Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario dei Sogni Lucidi di FCM19

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda Nick » 21/10/2015, 13:40

Brutta bestia il tetano onirico.
Mannaggia, ero venuto per leggere i lucidi cannibali di fcm, invece mi sono toccate le ringhiere :(
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda fcm19 » 23/10/2015, 15:22

Riporto qui un po' il quadro generale dei miei tentativi di lucidità degli ultimi tempi...

Dunque dunque...le tecniche di tipo dild le ho abbandonate oramai da parecchio tempo perché tanto con quelle ho perso la speranza, per cui in questi ultimi tempi mi sto concentrando interamente sulla wild, ovvero l'unica tecnica che funziona con me. Diciamo che con la combinata wbtb+wild ho quasi la certezza di lucidare e il sogno che ne deriva è sempre abbastanza nitido, stabile e duraturo, ma siccome non ho mai voglia di alzarmi in piena notte per fare la wbtb (sono il trionfo della pigrizia :oops: ) e poi è una perdita di tempo e di sonno, è da circa due settimane che ho deciso di tentare la wild dopo ogni microrisveglio notturno, ogni notte, in modo da avere disponibili molti tentativi per testare ogni volta diverse condizioni (quantità di sonno, rilassamento, respirazione, posizione), per cercare di trovare quelle migliori per riuscire nella wild a colpo sicuro. Anche in questo caso la tentazione di rigirarsi dall'altra parte e tornare a dormire normalmente è molta, però con uno sforzo di volontà mi metto in posizione supina e faccio il rilassamento, unito ad una lenta e profonda respirazione.
Ho notato che se alla sera quando vado a dormire il rilassamento mi riesce molto bene e riesco a resistere in posizione supina anche per oltre mezz'ora arrivando a quella condizione di torpore piacevole, durante i risvegli notturni trovo tutto questo molto scomodo e "opprimente", per cui sono tentato di rigirarmi dopo appena pochissimi minuti. Ma se ignoro tutto ciò e rimango in posizione supina ad oltranza, ho la certezza di arrivare alla transizione dopo qualche minuto: ipnagogiche e vibrazioni. Il problema è che nella maggior parte dei casi quelle sensazioni terminano improvvisamente dopo un po' di tempo e il sogno non si forma. Mi sono sempre chiesto il perché, visto che sono sempre stato capace di gestire al meglio le ipnagogiche per non farle dissolvere...

Quello che segue è una di queste wild, del 19 ottobre 2015:

Poco dopo le 5 faccio una wild: posizione supina, rilassamento, poca respirazione e arrivo alla transizione, scandita soltanto da un leggero "formicolio generalizzato". [slpc]Il sogno lucido che inizia è breve e confuso; mi trovo in un luogo indefinito, ma comunque all'aperto; molto probabilmente si tratta della piazza di un paese vicino a quello in cui abito io. I miei movimenti sono molto faticosi, perché ho il solito problema della paralisi all'interno del sogno dovuta al sonno che resta leggero. Riesco a fatica ad avvicinarmi al muro di una casa per stabilizzare: leccandolo percepisco chiaramente sulla lingua una certa ruvidità e granulosità tipiche del cemento, il che fa aumentare la nitidezza[/slpc], ma subito mi sveglio.

Nei giorni successivi ho avuto una marea di esperienze simili, alle quali si sono aggiunti alcuni sogni lucidi di tipo dild causati dal rimbalzo dei pensieri focalizzati sui sogni lucidi in seguito al fallimento (o alla rinuncia) del tentativo di wild precedente.

Venerdì 23 ottobre 2015

Stanotte (stamattina) due wild completate, una dopo l'altra. Trovo un'altra condizione ottimale molto interessante, che mi ha fatto capire il motivo per cui non riuscivo a superare la transizione.

Sono le 9 circa. Faccio il rilassamento "forzato" in posizione supina, una respirazione addominale lenta e profonda (ho capito che è fondamentale per velocizzare il processo di addormentamento, specialmente in quei casi in cui l'arousal è alto), dopo pochi minuti mi giro sul fianco destro e subito dopo arrivo alla transizione: un lampo di luce bianchissima come ipnagogica e vibrazioni che durano parecchio tempo, lasciandomi in quello stato sospeso nel nulla a cavallo tra la veglia e il sonno. Per una ragione tuttora sconosciuta, proprio in quel preciso momento mio padre continua ad entrare e ad uscire dalla mia camera, forse per prendere delle cose, e quando esce si mette a parlare tra sé e sé ad alta voce davanti alla porta (sembra che lo faccia apposta :angry: ). Ma in quel momento mi sforzo a rimanere nella vibrazione cercando di evitare di sentire i suoni esterni, [slpc]dopo un po' faccio il test di realtà del dondolamento e avverto chiaramente l'oscillazione del corpo, quindi è indice che il sogno si sta formando, anche se visivamente è ancora tutto buio; rotolo giù dal letto e scivolo per terra. A questo punto compare la camera in sogno: tutto è già abbastanza nitido, ma nonostante ciò decido di stabilizzare ugualmente: mi strofino le mani e la nitidezza aumenta tantissimo. Ora la vividezza del sogno è perfetta e siccome l'addormentamento è stato totale, non ho alcun problema nei movimenti e nel controllo. Guardo la sveglia, segna le 11:19, il che mi fa capire che quella somiglianza degli orari nei sogni lucidi che avevo notato non sempre è valida, visto che in realtà erano le 9. Non so per quale motivo lì in camera c'è una ragazza che non conosco, ma molto carina; il resto che segue non si può raccontare per ovvie ragioni (giuro che volevo fare altro, ma probabilmente il livello di controllo del sogno era basso e quindi il sogno è andato per conto suo :oops: ); ad ogni modo non mi posso affatto lamentare dell'"esperienza" :wyn: .[/slpc]
Dopodiché mi sveglio, ma non completamente, perché ritorno subito alle vibrazioni.
[slpc]Riesco a rientrare nel sogno (deild?), ma stavolta il sonno è leggero. Il lucido riparte dalla camera, ma stavolta tutto è buio ed è difficile muoversi; per aumentare l'illuminazione provo a dire ad alta voce: «Luce!» prima e «Chiarezza» dopo, ma in entrambi i casi non c'è alcun miglioramento.[/slpc] Mi sveglio, ma sento ancora le vibrazioni; provo a rientrare nel sogno per la terza volta, ma ormai il sonno è troppo leggero e decido allora di interrompere.

******************************************
Dalle esperienze di stamattina ho avuto la conferma che:
- sonno leggero significa sogno lucido buio, annebbiato e incontrollabile; i movimenti appaiono difficili e pesanti, se non impossibili, probabilmente perché la paralisi si trasporta anche nel sogno.
- nelle volte precedenti non riuscivo ad entrare nel sogno dopo la transizione perché la posizione supina non mi consentiva un addormentamento completo.
- la posizione di lato sembra il giusto compromesso per mantenere la consapevolezza durante l'addormentamento ed evitare il sonno leggero.

Se le cose stanno così, probabilmente sono riuscito a trovare le condizioni perfette per riuscire nella wild a piacimento e a colpo sicuro (eh, magari!). Gli esperimenti continuano...
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda Searig » 25/10/2015, 17:51

Ti rispondo dall'ultimo topic in cui stavamo discutendo: viewtopic.php?f=47&p=85292#p85292

fcm19 ha scritto:Sai che differenza che c'è tra me e te? Tu, da quello che ho capito (correggimi se sbaglio), riesci ad addormentarti piuttosto velocemente, mentre per me questo risulta difficile: ho sempre avuto problemi ad addormentarmi, infatti ad esempio quando vado a dormire alla sera non ci impiego mai meno di un'ora per prendere sonno, e lo stesso discorso vale per la wbtb (e in quest'ultimo caso forse è ancora peggio), perché il fatto di essere stato alzato per un po' di tempo ripristina in qualche modo un totale stato di veglia, che rende molto difficile riaddormentarmi quando ritorno a letto per fare la wild


No, è lo stesso anche per me, anch'io ho questi stessi tempi di addormentamento.

fcm19 ha scritto:ad ogni modo quando mi riaddormento dopo la wbtb, anche se dopo molto, i risultati sono quasi sempre buoni. Stessa cosa per i riposini pomeridiani: in questo caso addirittura non mi addormenterei nemmeno dopo tre ore, figuriamoci arrivare alle ipnagogiche! Tu invece arrivi facilmente alle ipnagogiche di pomeriggio perché ti risulta più immediato prendere sonno, mentre io di solito mi corico sempre una mezz'oretta dopo pranzo, anche se resto sempre perfettamente sveglio, senza nemmeno un banalissimo fosfene.


Una volta ho fatto una WBTB di 20, 25 minuti circa; mi sono messo a guardare questo forum e poi sono tornato a letto e niente, quindi mi è capitato di leggere che osservare monitor e simili eccita troppo, forse quello ha contribuito.
Un'altra volta a causa di un impegno l'ho fatta di un'oretta, alzandomi molto presto e guidando la macchina. Rientro sempre la mattina presto e mi rimetto a letto, niente ancora; può darsi che un'ora sia troppo per me o che anche guidare disturbi.
Ho pensato che, avendo quella che chiamo spesso una mente invadente, una WBTB troppo lunga per me sia perniciosa in termini di successivo riaddormentamento, quindi questa mattina avevo progettato di rimanere semplicemente seduto ne letto (appoggiando il cuscino alla parete che ho dietro) per un quarto d'ora, il ché sarebbe dovuto essere ottimale: un lasso di tempo breve e niente attività eccitanti, salvo concentrarsi mentalmente sull'argomento.
Come ho già scritto, appena mi sono messo seduto stavo crollando dal sonno e ho optato, forse troppo impulsivamente, per lasciare perdere e cominciare immediatamente la WILD (che pigro! :lol: ). Il resto l'ho già descritto.

Certo, alla fine tre tentativi non sono niente, devo azzeccare tante cose: orari, tempi personali, etc...

Per quanto riguarda i sonnellini pomeridiani, anche io non mi addormento completamente e farei fatica, anzi: esattamente come te faccio solo una mezzoretta, solitamente, o poco più, ma in questa arrivo alle ipna; prima dovevo sorbirmi i fosfeni per cinque-dieci minuti e poi rimanere con i pensieri casuali ad attendere ancora un po' per arrivarci, adesso salto i fosfeni e ci arrivo direttamente, ma sempre senza mai addormentarmi completamente e senza smettere di percepire l'ambiente intorno (anzi, per essere più preciso ancora, spesso capita quasto: se faccio un sonnellino pomeridiano con l'intenzione di fare esercizio, ci arrivo più a fatica, se lo faccio solo perché ho voglia di riposare, ottengo facilmente le ipna migliori, forse proprio perché non pensandoci mi rilasso meglio). Posso riaprire gli occhi ed alzarmi come se niente fosse in qualsiasi momento, per rendere l'idea. Certamente in questo caso prendo sonno o sarebbe meglio dire, visto che anch'io non mi addormento mai, sonnolenza, facilmente, ma è solo perché ho appena mangiato, se ci provo dopo un certo orario è molto più difficile...

Quindi in definitiva quanto a facilità-difficoltà ad addormentarsi sono esattamente al tuo livello, perché mi ritrovo in pieno nella descrizione che ne hai fatto. Allora il motivo sarà un altro ancora...

fcm19 ha scritto:Il riaddormentamento dopo un microrisveglio notturno, invece, mi risulta abbastanza veloce


Idem! :)

Solo che la cosa può presentare sia vantaggi (inutile elencarli) che svantaggi, nel senso che se si decide di utilizzarlo nell'immediato senza fare altro (DEILD o WILD che sia), il sonno prende il sopravvento sul controllo e ci si addormenta senza fare un bel niente... Certo che anche i vantaggi sono molto importanti, basterebbe imparare a coglierli al meglio!

fcm19 ha scritto:ed è per questo che sto cercando di fruttare la wild (non la deild) alla fine di ogni ciclo del sonno.
[...]
Comunque io non faccio la deild (forse c'è stato un malinteso nella nomenclatura) perché io per deild intendo quella tecnica che prevede di rimanere immobile dopo un microrisveglio per favorire un ritorno della stessa fase rem nel giro di pochi secondi, mentre quella che sto rivalutando io in questo ultimo periodo è la wild senza wbtb, che prevede un ingresso cosciente nella fase rem successiva.


Searig confuso... : Blink : ... :lol:

Scusa eh? Avevo capito che la DEILD fosse un nome nuovo dato da un utente di un forum di onironautica a quella che in origine LA Berge chiamava semplicemente WILD, intendendo di fare un'entrata in sogno da sveglio dopo un microrisveglio, senza porre alcun tempo in mezzo (questo, cioè la WTBT, è stato aggiunto dopo e oggi con WILD si intende quasi universalmente WBTB+WILD), quindi consideravo la DEILD semplicemente un sinonimo di WILD sensu La Berge, senza alcun riferimento al rientro nello stesso sogno o nella stessa REM da cui si è usciti (che poi come è possibile dal momento che il microrisveglio occorre quasi sempre a fine REM e quindi per rientrare nella stessa bisognerebbe tornare indietro nel tempo? :shock: ), da ciò ho dedotto che una WILD senza WBTB fosse una DEILD, ma magari mi è sfuggita qualche lieve differenza...

fcm19 ha scritto:La deild intesa secondo l'accezione precedente mi riesce soltanto quando sento che sto per uscire da un sogno lucido, perché, essendo consapevole di starmi per svegliare, resto immobile e se mi va bene rientro nel sogno, mentre la deild in uscita da un sogno non lucido non mi riesce, perché quando prendo coscienza del risveglio sono già in movimento.


Questa cosa del movimento nella DEILD non mi torna, mi lascia sempre un po' perplesso, magari dopo ci torno...

fcm19 ha scritto:Ad ogni modo prova a fare così: dopo almeno due cicli di sonno (3 ore), ti svegli


Così poco? Di solito becco solo gli ultimi microrisvegli, verso le sei del mattino circa, ma io pensavo che fosse meglio perché le REM sono ancora più lunghe, ravvicinate e facili da ricordare, ma forse incappo nel difetto che anche il sonno è ancora più leggero...

fcm19 ha scritto:ti metti subito in posizione supina e fai quel rilassamento forzato di cui avevamo parlato, unito ad una respirazione profonda e lenta (niente di eccessivo, bastano 5 respiri); ho notato che così facendo si velocizza notevolmente l'abbassamento della frequenza cerebrale da alpha a theta, infatti in poco tempo iniziano ad insorgere i pensieri casuali astratti. Quando questi arrivano non ti resta che attendere, stando immobile, dei segnali onirici che a breve dovrebbero arrivare; il resto poi viene da sé.


Ecco,questo intendevo dire nell'altro topic quando dicevo che la cosa non procedeva: quando tento la WILD dopo un microrisveglio, ho sì dei grandi risultati subito, ma poi la cosa si ferma lì e il resto, per quanto attenda, non viene...
Dico così anche perché subito dopo affermi che quando ti ritrovi nella condizione giusta non devi fare altro che attendere e lasciare che i passaggi avvengano da soli e faccio per l'appunto così, solo che non succede niente...

fcm19 ha scritto:Altra cosa importante che ho notato: se dopo qualche minuto risulta opprimente fare il rilassamento o stare in posizione supina, imponiti di resistere stando immobile in quella posizione: la wild in quel modo prosegue e il sonno arriva, perché se il corpo non reagisce a tali stimoli, il cervello è indotto a pensare che si sia addormentato. Se alla sera si può stare immobili anche per tre ore senza che accada nulla, durante la notte prima o poi qualcosa succede, basta attendere stando immobile e ignorando tutti gli stimoli corporei.


Certo, è la teoria di base, ma avevo "modificato" nel mio pensiero leggermente questa cosa, perché tu stesso dicevi che la posizione supina e la ferrea immobilità a tono muscolare zero va tenuta per fare il rilassamento, ma quando si avverte che la cosa diventa pesante significa che il rilassamento è ormai abbastanza e si può anche cambiare posizione, favorendo così l'addormentamento, una cosa insomma in due fasi:

- posizione WILD + immobilità
- posizione sonno

Anche perché forse quel senso di oppressione non ricade poi sulla qualità del rilassamento e del sonno stesso che deve arrivare?
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda fcm19 » 25/10/2015, 19:51

Scusa se ti rispondo senza quote, ma sono col telefono... :oops:

Se nella difficoltà ad addormentarci siamo uguali, allora la differenza tra me e te sono le ipnagogiche: tu dici che quando hai queste immagini sei praticamente sveglio e percepisci chiaramente quello che avviene all'esterno, mentre nel mio caso arrivano sempre e solo in concomitanza con le vibrazioni (o come le ho chiamate prima "formicolio generalizzato") quando ormai gli stimoli provenienti dall'esterno sono disattivati. Poi c'è anche da dire che mie ipnagogiche sono piuttosto deboli, perché è come se ci fossero degli esili punti di luce in movimento su quello sfondo nero delle palpebre chiuse (o forse è già il nero del blackworld?) a parte rare volte, le mie ipnagogiche non sono mai immagini sensate né tantomeno brevi scenari onirici.
Quindi a me le ipnagogiche arrivano quando ormai mi sto per addormentare, o forse sono già addormentato, per cui da lì al sogno manca veramente poco, infatti non mi resta che attendere pazientemente per una manciata di minuti e il gioco è fatto. Perciò, a differenza tua, le ipnagogiche non mi arrivano al di fuori della transizione e i fosfeni non so nemmeno cosa siano; praticamente io rimango col buio davanti alle palpebre fino a quando non mi sono addormentato, prima non c'è assolutamente nulla. A te invece basta coricarti e dopo un po' arrivano tutte le varie immagini, ma senza che ti sia addormentato. Su questo non saprei dirti un perché, ma probabilmente il sonno non è molto pesante in quel momento e quindi non avviene un addormentamento vero e proprio. Comunque anche a me capita spessissimo di non superare la transizione...probabilmente è perché quello non è il momento giusto per fare la wild. Boh... :lol:

Cambiando argomento: la posizione. Avevamo concordato che è personale, per cui puoi portare a termine una wild coricandoti come vuoi.
Però c'è una cosa da notare: se tu fai la wild subito dopo un microrisveglio, sei ancora intontito dal sonno e propenso a riaddormentarti incoscientemente nel giro di pochi secondi, quindi, per previnire ciò e mantenere la mente vigile, è necessario mettersi in una posizione insolita, tipo quella supina, poiché se ti mettessi in quella comoda ti riaddormenteresti in modo inconsapevole, perché sei abituato da una vita ad addormentarti in quella posizione.
Quindi la posizione supina serve per quello, ma se la trovi opprimente puoi trovarne una un po' più comoda, ad esempio in questi giorni sto trovando molto utile una posizione a 45 gradi, ossia una via di mezzo tra quella supina e quella di lato. In questo modo la mente rimane vigile, per via della postura insolita, però l'addormentamento è facilitato da una maggiore comodità. È come hai detto tu alla fine, se la posizione è troppo scomoda c'è il rischio che il sonno resti troppo leggero, rendendo il sogno lucido una mezza schifezza un quanto a nitidezza e controllo. :lol:
Il discorso, almeno per me, è diverso se invece prima della wild faccio la wbtb: in questo caso il fatto di rimanere alzato un tot di tempo mi dà quella lucidità mentale che si trasporterà poi nel sogno, per cui posso fin da subito, una volta tornato a letto, mettermi nella posizione che preferisco senza fare nulla se non aspettare di addormentarmi.

Sulla deild c'è molta confusione e su questo di do ragione...L'acronimo è stato inventato da un utente di dreamviews, mentre LaBerge (e Tholey, un altro studioso dei sogni lucidi) dicevano semplicemente di "restare immobili al risveglio dopo un sogno", perché è probabile un ritorno della fase rem, permettendo quindi il rientro nel sogno. Sì, in effetti ho detto una sciocchezza quando ho parlato di rientrare nella stessa fase rem, perché quando c'è il risveglio essa è già terminata. Io ho usato recentemente la deild intesa in questo modo, però per rientrare nel sogno lucido: sentivo che mi stavo per svegliare perché il sogno stava svanendo e iniziavo a sentire il corpo fisico, ma mi è bastato rimanere immobile per far sì che il sogno ritornasse.
La wild, invece, sempre come descritta da LaBerge, è proprio quella che conosciamo noi, strutturata secondo i vari passaggi da seguire: rilassamento, respirazione, conteggi vari, ipnagogiche, transizione, ecc..
La wbtb+wild sarebbe: alzati dal letto per un tempo abbastanza lungo (personalizzabile), torna a letto e fai la wild seguendo i vari passaggi.
Io l'ho capita così, magari mi sbaglio...ma comunque se leggi in giro per il forum questo su wild e deild è un dibattito ancora aperto, ma probabilmente è soltanto un conflitto tra nomenclature differenti.

Per quanto riguarda quelle 3 ore di cui ti ho parlato, sono indicative...In genere puoi iniziare a tentare la wild dopo almeno due cicli completi, ma se non ti svegli dopo solo tre ore puoi tentare nei risvegli successivi. Quello che volevo dire io è che tentando la wild in ogni microrisveglio ne puoi fare anche quattro per notte, aumentando così la probabilità di riuscirci o di trovare le condizioni che funzionano meglio con te...

Spero di aver toccato ogni punto di cui hai parlato, ma magari stasera col computer approfondirò meglio. :)
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda Searig » 25/10/2015, 19:58

No va bene, grazie, li hai toccati tutti mi pare...
E comunque hai ragione sulla differenza, ho le ipna ma mai, in nessun caso, ho avuto vibrazioni.
Sarà quello! :)
Boh, comunque hai ragione, basta provare ogni mattina, tanto i microrisvegli arrivano sempre... :)
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda fcm19 » 01/11/2015, 19:50

Sabato 31 ottobre 2015

Questo sogno lucido è stato davvero comico.

WILD, ore 5 circa, nel microrisveglio dopo il secondo ciclo. Rilassamento e respirazione in posizione supina, dopo qualche minuto arrivano le vibrazioni; nessuna ipnagogica. [slpc]Mi trovo nel cortile di casa mia e prima di gettarmi "all'avventura" stabilizzo strofinandomi le mani, in modo da aumentare la nitidezza. Subito dopo inizio ad osservarmi le mani e per un po' di volte consecutive mi conto le dita, che sono in un numero di cinque; tra me e me penso: «È proprio vero che certe volte i test di realtà nei sogni falliscono!». Mi riguardo la mano destra per l'ennesima volta e vedo chiaramente che stavolta ha sette dita, ma quando le conto penso: «Che bello, ora ho sei dita!»; con questa esperienza scopro che nei sogni lucidi non sono capace a contare. :lol:
Dopodiché il sogno si degrada, infatti sento per qualche istante che mi sto per svegliare, ma per fortuna riesco a rimanere dentro. Ora però lo scenario è cambiato: mi trovo, per una ragione sconosciuta, arrampicato sul muro di casa mia, dalla parte della stradina. Dopo un po' scendo e mi porto all'altezza delle inferriate della finestra della cucina e, mentre sono agganciato ad esse con le mani, penzolo avanti e indietro trapassando ogni volta le inferriate con il mio corpo. Ad un certo punto vedo nella stradina accanto (parallela a quella di casa mia) il mio vicino, che sta tornando a casa in bicicletta. La prima cosa che mi viene in mente di fare, mentre sono ancora arrampicato sulle inferriate, è sparargli, per vedere che effetto ha; come avevo letto da qualche parte qui sul forum tempo fa, cerco di materializzarmi in mano una pistola, ma nonostante vari tentativi, non viene fuori nulla. A questo punto mi convinco di avercela nella tasca dei pantaloni o in una fondina, così, senza guardare verso in basso, mimo il gesto di estrarre una pistola. Ma non c'è niente da fare, tutti i numerosi tentativi falliscono, così alla fine rimango a mani vuote. Nel frattempo il mio vicino è appena entrato in casa, quindi stavolta se l'è scampata[/slpc]. Dopodiché probabilmente perdo lucidità e il sogno continua in modo non lucido, ma oltre non ricordo.
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda Searig » 01/11/2015, 20:11

fcm19 ha scritto:così, senza guardare verso in basso, mimo il gesto di estrarre una pistola.


... E come sai alle volte mimare il gesto è sufficiente... ;)

Ps: ho notato che molti danno un titolo ai sogni (io non l'ho mai fatto ma è un'idea carina...): ecco il tuo potresti chiamarlo "Il cecchino!" :lol:

Pps: sempre a proposito del fatto che ci vuole un po' di fantasia nei SL, mi è venuta in mente una cosa, leggendo il tuo sogno: hai detto che mentre "penzolavi" hai passato più volte il dito attraverso le inferriate; ecco, mi è venuta in mente una cosa, da consigliare magari a coloro che fanno fatica coi test di realtà.

Usate la fantasia: non riesce in un modo? Variate! :D

Ecco il mio esempio: nel mio ultimo lucido, mentre mi trovavo ancora in prelucidità (era infatti una DILD), presso una terrazza, ho provato a fare passare il dito di una mano nel palmo dell'altra, ma per qualche strana ragione non riuscivo ad avvicinare fra loro le mani, come se fossero immobilizzate; cosa ho fatto? Se non posso avvicinare le mani, provo con qualcos'altro, allora provo a fare passare il dito attraverso il corrimano della terrazza (bello grosso e in legno) e ci passa!

E' stata la prima volta per me che un RC in sogno ha funzionato, ma soprattutto sono contento di essere riuscito ad ovviare all'inconveniente con la fantasia! :)
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda fcm19 » 01/11/2015, 21:33

Searig ha scritto:Ps: ho notato che molti danno un titolo ai sogni (io non l'ho mai fatto ma è un'idea carina...): ecco il tuo potresti chiamarlo "Il cecchino!" :lol:

Pensa che io metto sempre il titolo e il numero ad ogni sogno, ma in effetti non ho ancora capito perché nei lucidi non lo faccio :lol: (ma solo sul forum faccio così, nel mio diario personale invece metto il titolo a qualsiasi sogno).
Come ha già accennato prima, ad ogni sogno metto anche il numero d'ordine (lo puoi vedere nel mio diario dei sogni comuni): il primo sogno che ho annotato risale al 5 novembre dell'anno scorso, quindi fra qualche giorno c'è la ricorrenza...Ora sono a circa 420, ovvero una media di oltre un sogno al giorno, però c'è da dire che nei primi mesi era una novità, quindi arrivavo ad annotare anche 5-6 sogni ogni notte, poi un po' la mancanza di costanza e soprattutto di voglia, ha fatto scendere di moltissimo la media, infatti ci sono dei periodi in cui non ne scrivo nemmeno uno. :oops:

Searig ha scritto:hai detto che mentre "penzolavi" hai passato più volte il dito attraverso le inferriate;

Non solo il dito, riuscivo a trapassare le inferriate con tutto il corpo! Più o meno è come se fossi stato appeso per le mani a qualcosa sopra la finestra (che sinceramente con ricordo, forse una sbarra o magari ero ancorato al muro tipo spiderman) e oscillando facevo passare le gambe e un pezzo di busto attraverso le sbarre di ferro, come se non avessi consistenza. Strana sensazione...

Searig ha scritto:Usate la fantasia: non riesce in un modo? Variate! :D

Questo è vero, nei sogni lucidi con la fantasia e la forza di immaginazione è possibile fare qualsiasi cosa. Però, almeno nel mio caso, nei lucidi i pensieri e gli eventi sono in qualche modo "accelerati", quindi in un certo senso è difficile fermarsi un attimo e inventarsi qualche trucchetto usando la fantasia. Ma sicuramente ciò è dovuto ancora alla mia poca esperienza in ambiente lucido e quindi il sogno tende ad andare un po' per conto suo. Comunque già essere lucido ed esplorare il sogno è una cosa meravigliosa anche se il controllo è poco. :)

Searig ha scritto:Ecco il mio esempio: nel mio ultimo lucido, mentre mi trovavo ancora in prelucidità (era infatti una DILD), presso una terrazza, ho provato a fare passare il dito di una mano nel palmo dell'altra, ma per qualche strana ragione non riuscivo ad avvicinare fra loro le mani, come se fossero immobilizzate

Il problema dell'immobilità nei lucidi capita spesso anche a me, probabilmente per quel fatto del sonno leggero di cui avevamo parlato. Ma forse il tuo è un caso differente perché eri in un prelucido, quindi il sonno era ancora indisturbato.

Searig ha scritto:cosa ho fatto? Se non posso avvicinare le mani, provo con qualcos'altro, allora provo a fare passare il dito attraverso il corrimano della terrazza (bello grosso e in legno) e ci passa!

:cool: Bello, però attento alle schegge oniriche! :lol:

Comunque è sempre bello scambiarsi dei trucchetti tra sognatori; sicuramente terrò a mente il tuo consiglio. :)
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda Searig » 01/11/2015, 22:35

fcm19 ha scritto:Il problema dell'immobilità nei lucidi capita spesso anche a me, probabilmente per quel fatto del sonno leggero di cui avevamo parlato. Ma forse il tuo è un caso differente perché eri in un prelucido, quindi il sonno era ancora indisturbato.


In realtà è stata una cosa strana, perché sia prima, nella parte "opaca" del sogno, che dopo, nella parte lucida, mi muovevo benissimo... E' stato solo in quel momento di prelucidità... Chissà perché...
Però ho anch'io il sospetto che centri il sonno leggero, che secondo me diventa leggero proprio perché si lucida: credo che in questo caso bisogni solo imparare a gestirlo...

fcm19 ha scritto:Comunque è sempre bello scambiarsi dei trucchetti tra sognatori; sicuramente terrò a mente il tuo consiglio. :)


Sì, ma è generalizzato, l'ho messo qui in coda perché era in argomento, non voglio fare quello che insegna a te, che semmai come onironauta sono io quello che più ha bisogno da imparare... :oops:
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Re: Sogni lucidi di fcm

Messaggioda fcm19 » 01/11/2015, 23:02

Searig ha scritto:Sì, ma è generalizzato, l'ho messo qui in coda perché era in argomento, non voglio fare quello che insegna a te, che semmai come onironauta sono io quello che più ha bisogno da imparare... :oops:

No no, tranquillo, quel mio commento era sincero... pure io devo ancora imparare moltissimo nell'onironautica. E poi dagli episodi che hai descritto mi sembra che dal punto di vista del controllo nei lucidi sei messo piuttosto bene. :)
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