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Sogni comuni privi della consapevolezza di sognare.
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Diario dei sogni notevoli del Dr. Pisy

Messaggioda Pisy » 17/01/2017, 4:55

Ho sentito il bisogno di aprire un diario dei sogni comuni.

16/01/2017
Stamattina mi sono svegliato molto presto, alle 5 e mezzo del mattino, dopo aver dormito meno di due ore. Son tornato nella mia casa in affitto a Cagliari, ho aspettato che arrivasse l'idraulico, e verso l'ora di pranzo mi sono riaddormentato.
C'è stato un sogno che mi ha colpito particolarmente.
Mi trovavo in una sorta di residenceche somigliava vagamente all'Asse didattico della mia Università. Era molto anni '70, perché aveva anche elementi riconducibili a un motel in cui soggiornavamo, una volta al mese, io ed il mio ex ragazzo per strapparci alla monotonia della routine quotidiana. Ho degli stralci in cui questa ambientazione onirica appare non finita, spoglia, ancora da intonacare. Ricordo chiaramente che ero in compagnia della mia famiglia e che siamo rimasti qualche giorno, ma era ormai arrivato il momento di andarcene. Una volta usciti dalla nostra camera, ho visto un mio contatto Facebook (uno studente come me) di Roma, molto carino. Mi sono avvicinato e, dal nulla, siamo scappati via. Ci siamo baciati, gli ho chiesto se ci saremmo rivisti in quel luogo, in futuro, ma non ricordo la risposta (ho visto una scena di Brokeback Mountain, diverse sere fa, e ci son molte analogie). Per quanto fosse un semplice bacio, ero molto preso. Sono poi dovuto tornare dalla mia famiglia, che non era molto felice della mia fuga (forse è questo il momento in cui il residence ha cambiato aspetto e si è "spogliato" dell'intonaco, ma non ne sono totalmente sicuro).
Mi sono svegliato all'improvviso, con un forte senso di attaccamento per il mio contatto. Non ci siamo mai visti dal vivo, abbiamo solamente chattato senza dirci niente di rilevante. Scorrendo la bacheca, oggi, ho riprovato alcune sensazioni esperite nel sogno nel vedere delle sue foto. Ho iniziato a provare uno strano e irrazionale senso di attaccamento e affetto nei confronti di questa persona, come se mi importasse veramente di lui e gli volessi bene. Non riesco a dire se ho provato qualcosa di simile per lui prima del sogno, credo di no, o comunque niente che andasse oltre una normale sensazione di eccitazione carnale; voglio anche dire che io e il mio ex ragazzo continuiamo a vederci e a sentirci spesso, vorremmo riprovarci, e non ho alcuna voglia o desiderio concreto di nessun altro uomo. Eppure, da quest'oggi, io provo affetto per lui, un affetto forte che non ha motivo di esistere.

Non è la prima volta che un sogno suscita in me emozioni inspiegate. Almeno sei anni fa, ho sognato di venire rapito. Per tre giorni interi ho creduto che mia madre mi nascondesse un episodio di rapimento reale che mi riguardava in infanzia, e che io lo avessi in qualche modo rimosso. Ovviamente loro hanno sempre negato e sono rimasti perplessi delle mie continue domande, ed oggi so che è assurdo che io abbia creduto così a lungo di essere stato rapito sul serio. Non ero un ragazzo stupido, però. Oddio, neanche troppo maturo, ma non ero stupido. Arrogante e irriverente, e a quanto pare anche poco modesto, ma credo di essere stato sempre piuttosto razionale e intelligente. Penso di aver sempre avuto paura di essere sottratto alla mia famiglia. Immagino che questa fobia derivasse dalla mia evidente fragilità fisica ed emotiva che ha contraddistinto la mia infanzia ma, quando feci quel sogno, era acqua ormai passata. Strano, sì, ma ancora oggi ci ripenso con curiosità.
Tὸ ἐνευπνιάζɛιν... τὸ μόνον ἀπόρρητον τοῦ ἄνθρωπου!
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