da nagualdreamer » 12/07/2015, 15:36
É molto difficile spiegare in breve cosa intende Castaneda con Tonal e Nagual. É molto più semplice e veloce capire cosa Castaneda non intenda con essi: Il nagual non è uno spirito guida, uno spirito, l'animo o il nostro io.
Tonal e Nagual sono due concetti molto complessi e profondi che stanno alla base di tutta la visione del mondo (o chiamiamola filosofia) che presenta Castaneda ( o Don Juan se si preferisce) e sono gli ultimi due punti di un argomento centrale in tutta la visione castanediana: La totalità dell'essere umano.
Dal punto di vista puramente intellettuale penso che sia più giusto presentare questi due concetti all'interno di una lunga esposizione che tenda di compararli ad altri concetti apparentemente analoghi di altre tradizioni spirituali-filosofiche (es. Maya e l'uno) ma visti i miei limiti di conoscenza attuale e vista la tua richiesta di sinteticità dovrò essere breve e probabilmente questo non renderà giustizia a Castaneda.
Si potrebbe cominciare dicendo che il tonal é un dominio di "cose" e il nagual e tutto ciò che non rientra in questo dominio. Il termine nagual e la stessa idea che noi abbiamo di esso appartengono al campo del tonal. In questo modo spero che "definendo" il Tonal si può arrivare a capire cosa sia il Nagual, dal momento che ogni cosa che non appartiene al Tonal è nel dominio del Nagual.
Con Tonal si intende ogni cosa a cui pensiamo, che vediamo, ogni cosa che rientra nel campo della nostra attenzione: la nostra percezione del mondo, le idee sul mondo, le parole, i concetti.
Il Tonal è una parte della nostra esistenza eppure è anche esterno a noi. E il dominio all'interno del quale le cose sono ordinate, descrivibili, comprensibili, rappresentabili. E' il dominio della continuità dove sperimentiamo il tempo, dove le esperienze si allineano seguendo il tempo. E' il dominio delle attività organizzate, dove può esistere un'io, un qui ed un li'. Eppure non tutti i Tonal delle persone sono perfettamente uguali, all'interno della vita di un'individue esistono elementi che altre persone non hanno. Chiamiamo Tonal personale quindi l'immagine del mondo di una persona, il suo mondo. I Tonal delle persone/esseri viventi hanno un'intersezione non vuota: la cultura, la lingua, la religione, la razza, la specie, i sensi (ad esempio tutti i pipistrelli sentono gli ultrasuoni) ecc ecc. Questi macrodomini vengono chiamati I Tonal del Tempo e variano. Castaneda (Don Juan) chiama Tonal anche la proprietà ordinante che in qualche modo ordina, interpreta (ci permette di interpretare) gli elementi della Realtà(??) e li fa entrare così nel dominio del Tonal: il mio Tonal agisce permettendomi di assemblare il flusso di informazioni e mi permettere di avere esperienza di questa stanza, della tastiera, del susseguirsi delle lettere con ordine temporale e quindi il significato.
Il Nagul è dunque per esclusione tutto il resto, tutto ciò che non appartiene al dominio del Tonal.
Il Tonal è certamente un dominio non vuoto... ma lo è anche il Nagual? O il Tonal esaurisce tutto?
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
and the scope of what can be real is enhanced without endangering the integrity of reality.
Dreaming, then, indeed opens the door into other aspects of what is Real."
~Carlos Castaneda