Per come l'ho capita io, per dreamsign si intendono essenzialmente tutti quegli elementi onirici (oggetti, persone, azioni, pensieri, situazioni, ecc.) che rappresentano una discrepanza tra il sogno e la veglia: mi trovo in un posto in cui non dovrei essere, il telefono non funziona correttamente, vedo elefanti che volano, penso a cose assurde, ecc. Per tale motivo essi sono sfruttabili per capire all'istante in quale delle due realtà ci si trova in un preciso momento. Nella definizione non è quindi contemplato il fattore "ricorrenza", ed è inevitabile pertanto che ogni sogno conti di per sé un certo numero di dreamsign. Nell'induzione dei sogni lucidi si vanno però a considerare, tramite questi tipi di studi e classificazioni, solo quei dreamsign che ricorrono nei propri sogni più degli altri. Ovviamente questa selezione è indispensabile, perché è sicuramente più proficuo affidarsi a dreamsign ricorrenti e ben conosciuti (e che magari hanno pure un certo impatto emotivo) piuttosto che a quelli che si verificano solo una o due volte ogni mille sogni, per fare sì che col passare del tempo si abbia un'idea più dettagliata di come è strutturata la maggior parte dei propri sogni.
E qui si aggancia il discorso sulla memoria onirica, che viene sempre associata allo studio dei dreamsign: si dice sempre che prima di indurre sogni lucidi sia necessario innanzitutto focalizzarsi unicamente sull'allenamento della memoria onirica grazie alla scrittura di un diario, per arrivare a ricordare più sogni e ad individuare i dreamsign. Bene, questa è solo la prima parte secondo me. Si parte innanzitutto dal dimostrare interesse ai sogni (e già questo suggestiona moltissimo) e dall'annotarli sul diario ogni giorno: questo farà in modo che essi vengano ricordati meglio e in maggiore quantità durante la veglia. Ma anche quando si arriva a ricordare fino a cinque sogni ogni notte non si può dire che la memoria onirica sia stata completamente allenata, poiché ciò si verificherà solo quando, in uno stadio ancora più avanzato dell'allenamento, si avrà la capacità di ricordare i sogni anche durante i sogni stessi. Questo è il vero obiettivo secondo me. Ed ecco che se c'è qualche situazione onirica tipica essa viene riconosciuta già all'interno del sogno e scatta la lucidità. Poi il più delle volte questo tipo di allenamento da solo non basta, dato che la memoria di veglia e quella onirica corrono su binari separati e difficilmente si incontrano, per cui di solito si ricorre anche, in aggiunta, ai vari metodi di interiorizzazione come autosuggestioni, visualizzazioni, allenamento della memoria prospettica, ecc.
Questo è per come l'ho capita io, ma potrei anche sbagliarmi visto che i dreamsign non sono quasi mai stati il mio metodo principale per lucidare. Comunque in effetti quello dei dreamsign è un argomento oggetto di facili fraintendimenti perché ogni fonte dice la sua.