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[Elemen]

01/11/2014
Road to SLTC

Mi addormento verso l'una, per poi svegliarmi verso le 5. Ho l'impressione di aver fatto un prelucido, in quanto mi rotolavo sulla neve in modo da sperimentare una sensazione onirica e stabilizzare il sogno. Comunque, prima di riaddormentarmi applico ben tre tecniche (ho anche provato una WILD, ma senza risultati XD), giusto per avere la sicurezza di lucidare Sogno di provare a fare una WILD, ma ci sono delle persone che parlano ad alta voce e mi disturbano. Dopo un po' che ci provo divento realmente lucido!! Mi trovo in casa mia, c'è la luce del sole. Trovo in cucina mia mamma, che rimane impassibile quando le dico di stare sognando. Poi ripenso al topic letto la sera prima riguardo ai SLTC, e tento di applicare quanto appreso: mi rilasso, e ricordo a me stesso di essere in un sogno, e quindi al contrario che nella realtà posso fare qualunque cosa. Con una discreta euforia cerco allora di fare una sfera di energia (sì, continuerò finché non sarò soddisfatto XD). Mi avvicino alla finestra, e vedo che un'enorme onda si sta per abbattere sulla mia casa. Intanto vedo che la sfera si sta delineando, ma non fa in tempo a concretizzarsi che la uso per respingere l'onda, con successo. Vedo che sotto casa mia c'è una piscina (ecco da dove veniva l'acqua!!), e davanti alla finestra galleggia un grosso libro sulla PNL (riesco a leggerlo chiaramente sulla copertina). Scendo da basso, e incontro un vecchio a cui chiedo se può aiutarmi. Mi risponde qualcosa indicando la mia barba, e io ho intenso che volesse dirmi di tagliarla XD (ma anche no!!). Noto che la mia voce è come al solito poco chiara. Esco allora dal portone di casa, e noto che nel cielo sono comparsi dei fitti nuvoloni grigi. Faccio allora degli ampi gesti con le mani in modo da cancellarli; come conseguenza si materializza in cielo una figura che li rincorre e cerca di acchiapparli. Alla fine riesco a ripulire il cielo, che è un po' più sereno, ma con una particolarità: sembra quasi un fondale teatrale, con su disegnate delle oche. Mi metto poi a camminare un po', osservando l'ambientazione. Attraverso la strada, e vedo diverse macchine che passano. Noto dal lato opposto una sorta di scuola, ma la mia attenzione viene catturata da un aiuola fiorita. Mi fermo ad osservarla per diversi secondi, meravigliandomi di quanto fosse realistica, e poi termina il sogno. Ho l'impressione di aver fatto poi un minilucido, ricordo che prendevo lucidità mentre avevo in mano un bicchiere, ma non ricordo altro (potrebbe anche essere parte del sogno di prima). Dopo ciò faccio un sogno vagamente in stile halloween, nel quale ho sprecato un'occasione perfetta per diventare lucido Il sogno era ambientato in un palazzo simile al mio, e in particolare in un appartamento (non ricordo molto, c'era di mezzo un mio compagno di classe e un cane che dovevo mettere al sicuro XD). Comunque, noto che vicino a questo appartamento appare una porta che in qualche scena prima non c'era, ci ragiono un attimo, ma niente

[Elemen]

Stanotte lucido piuttosto breve, ma abbastanza soddisfacente

04/11/2014
Rasengan e armi da fuoco

Mi sveglio alle 4, e dopo aver applicato qualche tecnica mi riaddormento. Mi trovo credo fuori da una chiesa, sono lucido. Mi rilasso, e mi convinco che posso fare qualunque cosa visto che sono in un sogno. Provo a creare una sfera di energia, e finalmente ci riesco! La scaglio contro qualcosa, un muro forse, ma questo non si danneggia (avrei dovuto immaginare che si sarebbe danneggiato). Metto le mani come ad afferrare un pistola, e questa gradualmente si materializza. È molto piccola, e poi ha la canna lunga quanto il calcio, una specie di quadrato insomma. La punto verso un PO e premo il grilletto, ma non funziona. Perdo lucidità, e continuo il sogno normalmente.

[Elemen]

Altro lucido abbastanza corto, mi è piaciuto però il modo in cui l'ho iniziato

06/11/2014
Piccoli indizi riguardo alla ragazza misteriosa

Mi trovo in una sorta di rifugio segreto, che funge da base di spionaggio e missilistica. È gestita dal nostro prof di informatica, e a ognuno di noi studenti assegna un turno di guardia. Ricordo che per entrare aziono un meccanismo segreto tramite un razzo in miniatura, e sapevo che se fossi entrato solo aprendo la porta sarebbe scattato un allarme. Nella scena dopo siamo insieme al prof su un aereo superveloce diretto chissà dove. Nella scena/sogno successivo sono a casa mia, insieme a M. L'altro giorno mi aveva un po' infastidito un suo atteggiamento, tanto che nel sogno mi trovo a combatterci contro. Nonostante mi impegni molto e lo minacci di colpirlo alla testa lui fa molta resistenza, mi è difficile atterralo, e il sogno inizia a farsi un po' pesante. Poi compare C., che assume l'aura di negatività che aveva l'altro, e quindi la mia attenzione. Dopo un po' però sembra tornare tranquillo, e allo stesso tempo vedo nella camera dei miei genitori un altro mio amico ancora, E., che si alza dal letto. La scena anche se banale è molto inquietante, mi sa molto di esorcista Comunque il sogno mi fa intendere che adesso il cattivo è lui, sebbene poi ritorni subito a quello di prima. Esco dal mio appartamento e inizio a scendere le scale, quando vicino a me vedo un portale color verde. In un flash vedo che dall'altra parte del portale si prepara ad arrivare una schiera di esseri al servizio di C., dei mutanti forse. In quel momento penso: "Caspita, se attraversassi il portale probabilmente diventerei lucido.. Ma io non voglio, ci sono i mutanti dall'altra parte!". Tempo di fare due più due e mi dico "Ah ma sono già lucido!" Ritrovo allora C., e gli rubo una bacchetta magica che ha in mano. La agito un po', ma rimango deluso perché non succede nulla Esco di casa, provo a parlare e riesco a farlo in modo molto chiaro, secondo me indice della stabilità del sogno. Vedo che è un po' troppo buio per i miei gusti, allora dico "Luce!", e riesco a schiarire un po il cielo. Mi viene poi in mente la task, e subito incontro una PO. Le dico: "Allora, adesso parliamoci chiaro, niente scherzi e mi porti dalla ragazza con gli occhi di diverso colore", e lei mi risponde "Certo, va bene". Mi mostra allora un serie di cose, e mi dice: "Vedi, la ragazza si trova lì (indicando qualcosa), poi si trova lì (indicando qualcos'altro), e poi anche lì nel cielo, fra le stelle". Mi è sembrato che volesse farmi capire che questa ragazza si trova ovunque nel sogno.. Che sia la rappresentazione del mio inconscio? Dopo ciò perdo lucidità, e non ricordo nient'altro.

[Elemen]

Eccomi un po' in ritardo con un lucido di qualche giorno fa

15/11/2014
Uno strano vecchio

Dopo una WBTB più varie tecniche mi addormento. Prendo coscienza mentre sto volando su una macchina, fa molto Harry Potter. Cerco di atterrare perché ho il timore che possa finire il sogno, e in qualche modo ci riesco. Mi rilasso, mi dico che posso fare qualunque cosa, ed effettivamente mi sento molto rilassato e "potente". Mi assalgono diversi PO, e alcuni riesco a scaraventarli lontano soltanto con un gesto della mano. Poi succede una cosa strana: i PO continuano ad avvicinarsi a me, ma è come se i loro corpi si fondessero con il mio, traferendomi la loro energia. Non ci ho capito molto sinceramente, ma è stato figo Tento poi di fare l'ennesima sfera di energia, ormai mi ci sono affezionato Come l'avevo prevista di giorno, questa è di colore rosso invece che blu, ma invece che essere un'unica sfera sono tante piccole bolle, come già era successo una volta. Dopo ciò riconosco l'ambientazione: mi trovo davanti al Penny vicino a casa mia, anche se è leggermente diverso. Qui pongo al sogno una domanda: "Dov'è la ragazza del mio inconscio?" (ormai ho capito che si tratta dell'inconscio stesso, ragazza o non ragazza). Sto attento a ciò che succede dopo questa domanda, e l'unica cosa che noto è un vecchio che cade carponi davanti al supermercato. Mi avvicino, ma non sembra essersi fatto male. Provo a parlargli, e mi chiede di entrare nel supermercato e comprargli delle patatine. Allora entro, e provo per curiosità a passare dall'uscita e scavalcare le casse, per veder se qualcuno mi diceva qualcosa, ma non succede nulla. Mi trovo subito davanti ad un bel pacchetto di patatine, che prontamente apro Ne assaggio un paio, sanno del gusto "grigliata" di quelle della San Carlo. Esco per consegnarle al vecchio, ma questo non c'è più. Chiedo ad altri PO lì presenti dove fosse, e loro mi indicano la sua figura che si sta allontanando. Lo raggiungo, gli do il pacchetto e arrivo alla fatidica domanda: "Puoi dirmi qualcosa sul mio inconscio?". Per tutta risposta lui mi dice: "Mi spiace, ma non sono in grado di parlartene". Almeno è stato onesto e non mi ha preso in giro come altri PO. Qui probabilmente finisce il sogno.

[Amos]

Bel sogno bravo Elemen!

[Elemen]

Grazie, sono contento che ti piaccia

[RumRunner]

A me piace sopratutto la domanda che hai fatto al PO alla fine!! Dovresti provare una volta a chiederla al sogno stesso, gridarla intendo, non so se mi spiego...

[Elemen]

Grazie RumRunner! Anch'io avevo pensato di fare così, al prossimo lucido tenterò

Ecco un lucido di qualche giorno fa, che interrompe finalmente un breve periodo di bonaccia

25/11/2014
Sogno fuori porta

Prima di descrivere il sogno devo fare una premessa. Quel giorno eravamo in gita con la scuola, e abbiamo perciò dormito fuori casa. È da un po' che ho notato che quando sono in vacanza, o quantomeno non dormo nel mio letto, mi serve un po' di tempo per abituarmi e dormire decentemente. Fino a quel momento dormo un po' così, mi sveglio molto spesso e la mattina (di solito dalle sei in poi) mi ritrovo in un limbo di dormiveglia/veglia, senza riuscire ad addormentarmi realmente.
Venendo a noi, la sera mi addormento e già alle quattro sono sveglio. Mi sembra di non aver dormito nulla, come se fossi stato solo nel dormiveglia, e infatti non ricordo minimamente sogni. Solo verso le 5/6 inizio a ricordare qualche vago sogno, per poi arrivare a un momento in cui insorge un po' di lucidità. Non ricordo molto bene, ma credo di aver sentito una voce che mi diceva di percepire bene la neve su cui ero disteso, sentendone il freddo e la consistenza, cosa che mi fa venire in mente la stabilizzazione. Appena dopo appare realmente della neve sotto di me, e riesco distintamente a sentirla. Divento lucido, e la prima cosa voglio fare è trasformarmi in un animale. Sento qualcuno che mi dice che per cominciare potrei provare a diventare una volpe, visto che è abbastanza facile (probabilmente il mio inconscio si è ispirato a un post che avevo letto su un diario qui sul forum ). Io però per qualche ragione voglio diventare un orso (forse per la neve?), ma non riesco. Qui cambia la scena, e finisco in camera mia (primo tentativo di rimettermi a nanna!). Faccio subito il test del respiro, e vedo che mi trovo ancora in un sogno. Striscio fuori dal letto con tanto di coperta addosso, e mi dirigo verso la sala. Vedo che ci sono diversi fogli sui mobili, di cui provo a leggere le scritte, ma non ci capisco molto e decido che non voglio perdere tempo. Poi è successa una cosa che mi è piaciuta molto, vicino alla persiana ho trovato la mia adorata chitarra Non suono da tanto, e questa è la prima volta che la trovo in sogno. Provo allora a suonarla, accennando pure un accordo, ma il suono che ne esce è piuttosto tenue. La prossima volta che la trovo voglio provare a suonare una canzone pur non conoscendola Con fatica apro la persiana e scendo da basso, e alla prima persona che vedo chiedo di portarmi dal mio inconscio. È un ragazzo, e con una leggera accezione dialettale dice che è lui l'inconscio. Gli chiedo conferma, e poi gli chiedo di dirmi qualcosa su di lui, che accetta, a patto che superi un gioco. Vedo allora una schermata in cui devo scegliere un animale, io scelgo l'orso di prima, ed esce fuori che ho fatto la scelta giusta! Però non basta, dallo schermo capisco che devo fare un combattimento, ma intanto penso che tutto ciò mi sta facendo perdere tempo e difficilmente ne trarrò qualcosa. Dopo ciò la scena cambia ancora, altro falso risveglio. Questo però è stato decisamente più infido, in quanto non mi sono trovato in camera mia, ma nella camerata in cui mi trovavo effettivamente. E ovviamente non me ne sono accorto e ho perso lucidità Nel sogno mi trovavo a parlare con i miei compagni di ciò che avevo appena fatto (eh si, in classe ho un piccolo gruppetto di aspiranti sognatori ), dicendo esattamente ciò che avrei detto al vero risveglio (cioè che fino alle 4 mi sembrava di non aver sognato, mentre dopo ho fatto un lucido). Peccato che fra quelli a cui raccontavo c'era uno che non era realmente nella nostra camerata, e in più i letti non erano a castello come nella realtà

[Elemen]

Eccomi con due sogni, un lucido di qualche giorno fa e un superlucido fresco di oggi

30/11/2014
Mannaggia alle perdite di lucidità!

Mi addormento sfinito con la luce ancora accesa, per poi svegliarmi dopo qualche ora. Sto su circa 45 minuti a leggere, poi mi riaddormento. Divento lucido, purtroppo non mi ricordo molto e in che ordine sono avvenute le cose, in quanto alla fine ho perso lucidità. Cerco di fare un rasengan, ma non ci riesco. Entro in un negozio e chiedo al commesso del mio inconscio, e qui entrano due miei amici, C. e L. Mi propongono di andare con loro, ma capisco che è il sogno che vuole sviarmi, perciò me ne vado. Ricordo che sto camminando lungo un sentiero e per curiosità mangio dell'erba, ha un sapore schifoso. Vedo una grossa villa in lontananza, e riesco a teletrasportarmi vicino ad essa. Mi sono accorto che se cerco di fare qualcosa di particolare, ma senza starci troppo a pensare, come se fosse una cosa naturale, mi riesco molto più facilmente del solito. Mi trovo a galleggiare sopra la casa, e riesco a zoomare la visuale. Con un gesto delle mani faccio esplodere la casa, per chi conosce Minecraft l'effetto è quello delle TNT che esplodono XD Avevo il timore che ciò mi avrebbe fatto svegliare, ma non succede. Trovo poi un portale per il Nether, la dimensione infernale dello stesso gioco, e dell'altra parte trovo F. Sento che mi sto svegliando, ma in realtà sono ancora nel sogno. Sento che mio papà è arrabbiato, perciò faccio finta di dormire, ma sono sdraiato sul pavimento!! Qui perdo lucidità. Ad un certo punto devo essermi trovato a ricapitolare ciò che avevo fatto nel sogno, ma devo averlo fatto in uno dei sogni successivi.

Ma questo è niente, ora arriva il pezzo forte

05/12/2014
Incontro ravvicinato con il lupo nero!

Mi addormento abbastanza presto, ma vengo svegliato più volte a diverse ore di distanza. Mi trovo da qualche parte, c'è mia zia. Mi dice che ora che sono stato in quel posto se ci tornerò un'altra decina di volte mi sentirò parte di esso. Cambia scena, sono su un treno o su una nave (forse un misto dei due XD), e qui trovo C. che sta stirando. Qui divento lucido, ma la cosa non mi sorprende minimamente, quasi come se non me ne fossi reso conto. Non ne sono sicuro al 100%, in quanto potrebbe essere successo nel lucido seguente, comunque mi trovo a nuotare, ma percepisco l'acqua sempre meno, finché mi sveglio. Rimango immobile, cerco perfino di non respirare, e riesco finalmente a rientrare nel sogno Vedo giusto un ipnagogica, un pupazzo di neve così a caso, e ripiombo subito in un lucido Qui inizia la parte interessante Mi trovo dentro Minecraft (elemento a quanto pare ricorrente nei miei sogni, eppure ho smesso di giocarci da anni XD), sono in una caverna, e cerco di scendere sempre più in basso. Noto diversi Creeper di un colore arancione/rosso. Dopo un po' però cerco di risalire, e per farlo cerco di rompere diversi blocchi di roccia con le mani (ora capisco che faticaccia fa il povero omino del gioco!). Cambia la scena, intorno a me ci sono diversi spalti, come in uno stadio. Al centro c'è un particolare macchinario con diverse file di posti a sedere (un po' stile montagne russe), e da quanto sento e "percepisco" porta in una sorta di casa degli orrori. So che più si è seduti lontani e più sarà spaventosa l'esperienza, ma io non voglio e quindi esco. Però sento qualcuno che dice che in realtà quelli seduti più lontani si siedono li perché hanno capito che non fa veramente paura. Mi allontano, e vedo delle persone che giocano a basket con una palla enorme. Chiedo loro se posso fare un tiro, ma mi ignorano completamente. In quel momento mi accarezzo i capelli per sistemarmeli, ma dagli spalti I. mi dice di stare attento perché ho le mani sporche. Mi allontano ancora, e trovo una serie di colline molto alte e ripide, e ne scendo una scivolando. Penso alle task, e decido di far apparire un lupo nero. Ci tengo a specificare che questa è una figura simbolica a cui tengo molto, e rappresenta la parte di me più istintiva e se vogliamo impulsiva. Se conoscete la leggenda Cherokee del lupo bianco e del lupo nero sapete a che mi riferisco Grido allora "Lupo nero, vieni!!", ma non succede nulla, in più ho la voce rauca. Capisco che devo rilassarmi, mi dico che posso fare qualunque cosa. Lo chiamo ancora, ancora più forte e in modo più autoritario, e finalmente arriva Vedo la sagoma di un lupo che corre velocemente da una parte all'altra, e all'inizio ne sono un po' intimorito. Piano piano si avvicina, e con grande meraviglia noto che spiega delle ampie ali. Ricordo che nel sogno penso "Caspita, un Ippolupo" XD, anche se sarebbe stato più corretto chiamarlo Lupogrifo Sono vicinissimo a lui, con ancora un po' di timore faccio un passo nella sua direzione, sembra ringhiare leggermente. Vedo poi però che il suo muso non è più quello di un lupo, ma quello di un gufo! Cerco di rassicurarlo dicendogli "Ti voglio bene!", per poi abbracciarlo. Mi metto a parlare con lui, e durante la conversazione subisce un'altra trasformazione, diventando un pappagallo. Interessantissimo e significativo è ciò che mi ha detto: "Qui dentro per me sei ovunque, come un Dio". Poi, con un fare molto dispiaciuto, mi dice "Io faccio tante cose sbagliate..". Qui si mette però a divagare, fra le cose di cui è dispiaciuto dice qualcosa riguardo a storia dell'arte XD Più volte mentre parliamo, per qualche ragione che mi è oscura, gli sistemo la lingua sporgente dentro il becco. Dopo ciò mi sveglio, quasi volontariamente, in modo da scrivere tutto questo ben di Dio

Piccola interpretazione personale di quanto è accaduto:
All'inizio ero intimorito dal mio lupo, ma poi mi ha sorpreso positivamente (le ali). Piano piano che mi avvicinavo si è trasformato in qualcosa di più mansueto, fino a che, una volta addomesticato, è diventato un simpatico pappagallo. Ciò che mi ha detto credo sia davvero molto significativo, vediamo la prima frase. "Qui dentro per me sei ovunque, come un Dio".. Immagino si riferisce al fatto che sono in grado in influenzare il "suo mondo", quello onirico, è perciò si è sentito di farmi un gran bel complimento Sulla seconda parte invece sono un po' insicuro.. Se lui rappresenta effettivamente la mia parte più impulsiva e "meno gentile", allora penso voglia dire che a volte mi lascio sopraffare negativamente da essa, piuttosto che sfruttare i suoi lati positivi. Se avete qualche idea sentitevi liberi di esprimerla Vi lascio il link di un sito dove parla della leggenda dei due lupi: http://www.efficacemente.com/2014/11/co ... la-rabbia/

[Elemen]

12/12/2014
Quando sogno e realtà si confondono

Questa è stata decisamente una nottata molto intensa, un via vai onirico a dir poco scioccante! Mi sveglio naturalmente alle 5 e 40, per poi rimanere sveglio un quaranta minuti. Tento una WILD, ma proprio quando sento che stava per succedere qualcosa mi agito e mando tutto all'aria. Mi addormento normalmente, ma poco dopo in sogno noto un incongruenza e prendo lucidità. Mi trovo in camera mia, completamente al buio. Mi metto a muovermi completamente a caso, ad un certo punto tento pure di bucare il soffitto, ed all'improvviso mi trovo all'aperto, in un posto luminoso e coloratissimo Qui tento la mia prima task, cioè incontrare Dante e parlargli. Provo a chiamarlo, ma non succede nulla. Poco dopo mi sveglio, ma rimanendo immobile riesco a rientrare nel sogno. Dopo un po' mi trovo ancora nella mia camera, sempre al buio, solo che sento un cane che abbaia che mi fa prendere un mini infarto (aridaje! Stessa scena identica di qualche lucido fa), e mi sveglio ancora. Rientro ancora nel lucido, ricordo la sensazione di rotolare giù dal letto, e qui inizia una luunga e a tratti angosciante esperienza. Ho avuto un innumerevole quantità di falsi risvegli, non mi era mai successo così massicciamente. Per la prima volta in camera mia ho trovato delle persone (che non fossero mostri di vario tipo, quelli non mi mancano XD), che in alcuni casi mi hanno ricordato che stavo sognando. Per esempio in uno c'era A. che, su consiglio di B. per farmi uno scherzo, mi chiede se volevo sposarla, e allo stesso tempo sul balcone vedo la mia istruttrice di nuoto XD In un altro invece c'erano S. e L., a cui parlavo della interminabile serie di lucidi che avevo fatto, e discutevo con loro su un particolare che mi aveva incuriosito in un falso risveglio: il mio tablet aveva un secondo schermo dietro, e il bello è che mi accorgevo che era ancora così anche mentre parlavo a loro! Non ho colto l'indizio, ma pazienza, ho perso e preso coscienza un sacco di volte stanotte. Comunque, ho notato che buona parte dei lucidi che ho fatto erano al buio o nella penombra, e solo in tre o quattro momenti ero in piena luce e di conseguenza più a mio agio e più lucido. In uno di questi sono nel cortile della mia scuola, e penso alla seconda task che mi ero posto: suonare con la chitarra una canzone che ancora non ho imparato. Inizio allora a suonare una chitarra invisibile pensando a Let It Go (sì, sono un fan di Frozen ), ed effettivamente funziona! Le note sono quelle, e piano piano mi si materializza in mano lo strumento . Trovo una donna che ne ha una anche lei, allora ce le scambiamo. Noto che però la sua è un po strana, non riesco a suonarla, comunque sia task completata!! Vedo poi che in un campo stanno preparando una corsa di canguri , ma non ci faccio troppo caso. Inizio a percorrere una strada piuttosto ripida, e mentre cammino questa diventa completamente verticale, cosa che mi fa cadere in basso e sprofondare nuovamente nel buio. Perdo coscienza, mi ritrovo a quella che nel sogno so essere la casa di C. Lui è preoccupato perché ha una pila di libri sui sogni (indizio! Dingdingdingding), e teme che le persone che stanno arrivando da noi lo prenderanno in giro. Qui prendo nuovamente lucidità, e mi dirigo all'esterno. Già l'ambientazione è piuttosto poco illuminata, ma quasi come a farlo apposta ovunque vado diventa tutto completamente buio. Provo a tendere un arco immaginario, prendendo ispirazione dalla chitarra di prima, ma non succede nulla. Mi "sveglio" per l'ennesima volta, prendo il cellulare per scrivere il sogno ma non sono del tutto sicuro di essere realmente in camera mia. Provo ad accendere la luce, e quando vedo che non si accende ci rimango davvero malissimo. A questo punto ho il cervello completamente in pappa, non distinguo più il sogno dalla realtà. Mi viene il timore di fare qualcosa di rischioso perché ho ancora il dubbio su dove mi trovi, ma dopo aver fatto il test della mano mi convinco di essere ancora in sogno. E qui viene la parte più interessante, ma che mi ha lasciato anche un po' basito. Sono all'aperto, e vado con la terza task: chiamare non solo il lupo nero dell'altro sogno, ma anche il lupo bianco. Dopo averli chiamati però appaiono due lupi bianchi, mi ringhiano contro. Io dico allora: "No dai almeno un lupo nero!", ma appare un cane nero dall'aspetto mansueto. Subito dopo però, con una nonchalance che solo in sogno è possibile, diventano tutti degli Husky (almeno cinque o sei), dal pelo bianco e nero. Noto che ce ne sono alcuni più piccoli, io allora faccio per accarezzarli, ma mi mordono tutti. Vicino a me c'è il mio prof di ginnastica, insieme a diverse altre persone. Io faccio per rivolgermi a lui, ma gli altri continuano a parlare dicendo cose inutili, cosa che in sogno interpreto immediatamente come le distrazioni che ci sono nella mia vita. Zittisco bruscamente un mio compagno che stava parlando, e chiedo al prof: "Come faccio ad addestrarli?" (riferendomi agli husky). Lui, con un'aria di chi ne sa, mi da una risposta di quelle che raramente mi danno i miei PO: "Non devi addestrarli, ormai non esisti neanche più nel tuo Io per quanto lo adori!". Inizialmente non capivo il significato di questa frase, e ci ho dovuto pensare un po' da sveglio per trovare un interpretazione plausibile. La mia risposta alla fine è stata "Liberati dalle manie di perfezionismo". Comunque, dopo aver sentito la frase faccio per svegliarmi, in modo da segnarmela parola per parola, ma a quanto pare l'epopea non è ancora finita. Mi trovo ancora nella mia camera onirica, e sento una voce che dice "A che numero (di falsi risvegli) sei arrivato?". Inquietante. Dopo ciò mi sveglio realmente, tirando un sospiro di sollievo.

Tutto questo gran casino mi ha fatto capire l'importanza di essere consapevoli quando si è svegli, e di gustarsi la realtà ogni tanto invece dei lucidi