Amelia ha scritto:E' stata una fase strana, perchè continuavo ad essere consapevole delle mie capacità ma al contempo ero immersa in quella trama e staccata dalla realtà (Come si potrebbe definire? Bassa Lucidità?).
Amelia ha scritto:Stanotte ho fatto un lucido naturale senza alcuna tecnica, non mi capitava da circa due mesi.
Non mi sono svegliata, sono andata a dormire alle 23.00 e tutto è partito da un sogno normale:
Ero in un paesaggio montano, in mezzo a degli edifici tipicamente di montagna e mi spostavo tra essi come se fossi spiderman, facendo balzi giganti e attaccandomi al bordo dei tetti. Mi sembrava una cosa normale, finchè non mi sono resa conto che invece non lo era.
Mi sono bloccata, ho lasciato andare il tetto a cui mi reggevo e invece di cadere sono atterrata dolcemente sul suolo; per me ormai era chiaro di trovarmi in un sogno, ma visto che in già altre occasioni l'avevo dato per scontato finendo poi con il perdere lucidità ho fatto i test di realtà, contandomi le dita e poi sfregando le mani per stabilizzare. Tutto l'ambiente è diventato molto più luminoso.
Essendo che non si è trattato di un lucido programmato non avevo in mente alcuna task e per di più non avevo alcuna voglia di stravolgere l'intero panorama come avevo fatto in precedenza; mi sono limitata ad andare in giro, camminare e guardarmi intorno.
Sono entrata dentro un edificio che aveva le pareti e il pavimento arredati come il teatro Regio di Torino. Ho sentito una musica che mi è parso di conoscere, ma era flebile, quindi ho sfregato le mani ancora una volta e subito si è fatta più forte.
Non ricordo esattamente la canzone, ma sono abbastanza convinta che fosse un brano di Lindsey Stirling.
Ho iniziato a ballare a ritmo, girando su me stessa e notando come le persone avessero iniziato a fissarmi, raccogliendosi poi intorno a me per vedermi ballare. La cosa mi ha divertito, e volendoli impressionare ho iniziato a girare più rapidamente su me stessa, cominciando a levitare da terra e facendo infine un casqué a mezz'aria.
A quel punto la gente mi ha applaudito e io sono tornata a terra. Dal nulla è sbucata mia madre, che ha iniziato a rimproverarmi per il mio "dare spettacolo".
Per qualche ragione mi sembrava che lei non fosse un semplice P.O. e che anzi, fosse ben consapevole di trovarsi all'interno di un mio sogno.
Inizialmente l'ho ignorata, uscendo dall'edificio e facendo altro, ma dopo un po' mi sono resa conto che lei mi seguiva, facendo di tutto per cercare di farmi perdere lucidità.
Le ho detto di starmi lontana e sono balzata sopra ad un enorme albero, dove lei non mi avrebbe raggiunto; lì ho rifatto i test di realtà perchè iniziavo a covare alcuni dubbi, ma anche dopo essere tornata completamente lucida continuavo a sentirla mentre mi diceva che non avrei dovuto fare così.
Ho guardato davanti a me, vedendo che eravamo nei pressi dell'oceano e che il sole stava tramontando. Sapevo che mia madre adora i tramonti e ancora di più ama fotografarli, per cui mi sono sporta di sotto a guardarla e le ho detto: "Ti va di guardare e fare le foto al tramonto insieme a me?".
Lei incredibilmente si è subito calmata e mi ha risposto di si.
Siamo arrivate sulla spiaggia che il sole era quasi del tutto scomparso. Il mare era strano, non sembrava fatto d'acqua, bensì di piccoli cristalli piatti che riflettevano la luce.
In quel momento mi sono decisa a far vedere a mia madre le bellezze dei miei sogni lucidi; le ho preso la mano e ho iniziato a correre sul pelo dell'acqua tirandola dietro di me.
Inizialmente ha avuto paura, ma quando ha visto che non andavamo a fondo ha iniziato a ridere, correndo più veloce e incitandomi a fare a gara con lei. E' stato davvero meraviglioso.
Abbiamo continuato a correre a lungo, e mentre attraversavamo quel mare infinito di cristalli sembrava che ci passassero vicino momenti del passato, come isole che avevamo visitato, navi che avevamo preso, o anche avvenimenti che non avevano nulla a che fare con il mare, comparivano lì dal nulla.
Stavo per chiederle se avesse voluto vedere la nascita di mia sorella, ma ero dubbiosa perchè non ero sicura di essere in grado di ricostruire il ricordo in modo corretto. In quel momento mi sono distratta e sono entrata in un sogno normale, finendo in un luogo diverso con altre persone.
Un mare di cristalli, ma è fantastico! E che figata il fiume di ricordi! Chissà come è capitato. Che invidia che fai sogni così fighi!
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