Ho fatto altri due sogni lucidi, il primo è ancora più breve del solito, sempre a casa, quindi non lo cito nemmeno.
Il secondo lucido invece è stato oggi.
23/06/2016
Vado a letto presto e senza l'intenzione di lucidare e inizio a sognare: sono fuori da un ospedale e sto parcheggiando la macchina, studio bene il luogo dove metterla perché ho paura che poi arrivino altre auto e io non riesca più ad uscire. Uscito dalla vettura mi trovo davanti a questo ospedale, è deserto, c'è una buona luce pomeridiana che, accompagnata alla solitudine, mi dà calma. Poco dopo sono di nuovo a parcheggiare; messa nelle strisce la macchina mi accorgo che l'avevo parcheggiata anche prima, [slpc]inizio a sospettare qualcosa, controllo il luogo dove l'avevo mollata al primo tentativo ed è ancora là (quindi ci sono due macchine). Faccio un test di realtà, mentre cammino tocco con l'indice i polpastrelli delle dita e conto, sono sei al posto di quattro. Inizio a stabilizzare ma, come spesso mi accade quando cerco di aumentare la mia percezione, mi sveglio.[/slpc]
Cerco di svuotare la mente e di non muovermi, mi concentro sul sogno e provo a rientrarci, prima vedo luci e colori senza senso, [slpc]poi eccomi di nuovo fuori dall'ospedale. Sono lucido, il problema è che non mi percepisco fisicamente, vedo una mia amica però che è lucida (ha fatto il test di realtà). Con uno sforzo immane tento di diventare lei e dopo qualche secondo ci riesco, stabilizzo il tutto sfregandomi le mani.
Entro così nell'ospedale. All'interno sembra più una scuola elementare abbandonata per le vacanze, la scena mi conferisce un senso di libertà e gioia infantile. Mi guardo intorno e noto che c'è la mi amica vista prima con la mia ragazza. Provo a parlare a entrambe e spiego loro che siamo in un sogno, sembrano credermi, non sono scettiche, nemmeno ostili, camminiamo insieme e quasi dimentico il loro non essere reali. Esploro un po' l'edificio, ci sono molte stanze piene di oggetti, una di queste stanze ha una libreria, somiglia a quella di casa mia. Prendo un libro per provare a leggere, trovo un libretto con una copertina verde, purtroppo il titolo è in tedesco, è una biografia di Kierkegaard, la rimetto al suo posto. Prendo un altro libro e lo sfoglio, noto che è un insieme di parole senza un significato preciso, lo faccio vedere alle due PO che sembrano molto interessate. Mi ha sempre incuriosito la lettura nel sogno, le parole sono scritte con lo stesso font, ma hanno maiuscole e minuscole casuali, in più sono in lingue diverse (inglese, italiano e forse latino). Compare nella stanza anche mio padre che si mette a sua volta a leggere, inizio a perdere lucidità,[/slpc] leggo un fumetto di topolino con grande interesse
, sembra avere senso (non lo aveva), poi usciamo dalla stanza e prendiamo una scala mobile. Da quel punto in poi non ricordo l'accaduto ma di sicuro non ero più lucido.
Credo di aver usato di nuovo una DEILD o una specie di WILD ma non ne sono sicuro, è stata molto improvvisata, forse è proprio quello il trucco per farle funzionare: non pensare troppo, ma chissà.