Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni lucidi > La tana del bianconiglio

[Lucydity]

La mia esperienza di sogni lucidi è piuttosto limitata: a giugno ho letto un libro sull'argomento, dopo aver visitato svariati siti. Dopo una decina di giorni di tentativi ebbi il mio primo sogno lucido "indotto", di durata brevissima. Infatti avevo appena iniziato a sognare, mi sono guardata le mani per fare il test di realtà e hanno cambiato forma! ho trovato la cosa talmente eccitante che mi sono svegliata col batticuore. Comunque è stato un'inizio e ho continuato a tentare.
Il secondo fortunatamente è durato un pò di più: mi trovavo in un paesaggio circondato da alberi ma qualcosa mi ha fatto sospettare che fosse un sogno. Ho fatto il test delle mani ma non ha funzionato, non mi sono data per vinta e ho fatto una capriola restando sospesa a mezz'aria. a quel punto ero sicura di stare sognando! Mi sono soffermata ad osservare da vicino i particolari e devo dire che erano stupefacenti...la qualità dei dettagli, i colori, i suoni...mi sono complimentata con me stessa ad alta voce! Mi dicevo "Sonia, sei bravissima, questa è un'opera d'arte". A un certo punto ho perso il controllo e mi sono svegliata
L'ultimo è di una ventina di giorni fa - Davanti a me c'era mio marito e aveva gli occhi di una forma e dimensione strana. Ho fatto il test di realtà (anche in questo caso la mano non ha funzionato, quindi mi sono sollevata a mezzo metro da terra) e capendo che era un sogno mi sono messa ad esplorare l'ambiente. Mentre osservavo i dettagli, spiegavo a mio marito che era un sogno lucido e che tutte le cose che ci circondavano erano create dalla mia mente. Anche in questo sogno il controllo non è durato molto, dopo un pò sono "saltata" in un altro sogno completamente diverso.

[Nick]

Ti sei presentata da poco, è bello vedere già il tuo diario!
Se vuoi nei sogni puoi usare il colore blu per indicare che sei lucida,
così lo capiamo meglio e a volte non hai nemmeno bisogno di specificarlo

Aspettiamo gli altri sogni!

[Lucydity]

Ti sei presentata da poco, è bello vedere già il tuo diario!
Se vuoi nei sogni puoi usare il colore blu per indicare che sei lucida,
così lo capiamo meglio e a volte non hai nemmeno bisogno di specificarlo

Aspettiamo gli altri sogni!

Ciao Nick! In realta' volevo farlo, ma non conosco i comandi per colorare il testo se qualcuno me lo spiega, al prossimo giro (spero presto ) non manchero'.
Buon we

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[Lucydity]

Dopo più di un mese ho avuto finalmente quello posso definire un "minilucido". Anche questa volta ho avuto la sfortuna di acquisire lucidità verso la fine, quindi la durata è stata breve. Direi che si tratta di DILD, probabilmente indotta da MILD (ogni sera mi ripeto il mio mantra "lucidatore" )
Illustrerò soltanto l'ultima scena, il sogno era piuttosto elaborato e quindi preferisco parlare soltanto della parte lucida.

Mi ritrovo in un lungo corridoio di una clinica o ospedale e in una delle stanze vedo gente che parla. Si tratta del mio vecchio medico (è morto da un pezzo) che è seduto ad una scrivania e di fronte ci sono mio marito ed un altro uomo che non conosco. Sta facendo una diagnosi e mentre parla offre del vino rosso sia a mio marito che allo sconosciuto. Mi aspetto che lo offra anche a me, invece dice che a me farebbe male. Mentre penso "ecco il solito maschilista" lo osservo, vedo che porta una bandana e una cicatrice sotto l'orecchio (infatti è morto di tumore al cervello). Poi penso, ma non era morto il dottor F.? Non sarà mica un sogno? Mi guardo le mani, sono scure e deformi e due delle dita si stanno sciogliendo. A questo punto acquisto subito lucidità e mi sollevo a un metro dal pavimento. Il primo pensiero che mi viene in mente è "devo assolutamente stabilizzare" e mi guardo intorno per trovare un muro da leccare. Invece mi ritrovo improvvisamente nella mia camera da letto. Sono confusa perché ero convinta di essermi svegliata (era un falso risveglio), guardo il muro con una carta da parati a fiori verdi (io non ho la carta da parati ) e penso se sia il caso comunque di leccare il muro. Appena mi avvicino suona la sveglia e mi risveglio sul serio.
Come lucido non è stato granchè, ma sono contenta di essermi ricordata che dovevo stabilizzare prima di proseguire.

[Lucydity]

Cominciavo a perdere le speranze, invece ieri pomeriggio sono riuscita nuovamente a lucidare dopo 3 mesi di buio.
La tecnica che ho cercato di usare era la WILD, ma la parte lucida è scaturita da una DILD.
Dopo il rilassamento, le ipnagogiche arrivano presto ma appena le “guardo” mi ritrovo allo stato di veglia con un sussulto. Questo per 3 o 4 volte di seguito ma alle fine sono riuscita ad addormentarmi.
Mi ritrovo in una casa che non è la mia, sono ancora a letto coperta da plaid coloratissimi e copriletto fatti all’uncinetto. C’è una bambina di fianco al letto che non riconosco e che mi fissa in modo inquietante; sento le voci di amici in un'altra stanza e penso che sia la loro figlia. Tutto il sogno si svolge all’interno di questo appartamento, che posso definire un patchwork di varie stanze di case dove ho vissuto o di familiari. Dalle voci sento che ci sono molte persone, ma non riesco ad incontrarle. Giro per tutte le stanze rimettendo a posto perché è tutto disordinato. Alla fine preparo degli aperitivi che lascio in cucina e penso che il mio lavoro in quel posto è terminato. Pensando di rientrare a casa mia esco e mi trovo in un pianerottolo, di fronte c’è un ascensore e mi viene in mente che abito al sesto piano (in realtà abito da anni in un casolare in campagna, ma da bambina abitavo al quinto piano di una palazzina). Entro nell’ascensore e arrivata al sesto piano mi guardo intorno e vedo che le pareti dell’ascensore sono diventate trasparenti e che c’è il vuoto tutto attorno a me. In quel momento mi accorgo di stare sognando e sono talmente lucida che non sento il bisogno di fare test di realtà. Apro la porta dell’ascensore e mi butto nel vuoto, mentre volo vedo un muro di fronte e penso a una delle task che mi ero prefissata. Mi fiondo a tutta velocità contro il muro per attraversarlo ma quando sto per toccarlo ho paura e mi fermo. A quel punto sento che sto perdendo il controllo e inizio a leccare il muro. Sento distintamente la ruvidità della superficie e che è freddo e polveroso. Ma improvvisamente cambia lo scenario e mi ritrovo nel mio letto. Sulla porta c’è mio figlio che urla “ma quanto caxxo dormi?”. Ignara del fatto che si trattasse di un falso risveglio, prendo le coperte ed esco di casa alla ricerca di un posto per continuare a dormire.
Uscendo trovo un paesaggio che non c’entra niente con quello che vedo solitamente. E’ una strada di montagna in discesa (sono a piedi nudi e sento la terra ed i sassi) ed un lago immenso che però fa delle onde alte come il mare agitato. Dopo una breve camminata in uno scenario surreale, simile a quelli dei pianeti deserti nei film di fantascienza riesco a trovare una piccola distesa lontana dalle onde, mi corico cercando di continuare il sogno….e invece mi sveglio sul serio.

[Lucydity]

Dopo mesi di totale assenza di lucidità nei miei sogni, sabato sera ho avuto finalmente una bellissima sorpresa: ormai inaspettato, il migliore tra i miei (pochi) lucidi, oltretutto "multitasking"!
Si è trattato di un DILD, scaturito da un sogno che definirei “problematico”. Giravo in macchina in un quartiere pieno di lavori in corso. Continuavo a cercare delle vie per uscire ma era tutto sbarrato oppure c’erano semafori che non diventavano verdi e precipizi sui lati della strada. Quindi ero bloccata in quel posto angosciante. Più per lo sfinimento che per una percezione che non fosse una situazione reale mi sono chiesta: e se fosse un sogno? Mi sono guardata le mani e la sinistra aveva sei dita . Ho dovuto contare due volte perché sembrava tutto assolutamente reale.
Ho preso consapevolezza di trovarmi in un sogno e lo scenario è cambiato all’improvviso. Mi sono ritrovata in un appartamento con un balcone pieno di fiori e piante. Ho subito notato che rispetto ai precedenti lucidi la stabilità ed il controllo erano molto buoni. Ho comunque battuto le mani e gridato “stabilizza!” per migliorare ulteriormente le percezioni. Innanzitutto mi sono voluta focalizzare sulle sensazioni che provavo. Era esattamente come nella realtà, la gravità, gli odori (sentivo l’odore delle piante e della terra bagnata), i singoli dettagli dei muri, della ringhiera, vedevo perfino il pulviscolo della polvere.
Ho proseguito lungo un corridoio che conduceva all’interno dell’appartamento e sulla destra c’era uno specchio, ovviamente ero molto curiosa di vedere come era il riflesso della mia immagine. Era tutto come nella realtà, ma non potevo vedere il mio viso perché in quel punto lo specchio appariva opaco e danneggiato. Siccome sembrava che osservare il riflesso mi stesse facendo perdere controllo, ho preferito lasciar perdere e proseguire l’esplorazione dell’ambiente onirico.
Mi è venuto in mente che una delle cose che volevo fare in un sogno lucido era provare a mangiare qualcosa. Ho dato un morso al mio pollice – era di consistenza gommosa e si è parzialmente staccato dalla mano. Devo dire che ho trovato la cosa terribilmente disgustosa e non ho insistito.
Sono entrata in una stanza con pareti rosso scuro e soffitto e pavimento in legno con dei bellissimi lampadari di cristallo. Volevo toccare il soffitto e mi sono sollevata, restando però a faccia in su. Volevo girarmi per vedere l’ambiente dall’alto ma a questo punto ho perso il controllo e mi sono svegliata.
E stata una esperienza favolosa – spero di non dover aspettare altri 3 mesi prima di “lucidare” di nuovo!