sogno 1/2 ottobre 2012
Chiese, simbolismi e labirinti
Questo devo assolutamente appuntarmelo e dato che non ho dove scriverlo al momento lo annoterò qui anche perchè è un caso di controllo da non lucida che magari potrebbe interessare in qualche modo...
Sono fuori, in un giardino immenso all'italiana, facente parte di un complesso architettonico, con altre due persone: un adulto maschio ed un'altra figura che mi sembra una ragazza poco più grande di me. Mi metto a parlare con loro. Lui è un professore: occhialetti da vista, giacca grigio scuro e camicia bianca, sulla quarantina, capelli corti castano chiaro. L'altra figura invece non la ricordo. Dobbiamo andare in una chiesa per investigare su dei fatti strani. Massoneria? Templari? non ne ho idea. Passeggiamo per questo giardino e non so perchè durante il tragitto esce fuori l'argomento musica. Allora il professorino mi dice <<Io adoro "Era" di...(nome del cantante che non ricordo)>>. il sogno cambia scena e mi vedo partire musica e video di questo pezzo con il cantante di colore che è protagonista. La storia del video me la vedo tutta come fosse un brevissimo film anche se non ricordo molto: c'è una ragazza bionda in prigione che viene rilasciata per qualcosa grazie al cantante. C'è tutta una storia amorosa fra il cantante, la fidanzata del cantante e questa donna bionda che alla fine uccide la fidanzata per un delitto passionale in un porto (e il tutto avanti a lui) e il video si conclude con lei che finisce di nuovo in cella. Io allora dico <<Non amo molto questo genere di musica ma di....(nome dal significato italiano che non ricordo perché il cantante di colore in questione è italiano)...ascolto volentieri "piacerò">>. Stavolta parte solo un pezzettino del brano e del video che si conclude solo dopo pochi secondi dove c'è il cantante vestito in giacca, pantaloni e cilindro bianchi con camicia nera sotto che fa una coreografia di passi. Arriviamo alla chiesa che dobbiamo visitare. Sembra che chiunque si addentri al suo interno si perda nel suo labirinto o venga ucciso per via di una maledizione o qualcosa del genere. Per questo dobbiamo indagare noi, ci hanno chiamati appositamente a svelare il mistero. Il professore attacca allora una spiegazione prima di varcare la soglia <<Questa chiesa è stata costruita poco avanti alla chiesa di San Gereone. Vedete la cupola? quella di San Gereone è una cupola normalissima ma guardate quella di quest'altra chiesa, vedete che c'è un gigantesco cono deformato in pietra, rovesciato sul tetto con quell'asta che spunta fuori? Sembra che sia l'asta a generarlo. Ha un simbolismo particolare (non ricordo quale) e la pianta della chiesa vedete? è stata costruita per dare la forma di una testa di toro al centro simbolo di...(altro buco di memoria)>> (qui parte un flash dove vedo la pianta di Santa Sofia di Benevento solo un po' più allungata su uno sfondo completamente bianco quasi fosse un foglio e con tutti i tracciati della sua costruzione che si intersecano in mezzo tanto da far apparire al centro una testa di toro). Finite le spiegazioni decidiamo di entrare.Varchiamo un portone enorme e al primo impatto l'interno sembra quello della mia università con il piccolo chiostro, i loggiati, le vetrate. Sulle vetrate però c'è una cosa strana. Sono stati messi dei piccoli vetri più spessi sopra, ad altezza di sguardo umano, di forma quadrata di circa cm 50x50 tutti in fila. Saranno stati una decina in tutto. Lì veniva raffigurata in sequenza, tramite il vetro lavorato, la scena di alcune persone che fuggivano da un esercito, verso una torre. Entrano nella torre e comincia a vedersi del fumo. Quando questo gruppo di persone (presumo contadini perché non armati o bo? fedeli? si trattava di una persecuzione? chissà) riescono a rifugiarsi nella torre, si vede l'esercito di uomini che vengono raffigurati ai piedi del bastione. Con il susseguirsi delle scene il fumo aumenta ed alla fine le persone in cima alla torre vengono raffigurati cadere, con la torre in fiamme (anche qui non so se buttati dall'esercito che è entrato o solo per il bastione che va a fuoco. Fra morire bruciati e morire di caduta da metri e metri d'altezza forse è preferibile la seconda effettivamente). Questa scena mi mette un po' i brividi e mi riporta con la memoria alla carta della torre in cartomanzia anche perché le raffigurazioni sembrano avere un tratto antico, medievale, anche se fatte sul vetro spesso. Guardando poi verso il soffitto delle loggette voltate a crociera, osservo che sul vetro che separa l'interno e l'esterno del piccolo porticato, e in cui è attaccata l'ultima scena vitrea della torre, c'è un simbolo. Il simbolo è un cerchio con un occhio in mezzo e 4 striature esterne alla circonferenza, una perfettamente verticale e una perfettamente orizzontale, a formare i 90°. Le striature sono uncinate e girano in senso orario ed io penso "no, assomiglia ad una svastica" e la cosa non mi piace (ritorna l'argomento nazismo qui...chissà perché mi tormenta così tanto). Appena lo penso il simbolo cambia: rimane l'occhio, rimane il cerchio, rimangono le aste uncinate ma cambia il verso dell'asta in alto uncinata che da senso orario passa ad antiorario. Io, il professore e l'altro personaggio onirico andiamo in giro per questa chiesa che ha decine e decine di piani, con scale, porte e corridoi quasi un labirinto. Stacco del sogno. Ci ritroviamo in uno degli ultimi piani. Dobbiamo uscire ma non riusciamo a trovare la strada del ritorno. Vedo il professore e la ragazza che varcano una porta alla fine di un corridoio. Li seguo perchè se li perdo di vista è la fine. Ci ritroviamo in un ambiente dove al posto del pavimento c'è erba anche se siamo al chiuso. Il soffitto è altissimo, è quasi un immenso salone. Alla nostra sinistra abbiamo il muro esterno di questa chiesa stregata, con tutte finestre da cui posso vedere fuori che il cielo è sereno e con un sole pomeridiano fortissimo. Si osserva anche il giardino di prima dall'alto. Il professore e la ragazza proseguono avanti ma alla loro destra ad un certo punto c'è una specie di grande cassone alto un paio di metri o tre in cui sopra sta un leopardo, bellissimo. Il leopardo sta mangiando ma vedendoli, lascia la sua preda per arrivare a loro ed a me che ormai sono a pochi metri di distanza. Il leopardo ringhia e ruggisce. Mi porto un braccio alla gola e tento di piazzarmi, aggirandolo, fra lui ed i miei due compagni di ventura. Allunga una zampa artigliata verso di me ma non vuole veramente raggiungermi. E' affamato ma lo osservo dritto negli occhi pensando che andrà tutto bene. Sento di avere un legame particolare con i felini e perciò non mi farà del male. Il leopardo sembra capire e arretra dandoci infine le spalle. Bene, questa è andata. Facendo qualche passo all'indietro per tentare di non dare ancora le spalle all'animale, non sentendomi ancora in situazione tranquilla, cado fra l'erba. Faccio qualche movimento all'indietro, lentamente per allontanarmi e penso che fra l'erba potrebbe esserci un serpente. Voltandomi ne vedo uno con la coda dell'occhio strisciarmi alle spalle e scivolare via fra le piante, senza darmi fastidio. Intanto il professore e la ragazza sono andati avanti. Questi animali sono stati messi qui per uccidere e far assalire la gente. E' pur sempre lo scopo della chiesa uccidere e far perdere la via. Mi alzo da terra e cerco di raggiungere il professore e la ragazza ma alla mia sinistra, poco avanti, noto un laghetto e lì vicino un ippopotamo. <<No gli ippopotami caricano. Un solo morso con le sue mascelle potrebbe uccidermi>> dico. L'ippopotamo si volta verso di me e diviene aggressivo. Cerca di mordermi ma non è veloce, riesco ad aggirarlo e fuggire via. I due p.o. miei compagni sono scomparsi. Non li vedo più. Ora sono nei guai. Apro una porta, la varco e me la richiudo alle spalle fuggendo da quegli animali selvatici. Lì mi ritrovo in una stanzina rossa, tre porte sui due lati visto che nel lato del muro a sinistra ci sono le finestre che danno fuori. Se sbaglio porta posso perdermi nel labirinto e non uscirne più. E adesso? Allora decido di fare una cosa molto umana: apro la finestra che da all'esterno e guardo fuori, in alto, cercando di vedere dov'è la cupola della chiesa per orientarmi. La vedo verso la mia destra e quindi l'unica porta da scegliere è quella esattamente opposta alla porta da cui sono entrata nello stanzino. Così torno dentro, la apro e la varco. Mi ritrovo all'ultimo piano della chiesa, nell'immenso salone centrale e a pochi metri dalla cupola che irraggia luce, creando un effetto diafano sulla pietra grigio scuro tutta lavorata. C'è una balaustra che da la vista verso sotto. Mi sporgo e vedo tutto dei piani più bassi, del pavimento a terra, tutte le scalinate che collegano piani su piani dove altri personaggi onirici si aggirano come fossero normali turisti. E di sotto al piano terra, a metri e metri di distanza, ci sono i due personaggi onirici che mi stanno aspettando. Ormai ho trovato l'uscita, ormai sono salva.
Qui finisce il sogno
Non l'ho appuntato per far polemiche, innalzare polveroni o dare spunti per litigi. L'ho fatto solo in quanto mi sembrava degno di nota quindi siccome so che l'argomento può essere delicato vista la presenza di simbolismi e robe varie, se volete leggerlo ok ma non commentatelo. Se volete commentarlo se ne parla tranquillamente in chat o mi mandate messaggi privati. Grazie