Ok, dopo dieci mesi dall'ultimo sogno lucido, e dopo nove giorni di tentativi, finalmente stammattina ho avuto il mio primo sogno lucido. E' stato il sogno lucido più lungo e vivido che abbia mai avuto ( con questo, in totale sono quattro). Non perdo tempo, e vado subito a raccontarvi il sogno
Sogno Lucido N°1 - Primo obbiettivo completato, il cambio di paesaggio!
Sono in una vecchia casa, abbandonata, con i miei fratelli. Questa casa aveva un cortile, una lunga strada, con della ghiaia. Era completamente buio, io e i miei fratelli decidiamo, incuriositi, di avventurarci, per vedere cosa c'è alla fine della strada. Abbiamo una torcia, e nell'aria sentiamo un qualcosa di sinistro. Nel mentre avanziamo, la torcia si scarica, e rimaniamo totalmente al buio. Mi ricordo di aver teso le braccia, per tastare quel che mi circondava, e orientarmi. Improvvisamente, si fa tutto semibuio, e riesco a vedere qualcosa. Faccio cenno a mio fratello, che si era allontanato, di tornare indietro, in quanto la torcia, si era scaricata. Lui da lontano non riusciva a capire, poco dopo, vidi che si voltò e incominciò a correre facendomi cenno di scappare. Dietro a lui, una figura mostruosa, e deformata, presumibilmente di sesso femminile, che gli correva dietro. Cominciammo a correre, io scappai all'interno di un bagno, era di lusso, muro con piastre di marmo nere, e un grande specchio. Mi specchiai, non notai cambiamenti nell'immagine riflessa, ma un qualcosa, forse la paura, mi ha fatto chiedere se stavo sognando o meno. Mi controllo le mani, e sono strane, deformate, le dita somigliano a delle radici. Mi tappo il naso, provo a respirare, e ci riesco.
Sto sognando! Finalmente ci sono riuscito! Esclamai tra me e me. Una sensazione improvvisa di libertà mi attraversò tutto il corpo, inspiegabile. -Bene, ora Francesco, calma, non agitarti, sennò ci svegliamo- Continuai a dire tra me e me . - Ok, ora cosa faccio? Questo posto non mi piace, è il rimasuglio di quell'incubo che ho fatto, e non mi piace, e poi, se quell'essere è ancora la fuori, anche se è un sogno lucido, non mi sento al sicuro- Mi dissi. Cominciai a strofinarmi le mani, per stabilizzare il sogno, e in più feci uno spinning. Ora il sogno era ancora più vivido e reale. Vidi una porta, forse era quella con la quale ero entrato, mentre ero ancora nel sogno normale. Ho chiuso gli occhi, e mi sono convinto, che una volta aperta la porta, avrei trovato la casa di mia zia ( avrei potuto provare con paesaggi fantastici, o inventati da me, ma essendo alle prime armi, non ho voluto mettere sotto sforzo il cervello, proponendogli un posto che conosco bene). Apro la porta, e ragazzi, non ci credevo, aveva funzionato. ( una rappresentazione simile, è nella mia firma!) E' la prima volta che riesco a cambiare paesaggio a piacimento, in un sogno lucido. -Bene, primo obbiettivo: Cambio di paesaggio, completato.- dissi orgoglioso tra me e me. La casa dei miei parenti, era tremendamente uguale a la realtà, non si notavano cambiamenti, ed'ero lucido al 100%. Gironzolai per la stanza, dei miei cuginetti, ed osservai divertito, i personaggi onirici che li raffiguravano, indaffarati con attività che di solito fanno nella realtà. Tornai nella camera dei miei cuginetti, i giocattoli erano sparsi ovunque, addirittura sul divano, completamente identico a quello reale. Provai a far apparire una pallina rossa, tanto per sperimentare, sul divano. Chiusi gli occhi, mi concentrai, ma niente. Decisi allora di cambiare nuovamente posto. Andai in bagno (stavolta quello dei miei parenti) e provai a chiudere la porta, ma notai la raffigurazione onirica di mio cugino di nove anni, che mi impediva di chiuderla. Aveva una forza sovrumana, provai con tutta la potenza di cui disponevo, e non ce la feci. Allora decisi di uscire dalla porta d'ingresso, per poi dirigermi al portone, e notare mio cugino grande, di trent'anni, discutere con un altro tizio. Li ignorai, preso dall'emozione di trovarmi in sogno, naturalmente non dimenticai di strofinarmi nuovamente le mani. Nel mentre camminavo, ripensai al mio corpo fisico, che stava dormendo nel letto reale, ed ebbi una strana sensazione. Poco dopo notai nuovamente mio cugino, che dalla macchina, stava discutendo con un ragazzino che avrà avuto sui sedici anni, di calcio. Stavano mettendo a paragone Totti con Maldini ( mio cugino è romanista, mentre l'altra raffigurazione inventata, era milanista) seguii per un pò il loro dicorso, poi me ne andai. Poco dopo notai una macchina che passava di li, provai a spostarla con la forza del pensiero, ma niente . Alla fine provai a volare, dirigendomi ad un piccolo parchetto. Saltando notavo che la gravità era leggermente inferiore a quella reale. Provavo a saltare tuffandomi in avanti, il risultato? Mi spracellai a terra, e faceva pure male! Porca miseria, sapevo che i SL fossero reali, ma non fino a sto punto. Allora cercai di convincermi nuovamente, che si trattava di un sogno. Mi guardai le mani, contai le dita, ed erano dieci! E la cosa più impressionante, e che non mi scorderò mai, è che alla fine del dito medio, non c'era l'unghia, bensì partiva un'altra manina più piccola, munita a sua volta di dita! . Ad un certo punto notai uno scivolo giallo, con dei bambini che ci stavano giocando, pensai che magari, gettandomi da lassù, sarei riuscito a volare. Cerco di scalare lo scivolo al contrario ( avevo perso un pò di lucidità) e nel mentre lo faccio, mi sveglio.
Allora che ne dite? Non sognavo lucido da quasi un'anno, ed'è stato il sogno lucido più vivido e reale che abbia mai fatto (penso 15 -20 minuti di lucido li ho fatti). Ho dovuto solo registrare quattordici sogni normali sul diario, e fare reality checks. E' avvenuto in tarda mattinata ( sogno molto di più di mattina) poco prima mi ero svegliato, verso le 9.00 AM. Il diario mi sta aiutando veramente tanto, ogni mattina, quando sogno, sono sempre più reali e vividi, e ragiono sempre di più. Spero di poter sognare nuovamente lucido il prima possibile, in modo da potervi tentere aggiornati, e magari, fare qualcosa di più creativo. Grazie a tutti per l'attenzione, buona permanenza nel mondo dei sogni.
-Orbion