1 - IL TESCHIO
Mi trovo in una piazza desolata e silenziosa, si sente solo il fruscio del vento, guardando a terra trovo un teschio umano apparentemente senza vita, così lo prendo in mano e lo osservo... all'improvviso il teschio prende vita e inizia a parlarmi con una voce grave e terrificante, non ricordo le sue parole, ma riesce a inquietarmi e allo stesso tempo a condizionarmi a rimanere ad ascoltarlo, ma inizia a dire cose talmente scioccanti che l'unica soluzione per me possibile per farlo tacere è distruggerlo, così lo sbatto violentemente a terra, lo prendo a calci a pugni, provo anche a schiacciarlo, ma niente, nulla lo ferma, è indistruttibile e anche se lo colpisco non si sposta, nessun segno, è lì, e io lo prendo a calci inutilmente finchè non mi fermo, deluso. Stavolta ricordo quello che dice, e la frase ancora mi lascia una strana sensazione: - Cosa fai? Vuoi distruggermi? Inutile! Se vuoi farmi fuori distruggi la tua mente - interrompe spesso i discorsi con una risata malefica e agghiacciante - Sono una creazione della tua mente, non puoi farmi nulla, sei tu che mi hai creato, non puoi farti del male! - di nuovo quella risata. Poco dopo mi sveglio di colpo.