Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Aiuto! Non riesco a svegliarmi! - Confondere Realtà e Sogno

Sogni comuni privi della consapevolezza di sognare.
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Re: Aiuto! Non riesco a svegliarmi! - Confondere Realtà e So

Messaggioda LuKe94 » 25/11/2021, 11:05

In passato qualcuno aveva affermato:"non esistono solo sogni lucidi e viaggi astrali, ma molte diverse sfumature di casi". La pensi così anche tu?
A me è successa una volta sola un'esperienza simile alla tua. Quel sogno lucido/obe anomalo dalla durata percepita di tre ore. Pure io credevo di essere in un'altra realtà e non riuscivo a svegliarmi. Era qualcosa a cui non ero preparato e credevo veramente che non mi sarei più svegliato.

ormai percepisco quando un sogno lucido sta per finire e sto per svegliarmi

Quindi anche tu riesci a rendertene conto :) ricordi che ne parlavo nel topic "teoria sull'energia onirica"?
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: Aiuto! Non riesco a svegliarmi! - Confondere Realtà e So

Messaggioda DayDreamer » 26/11/2021, 19:25

Immaginate un "Secondo me" all'inizio di ogni singola frase.

Mi è capitato alcune volte di voler e dover svegliarmi da un lucido, purtroppo, e quest'orribile superpotere è forse l'unico che funziona sempre. Se non funziona istantaneamente è perché il sogno non è abbastanza lucido. O forse è un falso lucido, tipo di sogni in cui ci diciamo che stiamo sognando e che siamo in un sogno lucido MA non siamo lucidi. Neanche un pochino. I filosofi e psicolinguisti che leggeranno si stanno già strappando i capelli urlando.

paradossalmente talmente stabile e consapevole il sogno che si inizia ad avere la paura che quello che si sta vivendo sia un sogno oppure la realtà
Lucidi a cascata, quando ci si continua a risvegliare in un lucido, di solito sempre nella propria stanza. Ma la paura non deriva da confusione tra sogno e realtà, visto che la consapevolezza è alta e la consapevolezza è l'opposto della confusione. E' più paura di rimanere bloccati in un sogno che sembra più reale della realtà stessa. E' paura di essere morti. Innescata istintivamente dalla certezza che ci ritroviamo in un mondo che sappiamo irreale che però appare più reale della solita realtà. E' un cane che si morde la coda, perchè un sogno vivido innesca la lucidità, e la lucidità rende il sogno più vivido. Una spirale devastante e meravigliosa.

Dopo la prima parte del sogno lucido di questa notte, durato fino ad un certo punto 6 ore percepite,
Considero il tempo onirico sempre identico a quello reale anche se percettivamente può sembrare dilatato. I sogni lucidissimi durano al massimo come una fase REM del mattino. I sogni meno lucidi possono avere momenti di non lucidità e controllo in cui la trama del sogno si insinua tra le fessure e inietta una sensazione, o certezza, o falsa memoria che sono trascorse ore, mesi, anni. Una MODRI, termine coniato dal grande e antico Nebulawa. Forse mi sbaglio, e comunque non dobbiamo essere d'accordo, non ha importanza! Sperimentate, contate a voce alta i secondi nel prossimo lucido, o cronometratevi mentre immaginate o mimate da svegli ogni movimento e azione che ricordate di aver fatto in un lucido appena vissuto. Attenzione: il rischio è quello di ridurre sogni epici a un minuto scarso.

Eppure, in quel caso, ero CONVINTO di essere sveglio.
Provo ad attivare i poteri da onironauta: "sono in un sogno lucido", mi sono detto/convinto. Però, non riuscivo a fare nulla. Ho provato a volare, ma rimanevo ancorato a terra. Ho provato ad attraversare le pareti, ma ci sbattevo contro facendomi anche un pò male e sentendo l'intonaco del muro col tatto.
La mia impressione invece è che eri troppo lucido. Uno dei paradossi dei sogni lucidi è che sembra che i superpoteri siano un effetto collaterale di una lucidità incompleta. A un certo punto, più aumenta la lucidità e meno i superpoteri funzionano perché il sogno diventa solido e vivido come la realtà. Non si scappa. Però sono sogni stupendi se si accettano serenamente: una passeggiata in un mondo irreale e reale allo stesso tempo vale 100 sogni di voli e lanci di palle di fuoco. La prima volta che mi è successo, ho pensato: forse sono morto. Ma anche fosse, ero sempre me stesso in un mondo vivido, quindi tutto ok, ho scrollato le spalle e esplorato... non lo dico per vantarmi, anzi è da psicopatici reagire così, è solo un esempio pratico per dire alla tua mente (non a te!) che si può anche non aver paura, nel caso ricapitasse.

siete in un sogno lucido dalla realtà apparente oppure no? Credete che questa sia la Realtà? Potete davvero esserne sicuri?
Sottoscrivo, non c'è nessuna certezza, non sappiamo nemmeno che forma abbia veramente un essere umano, al di là della ricostruzione percettiva prodotta dal cervello e basata sulle interpretazioni di segnali elettrici prodotti da cose misteriose che chiamiamo particelle e che viaggiano in quel misterioso astratto là fuori, sempre che un fuori esista... se siamo sobri e onesti, ci rimane ben poco: abbiamo solo la percezione e il presente. Siamo percettori e la nostra realtà è sempre e solo quella che percepiamo in questo preciso momento. Ora sono nella mia stanza e non ho certezza assoluta che esista qualcosa oltre i muri che vedo. Quando sogno lucido, il sogno che sto vivendo è la realtà e il resto sono solo vaghi ricordi. E' un punto di vista che mette al centro il proprio essere e lascia scorrere il resto attorno. E' come mi sono sentito in quel lucido ricorrente. Spazza via ogni paura.
IMHO
"WILDs always happen in association with brief awakenings (sometimes one or two seconds long) from the immediate return to REM (rapid eye movement) sleep. The sleeper has a subjective impression of having been awake." (S. Laberge)

"I’ve learned how to have lucid dreams at will, so I know that it can be done, and I also know that it’s easy
— once you know how." (S. Laberge)
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Re: Aiuto! Non riesco a svegliarmi! - Confondere Realtà e So

Messaggioda DayDreamer » 26/11/2021, 22:12

Tra l'altro gli esperimenti di movimento oculare fatti da Hearne prima e Laberge poi sono stati anche prove che il tempo onirico e reale coincidevano, perlomeno in quelle occasioni. Sappiamo che il movimento degli occhi e il respiro tendono a coincidere con quelli effettuati in sogno... questa osservazione stride con la teoria del tempo dilatato. Anche i vari esperimenti e usi dei novadreamer e remdreamer: ricordo resoconti in cui per esempio nei sogni a lampeggiare è il cielo o oggetti vari, nessun riferimento a lampeggii rallentati o fissi. Pare che le luci osservate in sogno lampaggino al ritmo con cui lampeggiano nella realtà. Ci sarebbero anche altri esperimenti da valutare, quelli con stimolazioni tattili o sonore. Infine penso al rombo del temporale che si insinua nel sogno e che per me è sempre stato un rombo definito, mai un suono sordo e dilatato. Semplici riflessioni sguinzagliate : Chessygrin :

Comunque esatto, ho studiato informatica, laurea in psicologia e tesi onirica, e da sempre leggo un po' di tutto, dalla fantascienza al misticismo meno cretino. E ti confido anche che ho iniziato il mio percorso onirico col classico di Buhlman, Avventure fuori dal corpo (prima parte sempre bellissima e valida, seconda parte tragicomica perchè vuole fare lo scienziato e gli viene male) e Castaneda. I primi anni qui io ero lo sciamano cattivo contrapposto a ddsx lo scienziato buono.

necessiterebbe troppo tempo parlare del tempo
Quant'è vero : Sailor :
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