Tecnica usata: come sogno precedente.
Sogno fatto di mattina. Mi sono addormentato alle 9, dopo altri 2 risvegli mattutini che non hanno portato nessun lucido.
Sono in giardino con Marco e Simone dopo una notte folle, mi hanno riaccompagnato a casa e stiamo chiacchierando un po'. Alzo lo sguardo e nel cielo, di quel bellissimo azzurro del primo mattino, vedo sia la luna che il sole e non sono molto distanti. Comincio ad indicarli, passando dalla luna al sole in continuazione e dico "Luna. Sole. Luna. Sole. Luna. Sole". Dopo di che Marco e Simone se ne vanno , io mi stendo sulla sdraio, sempre in cortile (lo faccio spesso ma non sono nel solito punto) e guardo cielo e montagne (che in quella direzione neanche ci sono, ma vabè).
Vedo un grosso cerchio di un blu scuro molto velato in cielo, è un pianeta enorme che sta orbitando attorno alla Terra, mi alzo di scatto con l'intendo di andare in casa per avvisare mia madre e vedere se ne stanno parlando al notiziario, ma mi rigiro e nello stesso punto dove c'era il pianeta ci sono delle nuvole, che un attimo dopo si diradano per rivelare solo il cielo.
Torno a sdraiarmi sul lettino e vedo le montagne che hanno cambiato colore. Ora sono a pezzi verdi, gialle, rosse, e da un colore all'altro cambia di netto, subito dopo vedo in lontananza qualcuno che cavalca un cavallo, ma è in piedi sul dorso del cavallo, a braccia conserte. Dopo tutte le stranezze che si sono presentate questa è la goccia che fa traboccare il vaso.
Mi rendo conto di essere in un sogno, faccio subito il rc della mano, ma ho 5 dita, così provo a respirare col naso tappato, e ci riesco (Come mi ha consigliato Filippo, grazie Filippo!)
Mantengo la calma, cerco di non agitarmi, mi sdraio di nuovo, mi rilasso e chiudo gli occhi. Penso di voler levitare e dopo poco tempo sento il corpo che si solleva dalla sdraio, sempre ad occhi chiusi sorrido, ma non appena li apro cado di colpo. Decido che è ora di provare a volare così salgo su una piattaforma che era lì a far niente. Mi arrampico su di essa, sarò a 3 metri dal suolo e guardando giù vedo che il pavimento è colorato di una trama scozzese. Deciso, mi lancio, ma mi sfracello al suolo. Voglio riprovarci, ci salgo ancora e, non so perchè, mi immagino che il pavimento sia una piscina di latte e Nesquik Mi butto e mi ritrovo sulla sdraio a faccia in giù, apro gli occhi e vedo, come se fossi davanti ad uno specchio, la mia faccia, dalla fine del naso in giù, con un sorriso da ebete stampato in faccia. Mi rialzo e sento i miei genitori urlare. Così mi sveglio e maledico le loro urla.
Mi piace pensare che nel sogno ci siano tante cose impossibili perchè ieri sera in chat, parlando con Edivan, dixit e yareol, quest'ultimo ha detto che il subconscio fa di tutto per farci capire che siamo in un sogno, e questa volta ci ha buttato dentro talmente tanta roba che alla fine me ne sono accorto
Fidati di coloro che cercano la verità, ma dubita di quelli che dicono di averla trovata [cit.]