Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni non lucidi > Diario dei sogni comuni di Mirko3927

[Mirko3927]

Ambientazione bassomedievale. Sono un condottiero mercenario al servizio della Serenissima, tramite delle spie vengo a sapere che i bizantini, per vendicarsi della quarta crociata, vogliono riprendere gli expossdeimenti italici partendo da Ravenna. Informo il il governo veneziano ed il signore di Ravenna, i quali si accordano per una difesa comune. Aspettiamo la flotta bizantina a Ravenna, dove abbiamo preparato armi per abbattere le navi e assoldato maghi lanciafucoco . Vinciamo la battaglia.

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Devo smetterla con i buoni propositi di scrivere di più . Sono sdraiato tranquillamente sul divano a riposarmi, ma devo alzarmi perché sento suonare il citofono. Apro la porta e vedo un uomo sulla trentina davanti al cancello che comincia ad insultarmi dicendo che non sono capace a respirare . Lo esorto ad andarsene e lo fa, tuttavia torna la notte stessa impedendomi di dormire. Chiamo la polizia, la quale finalmente mi permette il sonno

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Sto andando in bici in leggera discesa con uno zaino in spalle. Arrivo ad una stazione, vedo un amico, quindi mi fermo per salutarlo; lego la bici e lo raggiungo. Appoggio lo zaino a terra per essere comodo e mi trattengo per un po'. Al momento di andare saluto, ma mentre torno alla bici vengo richiamato per aver dimenticato là lo zaino. Dico di lanciarlo e finisce su un binario. Vado a recuperarlo , ma mi accorgo che sta per arrivare un treno su quel binario, quindi mi scanso subito. Quando penso di essere in salvo il treno finisce sul binario dove mi ero rifugiaro, perciò faccio uno scatto lasciando lo zaino, il quale però fa deragliare il treno. Ci sono dei morti, non capisco più nulla e scappo. Mi trovo con un altro amico ad un ristorante di pesce per descrivergli la situazione. C'è una televisione accesa su un tg che trasmette la notizia , fa vedereun filmato in cui ci sono io e dice le numerovoli accuse che potrebbe farmi in un tribunale. Ho un falso risveglio in cui mi felicità del fatto che fosse solo un sogno e organizzo una festicciola per ciò.