TITOLO: Il mistero del bambino sulla giostrina e della ragazzina ricoperta di cioccolato
Sono in macchina con ErikBauer, stiamo andando da qualche parte, forse in vacanza, e scherziamo sulle differenze del codice stradale siciliano rispetto a quello continentale.
Siamo su una strada panoramica, ma ci sono un sacco di forze dell'ordine e non capiamo bene perchè. Inutile dire che la presenza massiccia dei tutori della legge ha influenze nefaste sullo scorrere del traffico. Arriviamo al punto in cui sembra ci sia l'ingorgo, passiamo vicino ad una serie di auto dei carabinieri, io non vedo bene, ma Erik dice che sono lì perchè un bambino era su una giostrina, e gli è partito un menisco, e ora stanno indagando. Ci ferma un tizio che si sta occupando dell'indagine, e con una certa sicurezza gli dico che secondo me un idiota ha usato il motorino per far girare troppo velocemente la giostrina (contributi video ce ne sono davvero parecchi http://www.youtube.com/watch?v=Lwo9AvTA5xY) ma lui non ci crede. Dice che è impossibile e cerca altre cause. Siamo davanti casa sua, io sbircio dentro... e ho un flash! Quella casa mi è familiare, il mobilio mi ricorda... mi ricorda casa di mio moroso. Esterno questa sensazione di familiarità... ma il tizio dice che quella non è casa sua, è casa di sua mamma. Giriamo l'angolo e ci porta nel suo appartamento. Appena entrati dice alla sua ragazza di abbassare il teaser che ci teneva puntato contro. Lei obbedisce e viene ad abbracciarmi per scusarsi, io contonuo a sentire che questo posto mi è familiare, anche se niente corrisponde a qualcosa che davvero conosco.
Sono in quello che sembra essere il mio vecchio salone. Con me ci sono mio papà, mio moroso, e mia zia M. che petulante come al solito cerca di raccontarmi i fatti suoi, fatti di cui non mi interessa una beneaata cippa. Sono troppo impegnata a cincionare con i telecomandi per riuscire a trovare un video simile al contributo che ora ho postato, ma prima mi si collega per errore la playstation, e poi fatico a cercare su youtube, e anche se tutti mi dicono di lasciar stare sono determinata a far vedere questi video all'ispettore, per dimostrargli che non solo la mia teoria è giusta, ma anche l'unica spiegazione, e che deve almeno cercare le tracce del motorino.
L'ispettore, esasperato dalla mia insistenza, dice che comunque quei video non spiegano la bambina!
Quale bambina? Quella ritrovata nell'idromassaggio, completamente ricoperta di cioccolato, che era scomparsa da più di un anno. (devo smetterla di guardare 1000 modi per morire).
Il corpo della ragazzina appare perfettamente conservato. Avanzo l'ipotesi che sia proprio merito della cioccolata.Io, o meglio Patrik Jane, la porta in laboratorio, in una stanza a vetri chiusa. Mentre la chiude, un assistente sente la ragazzina pronunciare frasi provocanti, ma Jane la ignora. L'assistente crede di avere le allucinazioni. E' preoccupato, crede che Jane l'abbia ipnotizzato, e dal modo cauto in cui chiude la stanza a vetri sembra che voglia fargli credere che la ragazza è uno zombie. Ad un tratto lei si muove.
E scopriamo che lei è viva, in effetti. E' la perfetta sosia della ragazzina morta. Si spacciava per lei qualche paese più in là, ma dichiara che non aveva alcuna idea che la ragazzina fosse morta. Anche se l'ultima volta che si erano sentite le era sembrata particolarmente giù di tono...
Le indagini proseguono....