeologici...o più esattamente delle rocce che assomigliano a forme umane...
infine mi fermo ad osservare una cosa strana: una parete sezionata nella roccia con dentro incastrata la sezione verticale di una anfora di epoca antica (italica?) di terracotta.
da appassionato di archeologia vorrei poter vedere la faccia dentro il muro, vorrei poter estrarre il reperto...esprimo l'intento di voler vedere la parte frontale mancante e...
...finalmente mi ritrovo completamente lucido.
sono davanti a questa parete, l'anfora di cui prima vedevo solo il contorno si è staccata da sola dalla parete...rivelando un meraviglioso disegno multicolore!
vedo davanti a me un'opera d'arte strepitosa, un vaso floreale ricolmo di colori...che emanano una luce e una energia stupefacente!
il vaso è grande circa un metro, in alto al centro c'è l'immagine perfetta di una rosa...blu! con petali rosa e filamenti verdi e azzurri...ai lati guizzi di colori gialli intensi e brillanti, sembra un'opera di un eccellente ceramista (abruzzese? c'è una tradizione artistica da quelle parti...). questa immagine è così tranquillizzante e perfetta che esprimo subito con decisione l'intento di ricordare tutti i particolari per poterla magari ridisegnare quando torno nel mondo fisico.
ma accade altro...metto le mani sull'immagine e scopro che in realtà la superficie è composta da liquido trasparente...tocco la superficie e si creano piccole onde concentriche. questo effetto somiglia molto a quello della "porta dimensionale" di certi film di fantascienza.
tocco ancora la superficie come se volessi manipolarla in qualche modo e l'immagine si trasforma in una serie di scritte che hanno gli stessi colori che ho visto in precedenza...
vedo sei o sette scritte brevi disposte in verticale, come fossero un decalogo...ogni scritta ha appunto un colore. ne leggo una al centro di colore blu intenso, quella che corrispondeva al colore della rosa...sono dei consigli, dei brevi consigli su come vivere bene e in armonia col mondo.
le scritte sono chiare, nel sogno ho provato a leggerle ma la mia attenzione è richiamata da qualcosa che si trova sulla mia destra: c'è una stanza chiusa con sbarre, dentro ci sono altri reperti in pietra, ma c'è anche qualcosa che sta per arrivare...sento che c'è qualcuno che sta per arrivare...perdo la concentrazione...e la memoria di quello che ho letto!
4.
lucido del "pappagallino multicolore" con la tecnica delle parole elettriche
sono in una stanza piena di cianfrusaglie. vicino a me mia figlia I. la stanza è buia ma è illuminata dalla presenza di un esemplare davvero unico di...pappagallino luminoso multicolore! è un volatile con zampine dorate che emanano luce fosforescente, la coda ha diversi piumaggi colorati con una base di colore bianco. il volatile è libero di volare per la stanza e io mi diverto a farlo salire sulla mano. sento il peso e la consistenza dell'animale, è un essere reale, ma quale sogno!
lo tocco, lo accarezzo, lui si illumina e emette piccoli versi buffi. mia figlia vuole accarezzarlo e io sto attento che non si faccia male. lo tengo ancora sulla mie dita e lo ammiro con curiosità. chissà se il pappagallino conosce il gatto-lumaca che ho accarezzato qualche tempo fa! magari farebbero una bella coppia in un circo itinerante...magari un circo onirico!
5.
sogno vivido. serie degli "aiuti".
sono seduto ad un tavolo con una famiglia numerosa che mi parla in dialetto (pugliese, credo). sono tutti piuttosto giovani, sui 30-40 anni. mi parlano con un dialetto incomprensibile per me. non capisco cosa dicono, non so come aiutarli...
uno mi dice qualcosa, io gli dico che non capisco se mi parla in dialetto stretto. un altro incalza con "...e sì, quellu fatt appost...che hai detto prima"...ma io avevo solo detto "non capisco cosa state dicendo!". insomma, un disastro, non posso aiutarli...
mi viene un lampo d'idea, forse ho capito: questa famiglia ha bisogno di una boccata d'aria. non possono vivere per sempre così, chiusi in questa casa così piccola a mangiare e ridere e parlare solo fra di loro, forse devono sviluppare altre capacità.
mentre sviluppo questi grandi pensieri arriva un tipo che sembra un idiota e mi sorride dicendomi altre cose incomprensibili come se io lo potessi comprendere.
lascio perdere, penso che se dicessi loro queste cose ci rimarrebbero troppo male.
6.
altra notte. lucido e obe
sono in una stanza che mi sembra di conoscere, con me ci sono due bimbi, uno di tre anni e una bimba di 6 o 7. sembrano tranquilli e carini, mi viene in mente di portarli con me a passeggio per il sogno. li prendo per mano, loro mi seguono con piacere...
voglio vedere cosa succede se me li porto dietro...esco dalla stanza, arrivo davanti ad un alto cornicione del palazzo, sono forse al secondo-terzo piano. stringo le mani dei bambini, li guardo e dico "venite con me!"...i bimbi mi seguono e saltiamo tutti nel vuoto!...
...meravigliosa sensazione di entrare in obe...mentre scendo sento che il livello di energia del sogno cambia. le mani dei bimbi mi si "sciolgono" in mano! mi giro per vederli ma sono scomparsi!!...dove saranno finiti? quello era il loro massimo limite spaziale di esistenza?
mi ritrovo a fluttuare dentro un vicolo di notte, sotto di me mattonelle quadrate in cemento. sono così incuriosito della scomparsa dei due esserini che perdo la concentrazione: perchè non possono seguirmi in una dimensione differente?
7.
altra notte. sogno vivido
giovani supereroi lottano con poteri mentali in un futuro remoto. hanno tute azzurre e grigie. alcuni di essi si difendono proteggendosi dentro una gigantesca bolla trasparente di energia mentale. un nemico usa un suo compagno come una testuggine contro la bolla che resiste...
la scena si svolge in riva al mare.
come fosse un trailers del futuro compare una scritta su fondo nero: ADD THEN YEARS.
la scritta scompare o si scompone...vedo ombre di statue che si trovano in vaticano, come se un faretto proiettasse l'ombra senza figura. si vede l'ombra di una scultura che tiene in mano una grande croce.
l'ho percepito come fossero dati,informazioni trasmesse sulla mia coscienza.
8.
sogno vivido.
in una fabbrica del futuro sto imparando a riciclare rifiuti alimentari scartati dagli umani. su di un nastro compare una patata e un pezzo di formaggio. non so come mentre li prendo e li trasporto sul tavolo di un negozio li trasformo in prodotti finiti e impacchettati!
la plastica e le confezioni invece vengono fatte macerare e trasformate completamente immergendole dentro un canale di liquido rosso trasparente...la plastica si disintegra completamente!
nel mondo fisico sarebbe proprio impossibile. scorgo nel liquido rosso delle sagome che ricordano la forma di pesci (?)...