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[fcm19]

Sei un terrorista onirico

In effetti...

Ma lo faccio solo per testare il controllo che ho sul sogno, in nome della scienza

[fcm19]

Stanotte non ho replicato il "lucidone" di ieri, ma qualche appunto è sempre da fare.
Innanzitutto ho notato, da circa una settimana a questa parte, che la vividezza di molti sogni normali ha raggiunto dei livelli impressionanti, sia dal punto di vista della definizione dei sensi, che da quello della qualità dei ragionamenti. La frase che sul mio diario metto sempre in apertura quando descrivo questi sogni è «mi sembrava proprio di essere lì»... E in effetti è così, sembrano più reali i sogni della realtà, eppure non sono lucidi! Mi chiedo però come tanta vividezza si traduca solo raramente in lucidità... ma forse dovrei soltanto rinforzare un po' la reflection durante il giorno.

Venendo a stanotte, mi sveglio poco dopo le 5 e faccio solo un minuto di WBTB.

Spoiler:

questo perché:
1) Non ho voglia di alzarmi e di rimanere alzato
2) Fuori dal letto fa freddo. Molto freddo.
3) Non so cosa fare in quei minuti

Ritorno a letto e provo la WILD, ma dopo un po' perdo concentrazione e mi addormento inconsapevolmente. Mi sveglio dopo qualche minuto in piena paralisi, provo subito a sfruttarla per entrare in un sogno, ma ormai sono sveglio e dopo qualche istante la paralisi termina. Tento un'altra WILD, e dopo qualche minuto ritorna la paralisi (è la prima volta in assoluto che sperimento la paralisi in fase di addormentamento! ). Provo a rotolare giù dal letto ma non succede nulla, così, semplicemente, aspetto. Nel frattempo ho delle allucinazioni uditive, sento come se ci fosse qualcuno che cammina all'interno della camera con le ciabatte, il che è impossibile. Qualche istante dopo il sogno lucido si materializza intorno a me. Mi trovo in cucina, e sul tavolo vedo molti oggetti, come bottiglie e altri soprammobili, alcuni dei quali hanno una forma insolita. Prima li tocco un po' con le mani per stabilizzare il sogno, poi prendo in mano una bottiglia, che dalla forma e dalla grandezza sembrerebbe di birra. Sull'etichetta ha molte scritte colorate, che riesco a leggere chiaramente ma che ora non ricordo... so solo che la marca, scritta in grande, inizia con "La" seguito da un'altra parola di quattro o cinque lettere... (una cosa tipo "LaBerge"); ad ogni modo quelle scritte poco c'entravano con il contenuto della bottiglia. Avrei potuto approfittare di quell'occasione per la task di porre una domanda al sogno e trovarne la risposta scritta, ma non mi è venuto in mente al momento giusto. Infine rimetto la bottiglia sul tavolo e provo a schiacciarla con una leggera pressione della mano: nonostante sia di vetro, si accartoccia come fosse di plastica spessa. Mi sveglio e sono ancora in paralisi, poi mi sblocco.

[fcm19]

Stamattina ho utilizzato per la prima volta con successo il metodo della visualizzazione durante la WILD.

Dopo il rilassamento inizio a visualizzare una scena a caso, tanto per provare: io che spicco il volo dalla finestra della sala. Nel giro di pochi minuti arrivano delle deboli vibrazioni e la scena visualizzata mi ingloba in un sogno. Mi trovo alla finestra della sala, è già aperta, provo subito a buttarmi per volare. Guardo verso il basso ma ho un po' di vertigini, ma sapendo di essere in un sogno so che sono ingiustificate, quindi procedo. Salto dal davanzale e inizio a volare; la vista è un po' annebbiata, mi strofino le mani cercando di percepire il calore emanato e fissando intensamente con la vista un punto dello scenario. Tutto diventa bello nitido. Il cielo è comunque molto grigio e nuvoloso, sembra che voglia piovere. Faccio una virata verso sinistra e passo in mezzo a due case, poi salgo ancora di qualche metro. Sotto di me vedo un lampione acceso, mi dico: «Passo la mano davanti alla faccia e il lampione sarà spento». Detto fatto, passo la mano davanti e il lampione si spegne. Faccio un'altra planata sui tetti, ma poi mi sveglio quasi subito a causa del sonno ormai troppo leggero.

Note: è la quarta notte di fila che riesco a fare sogni lucidi, e questo significa che tutto l'impegno che ci sto mettendo sia di giorno che di notte sta dando i suoi frutti. Ora devo solo migliorare la stabilità e la durata. Quanto al controllo, non so cosa sia successo, ma è improvvisamente migliorato da qualche settimana a questa parte!

[fcm19]

Sogni lucidi anche stanotte, e stavolta c'è stata una combinazione molto interessante tra WILD, sogno normale, dreamsign, DILD e DEILD.

Il tutto inizia con una WILD alle 6 che fallisce perché alla fine decido di addormentarmi normalmente. Inizia un sogno normale ma vividissimo, con la presenza di due tra i miei dreamsign più frequenti. La parte non lucida è stata davvero lunghissima, per cui la riassumerò velocemente. Mi trovo in classe a scuola, nel banco insieme a ML ed EN. Abbiamo iniziato un nuovo anno scolastico, non si sa quale, probabilmente la quinta superiore (ed ecco il primo dreamsign). Parliamo un po' tra noi di varie cose, poi noto che sul mio banco la professoressa di matematica (quella che avevo al liceo) ha dimenticato il suo registro con dentro delle verifiche di matematica corrette, ma che non ci ha ancora consegnato. Preso dalla curiosità di sapere in anticipo il mio voto, cerco la mia verifica e leggo un bel 3, che comunque mi aspettavo. Parlo con i due compagni di banco e mi lamento con loro del fatto che non sono più abituato a stare lì sui libri a studiare e a fare esercizi tutto il giorno, e che quindi questo anno di maturità l'avrei visto molto male (altri due dreamsign enormi, che però non riconosco in quanto vengono prontamente razionalizzati). Spiego addirittura che una scena del genere, cioè il fatto di ritrovarmi ancora a scuola e di dover rifare la maturità, mi capita ormai spesso nei sogni, ma che purtroppo non riconosco mai per diventare lucido. Ma nonostante questo ulteriore enorme "suggerimento", ancora non divento lucido. Dopodiché mi sposto verso la cattedra, c'è la mia maestra di matematica che avevo alle elementari (altro dreamsign!), che appena mi vede mi dice subito in modo piuttosto severo che il mio andamento scolastico non va assolutamente bene e che devo far qualcosa per rimediare prima della maturità. Le spiego che il mio problema è sempre stato questo, che la matematica mi è sempre piaciuta, ma che nelle verifiche ho sempre preso voti bassi. Infine entra in scena un professore, che mi fa fare uno stranissimo esercizio di visualizzazione, al quale io subito associo i sogni lucidi, anche se ancora una volta il tutto non mi dice che sto sognando. L'esercizio consiste nell'analizzare visivamente per diversi minuti una piccola cartina geografica dell'Europa, in modo che poi possa riprodurla in seguito senza guardarla. Qui finalmente capisco tutto e divento lucido, ma questo succede quando ormai mi sto svegliando. Tento una deild, così rimango fermo immobile e tengo bene in mente la scena dalla quale sono appena uscito.
In pochi istanti rientro nel sogno (lucido) e mi ritrovo ancora in quella classe, che stavolta è stranamente composta da sole ragazze. Diciamo che nei primi minuti del lucido mi do al "divertimento" e quindi taglierò buona parte di questo lucido (anche se potete subito immaginare... ); posso solo dire che tutto è molto intenso e realistico, anche se il sogno si destabilizza di continuo, per cui sono costretto a strofinarmi le mani e a fissare con la vista un punto dello scenario in continuazione per riprendere il sogno, il quale comunque dura molto a lungo, almeno tra i cinque e i dieci minuti. Finito con questa "attività", mi do ad altri esperimenti di controllo: innanzitutto provo a muovere con la telecinesi un oggetto posto su un banco, che ora non ricordo, il quale oscilla appena, ma niente di che. Il sonno si alleggerisce, ma riesco a rientrare subito nel sogno.
Mi ritrovo in casa nel corridoio, e mentre cammino verso la porta di uscita osservo il muro sulla sinistra, che è tutto macchiato. Siccome non mi piacciono quelle macchie, le cancello a distanza con un dito, e prontamente esse spariscono, facendo ritornare il muro bello bianco. Vedo poi le chiavi appese al portachiavi sul muro e provo a muoverle con la telecinesi: ce n'è soltanto una che inizia ad oscillare lievemente, ma poi si ferma. Il sonno si alleggerisce ancora, ma ancora una volta riesco a rientrare nel sogno.
Mi trovo stavolta lungo una strada sterrata dalle mie parti che percorro quasi tutti i giorni quando vado a fare il solito giro a piedi "meditativo". Guardo la strada per S. a circa trecento metri di fronte a me e vedo che è molto trafficata. Con un gesto della mano provo a cancellare a distanza alcune macchine e queste magicamente spariscono. Dopodiché guardo in alto verso il cielo, è piuttosto nuvoloso, così decido di aggiungere il sole, facendo con le dita il gesto di disegnarlo. Non appare il sole, ma solo una piccolissima e appena abbozzata scia luminosa a forma di mezzaluna, che in pochi istanti svanisce rapidamente nel nulla, come un ufo. Infine provo ad aggiungere alcune stelle sempre disegnandole con un dito, ma non funziona. Mi sveglio.

Note:
- quinta notte consecutiva di sogni lucidi!
- il livello di controllo, anche se non ancora eccelso, inizia a piacermi. Ho comunque potuto notare anche io di persona, come dicono altri qui sul forum, che non tutti i sogni lucidi sono controllabili alla stessa maniera: i lucidi che iniziano con DILD, DEILD o visualizzazione sembrano facilmente modificabili, mentre quelli che iniziano con la WILD e il rotolamento giù dal letto sono estremamente realistici, sembra proprio di trovarsi nella realtà, tutto è pesante, e modificare lo scenario è difficilissimo. Ovviamente poi le eccezioni ci sono sempre...

[Searig]

Prima li tocco un po' con le mani per stabilizzare il sogno, poi prendo in mano una bottiglia, che dalla forma e dalla grandezza sembrerebbe di birra. Sull'etichetta ha molte scritte colorate, che riesco a leggere chiaramente ma che ora non ricordo... so solo che la marca, scritta in grande, inizia con "La" seguito da un'altra parola di quattro o cinque lettere... (una cosa tipo "LaBerge"); ad ogni modo quelle scritte poco c'entravano con il contenuto della bottiglia. Avrei potuto approfittare di quell'occasione per la task di porre una domanda al sogno e trovarne la risposta scritta, ma non mi è venuto in mente al momento giusto. Infine rimetto la bottiglia sul tavolo e provo a schiacciarla con una leggera pressione della mano: nonostante sia di vetro, si accartoccia come fosse di plastica spessa

Ma no, dovevi berla! La birra LaBerge, chissà che buona! Prossima task: bere una birra in sogno!

Stamattina ho utilizzato per la prima volta con successo il metodo della visualizzazione durante la WILD.

Dopo il rilassamento inizio a visualizzare una scena a caso, tanto per provare: io che spicco il volo dalla finestra della sala. Nel giro di pochi minuti arrivano delle deboli vibrazioni e la scena visualizzata mi ingloba in un sogno. Mi trovo alla finestra della sala, è già aperta

Interesante!

(allora perché non immaginare anche altri scenari meno ricorrenti? )

provo subito a buttarmi per volare. Guardo verso il basso ma ho un po' di vertigini, ma sapendo di essere in un sogno so che sono ingiustificate, quindi procedo. Salto dal davanzale e inizio a volare; la vista è un po' annebbiata, mi strofino le mani cercando di percepire il calore emanato e fissando intensamente con la vista un punto dello scenario. Tutto diventa bello nitido. Il cielo è comunque molto grigio e nuvoloso, sembra che voglia piovere. Faccio una virata verso sinistra e passo in mezzo a due case, poi salgo ancora di qualche metro. Sotto di me vedo un lampione acceso, mi dico: «Passo la mano davanti alla faccia e il lampione sarà spento». Detto fatto, passo la mano davanti e il lampione si spegne. Faccio un'altra planata sui tetti[/color], ma poi mi sveglio quasi subito a causa del sonno ormai troppo leggero.

Poi spegnere la luce non è affatto facile!

Ho comunque potuto notare anche io di persona, come dicono altri qui sul forum, che non tutti i sogni lucidi sono controllabili alla stessa maniera: i lucidi che iniziano con DILD, DEILD o visualizzazione sembrano facilmente modificabili, mentre quelli che iniziano con la WILD e il rotolamento giù dal letto sono estremamente realistici, sembra proprio di trovarsi nella realtà, tutto è pesante, e modificare lo scenario è difficilissimo. Ovviamente poi le eccezioni ci sono sempre...

Ma dai? Non lo sapevo... In effetti io ho fatto solo DILD e a parte qualche difficoltà in genere mi riesce di "fare cose"...

Comunque hai notato una cosa? In quest'ultimo sogno, ogni volta che provavi a usare la telecinesi poi il sogno destabilizzava, forse perché la cosa ti richiedeva un certo sforzo?

Ps: un'altra domanda da fare ai PO, a parte quelle sui lucidi, potrebbe essere: "Perché piove?", la rivolgi a un PO sapendo dentro di te che stai chiedendo in realtà al sogno perché ti mostra sempre un cielo tempestoso, potrebbe essere interessante indagarne così in maniera diretta il significato...

[fcm19]

Ma no, dovevi berla! La birra LaBerge, chissà che buona! Prossima task: bere una birra in sogno!

Naah, la birra la bevo già da sveglio, sarebbe troppo banale... nei sogni bisogna bere olio meccanico, ferro fuso e altre schifezze!

Spoiler:

Comunque la birra LaBerge è sicuramente da provare

(allora perché non immaginare anche altri scenari meno ricorrenti? )

Certo, è sicuramente da fare e le possibilità sono infinite... È solo che preferisco sempre l'ormai collaudato metodo della WILD col rotolamento giù dal letto, mi affascina troppo il fatto di svegliarsi in un letto onirico e iniziare il sogno dalla camera, proprio come se ci si alzasse davvero! Poi ovviamente il bello del lucido è che da lì puoi andare dove vuoi e fare quello che preferisci!

Poi spegnere la luce non è affatto facile!

Vero, in genere nei sogni le luci danno sempre problemi... Comunque di solito risulta, sia dalle mie esperienze che leggendo quelle degli altri, che spegnere le luci sia più facile che accenderle. Ad esempio nel sogno c'è un lampadario già acceso, si preme l'interruttore (o si usa la forza del pensiero) per spegnerlo e questo si spegne normalmente senza problemi, ma poi se si prova a riaccenderlo non funziona più.

Ma dai? Non lo sapevo... In effetti io ho fatto solo DILD e a parte qualche difficoltà in genere mi riesce di "fare cose"...

Ho notato (ma è solo un'osservazione personale) che i DILD sono sogni molto più "volatili" -non saprei utilizzare un termine migliore ma spero renda l'idea- e proprio per questo è abbastanza facile controllarli. I WILD, specie quelli iniziati col rotolamento giù dal letto, appaiono invece molto concreti, nitidi, realistici... sembra proprio di essere nella realtà!

Comunque hai notato una cosa? In quest'ultimo sogno, ogni volta che provavi a usare la telecinesi poi il sogno destabilizzava, forse perché la cosa ti richiedeva un certo sforzo?

Può essere! Credo che possa aver influito anche il fatto che per usare la telecinesi mi debba concentrare visivamente troppo a lungo su un particolare dello scenario, e il sogno automaticamente tende a svanire. Da quello che ho capito, fissare un particolare può essere utile per stabilizzare e migliorare la nitidezza, purché non ci si soffermi troppo a lungo, altrimenti l'effetto sarebbe opposto.

Ps: un'altra domanda da fare ai PO, a parte quelle sui lucidi, potrebbe essere: "Perché piove?", la rivolgi a un PO sapendo dentro di te che stai chiedendo in realtà al sogno perché ti mostra sempre un cielo tempestoso, potrebbe essere interessante indagarne così in maniera diretta il significato...

Interessante! In effetti nei miei sogni lucidi il cielo appare spesso piuttosto cupo, o grigio, oppure di un blu molto scuro, con delle nuvole dense, cariche e con i fulmini... è uno scenario bellissimo da vedere e sicuramente ha un significato più profondo... Proverò ad indagare come mi dici tu.

[Searig]

Comunque hai notato una cosa? In quest'ultimo sogno, ogni volta che provavi a usare la telecinesi poi il sogno destabilizzava, forse perché la cosa ti richiedeva un certo sforzo?

Può essere! Credo che possa aver influito anche il fatto che per usare la telecinesi mi debba concentrare visivamente troppo a lungo su un particolare dello scenario, e il sogno automaticamente tende a svanire. Da quello che ho capito, fissare un particolare può essere utile per stabilizzare e migliorare la nitidezza, purché non ci si soffermi troppo a lungo, altrimenti l'effetto sarebbe opposto.

Ma, in effetti, ogni volta che parli di fissare un punto per stabilizzare mi torna sempre in mente che avevo letto su un sito che fare questo destabilizza, ma non ho mai detto niente perché mi fido e ho pensato potesse essere una delle tante cose che variano da persona a persona: però, se la metti così, allora può essere che fissare per un po' stabilizza e farlo a lungo destabilizza... Che ne dici?

[fcm19]

Ma, in effetti, ogni volta che parli di fissare un punto per stabilizzare mi torna sempre in mente che avevo letto su un sito che fare questo destabilizza, ma non ho mai detto niente perché mi fido e ho pensato potesse essere una delle tante cose che variano da persona a persona: però, se la metti così, allora può essere che fissare per un po' stabilizza e farlo a lungo destabilizza... Che ne dici?

Infatti da quello che ho sperimentato penso proprio sia così: fissare un punto dello scenario per breve tempo aumenta la nitidezza, ma a patto che sia solo per pochi istanti, altrimenti il sogno si destabilizza. Questo si spiega perché il fatto di fissare un punto focalizza l'attenzione sui sensi onirici (in questo caso la vista) e ciò aumenta la vividezza, ma così facendo si rischia contemporaneamente di perdere contatto con il resto del sogno.
Esiste però una tecnica di stabilizzazione "ufficiale", anche se poco conosciuta ma descritta pure da LaBerge, che è quella di fissare il pavimento o comunque di guardare in basso, verso i propri piedi. Anche guardarsi le mani può essere utile.
Comunque quella del fissare un punto con la vista non la utilizzo come tecnica di stabilizzazione principale, preferisco sempre affidarmi a quelle classiche e collaudate (strofinarsi le mani, ecc. ).

[fcm19]

Strana esperienza WILD nel primo ciclo del sonno, subito dopo essere andato a dormire...
Ieri sera vado a dormire alle 00:15, e come al solito mi rilasso in posizione supina, poi mi giro sul lato destro e cerco di mantenere la concentrazione mentre il sonno procede, senza permettere alla mente di vagare. Non c'è nessuna intenzione di compiere una WILD, è solo un'esercitazione che faccio sempre e che mi serve come allenamento per le WILD successive. Riesco ad ottenere dei buoni risultati di concentrazione, così, soddisfatto, interrompo il tutto, mi giro a pancia in giù e inizio a dormire dopo diversi minuti.
Anche se mi addormento normalmente, ho l'impressione che un minimo barlume di coscienza riecheggi per tutto l'intero ciclo del sonno, infatti... Dopo un tempo indefinito mi ritrovo in un sogno (o qualcosa del genere) ambientato in un paese medievale, e sono già lucido, in quanto per tutto il tempo, anche se non agisco attivamente, so di trovarmi in un sogno. Non racconterò nei dettagli questa scena perché è talmente complessa e assurda che le mie capacità descrittive si sono dovute arrendere, ma comunque non è interessante ai fini dell'esperienza.
Improvvisamente mi ritrovo nel letto tra le vibrazioni, sono molto intense, e inoltre sono in piena paralisi, a pancia in giù. Sfrutto subito l'occasione per entrare in un sogno, così inizio ad oscillare il corpo onirico, ma la paralisi è resistentissima e non riesco a scardinarmi da lì. Dopo immani sforzi, finalmente, arrivo a "separare" prima gli arti e poi tutto il corpo. Rotolo giù dal letto, stavolta però dalla parte sinistra. Ora, di solito nella WILD scendo sempre dal letto a destra, visto che da quella parte vedo tutta la stanza; a sinistra invece c'è il pannello di legno del mobile in cui è inserito il letto, e quindi il muro, per cui col corpo onirico passo attraverso la fessura di meno di un centimetro che c'è tra il letto e il mobile. Finisco sul pavimento e ne sento tutta la consistenza, poi striscio sotto il letto ed esco dall'altra parte. Qui è comunque ancora tutto buio, sono solo sensazioni tattili e propriocettive. Mentre sono disteso sul pavimento vedo una piccola lavagnetta col pennarello, di quelle che usano i bambini per giocare... sopra ci sono scritte alcune parole, sono belle chiare, una delle quali è "addormenterei". Noto però che è scritta male, perché alcune sillabe si ripetono doppie, e inoltre distogliendo lo sguardo le scritte cambiano. Mi alzo in piedi, c'è ancora buio totale, mi strofino le mani chiedendo «Luce», e luce fu. Mi ritrovo in una stanza INFINITA, non ha pareti, entra luce bianca a 360 gradi... sembra quasi uno di quegli ambienti futuristici e minimalisti che si trovano agli ultimi piani dei più ricchi grattacieli. Al centro c'è un letto a due posti, mi avvicino. Da qui in poi la scena è più vivida e realistica che la realtà. Sopra a quel letto, coricata, c'è mia madre, sembra che stia dormendo. Provo a scuoterla per svegliarla ma non si muove, sembra priva di vita, oppure sta semplicemente dormendo profondamente.
Qui ho uno stacco nei ricordi. Ora mi ritrovo in camera mia, quella vera, c'è mia madre, che stavolta è in piedi, e io di fronte a lei. Le chiedo: «Chi sono io? Mi conosci?». Lei si anima subito in volto e mi dice una parola incomprensibile che ora non ricordo; è una di quei p.o. dotati di una viva personalità tutta loro. Poi però mi viene subito in mente Searig e il suggerimento che mi aveva dato proprio ieri sul forum, ovvero di chiedere perché nei miei sogni lucidi il cielo è spesso cupo e con i fulmini. Penso: «Perché non approfittarne subito?». Cerco di porre la domanda a mia madre che è ancora lì di fronte a me, ma la mia voce è frenata, faccio fatica a mettere assieme qualche parola e mi escono solo dei rantoli incomprensibili. Penso comunque che nei sogni, anche il semplice fatto di pensare una cosa, venga ugualmente intuita dal personaggio, senza la necessità di una comunicazione verbale. Lei infatti reagisce subito alla mia domanda, però il suo comportamento è davvero strano: senza dire una parola, fa un sorriso quasi in imbarazzo e arriccia il naso, poi porta avanti la testa di scatto come se volesse baciarmi. Boh... Noto anche che lei non mi guarda mai negli occhi, e la cosa mi pare un po' strana, per cui mi concentro e finalmente lei mi guarda negli occhi.
Qui il sogno collassa di colpo e tutto si oscura, ma sono ancora addormentato. Mi ritrovo paralizzato nel nulla, sospeso in un limbo a faccia in giù, e ho l'impressione di galleggiare all'interno di un liquido estremamente vischioso, oppure di essere intrappolato in una membrana che oscilla continuamente su e giù, con uno scarto di oscillazione di pochi centimetri. Sento il mio respiro lontano provenire DALL'ALTO (?!), ma la percezione è molto attutita e lontana. Dopo un po' però mi sento proprio soffocare, sto respirando malissimo, così subito mi sale un po' di paura e cerco di svegliarmi al più presto: altero la frequenza respiratoria e muovo rapidamente gli occhi come al solito, infatti poi mi sveglio, alle 2:20.

Per l'agitazione mi riaddormento dopo circa quattro ore e non ho più altre esperienze oniriche di rilievo, se non qualche sogno vivido.

[Searig]

Dopo un tempo indefinito mi ritrovo in un sogno (o qualcosa del genere) ambientato in un paese medievale, e sono già lucido [...] Non racconterò nei dettagli questa scena perché è talmente complessa e assurda che le mie capacità descrittive si sono dovute arrendere, ma comunque non è interessante ai fini dell'esperienza.

Oh, che peccato! Un paese medioevale pieno di assurdità oniriche! Sembra una cosa interessante, provaci almeno!

Cerco di porre la domanda a mia madre che è ancora lì di fronte a me, ma la mia voce è frenata, faccio fatica a mettere assieme qualche parola e mi escono solo dei rantoli incomprensibili. Penso comunque che nei sogni, anche il semplice fatto di pensare una cosa, venga ugualmente intuita dal personaggio, senza la necessità di una comunicazione verbale.

Ottimo ragionamento Infatti quando ti dico "chiedi al PO, con l'intenzione, dentro di te, di chiedere direttamente al sogno, intendo proprio una cosa simile...

Lei infatti reagisce subito alla mia domanda, però il suo comportamento è davvero strano: senza dire una parola, fa un sorriso quasi in imbarazzo e arriccia il naso, poi porta avanti la testa di scatto come se volesse baciarmi. Boh...

La cosa si fa interessante... Il mistero del cielo tempestoso si infittisce!

il sogno collassa di colpo e tutto si oscura, ma sono ancora addormentato. Mi ritrovo paralizzato nel nulla, sospeso in un limbo a faccia in giù, e ho l'impressione di galleggiare all'interno di un liquido estremamente vischioso, oppure di essere intrappolato in una membrana che oscilla continuamente su e giù, con uno scarto di oscillazione di pochi centimetri. Sento il mio respiro lontano provenire DALL'ALTO (?!), ma la percezione è molto attutita e lontana. Dopo un po' però mi sento proprio soffocare, sto respirando malissimo, così subito mi sale un po' di paura e cerco di svegliarmi al più presto: altero la frequenza respiratoria e muovo rapidamente gli occhi come al solito[/color], infatti poi mi sveglio, alle 2:20.

... Anche questo ultimo pezzo è particolare, sembra riverberare il tema archetipico della madre (peraltro già comparsa prima come PO):

Spoiler:

sei sospeso in un liquido vischioso (liquido amniotico?)
oppure tra delle membrane (la placenta?)
il respiro arriva dall'alto, come noti con stupore (l'ossigeno procurato per via ematica dai polmoni della madre?)
a un certo punto quasi non riesci a respirare (il passaggio dalla respirazione "assistita" a quella "autonoma" durante il parto?)

Comunque, sono solo idee buttate lì, così, non sono uno psicologo e potrei avere detto un mucchio di scemenze... Comunque la mia impressione è stata quella...

Bel sogno comunque, in definitiva, anzi, bella esperienza: prima un sonno cosciente, poi un sogno assurdo e lucido, con scenario strano, poi un lucido "normale", ma con l'impressione della presenza di elementi simbolici (anche se siamo lucidi il sogno può comunque comunicare significati, se gli va...)