Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Diario dei sogni di Edoardo :D

Raccolta di sogni privi della consapevolezza di sognare.
Condividi nel tuo diario i sogni più belli e particolari per trasmettere ai lettori le stesse emozioni che hai vissuto.

Diario dei sogni di Edoardo :D

Messaggioda EcKjoBBy » 04/09/2016, 18:28

ATTENZIONE I NOMI SOTTO CITATI SONO DI PERSONE CHE CONOSCO E CHE ESISTONO REALMENTE, OVVIAMENTE HO OMESSO I COGNOMI PER PRIVACY

Personaggi : Federica - una mia amica
Greta - una mia compagna di classe che non mi sta troppo simpatica
Io.

Mi trovo alla mia festa di compleanno. Non mi ricordo quale compleanno fosse, ma dai ricordi dei volti dei protagonisti potrebbe benissimo essere stato uno o in futuro prossimo, o uno in un passato molto recente.

Il sogno inizia mentre abbraccio Federica ( che ha appena detto che deve andare a casa ),lei si scosta come ha sempre fatto nella vita reale, non per fastidio, è solo che non le piace molto quel modo di salutare.
Poi fa per andarsene, ma ha un ripensamento: si gira verso di me e mi domanda chi sia il festeggiato. Con un po' di esitazione e dubbio le rispondo un po' stranito che il festeggiato sono io! (lol).
Mi schiaffa quindi un potente bacio, che era a metà tra una limonata ed un bacio a stampo. Poi mi promette una cosa che c'entra col dopo, sorridendomi.
Il mio cuore comincia ad accelerare il battito all'impazzata come dopo un' iniezione di caffeina! Cerco comunque di rimanere composto, anche se sto letteralmente esplodendo dentro. Non mi viene da chiedere spiegazioni.. Mi congedo e faccio quindi due passi in mezzo alla gente.

Cambio di scenario e di tempo.

Mi ritrovo con gli amici a fare un pic nic in un parco, su una collina costellata di fiori di ogni tipo e con un panorama mozzafiato pieno di rilevi e valli. Il sole splende nel cielo...
C'è anche lei là, in quel paradiso terrestre che ha creato la mia mente.. Dopo un poco lo scenario cambia di nuovo: si è fatta sera e ci ritroviamo ( solo io e lei, gli altri sono spariti) su una sdraio ad osservare il tramonto.
Dopo qualche minuto di contemplazione ci mettiamo a discutere sui tramonti e sulle albe perfette.
Lei mi chiama e mi si rivolge con frasi che lasciano intendere che siamo fidanzati.

Cambio repentino si scenario e tempo.

Mi ritrovo ad una cena tra amici in un ristorante. L'atmosfera è scherzosa e il clima sereno. Una cosa strana è ci sono il mio portapenne e le mie penne che uso a scuola sul tavolo. Mi alzo per ritirarle e vedo la mia ragazza (che per qualche strano motivo ora è greta ) che mi fa una battuta sul fatto che con quelle penne una volta le scrissi il suo nome in corsivo calligrafico. (si, sono appassionato di calligrafia)

Cambio di scenario.

cominciata la scuola ( ma ne si da' poca importanza nel sogno) e ogni notte ci troviamo per dormire insieme ( io e Federica ), non succede mai nulla di strano, a parte di stare svegli praticamente ogni notte ( me ne ricordo 3 ) a scambiarci affusioni. Non so bene se dormissimo in casa mia o a casa sua, perché ad un certo punto di una notte d'amore, ci rendiamo conto che è già l'alba, e io devo correre (non so perché ma lei mi accoagna) a casa mia perchè se non fossi arrivato in tempo i miei genitori si sarebbero accorti della mia mancanza. Non ho le chiavi per questo penso che debba suonare, e rivelare tutto ai miei, ma il fato ha deciso che non è ancora l'ora di vuotare il sacco. Di lì a poco, appare una signora che uscendo di casa, lascia aperto il portone di casa e io ci entro dentro con la mia ragazza, per andare a casa e far finta che non sia mai uscito (per andare da lei).

Brevi considerazioni flash.
1 La mia casa, che non è assolutamente la mia vera abitazione, è praticamente di fronte alla sua, anche se siamo in una metropoli che mi ricorda Hong Kong. Per arrivarci bisogna attraversare sei corsie di auto.
2 Non abbiamo più parlato di quella cosa… quindi erano le aurore e i tramonti.
3 Le uniche persone nella città ( che non siano vetture ) siamo io, lei ( che non si vede, cioè, io percepisco che c'è, ma di fatto non ricordo di averla più vista dalla cena) e la signora che esce di casa col passeggino.
4 Da questo momento (compreso) non vedrò mai più la mia ragazza in forma fisica, la percepirò solo come presenza.


Di qui c'è un balzo nel futuro.

Siamo insieme dentro una casa simile alla mia di quando sono corso dentro nell'episodio antecedente, ma molto più lugubre, buia e con strani ornamenti nell'ingresso ( tra cui un orologio d'oro e una casa fatta con puzzle 3d . Ogni pezzo di puzzle è disegnato).
In questa scena io entro, cammino lungo un corridoio vado in una camera (simile o forse uguale a quella dove dormivamo insieme) e collasso su una sedia. Sento però che ci sono altre ragazze, che parlano. Quando rinvengo le vedo, loro non mi rivolgono nemmeno la parola, e comunque hanno sempre fatto come non ci fossi, come se fossi un fantasma.(tra l'altro sento che c'è con me anche la mia ragazza, ma non riesco a vederla).
Le ragazze parlano di argomenti che non mi ricordo molto bene, mi ricordo però che non sono affatto contente. ( Alludono a una similitudine che parla di una torta glassata e di come le persone a cui piace mangiano sempre la parte meno buona, mentre le persone a cui piace, quella buona, la glassa ). -di qui in poi i ricordi sono più confusi-.

Cambio di situazione, stesso luogo, ore o giorni più tardi.

Le ragazze estranee (3) cominciano a diventare parassiti e invadono tutta la camera, non fisicamente, ma psicologicamente, nel senso che cominciano a parlare a volume elevato dei fatti loro e portano dentro anche i loro compagni, anch'essi con un' aria da "poco di buono".
Una notte insonne non ben precisata io e la mia ragazza siamo sdraiati in un letto in un'altra stanza della casa, dove non ricordo ci fossero pareti, e, stufati dalla presenza di quelle persone, alzo la mano in aria e per magia arrivano i genitori della mia ragazza, infuriati e le cacciano.
Dopodichè arriva la madre e si presenta. Il padre va subito in un'altra stanza.

Ennesimo salto di tempo.

La madre diventa ubriaca all'improvviso e vuole andare da suo marito e fargli ... una sorpresina piccante.
Nel mentre che va nella sua stanza sveglia due inquiline che la sgridano, disturbate dal baccano che stava provocando. Poi appare una signora molto anziana, tozza e brutta che si mette dentro la casa puzzle, che era delle dimensioni di una casa giocattolo da giardino e comincia a staccarne dei pezzi, io un po' la guardo, e guardo anche i pezzi: ogni pezzo ha raffigurato un volto, e lei sta togliendo i pezzi Delle 3 ragazze ed il mio.
Poi decido di ritornare in camera, ma da dietro la 'strega' mi fa il gesto del silenzio e mi addormenta. A fine sogno vedo su sfondo marroncino le tesserine che ha tolto. Ci sono tutte le persone che ho visto nel sogno.

Ps. C'è ancora una scena che non mi ricordo bene dove si colloca… quindi per evitare disomogeneità la scrivo qui sotto. È una scena che si è svolta verso la fine del sogno.

Ci siamo io e la mia ragazza, il un prato su una collina che osserviamo un tramonto. E discutiamo che forse, è il più bello che l'uomo può è potrà mai osservare.

Risveglio: "a sogno finito"

Spero che come me, siate stati un po' intrigati dal mio sogno :D
Non esitate a dire quello che pensate qua sotto!

A presto! e Sogni d'oro:D : Thumbup :
EcKjoBBy
 
Messaggi: 2
Iscritto il: 04/09/2016, 16:25
Ha  fatto 'Mi piace': 2 volte
'Mi piace' ricevuti:: 0 volta

Torna a Diario dei sogni non lucidi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti


cron