Sono per strada ed un allarme assordante si espande per tutta la città, simile agli allarmi in caso di bombardamento durante le guerre. La gente per strada inizia a correre in preda al panico, vedo uscire gente dai palazzi, dai negozi, dalle macchine che vengono abbandonate, una moltitudine di persone si riversa per le strade. Io corro insieme a loro, cercando di capire cosa succede ma, se chiedo a qualcuno, mi ignora e prosegue nella sua corsa frenetica. Sento qualcuno gridare "sta arrivando" e sono terrorizzata, mi ritrovo nei pressi dell'appartamento di una mia amica e decido di infilarmi lì per andare a chiamarla. La trovo affacciata alla finestra e quando le dico quello che sta succedendo lei mi spiega che me lo sarei dovuta aspettare, perchè i ghiacci si sono ormai sciolti e la città verrà sommersa
le dico che dovremmo scappare, ma lei è convinta che c'è ancora tempo e che l'allarme è stato lanciato in anticipo per permettere a tutti di salvarsi e che in quel momento avremmo fatto meglio a restare dove eravamo per evitare la "rivoluzione mondiale" (queste le sue parole). Restiamo lì a guardare dall'alto, affacciate alla finestra, il caos che affollava la città, ci sono urla disperate, pianti... io guardo e mi sento impotente, vorrei poter fare qualcosa, ma so di non poter fare nulla... passa del tempo ed il caos è ormai scemato, così insieme alla mia amica ci dirigiamo all'aeroporto per prendere un aereo diretto in Costa Rica (a quanto pare l'unico vero luogo sicuro per il momento 
) e dà lì saremmo dovute partire per Marte! Saliamo sull'aereo e ci sono poche persone insieme a noi, le hostess quando saliamo si complimentano per aver saputo attendere il momento giusto per scappare, mi siedo al mio posto ed allaccio le cinture, con addosso il timore che qualcosa di brutto sarebbe accaduto, l'aereo inizia a prepararsi per il decollo, percorre questa pista che è come un ponte sul mare, l'aereo è particolare perchè riesco a vedere davanti a me, cioè la cabina del pilota non è chiusa ed io vedo il "parabrezza" anteriore... ad un certo punto la vedo: un'onda gigantesca si sta alzando di fronte a noi, il pilota non può fermarsi, l'onda diventa sempre più alta, come un palazzo di 5 piani ed alla fine si abbatte inevitabilmente su di noi. A quel punto mi sveglio.Ultimante grazie ai SL non faccio più incubi e comunque di solito non sono mai stati sul catastrofico, la cosa particolare è che lo stesso identico sogno l'ho fatto 10 anni fa... mi chiedo cosa significhi... voi che ne pensate?
Mi sono quindi salvato e mi sono unito alla "resistenza": le persone si dividevano in gruppi: chi voleva salvare l'america, si dipingeva il corpo di verde, chi l'africa di rosso, etc... non chiedetemi perchè 
. Cmq, non era un incubo... il tuo Milena, era un incubo?
Il mio comunque non lo definirei proprio un incubo, l'unico momento di vero panico è stato quando ho visto arrivare l'onda gigante...
