Martedì 24 Novembre (1:00 - 8:30)
Sogno molto cupo. Credo di aver preso un treno e di essermi ritrovato in un palazzo ad investigare l'uccisione di una ragazza di 17 anni.
Su un monitor vedo una scena dove lei parla con il suo fidanzato delle sue (di lui) disfunzioni/inadeguatezze sessuali, e subito penso che forse è stato lui ad ucciderla perché sentitosi offesi.
Nella stanza con me c'è un altro investigatore, vestito in maniera 'tipica' (giaccone, ecc). Inizialmente è burbero, ma poi condividiamo teorie, informazioni, ecc, forse leghiamo un po'.
Poi esco dal palazzo, cammino e 'mi rendo conto' di avere un nuovo interesse/hobby: comprare gemme ed incastonarle in gioielli.
Guardacaso ricevo un volantino che parla di un evento/associazione, tale 'TESTA DI GEMME', e così mi reco in un altro edificio.
Raggiungo una sala dove si terrà questo incontro, e qui incontro una professoressa di matematica che mi fa notare che sto indossando un pigiama (quello che indossavo nella realtà giorni fa) con macchie di polvere/dentifricio, umiliandomi non poco.
Comunque, vado a sedermi, visto che l'evento sta iniziando. La situazione diventa molto grottesca.
C'è PIPPO FRANCO (???) a fare da 'presentatore'. Grazie ai suoi discorsi ed un libretto che trovo sulla sedia mi rendo conto che no, la 'TESTA DI GEMME' non vende gemme.
Vende teste. Umane. No, non riproduzioni - teste vere, conservate in modo da non putrefarsi, ma non esattamente mummificate in quanto mostrano una certa freschezza. Alcune sono effettivamente decorate con gemme, altre no, o comunque non abbastanza affinché io me ne renda conto.
Quando mi rendo conto questa cosa non provo disgusto o paura, ma un senso di delusione. Però rimango seduto, e quando l'evento si conclude me ne vado con le altre persone.
Scambio parole con altre persone, sia Pippo Franco che Fiorella Mannoia (non notata prima, la incrocio uscendo dalla sala), spiegando che io ero venuto lì perché intenzionato a comprare gemme vere per incastonarle (ne parlo come 'mio hobby'), e vendere teste umane mi sembra 'non una bella cosa'.
Loro rispondono alle mie critiche in maniera non stizzita ma facendo un discorso su concetti come eleganza, finezza, ecc...insomma, alla fine sarei io il 'selvaggio' che non apprezza certe raffinatezze