Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Diario dei sogni del Vagabondo

Raccolta di sogni privi della consapevolezza di sognare.
Condividi nel tuo diario i sogni più belli e particolari per trasmettere ai lettori le stesse emozioni che hai vissuto.

Diario dei sogni del Vagabondo

Messaggioda Vagabondo » 01/09/2014, 11:21

Ciao gente ho deciso di aprire un diario dei sogni normali in cui annotero i sogni piu particolari e che soprattutto ricordero meglio.

29/08/2014
Apocalisse zombie a Roma

Vedo la basilica di San Pietro in fiamme e i fedeli che fuggono da orde di Zombie,ma quest'ultimi sono troppo veloci e agili come quelli del film World War Z,vedo la povera gente fuggire terrorizzata e altra che viene sbranata per strada...e uno scenario orribile,il cielo di Roma e di un arancione/rosso forse perche stava bruciando anche la citta.
Mi ritrovo per strada e sono totalmemte vulnerabile a qualsiasi zombie,provo a nascondermi dietro un muro,con me ce anche un tizio e anche lui si sta nascondendo,"forse sono al sicuro" mi dico,ma sento un ringhio di uno zombie provenire da dietro due auto parcheggiate,(entrambe erano delle Fiat 600 una rossa e una nera) dico al tizio vicino a me di fare silenzio o senno ci avrebbero scoperto...non ricordo poi ma il tizio era sparito ero rimasto da solo.
Provo a evitare quello zombie vicino alle due Fiat,provo a fare un azione stealth in stile Sprinter Cell : CoolGun : ,ma purtroppo non riesco e mi vede,mi nascondo dietro un muro ma so che lo zombie e proprio dietro di me,non soi cosa fare..purtroppo poi vedo un altro zombie davanti a me,lui mi vede e subito a tutta velocita si piomba verso di me.
Mentre mi sbrana la vista si fa rossa e il sogno cambia scenario.

Il fantasma dell'aereoporto

Sono in un aereoporto,il cielo è completamente sereno,entro in un hangar vuoto con dei tizi non ricordo cosa stavamo facendo ma penso che stavamo parlando di fantasmi,all'improvviso si sente una musica adrenalonica di sottofondo e spunta il fantasma di una ragazza in camice bianca che viene proprio verso di noi,cerco di scappare ma lei mi insegue allora tento una cosa assurda cioe uccidere il fantasma con un aereo da combattimento : Surprice : ,salgo su un aereo rosso e prendo il volo,punto sul fantasma e apro il fuoco,i colpi sembrano indebbolirla,continuo a sparare ma poi credo che le munizioni siano finite e torno per terra.
E come se il sogno non fosse gia assurdo cosi provo a uccidere il fantasma con un coltello : Surprice : :shock: ,le metto il coltello sulla gola e intanto le mi dice qualcosa di incomprensibile...dopodiche le taglio la gola.
Dopo non ricordo piu niente...

Credo che il secondo sia uno dei sogno piu assurdi che ho fatto,mentre il primo uno dei piu belli/brutti.
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Re: Diario dei sogni del Vagabondo

Messaggioda Informatore » 01/09/2014, 19:45

Ahahah xD vaga il 1 sogno hai visto troppi film, il secondo ti serve l'aiuto di zack xD, il 2 e molto bello. : Thumbup :
Mio figlio poteva morire!!!!
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Re: Diario dei sogni del Vagabondo

Messaggioda Vagabondo » 05/10/2014, 14:45

03-04/09/2014
I succhi di frutta fanno male

Mi trovo in un grande supermercato,con me ci sono i miei genitori e i miei fratelli,ognuno ha un carrello della spesa per se,mentre faccio un giro per vedere cosa mettere nel carrello vedo dei succhi di frutta di ogni gusto,mentre sto per prenderli una voce nella testa che sembra essere quella di Les Gold (conoscete la serie banco dei pugni su Dmax) che dice di non prenderli perche i succhi di frutta hanno sostanze che possono nuocere alla salute : Surprice : .
Rimango sorpreso e penso "cavolo,come é possibile che facciano male?io li ho sempre bevuto e non mi é mai successo niente"mentre penso arriva mia madre che mi dice"Il tuo carrello della spesa dove é finito?" "ho cavolo,lo lasciato indietro"corro subito a riprenderlo e lo trovo ma con mia grande sorpresa é vuoto,"dannazione ho dimenticato il carrello qui e la gente si é fregata tutto quello che c'era dentro".
Con perfetto tempismo arriva mia madre per rimproverarmi "ecco bravo,hai lasciato il carrello qui e la gente s'é fregato tutto" "perfetto" penso "ora mi tocchera fare la spesa daccapo.
Mi ritrovo direttamente a fare la fila alle casse,intanto un ragazzo sta aprendo una cassa in cui si fa il 20% di sconto se si paga li.
Io mi metto subito in fila e invito a fare la stessa cosa ai miei ma loro non se ne sono ancora accorti.
Arrivato il mio turno vedo i miei genitori arrivare,ma noto che il cassiere e diventata una lei anziana,si alza perche la stanno chiamando e l'attesa per pagare si fa lunga,finalmente ritorna ma la felicita dura poco dato che c'é stato un guasto all'impianto elettrico e quindi se ne va di nuovo via lasciando la gente alle casse.
Mio padre dice "ammaza,proprio ora che toccava a pagare a noi questa ha tutto sto lavoro da fa?".

il sogno cambia scenario...
Il virus fuggente

Mi trovo a casa di J,non ce nessuno in casa ma la tv é accesa,stanno trasmettendo un film che parla di un virus letale fuggito da un laboratorio e che si é diffuso in tutto il mondo facendo miliardi di vittime.
All'improvviso mi ritrovo dentro il film,sono in una specie di astronave o qualcosa del genere,sto parlando con il capitano il quale mi dice che é molto preoccupato perche teme che il virus possa fuggire e dilagarsi per tutta la nave,poi disse altre cose ma non ricordo cosa.
All'interno della nave c'erano altre persone tra qui scienziati che lavoravano alla cura e persone messe in salvo dalla pandemia globale,arrivo in una stanza e vedo una ragazza con i capelli rossi,e seduta su una sedia,mi avvicino a lei e mi dice le stesse cose che mi ha detto il capitano,ovvero che é anche lei molto preoccupata ma che tutto andra a finire bene,anche qui non ricordo poi cosa mi abbia detto ma quel che ricordo é che dopo un po é suonato un allarme e le luci della nave si sono fatte rosse,una voce rimbomba in tutta la nave e dicendo che il virus é fuggito dal laboratorio in cui si cercava la cura,corro dal capitano,appena uscito dalla stanza vedo il capitano che siggilla la porta subito dopo la mia uscita.
La porta era trasparente per cui potevo vedere la gente disperata che chiedeva di aprire la porta,dentro la stanza c'era anche la ragazza con cui avevo parlato poco prima e capii che era la figlia del comandante,quest'ultimo sa che se aprisse la porta il virus si diffonderebbe in tutta la nave uccidendo i pochi sopravvissuti alla pandemia.

purtroppo non ricordo altro,il sogno finisce nel bel mezzo della suspence
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Re: Diario dei sogni del Vagabondo

Messaggioda Vagabondo » 12/10/2014, 13:28

A mani vuote

Sono in un paesino di montagna insieme a S,andiamo un po in giro,arriviamo in una casa affacciata all'orizzonte in cui si intravedeva il mare,si sentiva anche il vento,l'atmosfera era molto piacevole.
La casa era molto piccola,c'era un piccolo balcone,un salottino e una camera da letto,nella casa abitava una signora anziana che dormiva tutto il giorno,cosi io ed S decidiamo di intrufolarci nella casa per rubare un po di roba,S pero fa troppo rumore e sveglia la signora,fuggiamo alla velocita della luce per non farci scoprire.
Allontanati dalla casa decidiamo di riprovarci in un secondo momento.
Non ricordo molto ma abbiamo ricevuto una chiamata che ci ha detto che dovevamo costruire una barca per attraversare il mare. : Surprice :
Dopo un po ritorniamo nella casa,entriamo e sentiamo la signora che russa,S si dirige nel balcone dove c'è uno stendino,lo prende e lo butta di sotto.
Ci sono anche un paio di scarpe una arancione e una bianca,S sta prendendo i fili in cui si attaccano i panni ad asciugare perche possono servire per costruire la barca,sono un po preoccupato perche temo che la signora possa svegliarsi in qualsiasi momento,dico ad S di sbrigarsi e di stare attento perche rischia di cadere di sotto.
All'improvviso sento dei rumori nella camera in cui dorme la signora,e capisco che si è svegliata,dico ad S di andarcene subito via di qui,corriamo piu veloce possibile verso l'uscita e fuggiamo da li,credo che la signora ci abbia comunque visti.
Una volta allontanati arriviamo ad una strada con alberi molto verdi,e la strada un po trascurata,si vedevano piccole piante che fuoriuscivano dalle crepe dell'asfalto.
Io ed S chiacchieriamo un po ma non ricordo di cosa,ricordo solo che eravamo sollevati del fatto che siamo fuggiti appena in tempo.

Alla fine non siamo riusciti a rubare niente.
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