Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 18/09/2015, 7:57

Caro Olrac quello che scrivi mi ricorda anche l' ultimo libro di Buhlman sui mondi astrali. Trovo molto interessante
quello che dici e lo sento vero.
Un esperimento
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 18/09/2015, 17:22

cetaceon ha scritto:Caro Olrac quello che scrivi mi ricorda anche l' ultimo libro di Buhlman sui mondi astrali. Trovo molto interessante
quello che dici e lo sento vero.
Un esperimento


grazie Cetaceon,
i libri di Bulhman sono benzina pura per incentivare le esperienze oniriche!
personalmente ho provato a svegliarmi di notte e a leggere anche poche pagine dei suoi libri (come anche quelli del maestro Monroe) e quasi sempre l'influenza di questo autore si fa sentire nei sogni!...
secondo me è il fatto che nella lettura emergono esperienze reali e sincere che le differenziano da tutti quei libri soltanto teorici sui mondi astrali che vanno molto di moda oggi!
è un pò come leggere il vangelo per un credente libero...ci sposta direttamente su una frequenza mentale ed emozionale di livello altissimo (senza però essere costretti ad avere fede ma verificando concretamente i risultati!)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 22/09/2015, 0:20

fischi e sibili in testa per tutto il giorno, forse a causa di affermazioni di presenza mentale che ripeto tutto il giorno: essere presente e ricordarmi di andare da L.in astrale: mentre cammino, quando sono al lavoro, mentre mangio.

vado a letto alle 22 circa, mi addormento subito dopo una decina di minuti posizionato sul lato destro
mi sveglio con la sensazione di essere uscito dal corpo e di fluttuare nel vuoto. Mi sento leggero come una foglia in balia di qualsiasi corrente non fisica...
so che il livello di energia è molto basso, e so che se non stabilizzo il secondo corpo perderò un'altra buona occasione.

Dico ad alta voce "voglio consapevolezza,ora!"...ripeto l'affermazione più volte sentendo subito un miglioramento: percepisco come una scossa interna che mi fa bene, sto uscendo dal livello basso di proiezione.
Ripeto anche l'affermazione"ora vado da L.!"e muovo contemporaneamente le palpebre in su e in giù come se volessi pilotare un missile con un puntatore oculare...
ripeto l'ultima volta la prima affermazione e ruoto la palpebra verso il basso...verso l'interno del corpo...faccio una giravolta completa e finalmente riesco a stabilizzare il volo!
(Ora vorrei ricordare che una cosa è volare in sogno lucido e un'altra è stabilizzare il volo del "secondo corpo" in una uscita fuori dal corpo: decisamente più complicato e faticoso, almeno per me. è come imparare a guidare un elicottero senza andare a schiantarsi, ci vogliono numerosissimi tentativi)

dopo la giravolta sento un livello di energia diverso, sono in un corpo più veloce e potente, credo stavolta di poter affermare con una certa sicurezza che sto volando sui palazzi di una città e producendo una specie di scia luminosa di energia. Me lo fa pensare il fatto che sento una emanazione che proviene dal corpo stesso. posso addirittura vedere chiaramente come da una prospettiva esterna la forma di questo corpo sottile: sarà circa 1, 50 centimetri, bianco lattiginoso, senza dita nè particolari, e con arti allungabili, come fosse fatto di gomma! a prima vista potrebbe quasi fare impressione...

Percepisco le correnti (bioelettriche?) che sto attraversando, mi muovo senza l'attrito di ossa e muscoli, mi infilo dentro queste correnti di energia e sento la loro vibrazione e il loro calore...
mi muovo ad una altezza che non saprei definire...ad ogni modo volare fuori dal corpo è decisamente una esperienza favolosa!

Ripeto l'affermazione"voglio andare da L.!" e il corpo, come fosse tele(paticamente?)-comandato riceve il segnale di muoversi in una certa direzione dello spazio.
Sto salendo verso l'alto con una inclinazione di qualche decina di gradi...non vedo molto bene ma mi pare di non trovarmi più vicino casa.

Ricevo un segnale da lontano...una melodia...da una posizione in basso sulla destra mi connetto ad una melodia che si avvicina lentamente. È una canzone popolare che conosco, piuttosto diffusa alla radio...
mi avvicino e percepisco il suono con precisione, la forma che vedo è come dentro una specie di sfera luminosa opaca...ascolto la canzone per un pò e rimango stupito dell'incredibile realismo.
Mi avvicino ancora e percepisco il suono metallico delle note e della voce, come se fossi (o forse lo sono!) realmente dentro un apparecchio elettronico! Mi ritrovo ad ascoltare la musica dentro la sorgente stessa di emanazione...

mi accorgo di avere sprecato molto tempo prezioso, affermo"voglio andare da L.!" e d'improvviso la musica si interrompe, come avessi spinto un bottone proprio in quel momento.
La mia energia comincia ad affievolirsi e mentre rifletto su quello che ho sperimentato, ritorno nel corpo fisico.
Lunghi suoni simili a forti sibili per qualche minuto nelle orecchie...

Sono le 2.00, mi sveglio perfettamente riposato, potrei tentare una tecnica per indurre lucidi o altro ma mi ricordo che la mattina devo alzarmi presto (6.30) per andare...al lavoro!

la domanda è: dove sono finito stavolta? perchè quel segnale e perchè sono stato attirato dalla melodia?

2.
obe in 3 fasi e ambiente di allenamento onirico. ore 22.30 circa

mi addormento usando prima la tecnica delle "affermazioni elettriche" che ho descritto nel post precedente. affermo anche che stanotte "sono pronto per imparare".

non riesco a calcolare il tempo di addormentamento che mi ritrovo nella solita zona oscura (simile al blackword ma con alcune differenze) dove comincio ad allenarmi a cambiare livello di energia per entrare in una avventura astrale vera e propria.
primo tentativo: sono a pancia in giù, sto fluttuando leggermente ma non ho piena coscienza del secondo corpo, quindi cerco di utilizzare le affermazioni che conosco:"voglio consapevolezza! voglio chiarezza!" ma la luce si rischiara solo un pò facendomi intravedere che sono in una stanza piena di led luminosi e un piccolo monitor...(?)
il tentativo di entrare pienamente nel secondo corpo fallisce miseramente perchè alzando la voce probabilmente utilizzo i muscoli o tendini della gola fisica e mi risveglio non nel corpo ma nella "zona di allenamento". da qui, come sempre, riprovo a rientrare nel corpo sottile.

riprovo, stavolta riesco a vedere un pò meglio, ripeto le mie affermazioni senza esagerare, e prendo quota librandomi per un pò in aria. per aumentare il controllo del corpo ruoto di lato come se fossi un aeroplano supersonico facendo una giravolta a 360 gradi...funziona! mi arriva un'ondata di energia e una sensazione di maggiore consapevolezza mi riempie di speranze...

mi fermo ed entro in una stanza...vedo di fronte a me degli alti scaffali con delle attrezzature molto particolari: ci sono numerosi apparecchi estremamente tecnologici simili a cuffie e microfoni, con forme avveniristiche...sembra l'esposizione di attrezzature per film di fantascienza...sono nere con bordi lineari a forma di goccia, ce ne sono vari modelli, come una collezione...
poi mi arrivano immagini sorprendenti: vedo di fronte a me una specie di esoscheletro di colore bruno di circa due metri, con una testa simile ad una specie di cranio affusolato. mi ricorda un pò la conformazione del cranio del faraone akenaton...ha anche dei piccoli fori ai lati delle mandibole e sulla fronte. non mi spaventa, anzi mi incuriosisce molto...
l'"armatura", somigliante ad un corpo di un crostaceo privo di imperfezioni, sembra sospesa a mezz'aria. non è abitata ma vuota. non emana luce ma sembra piuttosto un involucro da usare.
la mia visuale non è nitida, ho bisogno di ritornare nel punto di partenza e rientro nella zona di allenamento.

falso risveglio...mi chiedo semplicemente:"e se fossi ancora dentro il sogno?"...appena mi pongo la domanda percepisco le mie buffe mani-ombra, le muovo per essere sicuro di averle sotto controllo. sono sottilissime, esili, minute, sono ritornato sottoforma di fantasmino!
c'è un monitor in stand by...mi muovo e ho l'impressione che accanto a me ci siano forme viventi.
ora, nella vita fisica puoi ripeterti mille volte al giorno che non hai paura di niente in astrale, ma quando ci sei dentro, le cose cambiano. credi sempre che ci sia qualche pericolo dietro le spalle ad attenderti...qualche minaccia, la mia stessa forma di fantasma non è certo rassicurante! forse prima dovrei creare una forma più carina da guardare...ma devo portare avanti le mie task, i miei obiettivi.

mi concentro, ripeto l'affermazione:"voglio andare da L:" e cosa più importante, questa volta mentre la ripeto PENSO EMOTIVAMENTE ALLA PERSONA CHE CERCO...mi arriva un'ondata di energia aggiuntiva che non riesco a controllare! l'ondata mi fa muovere e tremolare...
il mio secondo corpo ruota su se stesso e, come una bussola di precisione, lo sento cercare la posizione giusta nello spazio, formidabile! è come dare comandi a un veicolo pseudo-biologico!
il corpo si ferma di scatto, come fosse programmato al millimetro.
lo comando ancora tramite affermazioni telepatiche:"ora vado da L.!"...e immediatamente sento il mio veicolo corporeo sottile che si estende come una molla nello spazio! che piacere incredibile! che soddisfazione, altro che guidare le macchine umane!
sento il vento sulla faccia, vedo per un momento l'immagine dall'esterno del mio corpo...che è fatto di una materia biancastra, non molto luminosa, ma di colore chiaro.
dopo una manciata di secondi mi fermo in un punto che deve essere sicuramente situato in alto rispetto al terreno poichè il mio corpo ha planato per un pò e poi si è esteso verso l'alto.
infine vengo sopraffatto dall'emozione...sia perchè il comando del veicolo mi è sembrato così naturale, sia per l'emozione di volare estendendomi nell'infinito...
...non faccio in tempo a richiedere ulteriore chiarezza...non so dove mi trovo.
ma la cosa più importante è che finalmente ho la padronanza di questo corpo, so come farlo muovere. soprattutto ho compreso che il comando deve avvenire telepaticamente, ad un livello mentale, "parlando col cervello", senza dover toccare o utilizzare in alcun modo le corde vocali fisiche che causerebbero solo il risveglio del corpo.


3.
aggiungo due brevi lucidi avuti sempre stamattina...sono nel contesto dei "sogni di aiuto":

dopo aver provato a dirigermi da L. col secondo corpo mi sveglio per qualche minuto e mi rimetto a dormire. mi sveglio con una bassa lucidità dentro un palazzo che conosco, nella mia città natale, città dove si trova anche L. (questo può non essere casuale).

salgo le scale e scopro che i pianerottoli sono stati modificati con arredamenti, tavoli e mobili, come fossero una specie di biblioteca. sui tavoli ci sono lampade a campana accese...osservo la definizione degli oggetti e la luce, e trovo che sia tremendamente reale. è tutto così perfetto da SEMBRARE REALE. ma la differenza fra un sognatore normale e uno lucido si fa sentire e riconosco qualcosa di effimero e impalpabile nella proiezione che ho davanti agli occhi...
"questo è un imbroglio, non può essere, non ci sono pianerottoli arredati, è un sogno lucido"...
salgo gli altri piani e mi ritrovo in un gigantesco salone che è proprio una sala di lettura. ci sono personaggi evanescenti che sembrano abitare il luogo...
"non dovete stare qui, questo è un sogno, è un ambiente irreale! non cascate in questa illusione..."
i personaggi mi guardano confusi...
alla fine, nonostante i miei sforzi, cambio scenario.

mi ritrovo sulla balconata del palazzo di prima, sono in compagnia di una donna obesa e due ragazzini che la seguono...e mi seguono...
"questa è una illusione, non dovete stare qui, dovete provare a fuggire!", dico, senza neanche pensarci su.
"seguitemi, dobbiamo cambiare livello (non ho usato questo termine ma uno più generico), dobbiamo saltare già dal palazzo per cambiare sogno"...
aggiungo che il salto nel vuoto è, nelle mie esperienze oniriche, un modo per cambiare velocemente livello di consapevolezza. funziona sempre.
i tre personaggi mi guardano e sembrano piuttosto confusi...
mi lancio verso il vuoto ma prima di saltare vedo i tre che rimangono fermi, sembrano avere paura.
mi fermo anch'io e la scena svanisce...


domanda: a mente fredda chi sono io per portarli via da lì e perchè?...forse avrei dovuto chiedere informazioni più precise invece di trascinarli con me...e soprattutto: dove saremmo finiti? in un altro sogno? sarebbero scomparsi come al solito o avrebbero cambiato la loro forma esteriore?
sognare è l'unica attività della mia vita che pone più domande che risposte
Ultima modifica di olrac il 22/09/2015, 17:08, modificato 2 volte in totale.
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Re: diario di olrac

Messaggioda nagualdreamer » 22/09/2015, 13:08

La corrispondenza con quello che dice Castaneda é formidabile, e dubito che sia solo il risultato dell'influenza inconscia della sua lettura...
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
and the scope of what can be real is enhanced without endangering the integrity of reality.

Dreaming, then, indeed opens the door into other aspects of what is Real."
~Carlos Castaneda
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Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 22/09/2015, 17:21

fantastico Olrac!
metti proprio la voglia e la passione di provare queste meravigliose avventure : Yahooo : : Yahooo :
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 30/09/2015, 0:43

il metodo sembra efficace, il punto di arrivo incerto. la causa: mancanza di perfetta concentrazione, troppe interferenze, troppe cose che vorrei fare prima di arrivare allo scopo.

1.
obe, sogno vivido, ambiente di apprendimento spirituale
mi addormento dopo aver deciso di andare a trovare il mio amico L. (che si trova a 300 km di distanza)...
serie di obe molto rapide (quasi velocizzate) in cui mi vedo entrare ed uscire dal corpo fluttuando, come se fosse semplicemente l'anteprima di un nuovo segnale di ricerca...
ripeto lucidamente l'affermazione che vorrei arrivare a casa di L., ma mentre sto per muovermi succede qualcosa di imprevisto...

di colpo, senza nessun preavviso, mi ritrovo seduto su una lunga panchina di legno, di fronte ad una specie di schermo quadrato...accanto a me...non posso crederci...c'è il maestro F. Battiato! lo incontro di nuovo nei miei sogni vividi!
ha pantaloni lunghi grigi e giacca elegante, è intento ad osservare sullo schermo le immagini in trasformazione di mandala con forme di piante e animali...
sono emozionato, l'anno scorso lo sognavo sempre ad una certa distanza, poi gli ho dato la mano, e ora addirittura stiamo osservando un "video" insieme!
ci sono anche altre persone ma la mia attenzione è solo per lui.
sono troppo emozionato...penso a qualche cosa da dire...non mi viene niente di intelligente e allora rimango tranquillo ad osservare senza parlare. mi accontento in questo bellissimo momento per osservare senza dire niente.mi basta la sua presenza accanto a me...

c'è un movimento di scena, di colpo l'energia del lucido cambia, il colore, le luci, i particolari diventano potentemente reali, sono in una realtà parallela.

2. ambiente di apprendimento spirituale ad "alto livello di energia"
vengo trasportato (da chi? dal maestro?) in un bellissimo tempio orientale, all'interno di un chiostro con colonne di legno e tetto arancione. il pavimento è fatto di grandi lastre di pietra. dimensioni circa 10x15 metri, di forma rettangolare.
seduto accanto a me c'è il maestro Battiato e sulla mia destra un uomo enorme con una tunica bianca che chiamerò "il budda", dall'aspetto sereno e pacato.
di fronte una decina di allievi sparsi sulle panche di legno del tempio. osservo che alcuni sembrano provenire da luoghi lontani, vestiti in modi diversi. solo due o tre hanno la tunica.uno pare un indiano, un altro un tibetano, un altro ancora è vestito all'inglese...sono tutti perfettamente immobili e concentrati per questa occasione...

sento una musica straordinaria, suoni di gong, flauti e bassi...una melodia moderna e incalzante...
sembra un pezzo di musica contemporanea in stile orientale...un ritmo veloce e potente...mi riempie di emozione e mi fa battere il cuore!
vengono proiettate immagini al centro del chiostro...o meglio, qualcuno ce le sta trasmettendo...come se fosse un video, ma reale...una specie di visione virtuale telepatica...
comprendo che mi trovo all'interno di una lezione molto speciale.

sulla sinistra viene trasmesso il titolo dell'esperienza che ci prepariamo a ricevere...
"RAMAKRISHNA EXPERIENCE"...
difronte a noi compare un lago rosso fuoco, all'interno, nel centro, ribolle una materia in movimento...a ritmo alternato dal centro della massa liquida si innalzano delle colonnine di fluido...come fossero sospese a circa un metro...sulle colonne rosse simili a lava incandescente appaiono di volta in volta figure antropomorfe, animali sacri e forme che ricordano statue in formazione...
le strutture si innalzano e poi affondano come un balletto infinito...ogni statua formata viene innalzata e poi sprofondata...
tutto ciò pare vada al di là della mia normale comprensione...

una voce ci dice di levarci la giacca e rimanere a petto nudo. io mi tolgo lentamente la mia camicia azzurra (quella che uso normalmente per andare al lavoro! che cosa meravigliosa!) e sfoggio una corporatura non più muscolosa come qualche anno fa...mi sento un pò mingherlino di fronte al maestro B. che incredibilmente mostra una corporatura potente e allenata...e sulla mia destra osservo il "budda" che ha un pancione davvero ingombrante, tondo e lucido.
mi sento un pò stipato in mezzo ai due...
ora ci dicono di allungare le braccia e immergerle nel liquido mantenendo una concentrazione TOTALE. dobbiamo in qualche modo abbeverarci a questa fonte ma in modo consapevole e soprattutto dobbiamo tenere sveglio ogni piccolo muscolo o tendine del corpo. tutti attingiamo semplicemente allungando le braccia con le mani a messe a conca, come se volessimo davvero bere.
il maestro B. interviene come se volesse correggere il metodo di insegnamento e dice: "no, non è proprio così...guarda come faccio io (o "guarda come si fa")..."e mi mostra un movimento totalmente concentrato nell'azione...mi concentro anch'io e percepisco che il corpo dal busto fino alle dita deve essere totalmente consapevole.
improvvisamente ho una rivelazione: in questo momento il maestro sta...RICORDANDO SE STESSO mentre attinge alla fonte. ecco la differenza!

sento ogni particella del suo corpo che attinge alla fonte di liquido rosso, sento una emanazione di energia potentissima, concentrata sull'obiettivo.
penso già che quando tornerò a casa dovrò allenarmi parecchio.

quando tutti hanno realizzato l'esperienza sento il "budda" che dice:" e allora? dovremo stare così in questa posizione per tre ore??"...
il maestro B. continua l'esercizio senza scomporsi...

infine...scende la neve! fiocchi bianchissimi cominciano a poggiarsi sulle lastre del pavimento di pietra. non fa freddo, l'energia di questo posto e lo sforzo di concentrazione ci permette di rimanere a petto nudo.


mi sveglio. vado al lavoro un pò fuori fase...quando torno trovo sotto il portico di casa una busta di plastica con 5 porta-incenso di terracotta, come quelli usati per cerimonie orientali. la cosa è singolare, la metto in relazione con l'ambiente esplorato del chiostro indiano.

3.altra notte
lucido con tecnica delle "parole elettriche". nuovo ambiente
sono dentro un laboratorio sotterraneo, ci sono strane sale dove fanno esperimenti. mi accompagna una ricercatrice col camice bianco. sembra che non ci sia molta gente qui sotto. o forse è notte e non c'è nessuno che ci lavora al momento.
mi soffermo vicino ad una specie di vetrina trasparente blindata. ci sono forme di minerali e piante, il fondo della vetrina è oscuro. ovviamente la mia curiosità si fa sentire...
la ragazza mi offre una specie di visore simile ad una maschera subaquea...lo metto sugli occhi e...cerco di vedere qualcosa nel buio...
...compaiono all'improvviso due giganteschi occhi neri di gatto e un suono agghiacciante invade l'ambiente: devo aver disturbato il micio che lancia un suono acuto di sfida...

ora, se fossi un pivello qualsiasi, mi sarei già svegliato nel corpo fisico e avrei avuto le palpitazioni. invece mi ricordo che sono in un sogno e riprovo a disturbare il gatto...vedo ancora gli occhi nel visore...il micione non urla più...si è calmato. prendo familiarità con quello che era una demone terrificante e che ora non è altro che un semplice spirito di un gatto.

mi ricordo che ho un obiettivo e non posso perdere il mio tempi con queste cose...
mentre ancora ho la maschera sul viso ripeto l'affermazione: "voglio andare da L.!"...la ripeto 5-6 volte e mi focalizzo completamente su questo.

...accade una cosa nuova per me: nel buio si materializzano una serie di filamenti dorati, che partono da un centro a forma di cerchio...come fosse una segnaletica di un tunnel sotterraneo...ripeto ancora le affermazioni e si accendono davanti a me questi trattini luminosi...sembra l'interno di un gigantesco motore a reazione!...
la cosa mi colpisce...vedo che se focalizzo l'energia i segmenti si illuminano generando calore...

esco da questo "tunnel" luminoso e sento che dall'esterno qualcuno proietta davanti a me delle immagini:
vedo dei personaggi in stile cartone animato con tute spaziali aderenti che vengono verso di me...un uomo e una donna...mi vengono in contro, mi dicono qualcosa che non capisco, e lasciano a terra delle armi, delle pistole futuristiche...
sono così sicuro di essere entrato nei sogni di L. che guardo l'orologio che ho sul polso che segna le 5.00. per ricordarmi di comunicare l'orario. penso che non ci si debba fidare degli orologi onirici, ma stavolta potrebbe essere davvero l'ora reale...

ho chiesto di andare da L. e come risposta ho ricevuto delle immagini...che relazione c'è?
la cosa utile è che ho cercato di raggiungere L. da sogno normale. di solito da obe.

mi sveglio e chiamo L. mi dice che ha avuto sogni molto intensi ma non ricorda bene...sogni molto colorati...saranno forse i personaggi a cartone animato che ho visto?...
non si può dire, troppo vago.

esco di casa e trovo in terra un libricino che raccoglie immagini di animali...apro una pagina a caso e trovo davanti a me l'immagine dei due occhi neri di un gatto...che in realtànella didascalia riportata indica essere un puma!!...altra curiosa coincidenza.

4.
lucido in "ambiente di apprendimento spirituale".
sto dipingendo una stanza sotterranea simile ad un tempio con della pece nera, insieme ad altri pittori che dipingono altri livelli sopra il mio.
decido di salire e mi trovo in una sala bellissima, quadrata, una enorme finestra con balcone...una luce meravigliosa...purtroppo qualcuno mi chiama e dice che devo finire di lavorare.
invece di andarmene penso che questo posto è meraviglioso...che non c'è niente che valga la pena più di contemplare questa meraviglia...fuori migliaia di spore bianche di alberi si spandono nell'aria sospese...perchè non ammirare la bellezza quando c'è?
di colpo aumenta la mia consapevolezza...

sento rumori di macchine arrivarmi contro ma non guardo da nessun altra parte se non i minuscoli puntini bianchi che svolazzano immersi in una luce candida del mattino...che splendore...una visione che mi riempie l'anima...
...mi avvicino albalcone,vedo un bellissimo arco in stile settecento e mi immedesimo in una di quelle spore...salgo anch'io verso l'alto con loro...il mio corpo è leggero e rimango sospeso a mezz'aria, muovendomi grazie ad una leggera brezza che mi accompagna...
sto provando un'emozione che non posso descrivere a parole...salgo con le spore bianche e compio rotazioni su me stesso...non ho più corpo...i miei occhi sono ricolmi di luce...

non so cosa si prova a piangere in un lucido ma sono davvero al settimo cielo, completamente immerso nella luce.

la mia curiosità si fa sentire, scendo ed esploro la sala accanto...ci sono moquettes...giornali sul tavolo...lampade eleganti, mobili in legno chiaro. c'è una signora sui 50 anni, robusta e vigorosa...mi arriva un segnale telepatico, vengo informato che è una insegnante di medicina ayurvedica e yoga.
ma la signora non mi vede, le sto davanti ma lei si siede senza accorgersi della mia presenza. sfoglia un giornale di medicina alternativa e sembra aspettare i suoi allievi.
mi trovo quindi dentro lo studio di una signora che pratica medicina alternativa...la sensazione è di benessere, anche se non riesco in nessun modo a contattarla.

ho solo la sensazione che lo studio si trovi in una città che ho visitato del sud italia...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 05/10/2015, 22:37

...finalmente una serie di risultati significativi,dopo circa tre mesi di tentativi e fallimenti.
penso di essere riuscito ad incontrare L., un mio caro amico (vivente) che tento di contattare da diverso tempo

questo è il resoconto:

1- sogno vivido, ambiente conosciuto reale.
esprimo l'intenzione di andare a trovare L. che si trova in una città del centro Italia. mi ritrovo in un sogno vivido nella stessa città in compagnia di I.
I. è un caro amico appassionato di oggetti antichi e usati,soprattutto libri, ed è uno degli esseri umani che ho messo nella lista da raggiungere. sono nella sua casa, siamo nel garage sotterraneo e gli porto in regalo degli oggetti che ho raccolto da qualche parte. ci sono accumuli notevoli di libri sugli scaffali. Lui apprezza molto e mi accoglie con gioia. chiacchieriamo per molto tempo, mi fa conoscere la sua famiglia e alla fine esco dal sogno purtroppo senza arrivare alla completa lucidità.
Nella realtà la casa di I. è effettivamente piena di oggetti antichi e curiosi accumulati in anni.
certamente casualità. anzi, mancanza di concentrazione.

2- seconda notte. sogno vivido.
decido di voler andare a trovare L. mentre mi addormento.
mi ritrovo al buio e di fronte a me c'è una famosa pittrice che conosco che è anche una buona maestra spirituale. sulla mia destra c'è mia madre e sulla sinistra una figura che ascolta il dialogo.
io do consigli a mia madre su come secondo me dovrebbe comportarsi nella vita per vivere in serenità. casualità vuole che mia madre e la signora pittrice vivono nella città dove vive anche L., la persona che voglio andare a trovare.

3. terza notte. sogno lucido lungo e intenso con "ambiente di guarigione"
ripeto le mie affermazioni con convinzione "voglio incontrare L.!"

mi ritrovo in compagnia di mia nonna in un sogno vivido. sono nel cortile del palazzo della città dove vive L.

mi risveglio e mi riaddormento ripetendo le mie affermazioni.
mi ritrovo a vagare per i grandi corridoi di quello che chiamerò "Palazzo A", che è il grosso edificio dove giocavo da piccolo ogni pomeriggio. lì mi divertivo a nascondino entrando e uscendo da quelle lunghe sale di cemento. c'è una ragazza che sta per entrare dentro un appartamento per finire chissadove. è molto carina e tranquilla. la raggiungo e avvicinandomi provo un senso di leggera attrazione fisica. provo a fermarla cingendole le braccia, sento la sua "fisicità" .
è un pò spaventata e urla: "no, non voglio", senza troppa convinzione.
"non ti faccio nulla!"...ma non la calmo.
mentre la osservo una parte di me si divide: vorrei da un lato lasciarmi andare per saggiare la consistenza di questo essere, dall'altra mi dico: "ma che c...sto facendo?", e mi sveglio completamente!

lascio subito la ragazza, lei si calma e mi guarda con paura. fluttuando corro dall'altra parte del corridoio ripetendomi la frase:"io ho un obiettivo!, devo incontrare L.!non posso perdermi in queste cose...". non c'è bisogno di nessun test di realtà, c'è qui tutta la mia coscienza, questo è l'importante.
provo a pensare come uscire da questo palazzo dove di solito mi perdo. è un edificio massiccio, con pareti immense, ha qualcosa come 11 piani e io devo essere solo alla metà circa.
ci deve essere un ascensore da qualche parte, vedo che alla fine del corridoio ce n'è uno, bloccato, con tanto di grate metalliche. nessun problema, lo attraverso facilmente. sento le parti morbide del corpo penetrare delicatamente e senza sforzo le parti metalliche...che sensazione meravigliosa! devo avere un corpo sottile molto efficiente in questo lucido.
passo le sbarre e mi lancio dentro il pozzo dell'ascensore che non c'è. atterro e sento intorno a me dell'acqua. c'è buio intorno e devo essere andato molto in profondità...potrebbe essere la fine del sogno ma...niente paura, uso il mio "dito da pittore" come strumento per disegnare una porta nel muro. disegno un perimetro rettangolare, mi viene bene, lo oltrepasso aprendo con un semplice gesto delle dita due ante che si muovono al mio comando a distanza.
mi tuffo nell'apertura e mi ritrovo ad uscire da una specie di tombino al piano terra,per strada...insieme ad una grossa quantità d'acqua. sono fuori dal gigantesco palazzo-labirinto!
trucco riuscito, fortunatamente.

oltre il palazzo ci sono le bellissime colline e campagne dei miei parenti, che ho sorvolato diverse volte in sogno ludico e in obe. non cammino ma volo, liberamente. esploro un pò l'ambiente e verifico che tutto sia al suo posto. le campagne sono bellissime, verdi e fresche, sento l'aria, gli odori e i le luci dell'ambiente bucolico...che meraviglia.
ora dovrei andare da L. ma non so come fare: se volo ci metterò un'eternità. poi da quella posizione, dall'alto, non so bene quale strada prendere. che fare?
volo, certo, ma non posso andare così veloce come pensavo. allora decido di cambiare obiettivo. osservo che sulla mia destra c'è la luna e sulla sinistra un sole all'alba! la massa incandescente mi attrae molto...ho provato ad andare verso la luna ma ho provato una sensazione di solitudine che mi ha fatto ritornare a terra. ora comincio a volare verso il sole per vedere cosa succede...ma il mio corpo non è così veloce come pensavo, si muove troppo lentamente. non sento l'attrazione gravitazionale della massa solare come è successo per la luna. d'altronde la luna è molto più vicina del sole...
quindi lascio perdere, ritorno a terra, a circa una decina di metri dal suolo, salgo radente alle dolci colline che conosco bene e mentre volo mi fermo vicino ai volti delle persone che incontro che probabilmente si sono alzate per andare a lavorare in campagna proprio all'alba. invento una tecnica per scattare una specie di fotografia a volo e fermare davanti a me ingrandendole le immagini dei loro volti...incredibile!
scatto foto aeree a diverse persone, non mi preoccupo neanche di averle spaventate, è troppo divertente! le espressioni sono confuse e un pò allucinate...

ma non posso continuare così e ritento delle affermazioni che mi portino da L.
"voglio andare da L:!"...mi ritrovo non so esattamente come, a recepire un segnale dall'ospedale che si trova proprio accanto al Palazzo A.
mi trovo dentro una sala d'attesa...la luce è fortissima, sembra illuminata da una fonte naturale, non elettrica!
non credo ai miei occhi: di fronte a me, da dietro, vedo un ragazzo sui trent'anni con i capelli castani come L. ...potrebbe essere lui!

gli vado incontro, questa volta camminando...lo chiamo:
"Luigi, sei tu?..."
"Ciao Carlo! benvenuto!", si gira verso di me e riconosco il suo volto.
"sono riuscito finalmente a trovarti in sogno! fammi vedere bene il tuo volto per sicurezza...", mi avvicino e controllo ogni singolo muscolo facciale. perfettamente identici.
il suo volto però sembra un pò affaticato, sembra essersi sforzato per qualche motivo.
"L. ti prego, fammi fare una verifica (non ricordo se ho detto verifica o controllo)...ti chiedo, qual è il nome di tuo padre?". la verifica dell'esperimento consiste proprio nel riportare dei dati sconosciuti dal soggetto per verificarne il grado di attendibilità. non conosco nè il nome nè alcun dato specifico della famiglia del soggetto.
"ora non posso, mi dispiace..."

mi crolla il mondo addosso. sono disperato, ora che posso interagire non ottengo risposte! cerco di calmarmi e tento di non pensare al peggio. ho ancora molta energia lucida.
ci riprovo:" L. ti prego, dimmi qualche dato che posso riportare a casa"
l'unica risposta è:"non posso, ora".
guardo meglio e ho finalmente capito. ci troviamo in uno dei cosiddetti "ambienti di guarigione", descritti spesso anche da altri viaggiatori onirici. in questi luoghi ci sono esseri umani e non umani che intervengono per alleviare le sofferenze di persone defunte o quasi terrestri.
Comprendo che L. deve entrare dentro una speciale sala per aiutare qualcuno. non mi arrivano altre informazioni su questa persona.
mentre parlo con L. lui si dissolve...nello stesso momento si apre la porta della sala e vedo un secondo L. con un abito luminoso e pieno di energia, come si fosse rigenerato dentro quel luogo, incredibile!

L. mi guarda ed entra, lasciandomi senza speranza...
appare una donna alla mia destra, mi chiedo chi sia, mi arriva un messaggio telepatico, sembra essere una parente di L., è forse la madre.
alta 1, 70, capelli scuri corti, sui 60 anni. occhiali tondi (leggermente ovali) appesi al collo con una catenina dorata. la signora sembra volermi in qualche modo aiutare.
"signora, chiedo a lei, mi dia qualche informazione utile da riportare indietro, mi dica la sua età, o il suo nome...la prego!"
insisto più volte e lei sorridendo mi dice:
"per te sono importanti questi due numeri...il 2 e il 6. 6 e 2..."
"ma il numero che devo ricordare è 26 o 62?"...nessuna risposta, solo un sorriso sereno.
ripeto i due numeri e li memorizzo.
"signora, il mio tempo onirico sta finendo, mi dica il suo nome per favore, in fretta!", e dicendolo, la stringo per le braccia...noto che il contatto diventa sempre più evanescente e mi sforzo di mantenere la stabilità. mi stabilizzo ancora fissando per qualche secondo di una signora che accompagna la donna, ha sui 70 anni,bassa, robusta. ci mettiamo in cerchio io, la signora con gli occhiali, l'altra signora anziana e noto altri personaggi intorno a noi. l'ambiente si sta animando, sembra davvero di essere in un luogo molto affollato e attivo.
la risposta di lei è definitiva: "non posso dirle neanche il mio nome, per il momento ( o per adesso)". questo me lo dice senza parlare, telepaticamente.
"allora mi mandi un rote! così che io possa leggerlo in un altro luogo!...", la donna sembra confrontarsi con altre persone.
mi viene un'altra idea..."la prego, mi faccia almeno toccare col dito la sua fronte, in modo da ricevere informazioni telepatiche più chiare!"...
la donna sembra ritrarsi confusa...sembra che io abbia avuto una idea davvero assurda stavolta.

niente da fare, ho qualche dato, memorizzo ancora le persone e gli ambienti, mi deve bastare per fare una verifica nella realtà.
c'è una finestra sulla sinistra, un corridoio sulla destra e questa porta scorrevole molto tecnologica.
il luogo sembra essere una proiezione di un reparto dell'ospedale nel futuro.

mi lascio andare, stremato dagli sforzi mentali...reclino la testa all'indietro e mi lascio...morire...cioè no...risvegliare nel mondo fisico.

chiamo in mattinata L. Mi dice che sua mamma, una donna di 62 anni, alta circa, 1.70, capelli scuri, che porta sempre occhiali appesi al collo con una catenina, ha lavorato per una vita intera proprio dentro quell'ospedale. la sua principale mansione era quella di stare accanto ai malati terminali e portare loro sollievo. inoltre in questo stesso periodo nella sua famiglia c'è uno stretto parente ricoverato.

L. però non si ricorda di avermi sognato. questo è del tutto normale, come descritto in numerosi resoconti di viaggi onirici. la persona sognata spesso non si ricorda dell'incontro. nè mi è venuto in mente di chiedere alla persona di ricordarsi dell'evento. presumo quindi che io abbia incontrato la persona in uno "stato di coscienza" di sonno mentre era impegnato, inconsciamente in altre faccende.


vado al lavoro e mi accorgo che devo eseguire alcuni test di realtà al contrario...per essere sicuro al 100% che non è un falso risveglio. una serie di forti fischi e sibili alle orecchie mi fanno da sfondo sonoro. osservo la scritta dietro un camion che mi rivela qualcosa: "ART". penso che per fare tutto quello che vorrei fare ci vuole soprattutto...Arte.
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Re: diario di olrac

Messaggioda nagualdreamer » 06/10/2015, 20:59

Pesante... Questa é roba tosta... :0
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
and the scope of what can be real is enhanced without endangering the integrity of reality.

Dreaming, then, indeed opens the door into other aspects of what is Real."
~Carlos Castaneda
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Re: diario di olrac

Messaggioda PK2 » 07/10/2015, 17:31

Da scriverci un libro
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »

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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 10/10/2015, 0:54

credo che per sognare occorra soprattutto un buon obiettivo da raggiungere. come un bimbo che tenta di sollevarsi per cominciare a camminare allungando la mano e prendendo il suo latte.
la sola intenzionalità di concentrarsi su un qualsiasi obiettivo può migliorare enormemente l'esplorazione multidimensionale. questa per me è diventata una LEGGE.

1. nuova esperienza, mai provata. territori di apprendimento. sogno vivido.
1.00 di notte, una serie di potenti ronzii per alcuni minuti. dopo poco mi ritrovo ad osservare in terza persona il sogno organizzato per un ragazzo sui trent'anni che mi sembra di conoscere nella realtà. il ragazzo deve imparare a dare una certa risposta per riuscire a salvare la vita di una certa persona, mi pare un bambino o una bambina. un gruppo di persone gli sottopone su uno schermo delle domande alle quali bisogna rispondere correttamente.
il ragazzo risponde in modo incompleto la prima volta, poi ci riprova una seconda, e infine, finalmente dà la risposta giusta. sullo schermo compare la scritta relativa alla vita che ha appena salvato.
il ragazzo ha imparato la lezione e io mi sono trovato per la prima volta ad assistere ad un probabile sogno in ambiente di apprendimento di un altro sognatore!

eseguo 3 cicli di sonno in 5 ore! mi sveglio completamente riposato!

2. sogno vivido. localizzazione nel Palazzo A (quello dove giocavo da bambino)
sto osservando le campagne che conosco bene...l'umidità e la frescura della notte mi dà sollievo...ma guardo meglio e vedo un'onda che arriva da sinistra di grandi proporzioni, circa due metri...si scaglia debolmente verso la discesa fra il dislivello di due colline...e porta delle materie giallastre che sembrano residui di qualcosa...residui organici radioattivi?...da qui non riesco a vedere meglio. poco dopo altre onde arrivano sommergendo parte del palazzo fino a circa dieci metri...ancora altre onde gigantesche e il palazzo A è sommerso fino ad arrivare al bordo della finestra dove mi trovo.
vedo persone che si divertono a lanciarsi nell'acqua, fra le onde, si tolgono gli abiti e si lasciano cullare dal movimento della marea...sono impazziti!
penso che sia una cosa pericolosissima e comincio a gridare di andare via, di tornare a casa, di uscire dall'acqua perchè temo che le grandi onde possano ritrarsi velocemente o possano scagliare con forza le persone contro i muri del palazzo...sarebbe una strage di massa...
nessuno mi ascolta...sono tutti sorridenti e divertiti dal cambiamento naturale...

mi sveglio. ricordo che nel paleolitico quella zona di quella regione era quasi completamente ricoperta d'acqua, lo testimonia la presenza di grande quantità si sabbia e sedimenti calcarei e conchiglie fossili che trovavo in campagna da bambino. nella mia ricostruzione un pò più fantasiosa immaginavo che l'acqua del mare arrivasse proprio al bordo del mio balcone, ad una altezza di circa cinque piani!

3.altra notte
lucido. esperimento di contatto con una persona vivente reale.

secondo esperimento. dopo aver incontrato e parlato con L. decido di andare ad incontrare C., persona che conosco da tanto tempo e con cui ho una particolare empatia.
tecnica delle affermazioni ripetute mentalmente durante la giornata: "voglio andare da C.!"
mi sveglio in un sogno vivido, sono su un tetto a decine di metri d'altezza. ho una gran paura di cadere. davanti a me mio padre che non si muove ed è calmo. mi sveglio nel fisico. ripeto le mie affermazioni e mi riaddormento. mi risveglio nel sogno già lucido, sono in un garage sotterraneo in una città che mi sembra di conoscere, la città in cui abita C.
non cammino ma fluttuo in aria senza problemi, è un metodo più veloce del camminare ormai. attraverso un grande corridoio e vedo una persona che mi sembra di non conoscere...ha la maglia a righe ed è paffutello...un uomo sui 40 anni, basso. sembra un pò triste e affranto...decido di sollevarlo dal terreno mentre passo su di lui, lo afferro dolcemente e gli faccio fare delle piroette in aria...non so se lui si rende conto di quello che accade...lo lascio andare a terra poggiandolo al suolo.

continuo l'esplorazione, attraverso muri, ad un certo mentre volo vedo una stanza con persone che conosco che abitano nella città di C. e che C. conosce sin da piccola.
entro e pare che ci sia una specie di riunione di condominio (a quest'ora?)...per non dare troppo nell'occhio cammino e incontro due amici che riconosco bene!
ma quando sono vicino a loro mi incalzano con domande strane..."perchè non rimani con noi? perchè vuoi andartene? forse non ti piace restare con noi?...", e cominciano ad avvicinarsi con insistenza.
due di loro sono amici di vecchia data con cui ho avuto molti bei ricordi. ma stavolta le loro facce sono stravolte...come addormentate a mò di zombie...mi scrutano come se volessero forzarmi a rimanere con loro...
alla fine si avvicina anche un ragazzo che detestavo molto e così decido di mettere fine a questo strazio. se i miei amici li ritrovo così nelle dimensioni sottili allora non vale la pena rimanere qui con loro. più che una festa sembra una forzatura...
le loro facce da vicino mi fanno pensare a delle maschere di gomma...e quindi le prendo e le allontano con decisione...poi afferro il ragazzo che detestavo e lo scaravento fuori della finestra come fosse un fantoccio...

la festa è finita, scaglio ancora due tre persone senza nessun ripensamento e vado via volando...

mentre cerco l'uscita mi accorgo di aver perso un pò di energia e invece di fluttuare cammino...vado a sbattere contro un pilastro invece di attraversarlo e mi faccio male. il mio corpo è tornato denso e forse ho abbassato il livello di energia...

faccio un grande salto per uscire dal terrazzo dell'edificio e mentre sono sospeso a mezz'aria mi viene in mente che...ho un obiettivo!!...
faccio una giravolta su me stesso e affermo "voglio andare da C.!"...buio totale...movimento...mi ritrovo a fluttuare nel cortile dove io e C. abbiamo spesso giocato! sono nella città dove C. abita. ho ripreso un pò di energia...ora fluttuo e decido di andare verso la sua casa perchè conosco la strada.
ma mi accorgo che nei lucidi sono troppo lento e così ci metterò una vita per arrivare. la sua casa ora si trova dall'altra parte della città.
provo a volare ma riesco solo a fare grandi salti di circa 3-4 metri...
mentre scivolo leggero su un corrimano usandolo come rampa chiamo di nuovo C. e lei finalmente mi compare davanti. o forse era dietro di me e non me ne ero accorto prima!...

riconosco C. dal volto e dai suoi capelli lunghi biondi.
"Cristina! Cri! ti ho trovato finalmente!"...
"Ciao Carlo!..." e sorride.
sono emozionato di incontrarla in questo modo e invece di farle domande e verificare dati e informazioni da riportare nella realtà la abbraccio con affetto...
il suo corpo è curiosamente robusto e solido, caldo e pieno di energia spirituale...lei emana una luce molto intensa...sembra avere molta forza.
questo calore e questa energia mi avvolge e ho una sensazione di benessere...come se fossi cullato da un essere molto più potente di me.

4.altra notte
obe locale. (in ambiente di apprendimento?)
mi addormento stanchissimo e mi risveglio in obe nella stessa posizione di lato nel letto. stavolta ho una sfasatura dal corpo molto leggera, qualche centimetro circa. sono completamente cosciente...avverto una presenza strana...minacciosa di fronte a me. qualcosa di decisamente non-umano.
sento vibrazioni leggere e poi ho la sensazione di trovarmi con un altro corpo energetico. sento dei suoni agghiaccianti...c'è qualcosa di opprimente e pericoloso che si avvicina.
non riesco a mantenere bene la stabilità di questo stato e mi risveglio nel corpo fisico. ma VOGLIO SAPERE di cosa si tratta, a costo di spaventarmi a morte.

ritorno di corsa nello stato precedente, rimango sdraiato nel letto...sento le vibrazioni e di nuovo avverto più vicina la presenza di qualcosa che gira sopra di me e si avvicina.
di nuovo suoni orribili...sembra una "voce" di un uomo-animale...di fronte a me si sta come aprendo un buco...che man mano si ingrandisce...c'è una grossa fessura!
la mia curiosità è alle stelle, ritorno ancora una volta nel corpo fisico a causa forse della mia stanchezza. infine sono di nuovo con le vibrazioni e sento davanti a me qualcosa di simile ad un piccolo uomo (o donna?) animalesco...
l'essere felino sta uscendo come da un pozzo orizzontale proprio di fronte a me, dove in realtà c'è soltanto il muro della stanza!
...sento un dolore mentre l'essere emette un suono terrificante e mi conficca nella mano sinistra il suo dito...che è piccolo e possiede un'unghia piuttosto affilata...
mi afferra anche per la spalla destra e tenta di tirarmi dentro la voragine. comprendo molto bene ora come ci si può sentire ad essere una preda...

se fossi un normale sognatore mi sarei risvegliato immediatamente con le palpitazioni. invece ho una curiosità tremenda di capire cosa farà quest'essere, fin dove si spingerà.
non mi muovo...lo sento ringhiare...mi tira la mano con il dito conficcato dentro...la mia mano astrale si sposta un pò ma l'essere non riesce a smuovermi, devo avere una certa densità che non glielo permette, almeno credo.
sento un dolore alla mano, è fastidioso ma non c'è altro modo per rimanere in contatto...l'uomo-donna felino mi stringe con le unghie ed emette un ultimo grido di rabbia.
decido di difendermi perchè l'atmosfera sta diventando un pò logorante psicologicamente (!)...mi rilasso e pronuncio alcune affermazioni per vedere cosa succede e come reagisce lui...
"SONO IMMORTALE. non posso farmi nulla, non puoi farmi niente. non puoi uccidermi...". l'essere si ritira e scompare nel buio del foro praticato nel muro della mia stanza da letto.

scompaiono le vibrazioni e torno nella realtà fisica.
controllo le reazioni del corpo e noto che il cuore batte tranquillamente. sono fortunato perchè conosco alcune "formule magiche oniriche" in grado di aiutarmi in questi momenti. mi ricordo anche del tizio che incontrai l'anno scorso e che mi spaventò non poco, era un avanzo di galera onirico dall'accento siciliano.
penso che ora questi incontri non sono terrificanti ma sono esperienze utili al controllo della parte emotiva. sono, nonostante tutto, contatti anche questi.

-------------------------------------

piccolo appunto da ricordare:
ho applicato in questi giorni anche una nuova tecnica di concentrazione ada durante il giorno. la applico in ambienti di passaggio e non di sosta, come ascensori, scale, mentre apro una porta, mentre cammino in un corridoio. l'esercizio è di mantenere la concentrazione sull'obiettivo onirico da raggiungere proprio mentre si salgono ad esempio le scale. salire le scale, come attraversare un corridoio potrebbero essere l'equivalente di "passaggi di fase" durante le esperienze oniriche, quindi momenti cruciali di "trasformazione" da uno stato all'altro, da un livello di energia all'altro.
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