Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni non lucidi > Le stranezze del mio diario dei sogni

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Salve a tutti, mi chiamo Gianluca. Prima di portare qualche esempio riguardo uno dei miei sogni voglio un attimo descrivervi ciò che so/penso del diario dei sogni:

- serve ad allenare la memoria onirica
- serve a cercare di individuare un pattern su cui lavorare di RCT

Detto questo: in questo periodo della mia vita ricordo 2/3 sogni ogni notte, in particolare già da oltre una settimana. Il fatto è: non c'è un pattern comune a nessuno dei sogni in questione -> pertanto, oltre che per allenare la memoria onirica, come potrei sfruttarli bene?

In caso contrario, tutti i nostri sogni presentano un pattern? Se così fosse allora vi racconterò i sogni da me fatti a partire da lunedì 08/05/2023 per cercare di esprimere meglio questo di cui sto parlando, magari qualcuno di più esperto può insegnarmi e farmi capire molte cose di cui magari ho convinzioni/idee sbagliate.

Ultime annotazioni: nei miei sogni accadono SEMPRE (scusate il caps lock, ma volevo essere incisivo) cose assurde ed impossibili, nonostante ciò io non riesco a prendere coscienza nel sogno. EX -> stanotte, nel terzo sogno, mi spostavo da una ambientazione ad un' altra volando. O perlomeno, "nuotavo in aria" stile rana e quindi volavo. Nonostante ciò io non ricordo di aver assunto coscienza, consapevolezza, e quanto serve per sognare lucido in quel momento. La mia domanda infatti è: come è possibile non rendersi conto "che c'è qualcosa che non va" nonostante questo ?

Grazie in anticipo, come sempre, a chi risponderà. Molta gente a cui ho parlato dei sogni lucidi mi dice che secondo loro ha poco senso provare a concentrarcisi perché la realtà è ciò che importa... ed è vero, è la realtà pure secondo me la cosa più importante. Penso però anche che esplorare il proprio subconscio sia una esperienza incredibile che ho provato pochissime volte in vita mia (nonostante riesca da sempre ad avere una buona memoria onirica) e, in particolare da anni a questa parte, io sento la necessità di doverlo fare per motivi estremamente personali. Non voglio sognare lucido perché "banalmente" (cosa che non lo è chiaramente) voglio volare, bensì ho un altro obiettivo... Grazie ancora

Gianluca

[LuKe94]

I sogni fanno parte della realtá Semplicemente la maggior parte delle persone li considera poco importanti. Ricorda che ricordiamo meglio ciò che consideriamo importante, scusa il gioco di parole

La capacità di notare le cose strane che succedono nei sogni dipende dalla consapevolezza che hai durante la veglia. Per questo è bene chiedersi più volte durante il giorno in che posizione della realtà si collocano gli avvenimenti.

[7hero7]

Potresti spiegarmi meglio questa cosa? Come si fa a diventare più consapevoli durante la veglia ?

[LuKe94]

Durante il giorno devi dubitare spesso della realtà, soprattutto quando vedi cose "strane" o dream sign devi essere pronto a fare i test di realtà come contarti le dita. Deve diventare un' abitudine così quasta consapevolezza la porti anche nel sogno.

[7hero7]

Va bene @Luke94 dovrò però, purtroppo, usare reality check il più discreti possibile. Fortunatamente ho un lavoro che mi permette di poter fare delle azioni da rendere abitudini. Probabilmente userò quello dell'orologio

[marcored]

Ciao Gianluca,

I sogni sono un fenomeno complesso e individuali, quindi non tutti i sogni presentano necessariamente un pattern comune. Ogni persona ha una vita interiore unica e le esperienze personali, i pensieri e le emozioni possono influire sui sogni in modi diversi.

Sebbene i tuoi sogni attuali non presentino un pattern comune, ciò non significa che non possano essere sfruttati in modi utili.

Riguardo alla tua domanda se tutti i sogni presentano un pattern, la risposta è che dipende dal contesto individuale. I sogni possono variare notevolmente da persona a persona e anche all'interno della stessa persona nel corso del tempo. Alcune persone potrebbero notare pattern o temi ricorrenti nei loro sogni, mentre altri potrebbero avere sogni più diversificati. È un'esperienza soggettiva e può variare da individuo a individuo.