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[ScorpionX]

@DayDreamer
Beh si sto facendo tanta teoria ma comunque non mi limito a quella perche faccio anche pratica. Medito praticamente ogn giorno cercando di risvegliare la mia consapevolezza. Medito in attesa di qualche viaggio astrale dove magari incontrare la mia guida spirituale che mi porta risposte (che poi alla fine le risposte sono dentro di noi). Sono arrivato ad una conclusione sulla meditazione. Il fatto magari di stare seduti e chiudere gli occhi per meditare o sdraiarci è un pò troppo monotono per il mondo in cui viviamo ed ho una mia filosofia su questo. Vedo la meditazione in ogni cosa che faccio. Ogni gesto quotidiano deve diventare coscienza e farlo con tutti i sensi del nostro corpo. Ad esempio se si pratica qualche sport praticalo con tutto te stesso e sarà proprio come meditare e risvegliare la propria coscienza. Quando ti alzi dal letto e magari sei solito scendere col piede destro prova a svegliare la coscienza e magari scendi col sinistro. Durante tutta la giornata controlla costantemente il respiro (anche se è molto difficile) alla fine vivrai ogni giornata come meditazione pura. Non so se mi sono spiegato comunque ancora grazie per il benvenuto

[DayDreamer]

Ineccepibile, ScorpionX, sei un esempio! Dimmi, questa presenza cosciente costante dà i suoi frutti? A lungo andare è stancante o, al contrario, corroborativa?

Piccola riflessione personale sull'essere umano: siamo propri tristi e messi male, se dobbiamo impegnarci per essere noi stessi!

[ScorpionX]

Guarda ti dirò una cosa che ti farà piacere perchè io questa tecninca la sto sperimentanto davvero da poco. Io sono ancora agli studi iniziali e ne so quanto voi anzi in alcuni casi forse meno di vuoi in queste materie però stasera al meditazione quotidiana ha dato i suoi frutti con una bella cosa che è successa. Ho acquisito consapevolezza su determinate cose che ora non voglio raccontare. Comunque rispondendo alla tua domanda beh si da inizia a dare i suoi frutti. A lungo andare è stancate anzi è stancante già da subito. Un buon metodo è quello di tenere sempre il respiro sotto controllo ma è una cosa difficilissima. Non ti rendi conto della difficoltà finchè non la pratichi però è un ottimo esercizio per prendere consapevolezza. Io non riesco ancora a controllarlo costantemente però quando mi ricordo ci provo

PS: Queste cose non nascono da me ma mel le ha insegnate una persona che ne sa molto più di me.

[DrManhattan]

Piccola riflessione personale sull'essere umano: siamo propri tristi e messi male, se dobbiamo impegnarci per essere noi stessi!

Secondo me non siamo messi male... in realtà facciamo solo parte di un paradosso.
L'impegno a cui ti riferisci (e di cui anche scorpionx parla) è sicuramente doveroso ed auspicabile per chiunque, ma in fondo è esattamente il contrario di un impegno (nel senso dello sforzo necessario a raggiungere qualcosa).

Per esperienza personale, dopo solo i primi due/tre anni passati a ricordarsi di respirare correttamente anche solo 10 minuti al giorno (e non mi sembra poi un così grande impegno), il sistema nervoso autonomo respirerà in modo corretto anche se noi "ce lo dimentichiamo".
L'impegno quindi è relativo al cammino che vogliamo intraprendere. Nessuno ci obbliga a ricercare noi stessi, ma se vogliamo farlo (in fondo è una nostra scelta), da qualche parte bisogna pur cominciare.

Ma una cosa è certa. Più si va avanti, più ci si rende conto che a un certo punto non si ha più bisogno di impegnarsi proprio in nulla... un pò come imparare ad andare in bicicletta.

[ScorpionX]

Secondo me non siamo messi male... in realtà facciamo solo parte di un paradosso.
L'impegno a cui ti riferisci (e di cui anche scorpionx parla) è sicuramente doveroso ed auspicabile per chiunque, ma in fondo è esattamente il contrario di un impegno (nel senso dello sforzo necessario a raggiungere qualcosa).

Per esperienza personale, dopo solo i primi due/tre anni passati a ricordarsi di respirare correttamente anche solo 10 minuti al giorno (e non mi sembra poi un così grande impegno), il sistema nervoso autonomo respirerà in modo corretto anche se noi "ce lo dimentichiamo".
L'impegno quindi è relativo al cammino che vogliamo intraprendere. Nessuno ci obbliga a ricercare noi stessi, ma se vogliamo farlo (in fondo è una nostra scelta), da qualche parte bisogna pur cominciare.

Ma una cosa è certa. Più si va avanti, più ci si rende conto che a un certo punto non si ha più bisogno di impegnarsi proprio in nulla... un pò come imparare ad andare in bicicletta.

Io non intendo il semplice fatto di respirare correttamente ma proprio di assumere la consapevolezza del respiro. Per farti un altro esempio di notte quando medito sdraiato cerco di ascoltare il battito del mio cuore. Quando inizi a fare attenzione a questo acquisisci maggiore consapevolezza nella vita quotidiana. Per ricercare noi stessi bisogna iniziare ad ascoltarci e sopratutto bisogna acquisire consapevolezza.
Tu dici che il sistema nervoso autonomo respirerà da solo in modo corretto ed è vero ma il mio scopo è quello di assumere consapevolezza. Non so se mi sono spiegato.

[DrManhattan]

Io non intendo il semplice fatto di respirare correttamente ma proprio di assumere la consapevolezza del respiro.
Tu dici che il sistema nervoso autonomo respirerà da solo in modo corretto ed è vero ma il mio scopo è quello di assumere consapevolezza. Non so se mi sono spiegato.

Ho capito perfettamente, e ti assicuro che stiamo dicendo la stessa cosa.
Il corpo (da un certo punto di vista) è la mente.

[ScorpionX]

Mmh avrò capito male io allora. Comunque io lo considero comunque un ottimo esperimento utile sia alla meditazione che ad aumentare consapevolezza. Può darsi che magari fra un paio di anni succederà come è successo a te. Aspetterò paziente