da fcm19 » 20/05/2016, 14:04
20/05/2016
WILD ore 3:50 circa... Mentre mi addormento cerco di mantenere la mente fissa sul solito conteggio scandito dalla respirazione... Ad un certo punto inizio a sentire dei leggeri sollevamenti alle braccia, mentre le gambe sembrano sprofondare nel materasso. Dopodiché faccio involontariamente un paio di rotazioni lungo l’asse verticale del corpo. Arrivano delle vibrazioni abbastanza deboli che vado ad intensificare facendole salire e scendere su e giù dalla testa ai piedi. Stavolta non voglio forzare nulla così semplicemente aspetto che accada qualcosa. Quando ritorna la quiete apro un occhio e vedo la porta della camera in penombra, mi tappo il naso e respiro e sento chiramente il rumore del respiro reale. Mi alzo dal letto ma faccio parecchio fatica a muovermi, inoltre è tutto in penombra e non si vede un tubo... Vado alla finestra e stabilizzo tastando e accarezzando con le mani il muro accanto, percependone tutta la sua ruvidezza. Apro la finestra ma vengo subito ricatapultato nel letto tra le vibrazioni. Aspetto un attimo, poi mi alzo e ritorno alla finestra, che stavolta è già aperta. È buio anche fuori. Guardo se in cielo c’è la luna ma non la vedo, quindi cambio idea. Esco dalla porta della camera e vado nella stanzetta, immaginando che aprendo la finestra avrei trovato il mare. Mi affaccio ma sotto vedo la strada. Invece di spiccare il volo esco dalla finestra e mi calo giù aggrappandomi al muro esterno con le dita. Prima di toccare terra chiudo gli occhi un istante e poi li riapro. Mi ritrovo a camminare lungo le vie di quello che sembra a tutti gli effetti un paese medievale in collina: strada con i lastroni di pietra, case antiche di pietra e muretto basso a lato della strada, anch’esso in pietra e mattoni a vista. Stabilizzo sfregandomi le mani a lungo. La giornata è parecchio assolata, percepisco addirittura una leggera sensazione di caldo sulla pelle. Penso che mi voglio godere a lungo le sensazioni di questo sogno, così semplicemente cammino lentamente per quelle vie senza fare nulla di speciale se non “osservare” e “percepire”. La cosa particolare è che non c’è anima viva ed è tutto silenzioso... Arrivo ad un certo punto e mi fermo, sento in lontananza una sorta di rumore d’acqua in movimento. Penso: «Che sia il mare che avevo pensato prima? Lo devo raggiungere!». Gioco un po’ di aspettative e mi convinco di trovare il mare non lontano da dove mi trovo. Giro alcune vie, torno indietro, ma del mare non c’è traccia, così mi alzo in volo sopra le case. Osservo intorno, continuo a sentire il rumore d’acqua ma non vedo nulla di riconducibile ad essa. Guardando dall’alto in prospettiva mi accorgo che questo paese in cui mi trovo è proprio arroccato in cima ad una collina alta coperta di vegetazione su ogni lato. In lontananza poco più a valle vedo un boschetto, lo punto con la vista e volo automaticamente in quella direzione. Atterro in prossimità degli alberi, al di là dei quali intravedo un piccolo ruscello. Probabilmente quel fruscio di acqua mi ha condotto qui. Non è il mare che immaginavo ma va bene lo stesso. Mi ricordo di una certa task, così provo ad entrare nell’acqua con tutto il corpo ma non ci riesco, c’è come una forza invisibile che mi trattiene, quindi mi limito solamente a provare la task di respirare sott’acqua che non avevo mai provato. Inizio ad inalare con il naso quanta più acqua possibile, è una strana sensazione, come se stessi aspirando dell’aria tiepida un po’ più densa. Dopo pochi secondi il sogno si oscura e mi ritrovo nel letto, sveglio.