Sogno lucido: prime esperienze
Notte- 27/28 marzo 2016
Sono in classe con un prof che non conosco,che ricordo ci sono T, G e M con me, M e il protagonista di questa parte, interagisco molto con lui ma non ricordo cosa succeda.
Al termine della lezione decidiamo di "uscire", tra virgolette perché in realtà restiamo a scuola, con noi, nel tratto di strada che ci separa dalla palestra, si aggiunge uno sconosciuto, che però sembriamo conoscere nel sogno.
La palestra è uguale a quella della mia scuola con qualche differenza. Noi ci sediamo sulle gradinate e vediamo la lezione della classe presente, riconosco S con certezza. Il prof dopo che ha detto qualcosa lascia un pallone di spugna che i ragazzi dovranno passarsi tra di loro e si assenta. G, T e M incominciano a inserirsi palleggiando con i compagni, io invece non voglio rischiare di essere sgridato dal prof e resto seduto mentre il tizio sconosciuto non prenderà più parte al sogno...
Mi sveglio di colpo e ripenso al sogno, mi rimprovero di non aver giocato visto che si trattava di un sogno, penso ancora al sogno, voglio rientrarci e accorgermi di stare sognando. Incomincio a pensare a me che gioco e mi accorgo di entrare nel sogno...
... Faccio subito il test del dito e lecco il pavimento per stabilizzare,incomincio anche a guardarmi un po intorno, S mi guarda strano ma poi subito mi metto in campo e giochiamo. Sono ancora in un momento di lucidità non massima, mi lascio trasportare dal sogno e gioco per un po con i miei amici e con i compagni presenti di cui ancora non scorgo i visi. All'improvviso arriva il prof e tutti i miei amici scappano, acquisto la massima lucidita e decido di volare via. Prendo il volo con facilità e dalla palestra si apre un buco che mi fa uscire dall edificio, sento due ragazze che commentano con stupore il mio volo. Faccio molta fatica a volare, devo rimanere concentrato se no mi sento cadere, decido di spostarmi a rana come avevo sentito fare da molte persone, mi allontano dall edificio e decido di atterrare. Mi trovo in mezzo ad un prato, una collina nasconde la scuola. Ricordo il vento che muoveva i ciuffi d erba a tal punto che la collina sembrava staccarsi e volar via.
Sono orgoglioso di quello che ho fatto e sto per decidere di far finire il sogno ma decido di divertirmi ancora un po', voglio far comparire una ragazza è da dietro la collina arriva una ragazza. Arriva gattonando. Ho intenzione di... Beh sapete benissimo cosa ho intenzione di fare, sono preso benissimo quando arriva un orco, un vero e proprio orco del signore degli anelli, lo sento parlottare fra se come intento in un soliloquio.
Non si è ancora accorto di me, provo a farlo sparire ma non ci riesco (in queste situazioni penso sempre al peggio, non potrei giocare a nascondino durante un sogno, mi troverebbero sempre) L orco quindi, con mia disperazione, si siede stremato. Devo mandarlo via, provo a spaventarlo, quello caccia un urlo e fa un balzo, gli rubo le armi e gliele tiro addosso ma niente, neanche un graffio. Quindi lui con le stesse armi mi trapassa e io mi accascio su una sedia vicina.
Lo sento ridere così prendo le armi e gliele tiro addosso nuovamente ma con meno forza, con mia sorpresa lo trapasso anch'io.
L ambiente è cambiato e la situazione ora diventa molto strana: sono fuori da un parco vicino casa mia, sono seduto su una sedia e davanti a me c'è L orco nella stessa situazione, dietro di lui vedo una casa con il giardino uguale a quelle che li ci dovrebbero essere.
Dentro il giardino c'è un lupo simile a quello della spada nella roccia che ulula in continuazione, sia io che L orco lo insultiamo (scopro che ha una voce simile a quella di caio della spada nella roccia) ridiamo insieme perché poco prima ci stavamo uccidendo mentre ora chiacchieriamo da amici, decido di smettere di sognare e finisce il sogno.
Non so perché ho deciso di smettere di sognare, avevo capito che pur essendo stato colpito non sarei morto, nonostante ciò mi sento soddisfatto: è la prima esperienza lucida da quando conosco questo sito.
Non avevo mai volato in un sogno ma avevo già fatto comparire qualcuno a piacimento.
Non riesco però a far sparire le persone e soprattutto una volta impugnata un arma non riesco a uccidere le persone (obbiettivo per il prossimo lucido)