Ancora esperienze che sembrano avere a che fare con vite passate...
Vivido
Mentre cammino acquisisco un certo grado di lucidità, ma non totale. Davanti a me c'è una rete metallica alta circa tre metri e al di sopra un grosso filo spinato, sembra un recinto di un campo militare o una prigione. Sono circondato dalla barriera, di fronte a me compare un...un soldato...con una specie di armatura da legionario...che ha in mano una piccola rete da caccia in stile gladiatore romano e l'altra mano è ricoperta da...una protezione di metallo lucido. Sta venendo verso di me, capisco che questo è un combattimento e io ne sono coinvolto.
Non sono solo, avverto da qualche parte la presenza di una guida o un osservatore esterno. Mi viene in mente che tutto questo è una simulazione.
"...no, tutto ma questo no! Non voglio combattere, non sono pronto!", dico, ma il gladiatore viene avanti. Poi mi lancia la rete come se volesse darmi un'opportunità per combattere alla pari, io con la rete e lui con il braccio rinforzato di metallo. È di fronte a me, ho un leggero cambio di livello di consapevolezza...penso che potrei...utilizzare una tecnica di combattimento che ho imparato...(in un'altra vita?)in Thailandia.
Mi metto in posizione da boxeur tailandese e mi proteggo dai colpi, poi con ginocchi e gomiti respingo il gladiatore che si fa sempre più piccolo e indietreggia. Ancora un altro cambio di livello e il sogno sfuma...e io sono fuori dalla gabbia.
Mi sveglio e poi riaddormento.
Ora sono all'interno di una grande villa in stile inizio del secolo. Cerco un bagno e trovo quattro domestiche intente a lavare lenzuola e cuscini per i loro padroni. Salgo per una scalinata e mi ritrovo letteralmente sommerso da centinaia di panni da bucato. Penso che questa famiglia sia molto ricca per avere tutti questi tessuti da lavare! Esco nel cortile della villa e mi ricordo perfettamente di un cane, al di là di un grande cancello. Questo cane mi faceva molta paura nella mia vita precedente in questa villa. Mi ricordo infatti che per uscire dal cortile dovevo passare vicino al grosso cane che abbaiava ferocemente.stavolta invece mi infilo fra il cancello e un muro laterale per sfuggire all'animale. Il cane mi abbaia davanti, è vicinissimo ma non riesce a mordermi...lo guardo meglio e...osservo che è una specie di cane-zombie, con occhi bianchi e decisamente scarno e rinsecchito. Sembra...il fantasma del cane che conoscevo. Esco dalla villa e passo ad altre avventure...
Mi ritrovo in una città che non riconosco, sono un graffittista e sto dipingendo insieme a tanti altri artisti dei murales per le strade. Dipingiamo muri altissimi con scritte e figure...sulle pareti che prima erano grigie. Ma arriva la polizia, cominciamo piano piano ad andarcene...arrivano a coprire i murales...nooo! Ricoprono ogni scritta e figura, anche una di almeno sei metri che rappresentava un ragazzo artista di strada.
Siamo costretti a ripiegare andando nei sotterranei della città, dentro tunnel e gallerie dove incontro altri writer e vedo altre opere...
Poi cerco di convincere una coppia di signori a farci esporre nella loro casa-dirigibile, sospesa da terra e collegata con delle scalette. Li convinco e vedo che a casa loro ci sono già alcune opere di writer. Scopro che la loro casa in realtà è costruita sopra una vecchia ferrovia (?) ementre cammino seguendo i binari vedo opere meravigliose...finisco la visita scoprendo dei pezzi fantastici di grandissimo formato fatti con asta e rullo e penso che devo andare subito a chiamare i miei amici...dobbiamo assolutamente venire qui a dipingere!
Vivido.
una voce esterna mi chiede dove voglio rinascere nella prossima esperienza di vita.
Visualizzo l'Italia centrale...c'è una bellissima zona marittima con alle spalle monti e foreste...mi piace molto, affermo che voglio rinascere qui, a contatto con la natura. L'immagine zooma e mi vedo dentro una casa che in qualche modo riconosco...simile a quella in cui ho vissuto da ragazzo.
Mi accoglie una nuova famiglia, mi vogliono bene. Siamo a tavola, mi offrono del cibo, si parla di argomenti spirituali, riconosco in questa vita il papà di una cara amica, una persona straordinariamente spirituale. Mi fa vedere una parte della casa che è andata distrutta a causa di eventi esterni.
Altra notte.
Mi viene chiesto dove voglio rinascere. Chiedo di incarnarmi in una famiglia molto particolare...una famiglia in cui la spiritualità e l'esoterismo sono argomenti assolutamente normali. Li vedo di fronte a me: il padre è robusto e bonario, la madre paffutella è vestita in modo bizzarro. Poi c'è un fratello, anche lui vestito in modo molto particolare, con simboli e colori sgargianti.
"Nella tua nuova famiglia l'esoterismo sarà accettato con naturalezza...sarai circondato da libri e scritti esoterici...", afferma dall'alto una voce.
Vedo infatti per terra e su scaffali libri di quarta via e altre discipline esoteriche e mistiche. La cosa mi piace, mi sento finalmente a mio agio in questa famiglia!
L'aspetto mite e tranquillo dei componenti stride un po' con la serietà dei testi che vedo sparsi in giro.
Faccio delle esperienze legate a questa vita...acquisisco conoscenze speciali, cerco chiavi per aprire delle porte segrete e mi ritrovo ad osservare un grande schermo che trasmette immagini e informazioni di eventi passati e futuri...in una parola accelero il mio processo evolutivo spirituale in breve tempo.
Se penso alla mia famiglia di estrazione cattolica mi viene da ridere!
Obe locale. Ore 14 circa, riposino pomeridiano (molto raro!)
Mi sdraio sul divano, visualizzo me stesso fuori dal corpo e...bam!
Mi ritrovo dopo qualche minuto nel salotto. La visuale è molto chiara, la luce ovunque. Sono sospeso a mezz'aria, vedo...vedo mio figlio che gioca nel salotto. Cerco di chiamarlo ma non mi sente, sono troppo...etereo. Devo materializzarmi nell'ambiente, provo far uscire le mani, le sento perfettamente ma...non le vedo! Sono completamente trasparenti!
Fluttuo in aria facendo giravolte e c'è un cambio di livello...mi ritrovo in un ambiente senza forma. C'è luce dappertutto, percepisco suoni e rumori, c'è una presenza di fronte a me, mi avvicino. C'è un essere che mi sta davanti, emette suoni e rumori che non riesco a decifrare...poi fasci di luce colorati...e infine il mio ospite si avvicina al mio viso e fa una virata verso l'alto sparendo nel nulla. Troppo veloce per me, non riesco a fermarlo, sparisce nel nulla.Mi chiedo...che cosa ho incontrato? Dovevo richiedere chiarezza...me ne scordo sempre!
Lucido e obe. Pressi del Palazzo A. Ore 3 circa. Metodo Ada e visualizzazione
Vado in ipnagogiche...dopo un po' finalmente
comincio a prendere lucidità...vedo una finestra rettangolare di circa 80 cm, è ricoperta di neve. Mi avvicino, allungo le mani e tolgo la neve, poi trapasso il vetro senza problemi. Dietro c'è un altra finestra, più piccola. Penetro anche questa e vedo...vedo un essere, coperto da un cappotto pesante e cappuccio. Ho la sensazione di vedere...me stesso. Il ragazzo si toglie il pesante cappotto e vedo che sul volto ha una bellissima maschera bianca di porcellana. Poi si toglie la maschera e vedo...vedo altri ne stesso con maschere gialla, rossa e bianca...incredibile!
L'essere si mostra in tutta la sua bellezza: è un me stesso del futuro, con una specie di tuta a braccia scoperte, e un...casco...o una specie di elmo azzurro molto leggero sulla testa, decisamente aerodinamico. La pelle è bianchissima, emana luce e mi sorride come se volesse rassicurarmi.
Rimango affascinato da questo personaggio, non ho alcun dubbio che sia il mio 'io' del futuro.
La visuale si allontana e vedo il mio io del futuro che svolge delle normali mansioni...mi pare che stia...aggiustando uno strano veicolo...ma c'è un cambio di livello...qualcosa mi dice che devo occuparmi di altro ora.
La visuale sfuma e io mi concentro per non ricadere in stato ipnagogico, faccio uscire le mani e le vedo...tozze e piccole come quelle di un bambino...?! Sono in strada...vedo mio figlio piccolo che piange...mi avvicino e chiedo ad alta voce:
"...cosa sei nella tua essenza?", e affondo le mani nella sostanza evanescente del bimbo. Non c'è attrito, le mie mani attraversano la materia come fosse aria.
"...sei una illusione!", affermo e affondo le mani dentro una colonna di cemento di un portico di fronte a me. Percepisco ora un certo attrito, sto cominciando a materializzarmi in questo scenario. Cammino e mi ritrovo nella tromba delle scale del Palazzo A, sono nel pianerottolo dove ho incontrato altre volte mia nonna, morta da alcuni anni. Penetro il vetro di un finestrone e mi lancio nel vuoto...
Volo ad una ventina di metri circa, voglio proprio vedere se davanti a me c'è il paesaggio che conosco nella realtà. Volo più in alto e mi fermo, osservo attentamente alberi e case, strade e palazzi...tutto è perfettamente al suo posto! Sento correnti ascensionali, volo fino alla cima del Palazzo, che ha 11 piani. Guardo in basso e penso che nella realtà, da piccolo, avevo il terrore di vedere in basso dal balcone...e mentre lo pensi ho un sussulto, mi viene il cuore in gola mentre guardo in basso...ma ora la sensazione è estremamente piacevole!
Volo ancora più in alto e c'è un cambio di livello...entro in obe uscendo dal lucido.
Mi ritrovo dentro casa di mia nonna, la visione è decisamente cambiata, sento l'energia delle particelle intorno a me, mi muovo camminando. La cerco, guardo nelle stanze e arrivo in camera da letto. Trovo tutto esattamente identico a ciò che conoscevo, comprese foto e oggetti. Ma lei non c'è. Il letto è disfatto come se fosse partita. Mi è già capitato di cercare qualcuno e trovare la sua casa in questo stato (A mente fredda ho pensato che è un buon segno, il fatto che il disincarnato non sia ancora a girovagare negli spazi conosciuti in vita ma si incammini verso altre e migliori destinazioni. Ovviamente per dimostrarlo avrò bisogno di altre verifiche).
Non trovando mia nonna decido di uscire da qui in modo spettacolare, alla doctor strange Scelgo una perdete libera, la indico col dito e a distanza di circa tre metri disegno un piccolo cerchio nell'aria...poi mi concentro mentalmente e imprimo una pressione sulla parete, sempre a distanza.
La parete di cemento si muove, si scioglie e si formano dei cerchi concentrici, come se il cemento si fosse liquefatto. Figo!
Mi lancio nel portale dimensionale, scelgo come destinazione la vecchia casa in cui abitavo, ma non visualizzo bene la destinazione. Mi materializzo in un piccolo cortile interno di una casa. L'ambiente è incredibilmente realistico. Non si muove neanche una particella.
Sembra una casa antica di campagna, forse degli inizi del '900. Ci sono piante rampicanti alle pareti e degli strumenti da lavoro nei campi.
"Voglio sapere se c'è qualche entità qui...", affermo, dopo aver osservato ogni oggetto. Accade una cosa inaspettata...comincio a fluttuare al centro del cortile...come se fossi attirato da qualcosa che sta in alto. Lentamente il mio corpo ruota e sono praticamente a testa in giù! Ma che sta succedendo? Mi chiedo. Non voglio rimanere in questa scomoda posizione e mi sforzo mentalmente di scendere a terra.
Cerco un muro, apro un portale...ma le pareti di questo ambiente non si scalfiscono. Provo ancora ma sembra che in questo ambiente, così tremendamente concreto, non sia possibile intervenire con le mie capacità. Faccio altri sforzi ma perdo concentrazione...Lucido non totalmente controllato. Metodo Ada + visualizzazione
Sono nella mia città natale, sto salendo per una via che conosco bene (In questa via in passato ho trovato un portale dimensionale in un vicoletto che dava sulla vallata della città. In questa via c'è una bellissima chiesa del settecento dedicata a Santa Chiara).
Mentre salgo so con certezza che oltre quella strada c'è una dimensione onirica diversa. So che se vado oltre ci sarà un cambio di livello. Infatti il sogno cambia e mi trovo in una zona della città che non ho mai visto. Il sogno si stabilizza da solo, io mi ritrovo a casa...nell'appartamento di una ragazza. Abbiamo un appuntamento, lei arriva e ci conosciamo. Mi ricordo improvvisamente di lei...è una giovane ragazza araba (Marocco?) con capelli mossi castani, pelle abbronzata, bassina, formosa, occhi scuri. Veniamo travolti da una grande passione...ci baciamo con trasporto e io la stringo a me. Sento la sua densità corporea e al tempo stesso dalla nostra unione scaturiscono particelle di luce ed energia...wow!
Rimaniamo seduti sul letto e parliamo con calma di quello che fa lei...mi pare di ricordare che si interessi di musica, ma non ricordo bene. Lei mi chiede di realizzare qualcosa, un progetto, in futuro. Ho la netta sensazione che questa ragazza io la incontrerò in futuro in un'altra vita...
So che devo tornare 'a casa', la saluto stringendola fortissimo e facendole capire che le voglio molto bene. Lei mi dice che...'sarà sempre mia', forse intendendo che mi aspetterà in un futuro molto remoto...in un'altra esistenza?
Vado via dal suo mondo, ritrovo facilmente la strada che avevo percorso, prima in salita, ora in discesa. So che se scendo il sogno cambierà ancora e io cambierò stato di coscienza. Infatti scendo e il sogno si ristabilizza nella dimensione precedente...ma alla fine cambio idea: voglio di nuovo incontrare la ragazza. Esprimo il desiderio di incontrare di nuovo da lei...risalgo la strada è mi ritrovo in un ambiente completamente diverso.
C'è un nuovo cambio di livello del sogno e io mi ritrovo in obe (in realtà un'obe molto poco controllata) dentro un appartamento.
Entro in una stanza da letto e la cerco...ma vedo tre persone che dormono in diversi letti. La visuale non è nitida perché la stanza è buia...mentre cerco di capire se c'è la ragazza vedo una signorina che si sveglia di colpo dal letto e rimane sconvolta! Ha l'aria di aver avuto un incubo...non mi vede...forse l'ho svegliata io entrando con irruenza...mi dispiace.Esco dalla stanza e lascio perdere...questa cosa di svegliare di colpo le persone (o quello che sono) non mi piace neanche un po'.
Devo escogitare un modo migliore per 'presentarmi'.
Lucido breve. Ada + visualizzazione
Divento lucido nei pressi del Palazzo A, il luogo che mi fornisce consapevolezza quasi in automatico. Mi ritrovo con mio figlio piccolo in braccio, mi ricordo che mi ero addormentato proprio abbracciandolo Lo metto a terra con delicatezza, lui rimane accanto a me senza dire nulla, forse aspetta le mie direttive. Stavolta decido di non fare assolutamente niente, cammino tranquillo al centro della strada. Osservo il paesaggio. Mi dico:
"Voglio vedere se trovo qualche incongruenza con il mondo fisico. Conosco molto bene questi posti come le mie tasche. Osservo tutto, la strada, la ringhiera, gli alberi, l'altezza del muro, la recinzione, i palazzi, il paesaggio di montagna...e non trovo nessuna stranezza. Tutto è esattamente come nella vita reale. Respiro, percepisco le distanze e ho una vista che è esattamente identica a quella fisica. Mi chiedo come sia possibile...
Penso e rifletto...e alla fine non avendo nessuna task precisa da fare ritorno nel mio letto. Peccato!
(A mente fredda noto che nei miei ultimi lucidi, di quest'anno, almeno per me, non c'è più nessuna differenza con gli ambienti reali. Nel senso che l'affetto di sfocatura o di sfarfallamento o di sovrapposizione delle immagini è completamente sparito. Direi che al momento non c'è nessuna differenza che osservo fra vista fisica e onirica. È come se le due visioni si fossero unite, in modo indistinguibile. È chiaro che poi proseguendo nelle task ci sono incontri e situazioni molto particolari e fuori dalla norma...
E poi un'altra cosa molto interessante è che non ho nessuna necessità di fare test di realtà. Non so come prendere questa cosa...mi sembra bello e al tempo stesso 'allucinante'. Forse la mia mente onirica si sta...fondendo con quella ordinaria?...)
Vivido
Un mio carissimo amico writer mi accompagna ad un raduno di artisti. Vedo realizzare opere con tecniche assurde...c'è uno che dipinge con una specie di lanciafiamme...! Io non ho portato colori...ma vedo dei gessetti a terra e comincio anch'io a disegnare per terra. Il mio amico scompare nella folla...e io mi chiedo come farò a tornare a casa stanotte!
Lucido e obe. Ore 5. Ada + visualizzazione
...sono su una scogliera, in piena notte, sento il rumore di un elicottero, alzo lo sguardo e fra le nuvole vedo il veicolo, immenso, un grosso elicottero da guerra. Penso che questa scena sia talmente spettacolare che
comincio a prendere lucidità. Il veicolo si blocca in aria e io comincio a sentirmi leggero. Guardo le nuvole e c'è un cambio di livello, entro nel mare e vedo una serie di...libri...o manoscritti...dei testi di spiritualità credo. La sensazione è magnifica, fluttuo fra le onde dolcemente, mi muovo facendomi trasportare da questo flusso delicato...
Rimango così cullato col viso rivolto sul fondo marino...sono rilassato e ho una sensazione di serenità totale.
Dopo il trattamento rilassante faccio uscire le mani, do uno strattone e mi separo dal corpo del sogno. Mi ritrovo in una stanza che conosco bene, è una stanza che mi dà serenità, ma non esiste nella realtà fisica. Fluttuo a due metri da terra, sono al centro della stanza, mi avvicino alla parete e provo ad attraversarla con le mani. Il mio corpo è talmente etereo che le mani attraverso pareti e oggetti senza il minimo attrito, sono davvero un fantasmino!
Mi fermo a mezz'aria a pensare cosa potrei fare. Mi viene in mente semplicemente di usare lo specchio per arrivare nella mia stanza da letto dove il mio corpo sta riposando. Fluttuo ed entro in questo specchio largo circa un metro...c'è un cambio di livello, buio intorno, e arrivo in una stanza...che è la stessa di prima ma con mobili più antichi! Straordinario, ho attraversato lo specchio chiedendo di materializzarmi nella mia stanza da letto e sono arrivato nella stessa stanza ma con mobili di almeno 50 anni fa!
Voglio riprovare ancora, fluttuo di nuovo ed entro nello specchio chiedendo di nuovo di andare nella mia stanza. Esco dallo specchio e mi trovo...nella stessa stanza da letto ma con mobili ancora più antichi!! Incredibile. Lo specchio mi fa tornare indietro nel tempo...in stanze sempre più antiche...
Vedo mobili in legno scuro, lo specchio si è ridotto ad una lunghezza di 50 cm, la lampada da letto elettrica è in parte di legno e in parte metallo...tutti gli oggetti tornano ad uno stato sempre più primordiale...
Esploro l'ambiente e prendo appunti mentalmente. Ci sono però troppi oggetti, carte appese alle pareti, poster, comodini pieni di oggetti...e alla fine perdo concentrazione...