Finalmente apro pure io un diario dei lucidi. Evito di scrivere i lucidi passati e scrivo quello di stanotte, anche se piccolino.
18/08/15
Il tutto inizia come sogno comune, di cui ricordo poco. Sono con i nonni non so dove, e il mio gatto a un certo punto diventa un gatto mannaro; graffia e morde una passante e anche la nonna. Io e il nonno ce ne andiamo verso la sua macchina, ci avviciniamo ma, quando siamo sul punto di aprirla, sparisce. Io e lui rimaniamo basiti... ci allontaniamo torniamo e ne compare un'altra diversa, uguale a quella davanti... [slpc]no... c'è qualcosa che non va, mi guardo le mani e ho cinque dita, dopodichè prendo la rincorsa salto e, credendoci, volo!! Poco dopo si fa tutto nero, urlo anche chiarezza, forse. Sono piombato in una classe, ho davanti a me un iPad penso, e guardo delle scenette di un ragazzo di un cartone forse? (o forse sono io che ho preso questo sogno come fosse un film, e il ragazzo sono io, ma non ne sarei tanto sicuro). Dopo un po' di scene non ricordo altro[/slpc] se non un falso risveglio. Sono in una camera che sembrerebbe un misto tra la mia camera di Vienna e questa del mare. Mia mamma è sveglia e io voglio segnarmi al più presto il lucido appena fatto. Lei continua a rompere, dicendo di non usare il cellulare. Vado sul divano e cerco di segnarmelo. Mi sveglio davvero